Il filosofo Bernardo di Chartres diceva che “siamo nani sulle spalle di giganti“. E questa frase risuona particolarmente quando ci troviamo di fronte alle rovine delle antiche civiltà del passato: che sia al cospetto delle piramidi o davanti all’acropoli di Atene, questi luoghi intrisi di storia sono in grado di farci mettere le cose della vita un po’ in prospettiva: siamo granelli di polvere, ma possiamo contare sulla millenaria storia che abbiamo alle spalle per apprendere, imparare e far meglio. No, questo non è né un articolo di filosofia né un monito all’empowerment, ma mi sembrava un ottimo modo per introdurre quelli che considero i siti archeologici più belli del mondo.

La storia ci ha infatti lasciato meravigliosi siti da visitare: sono perfetti per conoscere meglio il nostro passato, ma anche quello delle civiltà più lontane da noi. Alcuni sono così incredibili che è facile rimanere a bocca aperta davanti allo splendore decadente che emanano, e visitarli è un regalo di inestimabile valore. Non serve andar troppo lontano per immergersi nel passato dell’umanità, perché alcuni sono davvero a due passi da casa. E allora, dall’Italia alla lontana Cambogia, ecco l’elenco dei siti archeologici più importanti del mondo. Quale vorrai visitare per primo?

Pompei

Poco fa ho nominato l’Italia, e a ragione! La nostra penisola pullula di rovine ed è particolarmente difficile scegliere fra i tanti siti archeologici che puntellano lo Stivale. Eppure ce n’è uno che affascina i più: si tratta ovviamente di Pompei, una città cristallizzata nel tempo perché seppellita dalla cenere e i lapilli del Vesuvio a seguito dell’eruzione del 79 d.C.

Visitare Pompei significa fare un tuffo nel passato e scoprire la geografia urbana di una città che risale a quasi 2000 anni fa. Sarà davvero incredibile camminare fra le domus, scoprire l’anfiteatro, la villa dei Misteri e il Teatro. E sarà ancor più impressionante scorgere i calchi delle persone che persero la vita a causa dell’eruzione. Se sei appassionato di siti archeologici e non vuoi andar troppo lontano, Pompei è decisamente quello che fa per te.

Se nessuno dei tuoi amici condivide il tuo entusiasmo per le civiltà antiche non rinunciare a seguire la tua passione: puoi sempre partire con altri “invasati” come te! Campania Express: Napoli e la Costiera Amalfitana è il viaggio fatto apposta per te!

siti archeologici più belli del mondo: Pompei

Angkor Wat

Mi sposto dall’altra parte del globo per fare un salto in Cambogia, perché proprio qui si trova uno dei siti archeologici più importanti del mondo. Si tratta di Angkor Wat, il più grande monumento religioso della Terra. Non solo: si tratta della più grande e imponente testimonianza dell’impero Khmer, che prosperò e regnò sulla Cambogia dal IX al XV secolo d.C.

Dai un’occhiata alla foto qui sotto per renderti conto di cosa parlo, perché è davvero una costruzione mastodontica. E la visita ad Angkor Wat è la “scusa” per visitare anche tutti gli altri tempi della zona, anch’essi molto antichi. Su una superficie di 400 kmq sorgono infatti centinaia di templi che, benché siano considerati minori, sono splendidi tanto quando il loro fratello maggiore. Insomma, se stai pianificando un viaggio in Cambogia questa è una tappa irrinunciabile, soprattutto se vuoi scoprire qualcosa in più sulla storia di questa terra contraddistinta da un passato molto difficile.

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Angkor Wat

Machu Picchu

Passo da un “campione” del sud-est asiatico al fuoriclasse dell’America Latina. Perché quando si nomina il Perù nella nostra mente si forma una sola parola: Machu Picchu. Si tratta della testimonianza più straordinaria della civiltà Inca, annoverata – non a caso – fra le sette meraviglie del mondo moderno.

Non si tratta di una visita comoda: abbarbicato fra due montagne a 2430 m di altitudine, per raggiungere il sito dovrai camminare un po’, ma il panorama ti ripagherà, e sarai estasiato dalla sorpresa di trovarti questo luogo di fronte agli occhi. Uno dei modi migliori per arrivarci è infatti quello di seguire l’Inca Trail, un percorso di 43 km che si snoda fra paesaggi mozzafiato che incontrano sia la foresta pluviale che la tundra andina.

Quanto arriverai finalmente a Machu Picchu, capirai perché è stato inserito tra i siti archeologici più belli del mondo: ti basterà uno sguardo alla cittadella, camminando fra antichi templi e terrazze, per realizzare che si tratta di un’esperienza unica nella vita e sarai grato per il percorso che ti ha portato in questo luogo così isolato dal mondo moderno.

Se non vuoi avventurarti da solo nel cuore delle Ande, puoi sempre affidarti a guide esperte e capaci: WeRoad per esempio organizza l’itinerario Perù 360° che, oltre a Machu Picchu, ti porterà alla scoperta delle altre meraviglie di questa incredibile terra.

Machu Picchu

Acropoli di Atene

Torniamo nel Vecchio Continente per planare dolcemente ad Atene e visitare la sua famosa Acropoli. E’ annoverata fra i siti archeologici più importanti del mondo, e si tratta di una preziosa testimonianza della civiltà greca, culla di democrazia del mondo antico.

Se sei appena arrivato in città, per vederla ti basterà alzare lo sguardo verso il cielo, perché è arroccata su una collina che domina tutto il tessuto urbano. Il suo punto più famoso è senza dubbio il Partenone, grandioso tempio che risale al V secolo a.C. Ma l’acropoli non è solo questo, perché sono tanti altri i monumenti da visitare: dalla porta di accesso (i Propilei), all’Eretteo, dal tempio di Atena Nike, avrai anche la possibilità di camminare (letteralmente) sulle gloriose rovine del passato visitando il Museo dell’Acropoli e il suo pavimento di vetro.

Se ti piace la storia, sei appassionato di civiltà antiche e non vuoi spostarti dall’altra parte del Pianeta, Atene è la destinazione per te. Senza contare che si tratta di una fra le mete più economiche in Europa, aspetto che sicuramente farà piacere alle tue tasche.

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Siti archeologici più belli del mondo: Acropoli di atene

Muraglia cinese

In questo articolo è già la seconda volta che nomino le sette meraviglie del mondo moderno, ma visto che la guida che sto scrivendo parla dei siti archeologici più belli del mondo non potevo esimermi da includere nell’elenco anche la Grande Muraglia Cinese, una delle cose da vedere assolutamente in Cina.

L’aggettivo che la identifica non è un eufemismo, perché è lunga oltre 21mila chilometri! Non potrai certamente percorrerla tutta, ma visitarne anche solo un pezzettino ti darà la misura della meraviglia rappresentata da questa incredibile opera architettonica. Nata per scopi militari e difensivi, la sua edificazione comincia nel III secolo a.C. e si protrae fino al 1644. Mattoncino dopo mattoncino, trincea dopo trincea, terrapieno dopo terrapieno e torre dopo torre, la genesi di questo muro copre quasi 2000 anni.

Detto questo, per visitarla hai diverse opzioni, anche perché la muraglia tocca località molto distanti fra loro. Se ad esempio parti da Pechino, la sezione denominata “Mutianyu Great Wall” è una delle parti più famose (e ben conservate) della muraglia, dalla quale si gode anche di un panorama davvero strepitoso. Ma ovviamente sono anche altre le porzioni di questo grandioso monumento a meritare una visita.

Se non sai da dove partire e non hai tempo di organizzare il viaggio, ti consiglio di approfittare del viaggio organizzato da WeRoad: Cina 360°, da Pechino, Xi’An e Shanghai, ti porterà anche alla scoperta della Grande Muraglia Cinese.

Muraglia cinese

L’esercito di Terracotta

Rimango un secondo in Cina per nominare un altro sito archeologico molto famoso, anche per il suo nome decisamente evocativo: l’esercito di terracotta. Si trova nella città di Xi’an, capitale culturale della grande Repubblica Popolare Cinese e punto di partenza dell’antica Via della Seta.

Ma torniamo al nostro esercito. Se non ne hai mai sentito parlare, si tratta di un’incredibile raccolta di statue di guerrieri e cavalli a grandezza naturale che sono state sepolte insieme all’imperatore Qin Shi Huang (lo stesso fece costruire la Grande Muraglia) nel 210 a.C. La scoperta di questo incredibile esercito (che conta circa 8000 guerrieri!) è anche piuttosto recente e fortuita: risale infatti agli anni ’70 e fu ad opera di un contadino impegnato nello scavo di un pozzo. Visitare questo luogo è un’esperienza che lascia davvero a bocca aperta.

Esercito di terracotta

Tulum

Voliamo dall’altra parte del mondo per atterrare in America Centrale e precisamente in Messico. Nella regione dello Yucatan si trova infatti Tulum, un sito in cui si possono ammirare le rovine di un’antica città portuale dei Maya.

A far da contorno a questo incredibile sito archeologico c’è anche il mare caraibico con i suoi colori e i suoi meravigliosi suoni. Quindi potrai goderti il mare e poi, quando ne avrai abbastanza di crogiolarti al sole, potrai immergerti totalmente nella cultura di quest’antica civiltà.

L’edificio più importante è senza dubbio El Castillo, circondato da altri monumenti considerati minori ma altrettanto affascinanti: c’è ad esempio il Tempio del Dio Del Vento, a strapiombo sul mare, o il Tempio del Dio Discendente, un’incredibile piramide capovolta che accoglieva il tramonto del sole. Insomma, se fai una vacanza in Messico non potrai assolutamente non visitare queste rovine: sono sicura che non ti pentirai di allontanarti per qualche ora dalle celebri spiagge caraibiche che ogni anno attirano migliaia di turisti.

Tulum

Chichen Itza

Non mi sposto di molto per raccontarti di Chichen Itza, un altro grande sito archeologico che trova casa nello Yucatan, in Messico. Molto più famoso rispetto a Tulum, si trova praticamente in qualsiasi cartolina proveniente da questa parte del mondo.

Si estende su un’area di 3 kmq che un tempo accoglieva una grande e fiorente città Maya. Il suo monumento più celebre è senza dubbio la piramide di Kukulcán (nota anche come El Castillo), una grandiosa costruzione a gradoni che, sulla cima, ospita il tempio dedicato al dio Kukulkan, il “Dio serpente piumato”. Altrettanto celebre è l’Osservatorio Astronomico (chiamato Caracol): vi stupirà notare e osservarne le porte, allineate con la posizione del sole durante l’equinozio di primavera, e la struttura dal soffitto tondo dalla quale gli astronomi Maya osservavano il cielo stellato, alla base del loro precisissimo calendario. Molto particolare è anche il Tempio dei Guerrieri che, oltre a una larga piramide a gradoni, presenta diverse file di colonne che rappresentano – come suggerisce il nome del tempio – guerrieri Maya.

Insomma, è molto difficile riassumere in poche parole cosa sia Chichen Itza e le emozioni che suscita visitandolo. Il mio consiglio è sempre quello di lasciare da parte ansie e preoccupazioni e partire all’avventura: le meraviglie che incontrerai sul tuo cammino renderanno indimenticabile ogni giorno della tua vacanza.

Chichen Itza

Teotihuacan

Sai cosa? Non ho ancora voglia di lasciare il Messico, anche perché quando si tratta di siti archeologici questo paese è un vero campione. Siamo partiti da Tulum, siamo approdati a Chichen Itza per terminare il nostro viaggio messicano a Teotihuacan.

Queste incredibili rovine si trovano a soli 40 km da Città del Messico e sono una vera meraviglia per gli occhi: l’intero sito copre una superficie di 83 kmq e si pensa che fosse uno dei più grandi centri urbani delle Americhe precolombiane, tanto che si stima ospitasse oltre 125mila abitanti!

Di cose da visitare, ce ne sono davvero tante! Preparati a salire molti gradini, soprattutto se vorrai raggiungere la cima di una delle tante piramidi della zona. La Piramide del Sol è ad esempio la terza più grande del mondo, mentre il Templo de Quetzalcóatl è la terza più grande dell’intero complesso, ed è riccamente decorata con la divinità del già citato serpente piumato, alternato con il cosiddetto serpente di fuoco.

Sono certa che dopo aver dedicato una giornata a questo luogo meraviglioso, ti sentirai immensamente arricchito. Insomma, se non visiti il Messico per le sue spiagge (o almeno, non solo per quello) e vorresti approfondire la conoscenza delle civiltà precolombiane, ti consiglio di dare un’occhiata all’itinerario “Messico: alla scoperta dello Yukatan e dei Maya” organizzato da WeRoad: troverai pane per i tuoi denti, fidati.

Teotihuacan

Piramidi di Giza

Termino la carrellata dei siti archeologici più belli del mondo con l’Egitto. Spostiamoci nel deserto nei pressi del Cairo per scoprire da vicino la bellezza delle piramidi di Giza, il monumento più importante del Paese che ospita le costruzioni meglio conservate del mondo antico.

Ognuno di noi ha ben chiara nella propria mente l’immagine delle piramidi, ma trovarsi al loro cospetto è un’esperienza davvero travolgente. La loro forma perfetta lascia aperti tantissimi interrogativi, soprattutto pensando al momento storico in cui – presumibilmente – furono costruite: il 2500 a.C.! Misteri e teorie a parte, la necropoli di Giza ospita alcune delle piramidi più famose del mondo, che tutti noi – da bambini – abbiamo trovato nei libri di storia.

Proprio in queste piramidi furono sepolti molti faraoni, e fra questi il più noto è senz’altro Cheope. La sua piramide è la più grande dell’intero complesso: alta ben 140 metri, per oltre 3800 anni è stata la costruzione più alta presente sulla terra. Non dimentichiamo, poi che si tratta dell’unica delle sette meraviglie del mondo antico arrivata intatta fino ai giorni nostri. Insomma, Giza è davvero un luogo di primati e solo per questo vale una visita.

Se senti il friccicore nello stomaco a sentir parlare di piramidi è arrivato il momento di prenotare Egitto 360°, il viaggio di WeRoad che ti porterà anche fino al mare di Hurghada!

giza
Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...