Cosa vedere in Messico? La terra dei Maya è una destinazione tutta da scoprire: vi raccontiamo quali sono i luoghi che secondo noi non potete perdervi!

Sombrero, guacamole, tequila, chihuahua e Narcos: no, il Messico non è solo questo. Nel cuore dell’America centrale, questo Paese è un concentrato di spiagge paradisiache dall’acqua cristallina, natura selvaggia, città coloniali dal fascino senza tempo, siti archeologici tra i più belli del mondo e anche una vivace movida notturna. Dalla costa atlantica a quella pacifica, il Messico è tutto da scoprire e dovrebbe rientrare di diritto nella bucket list di qualsiasi viaggiatore. Vi diamo, come sempre, i nostri consigli di viaggio: questa lista di cosa vedere in Messico è in ordine puramente casuale – quindi numero 1 e 15 sono ugualmente incantevoli!

Cosa vedere in Messico: 15 luoghi da non perdere

Chichén Itzá

Cosa vedere in Messico: Chichén Itzá

Se vi state chiedendo cosa vedere in Messico, Chichén Itzá è dovrebbe senza dubbio rientrare nella vostra lista. Il sito archeologico più conosciuto del Paese, nonché una delle sette meraviglie del mondo e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, Chichén Itzá è un complesso archeologico maya situato nella penisola dello Yucatán. Le attuali rovine facevano parte di uno dei centri più importanti della regione tra il VI e l’XI secolo e sono incredibilmente ben conservate.

Ogni anno vengono visitate da più di 1 milione di viaggiatori che arrivano qui da tutto il mondo – quindi il sito potrebbe essere abbastanza affollato! Per godervi Chichén Itzá in tranquillità vi consigliamo di soggiornare in una delle cittadine vicine e arrivare al mattino presto, così da potervi immergere nell’atmosfera unica che si respira qui. Se soggiornate in uno dei centri della Riviera Maya, potete raggiungere Chichén Itzá con un’escursione in giornata – ovviamente però dovrete fare i conti con la folla!

Città del Messico

La capitale messicana è una delle città più estese e popolate del mondo. Fino a qualche anno fa non godeva di una nomea propriamente positiva, con un tasso di criminalità molto alto e in generale condizioni di sicurezza per abitanti e viaggiatori non proprio tra le migliori. Negli ultimi anni però Città del Messico sta cambiando volto: gli spazi pubblici stanno subendo grosse trasformazioni e ristoranti di fama internazionale stanno aprendo in diversi quartieri. Per fortuna, ci sentiamo di dire: Città del Messico è un centro culturale incredibile che va preservato ad ogni costo.

Cosa vedere a Città del Messico, una città di quasi 1.500km2? Nonostante la sua enormità, vi diamo una lista di “imperdibili”:

Se siete in città, non perdetevi l’attrazione principale, la Catedral Metropolitana. Si trova nel centro cittadino, nello Zocalo (la piazza principale), insieme al Palazzo del Governo, dove potete entrare e ammirare gli affreschi di Diego Rivera, celebre artista messicano e marito di Frida Kahlo. Ovviamente fate anche un salto alla casa-museo della pittrice, la Casa Azul, dove vi sembrerà di immergervi in uno dei quadri di questa artista senza tempo. Per un’escursione in giornata vi consigliamo di andare a Teotihuacan, uno dei siti archeologici mesoamericani più importanti del Messico.

Tulum

Tulum e le sue spiagge

Tulum è la destinazione perfetta per chi cerca spiagge di sabbia bianca e mare cristallino ma allo stesso tempo non vuole rinunciare a scoprire la storia del Messico. Qui si trova uno dei siti archeologici maya più suggestivi e affascinanti di tutto il Paese: le rovine di Castillo sono arroccate su una scogliera a picco sul mare ed è uno di quei luoghi che si pensa possano esistere soltanto sulle cartoline. Invece è tutto vero e, ovviamente, invaso da turisti: per godervi la visita e il panorama senza dovervi fare largo tra la folla, il momento migliore è sempre il mattino presto. Oltre che per il sito archeologico, Tulum è frequentata anche per il mare caraibico e le spiagge da sogno, quindi finita la visita vi consigliamo di fermarvi e godere di questi luoghi incredibili.

Cenotes

Cosa vedere in Messico: i cenote

La penisola dello Yucatán custodisce dei luoghi incantati che sono delle vere e proprie meraviglie della natura. I cenotes sono delle piscine naturali di acqua dolce che si formano a causa del crollo del tetto calcareo che va a formare delle vere e proprie grotte sotterranee – nella regione dello Yucatán se ne contano oltre 6mila! I maya consideravano i cenotes dei pozzi sacri (da cui il nome) e per le popolazioni di allora erano delle vere e proprie riserve d’acqua – i centri abitati infatti venivano edificati vicino ai cenotes.

I cenotes sono davvero tantissimi e alcuni sono più frequentati di altri. Tra i più belli vi c’è sicuramente il cenote El Jardin del Eden, un vero e proprio paradiso – d’altro canto, il nome è già un piccolo spoiler! Il più suggestivo (e fotografato) è Ik Kill, una grotta profonda ben 40 metri immersa nella giungla, con liane e vegetazione che scendono dall’alto – qui si possono fare tuffi sensazionali! Da non perdere anche Dzinup e Samula, a pochi chilometri da Valladolid, due cenotes che sono delle vere e proprie caverne sotterranee – decisamente affascinanti!

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Las Coloradas

Las Coloradas

Restiamo nella penisola dello Yucatán, che a quanto pare ha davvero alcuni tra i paesaggi più belli di tutto il Messico. Nella zona più a nord della regione si trova Las Coloradas, un luogo che sembra davvero impossibile essere di questo mondo. Parte della Riserva della biosfera di Rio Lagartos, Las Coloradas è una laguna d’acqua salata color rosa, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1979. Il colore è dovuto alla presenza di minuscoli crostacei che contengono betacarotene, che regala proprio il colore rosa all’acqua – e anche ai fenicotteri che abitano da queste parti e vanno ghiotti proprio di questi piccoli crostacei.

Questo luogo è decisamente magico e fiabesco, e non soltanto per il colore della laguna. Siamo in una zona abbastanza remota del Messico – per arrivare qui vi consigliamo di noleggiare una macchina – e quindi non vi imbatterete in troppe persone. Almeno fino a che questo paradiso resterà ancora abbastanza ignoto alla maggior parte dei viaggiatori!

Barranca del Cobre

Barranca del Cobre

Nello stato del Chiuhuahua si trova uno dei luoghi più incredibili di tutto il Messico – per una volta, ci allontaniamo dallo Yucatán! Se vi state chiedendo cosa vedere in Messico, il Barranca del Cobre è una delle destinazioni che vi consigliamo di non perdere! Questo canyon è uno dei più spettacolari di tutto il pianeta, quattro volte più grande del Grand Canyon negli Stati Uniti – vi lasciamo immaginare cosa si possa provare al cospetto dei panorami di questo “gigante” della natura che ha gole profonde fino a 1500 metri!

Barranca del Cobre significa letteralmente “canyon del rame” e i colori danno subito l’idea del perché gli sia stato dato questo nome. Si può raggiungere grazie al treno Chepe Regional, un treno storico che collega le montagne della Sierra Madre Occidentale alla costa del Pacifico. Vi consigliamo di fermarvi per almeno due giorni, così da poter fare uno dei tanti percorsi di trekking che vi portano alla scoperta dei panorami più belli del canyon. Qui potete anche provare la zip line più lunga del pianeta – 2545 metri di lunghezza e fino a 130 km/h orari di velocità, adrenalina allo stato puro!

Isla Cozumel

Isla Cozumel

Torniamo al mare, nella penisola dello Yucatán, ma questa volta vi consigliamo un’isola. Isla Cozumel si trova al largo della Riviera Maya ed è la più grande delle isole messicane. Se vi piacciono gli sport acquatici e durante il vostro viaggio volete dedicare del tempo allo snorkeling, vi consigliamo senza dubbio di venire qui. La barriera corallina di Cozumel è un paradiso di tesori sottomarini tutti da scoprire: potete prendere lezioni di immersione ed esplorare le bellezze naturali sommerse. Le spiagge poi meritano: Cozumel non vi lascerà delusi, ve lo promettiamo!

Isla Janitzio, Lago Pàtzcuaro

Isla Janitzio, Lago Pàtzcuaro

Il Messico ovviamente non è solo spiagge e siti archeologici: a novembre tutto il Paese si trasforma in occasione della tradizionale festa dei morti, che si celebra la notte del 2 novembre. Il Dia de Los Muertos è sentito in tutto il Messico ma ci sono alcune regioni dove questa festa si vive più intensamente che in altre. Se volete partecipare ai festeggiamenti, una zona dove le celebrazioni sono più tradizionali è senza dubbio quella del Lago Pàtzcuaro, nello stato del Michoacán.

Proprio al centro del lago si trova Isla Janitzio ed è qui che volete trovarvi la notte del 2 novembre, il cuore della festa. Le strade, i cimiteri, le case vengono decorate con i fiori tipici del Dia de Los Muertos, i cempasúchil, e tutto si tinge dei colori del giallo e dell’arancione. Le vie sono invase da bancarelle dove si possono comprare i dolci tipici o i calacas e calaveras, gli scheletri e i teschi decorati di fiori che rappresentano la morte. Assistere a queste tradizioni dal vivo è incredibili: senza dubbio una delle festività più rappresentative del Messico.

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Riviera Maya

Riviera Maya

Decisamente il luogo più turistico del Messico, Riviera Maya è quella striscia costiera a nord-est della penisola dello Yucatán fatta di spiagge dalla fine sabbia bianca e il mare caraibico che si vede sulle cartoline. In poche parole: un posto da sogno. Cosa vedere in questa parte di Messico? Abbiamo già citato Tulum, che per la sua bellezza merita da solo un posto in classifica, e Isla Cozumel, che si trova proprio al largo della Riviera. Ovviamente nei dintorni, più nell’entroterra, trovate anche moltissimi cenotes – anche questi, già citati tra le meraviglie messicane da non perdersi.

Non possiamo non menzionare Playa del Carmen, un antico villaggio di pescatori che oggi è uno dei luoghi più frequentati di tutto il Messico. Playa del Carmen mantiene ancora un aspetto più tradizionale rispetto alla vicina Cancun, che è una delle mete preferite dagli studenti americani durante il periodo dello spring break. A Cancun si va soprattutto per fare festa: la movida qui è imbattibile e i grattacieli la rendono quasi una città americana – ma solo nell’aspetto!

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Los Cabos, Baja California

Cosa vedere in Messico: Los Cabos e Baja California

Sulla costa pacifica del Messico si estende un lembo di terra chiamato Baja California che è letteralmente il prolungamento della California americana, con gli stessi paesaggi e clima da sogno. Qui il sole splende praticamente tutto l’anno: se volete esplorare questa zona del Messico (ve la consigliamo caldamente), vi suggeriamo di andare a Los Cabos. Qui ci sono tutti quei surfisti che non hanno voglia di spendere cifre esagerate per surfare in California – tra l’altro, le temperature a Los Cabos sono piacevoli anche in inverno.

Se cercate la movida, andate a Cabo San Lucas – più o meno è l’equivalente di Cancun ma sulla costa del Pacifico! Da novembre a marzo invece potete venire in questa zona del Messico se amate il whale watching: l’area del Parco Ecologico Vizcaíno è uno dei luoghi migliori dove avvistare le balene grigie, che proprio in quel periodo giungono qui per accoppiarsi e riprodursi.

Agua Azul, Chiapas

Agua Azul, Chiapas

Abbiamo le spiagge, il mare, i canyon, i siti archeologici, le città… cosa vedere in Messico oltre a tutto questo? Non mancano nemmeno le cascate: immerse nel verde, nel Chiapas, le cascate di Agua Azul sono le più belle e suggestive di tutto il Paese. Il colore dell’acqua è spettacolare, di un azzurro intenso (da cui il nome stesso!), e il paesaggio è reso ancora più magnifico dalle piscine naturali che si formano sul letto del fiume – dove è possibile fermarsi a fare un tuffo (d’altro canto, l’acqua è davvero invitante).

Questa zona è stato colpita nel 2017 da un forte terremoto che di fatto ha modificato il corso del fiume Xanil e, di conseguenza, ha cambiato anche l’aspetto e la capienza d’acqua delle cascate. I locali hanno lavorato duramente per ripristinare il flusso di Agua Azul – a testimonianza del grande attaccamento al territorio delle popolazioni locali.

Guadalajara

Guadalajara

La seconda città più grande del Messico dopo la capitale, Guadalajaro è la destinazione ideale se siete interessati a scoprire la cultura messicana e le sue tradizioni. Qui potete trovare numerosi musei ed edifici storici, come Hospicio Cabañas, uno storico complesso ospedaliero patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, il museo regionale di Guadalajara o la Basilica di Nostra Signora di Zapopan. A Guadalajara è la patria della tequila e dei mariachi, i tradizionali gruppi musicali che durante le esibizioni indossano il tipico sombrero.

Sumidero Canyon

Sumidero Canyon

Il Canyon del Sumidero è un luogo davvero suggestivo – mai e poi mai vi verrebbe in mente un posto del genere quando pensate al Messico. Invece in questa terra dell’America centrale esiste anche questo paesaggio: un canyon stretto e profondo che ricorda quasi i paesaggi nordici dell’Europa. Situato nel Chiapas, a nord della città di Tuxla Gutiérrez, questo canyon è vecchio quanto il Grand Canyon in Arizona, e fa parte del Parco Nazionale del Canyon del Sumidero. Il modo migliore per visitarlo? A bordo di una barca – le escursioni partono da Chiapa de Corzo. Non perdetevi questo luogo suggestivo e incantato se siete nei paraggi!

Oaxaca

Cosa vedere in Messico: Oaxaca

Capitale dell’omonimo stato del Messico, Oaxaca è una pittoresca città coloniale che mantiene ancora intatto lo spirito messicano, sia nell’aspetto che nelle tradizioni. Il suo centro storico, assieme ad altri 34 siti in tutto il Messico, fa parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Se volete avere un assaggio di un luogo davvero autentico del Messico, Oaxaca è la destinazione che fa per voi: la cucina locale è deliziosa, le strade vivaci grazie agli edifici colorati e i luoghi di interesse non mancano. Anche ad Oaxaca il Dia de Los Muertos è molto sentito, quindi prendete in considerazione anche questa città se volete festeggiare la festa dei morti!

Palenque

il sito archeologico di Palenque

Chiudiamo questa lista di cose da non perdersi in Messico con… un altro sito archeologico! Palenque si trova nel Chiapas ed è decisamente meno conosciuto rispetto a Chichén Itzá ma ci sentiamo di dire che è forse più suggestivo. Immerse nel verde della giungla, le rovine di Palenque spuntano tra le fronde degli alberi e sembrano quasi un luogo abbandonato. A prima vista ricorda Tikal, la più estesa delle antiche città in rovina della civiltà Maya – anch’essa immersa nella giungla, ma in questo caso del Guatemala. Il complesso di Palenque è composto da diversi edifici, tra cui una torre a base quadrata, l’unica nella storia dell’architettura maya.

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Mappa e cartina del Messico

Chiara Bertorelle
Scritto da Chiara Bertorelle
Mi chiamo Chiara e nella vita ho un solo, grosso problema: sono drogata di viaggi! Dopo la laurea in lingue per l’editoria ho deciso di...