Vuoi andare alla scoperta dell’Egitto e vestire i panni dell’esploratore? Innanzitutto, è scontato da dire, ma ci sembra un ottimo piano! E dato che sappiamo una cosetta o due sui viaggi, vogliamo aiutarti a stilare la lista delle cose da vedere in Egitto durante la tua prossima avventura.

L’Egitto è una meta sognata da molti viaggiatori e capirne il motivo è semplice. Questa terra trasuda storia, fascino, mistero e bellezza da ogni poro. Dalla Piramide di Djoser al Deserto Bianco, questo paese del Nord Africa regala un’esperienza indimenticabile ad ogni tipo di viaggiatore (sì, anche a chi ama starsene appollaiato in spiaggia) ed in ogni stagione.

Scoprirlo in lungo e in largo in pochi giorni è impossibile, data la ricchezza di cose da fare e vedere in Egitto. Per darti una mano, quindi, eccoti i nostri consigli sulle tappe che non possono mancare nel tuo viaggio nella Terra dei Faraoni!

Un cammello tra le rocce del Sinai al tramonto

Sharm el Sheikh e Nabq

Non c’è modo migliore per muovere i primi passi in una nuova destinazione che muoverli con le pinne ai piedi. Sicuramente, il nome Sharm el Sheikh ti suona familiare, magari con i tuoi sei andato in un resort dove la mamma sorseggiava un cocktail mentre tu giocavi al club per bambini. Bene, ora che siamo tutti adulti è il momento di scoprire una nuova Sharm. Questa località balneare si trova nella punta meridionale della Penisola del Sinai, tra Egitto e Giordania.

Abbronzarsi non è l’unica cosa da fare in questa spiaggia. Questo è un paradiso per chi ama fare immersioni, soprattutto alle rovine di Thistlegorm. E qui non manca nemmeno la storia. Lo sappiamo che lo sapete, ma lasciate che vi rinfreschiamo la memoria. La Penisola del Sinai è il luogo dove Mosè ha ricevuto le tavole dei Dieci Comandamenti. Per questo, un luogo imperdibile nei dintorni di Sharm el Sheikh è il Monastero di Santa Caterina, un museo con collezioni di antichi manoscritti.

Andando poco più a sud c’è la baia di Nabq. Questa è la destinazione ideale per chi ama l’avventura e una vacanza attiva. Infatti, Nabq è il luogo perfetto per le corse in quad, i safari nel deserto e lanci con il parapendio.

la piscina di un resort a sharm el sheikh al tramonto

Marsa Alam

Spostiamoci ancora più a sud, sulle sponde del Mar Rosso, e arriviamo a Marsa Alam. Anche questa spiaggia è una meta ideale per prendere il sole, fare snorkeling in sicurezza e sub. Questa destinazione è circondata da riserve naturali come Abu Dabab e Wadi El Gemal, anche conosciuto come la Valle dei Cammelli (quelli con due gobbe!). Poi c’è la Dolphin House, una barriera corallina (e un’area protetta) dove i delfini trovano rifugio dalle correnti e dal vento.

Tra le cose da vedere in Egitto non ci sono solo le spiagge, lo sappiamo noi e lo sai anche tu. È ora di prendere la bussola ed indossare il cappello di Indiana Jones. O Lara Croft, se preferisci.

una passerella si immerge nel mare azzurro di Marsa Alam

Giza, Saqqara e la Piramide di Djoser

Continuiamo il nostro viaggio con le regine indiscusse dell’Egitto. Parliamo ovviamente delle piramidi, costruzioni immense i cui segreti affascinano gli storici e non solo da secoli. Le prime esplorazioni di questi giganti risalgono al 1700, quando ricercatori stranieri hanno iniziato a studiare le piramidi d’Egitto. Quando si pensa a cosa vedere in Egitto, la prima cosa che viene in mente è sicuramente la piana di Giza. Qui c’è la Grande Sfinge, una statua alta 20 metri con la testa di un umano e il corpo di un leone. Il complesso delle piramidi di Giza include quattro monumenti maggiori: Khufu, Khafre, Menkaure e Giza.

Invece, nella necropoli di Saqqara si trova la Piramide di Djoser, che è anche conosciuta come la Piramide di Zoser. Se c’è un mistero da svelare, questo è il luogo da dove iniziare.

Il complesso funerario di Djoser è datato intorno al 2630 A.C. Mentre fai i conti, noi andiamo avanti con la storia di questa piramide. Come suggerisce il nome, questo è il luogo di sepoltura del sovrano Djoser, una struttura a gradoni con camere che hanno false porte, gli immancabili geroglifici e decorazioni in legno dorato. Con cortili, cappelle, tombe, case e templi, la Piramide di Zoser è un luogo tutto da scoprire a Saqqara. Questo sito archeologico pieno di tombe è a solo mezz’ora da Il Cairo ed include diverse attrazioni. Ad esempio, c’è il Museo Imhotep con collezioni di artefatti trovati nella necropoli e il Monastero di San Geremia, un complesso di rovine con due chiese, una pasticceria e il refettorio.

Se hai bisogno di prenderti una pausa dai monumenti, abbiamo la soluzione per te. Continua a leggere!

Il complesso delle quattro piramidi di Giza di giorno

Dakhla e Siwa

Cosa vedere in Egitto? Due oasi! Siwa si trova nel nord del paese mentre Dakhla è più vicina al Fiume Nilo. Anche se distanti tra di loro, queste due destinazioni in Egitto rappresentano il passato e presente del Paese, attraversato da corsi d’acqua antichi e da deserti implacabili.

L’oasi di Dakhla era già un rifugio durante gli antichi egizi. E indovinate chi è arrivato fin qui? No, non è Napoleone. Sono gli antichi Romani. Infatti, nel 2014, studiosi e ricercatori hanno trovato i resti di una scuola romana. Questa oasi è un luogo ideale per rilassarsi ma anche per scoprire il deserto con camminate e trekking che ti portano alla scoperta dei suoi 16 villaggi come Mut, che è anche il più grande di Dakhla, quasi una vera e propria città. Oppure il villaggio Balat che ha addirittura un distretto di epoca medievale.

Altrettanto affascinante è l’oasi di Siwa. Qui puoi scoprire la fortezza di Shali, il lago salato di Shiatta e il Tempio dell’Oracolo. In più, su una piccola isola, ci sono i bagni termali chiamati Fatnas Spring dove trovi una piscina circondata da alberi di palma e dove c’è anche una piccola caffetteria per ammirare il tramonto in tranquillità.

Ora che ti sei preso una pausa nel deserto, è ora di tornare ai monumenti e alla storia d’Egitto.

Un tavolino e delle sedie nell'oasi di Siwa al tramonto

Abu Simbel, Abido, Assuan

I templi di Abu Simbel si trovano sulle sponde del Lago Nasser. Costruiti oltre 3000 anni fa come omaggio per il faraone Ramses II, questi monumenti sono rimasti nascosti sotto la sabbia dorata fino all’arrivo dell’archeologo italiano Giovanni Battista Belzoni nel 1817. Ancora intatti, questi templi preservano l’antica cultura egiziana. C’è il Tempo Maggiore, alto 30 metri, con quattro colossi sulla facciata. Poi c’è il Tempio Minore, con sei statue alte 10 metri e un santuario all’interno.

Una destinazione decisamente diversa ma che merita di essere nella lista delle cose da vedere in Egitto è la città di Abido, tra le più antiche dell’Egitto. Una delle attrattive maggiori di questa cittadina sono i templi come quello di Seti I, costruito su tre livelli e con ben sette santuari dedicati alle divinità egizie come Osiride, Isis ed Amun. Per un piccolo tocco di contemporaneità, c’è la città di Assuan che è quella più a sud del paese. Vicino trovi Kom Ombo, sulla riva orientale del Nilo.

Il maestoso complesso di Abu Simbel di giorno

Deserto Bianco

Stufo di rovine? Va bene, non ti giudichiamo, e abbiamo anche un’alternativa da proporti. Dirigiamoci verso il Deserto Bianco, non troppo distante da Il Cairo, secondo noi una delle più belle cose da vedere in Egitto. Cosa rende questa parte d’Egitto unica e suggestiva? Le sue rocce bianche di gesso, un colore dato da secoli di vento e tempeste di sabbia. Il colore non è l’unica attrattiva di questo deserto che è pieno di forme strane, quasi aliene, modellate dal vento e dall’erosione. Un vero e proprio miracolo geologico!

Ti consigliamo di scegliere l’oasi di Bahariyya come base per intraprendere il tuo viaggio alla scoperta del deserto, senza dover guidare per ore e ore. Siccome ci piacciono le avventure, non possiamo non raccomandarti di dormire sotto le stelle, in una struttura attrezzata, e godervi un cielo pazzesco che sicuramente vi rimarrà nel cuore. E dopo una notte di glamping nel Deserto Bianco, è ora di scoprire altri luoghi magici dell’Egitto.

Rocce bianche dalle forme curiose nel mezzo del deserto bianco in Egitto

Luxor

Sulle sponde del Nilo, la città di Luxor offre il perfetto mix di storia e modernità. Hai capito bene: di giorni visiti i templi e di sera ti siedi al bar. Nei dintorni, trovi la Valle delle Regine e la Valle dei Re, due necropoli in perfetto stile antico Egitto.

Nella prima venivano sepolte le madri, le consorti e i figli dei faraoni. Ci sono più di 70 tombe con rilievi policromi, decorazioni lussuose e frammenti di canopi che sono stati ritrovati dagli archeologi. Invece, la Valle dei Re è dove veniva seppellita la plebe. Ci hai creduto? Scherziamo. Infatti, qui è dove riposano i sovrani del Nuovo Regno d’Egitto, ormai da millenni. Per 500 anni, i sovrani sono stati seppelliti vicino all’antica Tebe (il nome originale di Luxor) circondati da montagne e vicino al fiume che ha fatto la storia.

una passerella conduce all'interno di antichi resti a Luxor

La penisola del Sinai e Il Cairo

Ricordi la penisola del Sinai? Quella di Mosè e di Sharm el Sheikh? Questa è una meta off the beaten path, perfetta se hai già visitato l’Egitto o se hai dei giorni extra di vacanza (che non fanno mai male). Se ti hai scarponi in valigia, allora non ti puoi perdere la cima del Monte Sinai, un luogo sacro e meta di pellegrinaggio. Con la tua guida locale, potrai scegliere tra il Sentiero del Cammello e i Passi del Pentimento. Invece, se preferisci guardare il monte da lontano, nella penisola del Sinai c’è il blue Hole, meta amata dai sub.

Se il Sinai è un luogo di avventure, la capitale Il Cairo è perfetta per iniziare o finire il tuo viaggio in Egitto, prendendoti due giorni per ammirare i parchi cittadini, scoprire i musei o semplicemente goderti una tazza di caffè o un paio d’ore di shopping. In questo caso non ti puoi perdere il souq (bazaar) di Khan el-Khalili, che era già un labirinto di negozi millenni fa.

Luoghi di culto visti dall'alto a Il Cairo

Quando andare in Egitto

L’estate e le festività intorno al Natale sono i periodi con più folla. L’estate è anche calda, con picchi che possono arrivare fino a 40°C in luoghi come il deserto o la piana di Giza. Durante il Natale e il Capodanno le temperature sono più basse ma anche i turisti locali si muovono, approfittando delle vacanze. I periodi migliori per visitare l’Egitto sono la primavera (escluso il periodo di Pasqua) e l’autunno, quando tutto diminuisce: turisti, prezzi e temperature.

Informazioni utili e documenti per andare in Egitto

Ora che sai cosa vedere in Egitto vorresti visitare tutto e fare tutto, ma non sempre è possibile. Tutti i siti storici e i monumenti hanno un biglietto d’ingresso a cui non puoi scappare. Il nostro consiglio è di selezionare quali luoghi vuoi visitare e mettere subito da parte il costo dell’entrata. In questo modo, non sfori il tuo budget. In questo caso, è anche importante controllare gli orari e le giornate di apertura per evitare di trovarsi davanti a un cancello chiuso.

I pagamenti possono essere effettuati in contanti usando la moneta locale, ossia la sterlina egiziana (EGP), ma spesso gli hotel e i grandi esercizi commerciali accettano anche euro e/o dollari statunitensi.

Particolare attenzione viene raccomandata a chi decide di viaggiare nella penisola del Sinai, al di fuori di zone turistiche come Sharm. Si tratta di un’area non estranea ai conflitti, per cui controlla sempre con la Farnesina che il viaggio sia sicuro.

Infine, domanda gettonatissima: per andare in Egitto serve il passaporto? Ebbene, ci sono due modi per entrare nel paese per motivi di turismo:

  • Con un passaporto valido
  • Con una carta d’identità valida

Il visto d’ingresso viene rilasciato alla frontiera e dev’essere accompagnato da due foto formato tessera.

Se ti sembrano troppi dettagli da organizzare e da tenere a mente, ci sono i tour organizzati WeRoad! Ora hai davvero percorso l’Egitto da cima a fondo, da nord a sud e dal Nilo fino al Mediterraneo. Il nostro viaggio di 12 giorni ti porta a Giza, Assuan, fino a Luxor e le sue valli. Invece, il tour WeRoad Egitto Collection di nove giorni è un viaggio di lusso tra le mete più affascinanti di questo paese.

Mappa delle cose da vedere in Egitto

Team WeRoad
Scritto da Team WeRoad