Cosa portare in Islanda: il nécessaire per un viaggio tra fumarole e ghiacciai

Cosa portare in Islanda: il nécessaire per un viaggio tra fumarole e ghiacciai

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26 Settembre

Sola in mezzo all’Atlantico, sospesa tra Europa e Nord America, l’Islanda è una terra estrema, primordiale eppure civilissima, remota e al contempo all’avanguardia, con più computer che in Giappone.

Vulcani attivi e ampie distese di lava nera si accostano a calotte glaciali, paesaggi lunari, geyser, fumarole, cascate e lagune termali con vista sull’oceano Atlantico. L’Islanda è un mondo a parte. Non assomiglia a nessun’altra destinazione e il suo fascino è dato anche da questo aspetto. Qui si possono vivere tutte e quattro le stagioni nell’arco di una sola giornata.

Che fare, quindi? Cosa portare in Islanda? Il costume da bagno, lo scafandro da palombaro o la tuta da sci? Il segreto è vestirsi a strati, sia in estate che in inverno, in modo da essere sempre pronti a togliere o aggiungere indumenti a seconda della temperatura, dell’intensità del sole e della forza del vento. Ecco, appunto, prima di sviscerare l’annosa questione di cosa portare in Islanda, è opportuno fare qualche considerazione di carattere generale sul clima.

Che tempo fa in Islanda

Che tempo fa in Islanda

Il clima in Islanda è di tipo oceanico freddo MA mitigato dalla Corrente del Golfo. Gli inverni sono sorprendentemente piuttosto miti, a dispetto della latitudine dell’isola poco a sud del circolo polare artico. Le medie stagionali di Reykjavík, a ben vedere, sono più alte di quelle di Livigno.

Le estati, da giugno ad agosto, sono fresche, con giornate lunghe e soleggiate e temperature che raramente superano i 15-18°C. Attenzione però, quando il cielo è terso, il sole picchia duro.

Tuttavia, ad arrecare maggiore disagio sono probabilmente le correnti artiche e, a prescindere dalla stagione, l’incognita della variabilità. In Islanda, come accennato, le condizioni meteo possono cambiare in un batter d’occhio, anche tre, quattro volte al giorno, passando repentinamente da cielo sereno a raffiche di vento gelido e tormente di neve.

Lista valigia per Islanda

Lista valigia per Islanda

Essere preparati su cosa portare in Islanda vi risparmierà sgradevoli scocciature che rischiano di rovinare un’esperienza che merita di essere vissuta al meglio.

Per non dimenticare nulla consigliamo di creare una lista di cosa mettere in valigia con tutto il nécessaire per adeguarsi al clima e viaggiare sicuri, senza mai sentirsi fuori posto o passare per i soliti turisti sprovveduti. Qui di seguito, un elenco completo di cosa occorre portare con sé nella terra di Björk e dei Sigur Rós.

Scarpe per andare in Islanda

Cosa portare in Islanda

Consiglio number one: portare almeno due paia di scarpe impermeabili, uno per le escursioni e uno per tutte le altre situazioni, come visite di città, attrazioni, musei e centri termali.

Per le escursioni si consiglia di utilizzare scarpe da trekking impermeabili, che offrano un’adeguata protezione al piede e alla caviglia. Per sessioni di trekking particolarmente impegnative, che prevedono l’attraversamento di terreni paludosi, fangosi o accidentati, si consiglia di indossare scarponcini in Goretex, il materiale di cui sono fatte le tute bianche degli astronauti, un’eccellenza in termini di impermeabilità, traspirabilità e resistenza al vento e alle intemperie.

Per la visita di centri abitati, la guida di auto a noleggio e la pratica di attività ricreative si consiglia di optare per semplici stivali waterproof e scarpe da ginnastica comode.

L’importante, in ogni caso, è che le calzature siano impermeabili. Camminare in Islanda implica inevitabilmente di mettere prima o poi i piedi nell’acqua. Converrete con noi che avere acqua nelle scarpe sia uno dei peggiori supplizi conosciuti, a pari merito forse solo con la sabbia nel costume, l’ananas sulla pizza, i fili che si attorcigliano e un manipolo di zanzare che ronzano intorno ai padiglioni auricolari per tutta la notte nel caldo afoso estivo.

Calze e calzini 

E veniamo ora al tema calze, tutt’altro che irrilevante. Suggeriamo di seguire l’esempio degli islandesi e indossare un paio di semplici calzini di cotone a cui aggiungerne uno di lana spessa e isolante, che aiuti a tenere il piede fresco e asciutto in estate e caldo in inverno. Se volete imitare al 100% i locals, tirate i calzettoni di lana sopra le braghe fino a metà tibia.

Una buona soluzione sono anche le calze tecniche da escursione in tessuto misto cotone e sintetico, che permettono a calore, umidità e sudore di disperdersi senza difficoltà.

Giacca a vento impermeabile

Cosa portare in Islanda

Che sia inverno o estate, in Islanda è imperativo vestirsi a strati. Ok, concetto assodato. L’aspetto veramente essenziale è che lo strato esterno sia sempre antivento e impermeabile.

Pertanto, suggeriamo di avere sempre con sé un k-way idrorepellente o una giacca softshell con imbottitura naturale in piumino o sintetica, per proteggersi dalle intemperie.

In inverno l’ideale è il parka con cappuccio, pratico e al contempo estremamente caldo. In alternativa possono andare bene un piumino imbottito o una giacca a vento water repellent.

Sciarpa, guanti e cappello

Cosa portare in Islanda? In inverno e, in generale, nelle giornate più ventose è indispensabile indossare una sciarpa o scaldacollo, un paio di guanti impermeabili e un berretto di lana, meglio se foderato internamente in pile.

Sì, è necessario che anche i guanti abbiano uno strato esterno impermeabile e uno interno imbottito, per proteggere dal vento freddo. I classici guanti di lana in questo caso non sarebbero in grado di offrire un’adeguata protezione.

In estate possono essere sufficienti stole, scialli, pashmine e bandane per proteggere il collo e scongiurare, al contempo, il rischio di scottature solari. Nei mesi invernali, invece, si consiglia di indossare sciarpe spesse, in cashmere o con imbottitura di lana merino e retro in morbido jersey, che non pizzica e garantisce il massimo comfort.

Vestiti termici

Indipendentemente dalla stagione, per un viaggio in Islanda occorre procurarsi vestiti termici, specialmente se si hanno in programma lunghe escursioni o, in inverno, appostamenti all’aperto per ammirare l’aurora boreale, l’affascinante dama verde.

Alla lista di cosa portare in Islanda vanno, quindi, aggiunte magliette, calzamaglie e felpe termiche, traspiranti e in grado di regolare la temperatura corporea.

Pile e maglioni di lana

Cosa portare in Islanda Pile e maglioni di lana

Suggeriamo di mettere in valigia qualche pile con o senza cerniera e di non lesinare sui maglioni di lana, da indossare in inverno sopra a una felpa per evitare che il vento passi attraverso le fibre più larghe.

Pantaloni tecnici impermeabili

Anche per quanto riguarda i pantaloni, l’impermeabilità è fon-da-men-ta-le. In Islanda piove di sghimbescio a causa del vento e, ohibò, avere i pantaloni zuppi di pioggia si aggiunge tragicamente all’elenco dei sommi fastidi di cui sopra.

Le opzioni sono due: un bel paio di pantaloni tecnici imbottiti e impermeabili o dei pantaloni da escursione con sovrapantalone impermeabile. Bel dilemma. I primi sono il massimo della praticità, ma possono costare una fucilata. I secondi hanno un costo accessibile e il vantaggio di poter essere sfilati prima di salire in auto se si torna da un’escursione grondanti o infangati fino alle orecchie. Esteticamente, diciamolo, lasciano a desiderare ma alla natura poco importa, giusto?

Protezione solare

Protezione solare

Oltre che dal vento freddo e dalle intemperie, in Islanda è importante proteggersi anche dalla luce solare, che, anche nei mesi invernali, può essere intensa e accecante, considerando anche l’effetto del riverbero. Si consiglia, pertanto, di avere sempre con sé un paio di occhiali da sole con lenti ampie e in grado di schermare i raggi UV.

Mettete in valigia anche un balsamo protettivo per le labbra e una buona crema solare con fattore di protezione elevato, da applicare almeno mezz’ora prima di uscire, anche nelle giornate nuvolose. Per proteggersi dal sole non può mancare un cappello con visiera o, in alternativa, un bandeau per riparare il capo.

Cosa portare in Islanda: costume da bagno e telo mare

Costume da bagno

Attenzione, colpo di scena in questa guida su cosa portare in Islanda. Quando preparate il valigino, non dimenticate di aggiungere un costume da bagno e un telo mare in microfibra per goduriose immersioni nelle acque fumanti di sorgenti e pozze termali affacciate sulla brughiera islandese.

Materiale fotografico

Cosa portare in Islanda

In Islanda farete foto da favola. Si consiglia, pertanto, di partire adeguatamente equipaggiati anche in tal senso. Considerando l’intensità della luce artica e del riflesso causato da acqua, ghiaccio e neve, è consigliabile dotarsi di:

  • paraluce;
  • filtro UV;
  • filtro polarizzatore;
  • teleobiettivo e zoom macchina fotografica.

In Islanda non mancheranno le occasioni di usare un obiettivo grandangolare per riprendere ampi paesaggi, panorami urbani e cieli spettacolari.

Cosa portare in Islanda, recap 

Cosa portare in Islanda Recap

Cosa portare in Islanda? A causa della variabilità del clima, si consiglia un guardaroba completo in ogni stagione, che comprenda:

  • maglioni di lana;
  • pile;
  • k-way;
  • piumino o giacca invernale;
  • giacca a vento;
  • pantaloni tecnici impermeabili;
  • guanti impermeabili;
  • berretto;
  • sciarpa;
  • scarponcini da trekking o scarpe da camminata;
  • calze di lana e cotone;
  • calzino tecnico;
  • biancheria termica;
  • cappellino con visiera;
  • occhiali da sole;
  • crema solare;
  • costume da bagno e telo mare.

Immancabile uno zainetto ripiegabile da riempire e svuotare di volta in volta con i vari strati di indumenti da mettere o togliere all’occorrenza. Si consiglia altresì di portare un binocolo e un adattatore di corrente.

Alla scoperta dell’Islanda con WeRoad

Cosa portare in Islanda Itinerario

Noi di WeRoad amiamo profondamente l’Islanda, come facilmente intuibile dalla quantità di tour che proponiamo nella terra dei ghiacci.

Oltre a un breve itinerario di 5 giorni con partenza dalla vibrante, giovane capitale Reykjavík ed esplorazione delle aree limitrofe, offriamo un tour di 8 giorni nella parte sud-occidentale dell’isola, dedicato principalmente alla contemplazione dell’aurora boreale.

Tra gli itinerari più completi c’è Islanda a 360°, della durata di 9 giorni e 8 notti, con partenza anche in questo caso da Reykjavík e tappa a:

  • Cerchio d’Oro;
  • spiaggia nera di Reynisfjara;
  • laguna glaciale di Jökulsárlón;
  • terme di Egilsstaðir;
  • cascata di Dettifoss;
  • Ásbyrgi Canyon;
  • Húsavík per whale watching;
  • penisola di Snæfellsnes;
  • Sky Lagoon.

A voi la scelta! Ora che siete preparatissimi su cosa portare in Islanda, non resta che preparare i bagagli, partire e prepararsi a rimanere folgorati dall’incantevole bellezza di questa terra sospesa tra due continenti.

Jessica Maggi
Scritto da Jessica Maggi