Perché partecipare ai viaggi organizzati? Vi raccontiamo perché secondo noi è uno dei modi più belli di viaggiare!
Noi siamo un po’ di parte, questo è certo: però partecipare a dei viaggi organizzati di gruppo (almeno una volta ogni tanto) non è un’idea così malvagia. Viviamo in un mondo in cui siamo costantemente collegati: comunichiamo con messaggi e mail, possiamo prendere parte alle vite dei nostri amici semplicemente seguendoli su Instagram e per uscire con qualcuno c’è Tinder. Ma pur essendo sempre connessi… ci stiamo davvero connettendo?
Quello che cerchiamo di fare con WeRoad e con i nostri viaggi di gruppo è proprio creare connessioni tra persone, culture e storie. Crediamo che viaggiare sia bellissimo ma crediamo anche che il vero viaggio lo facciano le persone – sia quelle con cui si viaggia, sia quelle che si incontrano lungo la strada. Vi diciamo quali sono, secondo noi, i vantaggi di fare un viaggio di gruppo – se è con WeRoad, tanto meglio!
Scopri come funzionano i viaggi WeRoad!
Viaggi organizzati: 8 buoni motivi per partire
1 Nuove amicizie
Partiamo da quello che secondo la nostra modesta opinione è la cosa più di partecipare ad un viaggio di gruppo organizzato: anche se parti da solo non sarai mai solo. Avrai con te un gruppo di compagni di viaggio con cui condividere avventure e piccole scoperte e vivere momenti indimenticabili. Pensiamo che certe emozioni siano ancora più belle quando vengono condivise con persone reali – qualcosa che il “condividi” su Facebook o su Instagram non sarà mai in grado di regalarci.
Come disse il Chris McCandless d’altro canto, “la felicità è reale solo quando condivisa”. Noi prendiamo il suo insegnamento alla lettera: condividiamo ogni momento, ci emozioniamo per le piccole cose, scopriamo nuove culture ed espandiamo i nostri orizzonti. In viaggio sarà più facile conoscere persone con lo stesso modo di vedere e vivere la vita: trovare nuovi amici (o nuovi amori) non è poi così difficile in questo modo!
2 Partire anche quando gli amici non hanno le ferie
Partire in un viaggio di gruppo con degli sconosciuti? Sì, è la soluzione migliore quando avete voglia di fare un viaggio ma incastrare le ferie con quelle degli amici è impossibile. Perché rinunciare al viaggio che sognate da una vita solo perché gli amici non possono venire con voi? Partire con un viaggio di gruppo organizzato vi permette di partire da soli ma conoscere nuovi amici – che (incrociando le dita) diventeranno nuovi futuri compagni di viaggio. Meglio di così?
3 Zero stress
Sapete qual è la cosa più preziosa che possediamo? Il tempo. La cosa triste è che con la vita super impegnata che la maggior parte di noi vive, ne abbiamo sempre meno. Partire con un viaggio organizzato fa risparmiare tempo (e stress): l’organizzazione viene affidata ad un tour operator, che si occupa di tutti i dettagli – itinerario, spostamenti, prenotazioni di strutture ed escursioni. Tutto questo lavoro di organizzazione pre partenza viene annullato: l’unica cosa di cui dovete preoccuparvi è di arrivare puntuali il giorno della partenza. In questo modo ci si gode meglio il viaggio: tutta la parte logistica è già stata gestita e l’unica preoccupazione rimasta è quella di immergersi nell’avventura.
4 Tutto incluso… ma il volo anche no!
Alcuni viaggi organizzati propongono pacchetti completi, compresi di alloggi, escursioni, voli a/r. Noi pensiamo invece che i voli di andate e ritorno per la destinazione scelta sia meglio lasciarli scegliere al viaggiatore. In questo modo ognuno è libero di partire dalla città che gli è più congeniale, nonché scegliere la compagnia aerea che preferisce. Magari siete dei fortunelli e avete delle miglia da smaltire? Con WeRoad siete liberi di farlo.
La possibilità di scegliere il volo inoltre concede più libertà: infatti le date di inizio e fine tour non sono vincolate da voli imposti dal tour operator e quindi potete decidere di arrivare prima a destinazione o fermarvi di più, proseguendo il viaggio in autonomia.
5 Sicurezza in viaggio
Partire come solo traveller è senza dubbio una bellissima avventura (anche questa, come i viaggi di gruppo, da provare almeno una volta nella vita). Ci sono alcuni Paesi dove viaggiare in solitaria, sia per gli uomini che per le donne, è assolutamente sicuro e incredibilmente divertente. Altri Stati del mondo possono essere però un po’ più ostici: in questo caso, viaggiare in gruppo può dare una sicurezza in più.
Non solo si è sicuri di avere i propri compagni di viaggio su cui contare ma anche il coordinatore o la guida del viaggio, un punto di riferimento imprescindibile. Inoltre, partendo con un viaggio di gruppo organizzato avrete la sicurezza di poter contare sul supporto dall’Italia del tour operator in caso di bisogno o di emergenza.
6 Viaggiare con un punto di riferimento
I viaggi organizzati mettono quasi sempre a disposizione una guida o un accompagnatore turistico, dall’Italia o local. Una persona preparata e che conosce la destinazione che state visitando: sarà il vostro punto di riferimento per tutta la durata del viaggio. Nei viaggi WeRoad, ad esempio, i gruppi sono sempre accompagnati da un coordinatore WeRoad, formato per essere il miglior compagno di viaggio che si possa desiderare.
Di cosa si occupa un coordinatore? Per noi è “la colla” che tiene unito il gruppo e che fa filare il viaggio liscio come l’olio per tutti, in grado di offrire appoggio in qualsiasi momento. Pensate al coordinatore come all’amico del gruppo che si prende in carico tutti gli “sbatti” del viaggio: fare i check-in e check-out dalle strutture, controllare gli orari dei mezzi, trovare il posto giusto dove mangiare… In parole povere: lui fa la fatica, gli amici si godono il viaggio!
7 Spostamenti interni? No problem!
Organizzare un viaggio da soli significa riuscire ad incastrare transfer e spostamenti in (solitamente) due settimane di ferie – cercando di vedere il più possibile. Studiare un itinerario che abbia un senso può essere difficile ed estenuante, mentre con un viaggio organizzato si ha la sicurezza di partecipare ad un itinerario ben collaudato. I transfer non sono un problema: voli interni, treni, bus sono già organizzati.
Se il viaggio è on the road, e quindi è previsto il noleggio di un’auto, si ha la possibilità di guidare oppure, se stare al volante molte ore non fa al caso vostro, gustarsi il panorama dal sedile del passeggero. Un buon compromesso, no?
8 La comunicazione non è un problema
Una delle cose che più preoccupa i viaggiatori, specie alle prime armi, è come riuscire a comunicare in un Paese straniero. Non tutti sanno l’inglese – e molti non si sentono in grado di padroneggiarlo con sicurezza all’estero. Partire in gruppo risolve il problema: ci si può affidare a compagni più preparati o al coordinatore, che deve obbligatoriamente conoscere l’inglese. Sarà affidato a lui o lei il compito di relazionarsi con i local e gestire le comunicazioni al meglio per garantire la buona riuscita del viaggio.
Ti senti pronto ad un viaggio di gruppo? Parti con WeRoad, scopri qui i viaggi!
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