Viaggi esperienziali, ecco il nuovo modo di viaggiare

Viaggi esperienziali, ecco il nuovo modo di viaggiare

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20 Dicembre

Non so se te ne sei accorto, ma il concetto di turismo sta cambiando velocemente. Questo perché tanti, me compresa, sentono l’esigenza di recuperare la parte più autentica del viaggio, quella che non porta a vivere confinati all’interno di un resort ma ti accompagna alla scoperta della cultura e delle tradizioni del luogo che stai visitando. I veri viaggiatori non sono semplici turisti, ma veri e propri speleologi della vita, pronti a vivere il presente e assaporarlo in ogni sua sfaccettatura senza pregiudizi e preconcetti. I viaggi diventano esperienziali e si trasformano in un modo per scoprire consapevolmente il mondo che ci circonda. Le barriere cadono, i confini non hanno più valore e la diversità diventa un arricchimento e un modo per assaporare la vita in ogni sua singola sfaccettatura.

Se sei in viaggiatore consapevole avrai sicuramente già fatto viaggi esperienziali, probabilmente senza neanche sapere che esiste una parola che definisce questo tuo modo di scoprire il nostro pianeta. Se invece non sai assolutamente di cosa sto parlando, sono qui per spiegarti in cosa consiste una vacanza esperienziale. Ma prima di partire ti invito ad aprire gli occhi alla bellezza del mondo e degli esseri che lo abitano, perché solo così potrai cogliere la vera essenza di questo “nuovo” modo di viaggiare.

Cosa sono i viaggi esperienziali?

Ho deciso di scrivere questo paragrafo un po’ didascalico per chi non sa proprio di cosa sto parlando: parto quindi dalla “teoria” per passare poi alla pratica. A dirci cos’è un viaggio esperienziale ci pensa la parola stessa. Esperienza, dal latino experiri, significa “provare”, “sperimentare”, ma anche “tentare” e “mettere alla prova”. Chi viaggia in modo esperienziale smette di essere un semplice spettatore per diventare protagonista e interprete.

Immagina di viaggiare in treno e di guardare il mondo che scorre fuori dal finestrino: il viaggio diventa esperienziale quando deciderai consapevolmente di eliminare il vetro che ti separa dalla porzione di mondo che stai attraversando, e di scendere poi dalla tua carrozza per immergerti nel reale, vivendolo in prima persona. I protagonisti siamo noi, ma soprattutto l’esperienza che facciamo del mondo: non lasciamo che altri ce lo raccontino, ma lo viviamo per lasciarlo fluire dentro di noi e per uscirne poi arricchiti.

Proprio per questo i viaggi esperienziali sono più lenti: per conoscere, in fondo, è necessario più tempo. I luoghi visitati saranno sicuramente di meno ma ad aumentare sarà la qualità del tempo che si trascorre in un determinato contesto. In un viaggio di questo tipo si creano interazioni con le persone, con le tradizioni che animano e definiscono uno specifico territorio, ma anche con l’ambiente naturale: i nostri sensi saranno solleticati e la memoria farà meno fatica a custodire i ricordi indelebili che nasceranno con l’esperienza che facciamo dei luoghi che visitiamo.

Esempi di turismo esperienziale

Vai a Bari e impari a fare le orecchiette con le vecchine del posto. Fai un viaggio in India e oltre a visitare un tempio, vivi al fianco dei monaci per qualche giorno così da apprendere i rudimenti dell’arte della meditazione. Pianifichi un weekend a Porto e trascorri una giornata a scoprire le meraviglie delle cantine vinicole del luogo, collezionando sapori e accostamenti inediti per il tuo palato.

I viaggi esperienziali toccano tutti e cinque i sensi, andando poi ad allenare una dote di cui, oggi, c’è sempre più bisogno: l’empatia. Questa permette di conoscere e avvicinare ciò che è altro da sé, diventando più tolleranti e attenti al prossimo e all’ambiente all’interno del quale viviamo. Insomma, di turismo esperienziale ce n’è davvero bisogno, non trovi? Se vuoi qualche idea in più continua a leggere, perché sto per snocciolarti una serie di viaggi che ti arricchiranno dal primo all’ ultimo giorno di vacanza!

Safari in Africa

Sai che la maggior parte degli esseri umani soffre di Nature Deficit Disorder? Ci siamo così allontanati dalla natura che la cosa ci porta ad avere una lunga serie di problemi comportamentali. E questo vale soprattutto per i bambini. In questi casi è necessaria una terapia d’urto: immergersi in un contesto in cui è la natura a essere protagonista non può che farci aprire gli occhi sulla bellezza del mondo così come non l’abbiamo mai visto. E una volta tornati a casa continueremo a ricercare questa bellezza (seppur in modo diverso) facendoci arricchire da essa.

E c’è forse un modo migliore per farlo di un safari? Osservare gli animali nel loro habitat naturale, ammirare uno spettacolare tramonto nella savana, guardare i branchi di elefanti muoversi nello spazio e dormire sotto il cielo stellato è una cura per il cuore e uno stimolo per la mente. In questo senso l’Africa è il luogo migliore per riconnettersi al mondo e coltivare la biofilia: un safari in Kenya o un viaggio in Namibia sono perfetti se stai cercando un viaggio esperienziale che possa farti vedere e scoprire la natura così come non l’hai mai vista. Hai già lo zaino in spalla, vero?

Viaggi esperienziali: il safari in africa

Un ritiro in Messico

Hai mai fatto un retreat? E’ la quintessenza del viaggio esperienziale: parti con persone che (solitamente) non conosci per scoprire un nuovo luogo e un modo inedito per viverlo. Ci sono retreat di yoga e meditazione, retreat enogastronomici e di crescita personale. Ce n’è, insomma, per tutti i gusti.

Quello che ti propongo oggi è il Messico Woman Retreat, rivolto a un pubblico esclusivamente femminile: si svolge in Messico e ha lo scopo di farti riconnettere con la parte più femminile della tua anima attraverso il contatto con la natura, antichi rituali messicani e la scoperta di un’inedita pianta sacra: il cacao. Tornerai a casa completamente purificata perché, se lo vorrai, potrai partecipare anche a un temazcal, ovvero alla “tenda sudatoria”, vivendo in prima persone un’antichissima cerimonia Maya. E in un viaggio di questo tipo, così pieno di esperienze, ti sentirai letteralmente trascendere nella natura: la giungla smetterà di essere “altro” e capirai che, in fondo, sei tutt’uno col mondo.

Viaggio in messico

Surf & Yoga

Se sei un tipo sportivo, invece, sono tantissimi i viaggi che uniscono scoperta del territorio e attività fisica. Ultimamente va tantissimo il surf, forse perché permette di entrare in contatto in modo super adrenalinico con la forza delle acque oceaniche. Se poi l’adrenalina è troppa, puoi abbinare la tavola a una pratica più statica come lo yoga, perfetta per calmare le “acque” della mente.

Ti ho convinto? Ottimo, perché ho proprio l’esperienza che fa per te: Surf & Yoga in Marocco! Una bella settimana a Taghazout, uno splendido villaggio di pescatori e mecca per surfisti di tutto il mondo. Dalle onde alle asana sul tappetino, dalle bellezze del deserto alla scoperta della cultura marocchina, questo è il viaggio esperienziale perfetto per chi ha bisogno di sentir scorrere l’energia nelle vene.

Surf

Spiritualità in India

Alcuni luoghi permettono di riconnetterci con la parte più nascosta di noi stessi, quella che seppelliamo sotto l’elenco infinito delle cose da fare, degli schemi sociali e dell’atavica mancanza di tempo. L’India è sicuramente un paese complesso e pieno di contraddizioni, ma è anche uno dei luoghi del mondo che più è in grado di cambiare nel profondo il nostro sentire, facendoci letteralmente ritrovare la nostra vera natura.

E un viaggio esperienziale in questa terra non può che essere on the road, seguendo le meraviglie nascoste lungo il territorio, Taj Mahal compreso. L’esperienza qui sta tutta nel rapporto fra il viaggiatore e ciò che osserva e sente sulla propria pelle: perché l’India è totalmente “altro” rispetto alla realtà che ognuno di noi vive nella propria quotidianità. Ed è proprio qui che avviene il cambiamento: avvicinarsi a una cultura così diversa dalla nostra non può che portarci a un’apertura di cuore. Ed è proprio per questo, forse, che dicono che, una volta visitata, l’India ti entra dentro per non lasciarti mai più. Senti che questo potrebbe essere il viaggio che fa per te? Dai un’occhiata all’itinerario “India: dal Rajasthan al Taj Mahal“.

India

Sud-est asiatico on the road

Mangiare e dormire come i locals, avvicinarsi spiritualmente al loro modo di vedere il mondo visitando un santuario, scoprire la natura selvaggia e paradisi inesplorati. Visitare il sud est asiatico è già di per seé un’esperienza immersiva, se poi il viaggio ti porta in Cambogia e Vietnam hai sicuramente fatto bingo. Indocina Expedition: avventura tra Vietnam e Cambogia è la “spedizione” perfetta per chi ama lo spirito dell’on the road, delle esperienze un po’ spartane ma autentiche dall’inizio alla fine.

Si parte da Hanoi per terminare a Phnom Penh e nel mezzo si dorme in palafitte sospese sull’acqua, si ammirano risaie a perdita d’occhio, si attraversano territori a bordo di barche a remi, ci si immerge in un silenzio a cui non siamo più abituati, si fanno lezioni di cucina imparando a realizzare i perfetti involtini primavera, e così via. Tornerai a casa arricchito da ogni punto di vista, anche gastronomico!

Vietnam

Viaggio nella selvaggia Patagonia

Un viaggio alla fine del mondo per fare un’immersione totale nel mondo naturale. Nei cosiddetti viaggi esperienziali la natura gioca sempre un ruolo fondamentale: abituati come siamo a vivere costantemente all’interno di quattro mura (siano esse quelle dell’ufficio o della nostra casa), il contatto con la natura è profondamente trasformativo, soprattutto quando si dipana davanti ai nostri occhi con tutta la sua potenza.

La Patagonia può essere questo e molto altro ancora, perché diventa un viaggio che ti porterà alla scoperta del lato più selvaggio e primordiale degli elementi naturali: scalerai montagne, vedrai con i tuoi occhi il terzo campo di ghiaccio continentale più grande del pianeta e arriverai letteralmente, alla fine del mondo: Ushuaia è infatti la città più a sud del pianeta. E durante il viaggio non potrai che leggere Patagonia Express di Sepulveda, uno dei libri di viaggio più belli e poetici di tutti i tempi. Ti ho incuriosito? Dai un’occhiata all’itinerario Patagonia 360°, perché potrebbe davvero rapirti il cuore.

patagonia
Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...