“I’m goin’ to Miami” cantava quel bonazzo stratosferico di Will Smith con bicipiti al vento nei tardi anni Novanta. Ok. Vogliamo unirci all’allegra brigata e sfrecciare anche noi su una Bentley decappottabile lungo Ocean Drive quando le luci al neon accendono l’iconica scritta “Welcome to Miami, bienvenidos a Miami”. Un pas de deux linguistico che scandisce il ritmo di questa metropoli cosmopolita, sensuale, esuberante e seducentemente adagiata sulla costa sud-orientale della Florida.

Sì, Miami, la Magic City, è un piccolo universo metropolitano abbracciato dall’Oceano Atlantico, da una costellazione di isole e formazioni coralline e dall’Everglades National Park, dove orde di alligatori si crogiolano al sole.

Qui nella Magic City, famosa per le sue immense spiagge attorniate da svettanti grattacieli avveniristici, il progresso a stelle e strisce si sposa con l’esuberanza caraibica. La dimensione metropolitana si fonde armoniosamente con l’esotismo latinoamericano. La sperimentazione avanguardistica si accosta all’essenza tropicale dell’architettura modernista. A mezza giornata dall’arrivo già penserete di non volervene più andare, già so.

Ebbene, quando andare a Miami per folleggiare fino all’alba, biscottarsi al sole e pattinare discinti lungo la Miami Beach Boardwalk, possibilmente dribblando uragani, tifoni, zanzare e sciabolate temporalesche? Scopriamolo ensemble.

Clima, ambiente e temperature

Palme al tramonto

La penisola della Florida, protesa verso i Caraibi, è caratterizzata da un clima tipicamente sub-tropicale, con inverni dalle temperature piacevolmente miti ed estati calde e piuttosto afose.

Le bufere artiche che sovente lucchettano altre zone degli Stati Uniti in una morsa di gelo e neve, facendo talvolta precipitare le colonnine di mercurio sino a ben oltre 10 gradi sotto lo zero, non arrivano quaggiù in Florida, baciata dal sole tutto l’anno. Non la sfiorano nemmeno. A ben vedere, Miami, in termini di clima e ambiente, è più assimilabile a L’Avana e Nassau, capitali rispettivamente di Cuba e delle Bahamas, piuttosto che a New York o Washington DC.

Si stima che Miami abbia una media di 3000 ore di sole all’anno, aspetto che la rende una delle città più soleggiate degli USA. Non a caso la Florida è ufficialmente soprannominata the Sunshine State.

Temperature a Miami

Grattacieli affacciati sul mare al tramonto

Situata poco più a nord del Tropico del Cancro, Miami vanta un clima praticamente estivo tutto l’anno. Per stabilire quando andare a Miami, può essere utile farsi un’idea di quali siano le temperature medie nei vari mesi dell’anno.

MeseTemperatura media (min – max)
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
16 – 24°C
16 – 25°C
18 – 26°C
20 – 28°C
22 – 30°C
24 – 30°C
25 – 31°C
25 – 31°C
24 – 31°C
22 – 29°C
19 – 27°C
16 – 24°C  

Winter break

Skyline di Miami al crepuscolo

Miami è una delle migliori destinazioni al mondo per un winter break. Oh yes. In inverno il clima è praticamente estivo. La temperatura a Miami a dicembre è di circa 25°C, con minime di 15 e massime di 28ºC. Le precipitazioni sono rare e scarse e il rischio di neve e gelate del tutto assente.

Si contano sulle dita di una mano le volte in cui, in concomitanza di ondate di gelo particolarmente pestifere, le temperature qui siano scese sotto lo zero, per poi comunque risalire prontamente di giorno ad almeno 10-15°C.

Estate

Una torretta dei bagnini a Miami

L’estate a Miami è piuttosto calda e afosa, con frequenti temporali e tassi di umidità alle stelle che fanno percepire temperature ulteriormente elevate. Esatto, la quintessenza del “Non è tanto il caldo, ma l’umidità”.

Giugno, nello specifico, è il mese più piovoso. Agosto quello più umido. Tra giugno e settembre è la normalità che sulla regione si abbattano frequentemente uragani e tifoni anche di forte intensità e che in tutta la zona le zanzare siano particolarmente agguerrite.

Quindi, andare in vacanza a Miami Beach nella stagione che corrisponde alla nostra estate potrebbe comportare qualche difficoltà.

Spring break

Quando andare a Miami? In primavera l’umidità non è ancora fuori scala come in piena estate e i rovesci tutto sommato non sono particolarmente frequenti e abbondanti. La metropoli tende a essere meno affollata rispetto alla stagione precedente e i prezzi iniziano gradualmente a scendere. Insomma, un periodo da tenere a mente!

Autunno

Palme e spiaggia accanto ad una strada vista dall'alto a Miami

Nella stagione autunnale i prezzi non sono ancora alti come in inverno ma la regione è ancora mitragliata da uragani, tornado e cicloni che portano con sé un trittico di piogge abbondanti, forti correnti e violente tempeste tropicali che rischiano di ostacolare ogni programma, da giri in kitesurf a mattinate di snorkeling.

Qual è il periodo migliore per andare a Miami?

Ombrelloni colorati e persone sulla spiaggia

Miami è una meta tipicamente invernale. Statunitensi di ogni età ed estrazione sociale vi si fiondano per godersi un po’ di sole mentre il resto del Paese s’imbianca di neve e batte i denti sotto temperature glaciali. Le festività natalizie qui si trascorrono beatamente in infradito, pantaloncini e maniche corte, con temperature estive anche nei giorni della merla.

Il periodo più favorevole per un viaggio a Miami è, quindi, quello compreso orientativamente tra dicembre e maggio, quando le temperature medie si attestano sui 25°C e le precipitazioni sono piuttosto rare.

Qualche idea sulle cose da fare a Miami

Grattacieli lungo la spiaggia

Dalla prorompente movida notturna di South Beach ai sapori caraibici di Little Havana e le boutique di lusso del Design District, alla Magic City non manca davvero nulla. Miami è una metropoli dove i retaggi della dominazione spagnola si accostano a quelli dell’Art déco degli anni Venti.

A Miami Beach si è catapultati in una dimensione squisitamente vacanziera. Ogni dettaglio è indizio di un’estate senza fine, dai ristoranti world-class ai filari di palme che svettano verso il cielo, dalle iconiche torrette dei lifeguard affacciate sull’Atlantico all’inarrestabile movida di Ocean Drive, costellata di hotel di lusso, cocktail bar e pattinatrici in bikini.

Il Design District, invece, è un pastiche di architettura all’avanguardia e arte pubblica in cui perdersi tra installazioni e monumentali murales realizzati da big names della street art internazionale.

Tra i tesori nascosti della metropoli c’è il quartiere di Little Havana che, in seguito alla rivoluzione cubana degli anni Sessanta, divenne meta degli esuli che abbandonavano la madrepatria per motivi politici. Aggirarsi per le sue strade è una full immersion nella cultura cubana, con musica tradizionale, sigari autentici e delizie gastronomiche.

Festival, eventi e celebrazioni

Miami è una metropoli eclettica, sorridente e di grande fermento artistico, con un fitto, fittissimo calendario di eventi, festival e rassegne culturali.

Uno degli eventi più attesi è il Miami Carnival, tra le principali celebrazioni annuali della cultura ispanica. All’inizio di marzo la metropoli si anima ulteriormente con frenetici festeggiamenti che si protraggono per nove giorni e comprendono l’elezione di Miss Carnaval, concerti all’Orange Bowl, gare di pattinaggio, concerti jazz, feste di quartiere, spettacoli di drag queen e chi più ne ha più ne metta.

Le celebrazioni del Miami Carnival raggiungono l’acme con il Calle Ocho Festival, uno dei più grandi eventi dedicati all’arte latinoamericana e spagnola, un’ottima occasione per visitare il sopracitato quartiere di Little Havana.

A maggio e giugno si tiene l’International Hispanic Theater Festival, con un fitto programma di performance di compagnie statunitensi, caraibiche ed europee presso le istituzioni teatrali di Coral Gables, tra i quartieri culturalmente più interessanti della città.

Prendete nota anche della Miami Art Week all’inizio di dicembre, della Miami Book Fair, la fiera internazionale del libro nella seconda settimana di novembre e dell’Orange Bowl Parade l’ultimo giorno dell’anno, con spettacoli pirotecnici, carri allegorici e gare di danze popolari.

In viaggio a Miami con WeRoad

Spiaggia e grattacieli a Miami visti dall'alto

Proponiamo un poker di tour nel Sunshine State, a partire da Miami Beach Life di 7 giorni e 6 notti, con sosta nella Magic City, tappa a Marathon percorrendo la Overseas Highway ed esplorazione della riserva delle Everglades, il “fiume d’erba” considerato una vera e propria eco-regione.

Una tappa a Miami è prevista anche nel tour Florida 360° di 10 giorni, che vi condurrà a Orlando passando per Key West, l’Everglades National Park e il Kennedy Space Center.

Nel nostro ricco arsenale c’è anche un tour più completo, USA, anch’esso di 10 giorni, con partenza da New York, la giungla di cemento dove nascono i sogni, e arrivo a Miami con tappa a:

  • Disney World a Orlando in Florida;
  • Disney’s Hollywood Studios a Bay Lake, una ventina di chilometri a sud-ovest di Orlando.

Proponiamo anche un soggiorno di una settimana a Miami con focus specifico sull’Ultra Music Festival (UMF), un faraonico evento di musica elettronica che si tiene annualmente nella Magic City a marzo.

Ci auguriamo che le nostre indications su quando andare a Miami, l’esuberante metropoli statunitense che non vuole accettare l’esistenza dell’inverno, vi siano utili. Buon viaggio!

Jessica Maggi
Scritto da Jessica Maggi