DOVE ANDARE IN THAILANDIA: QUALI SONO I LUOGHI PIÙ BELLI?
State pensando ad un viaggio in Thailandia?
Il Paese del Sorriso è, senza dubbio, una delle destinazioni più gettonate del continente asiatico per le sue spiagge idilliache e una natura incontaminata.
La Thailandia è una terra dalle mille sfaccettature, che offre un patrimonio artistico e culturale invidiabile, con palazzi reali, riserve naturali e templi buddisti.
Con tutte queste possibilità, può risultare difficile scegliere cosa fare e dove andare in Thailandia, soprattutto se è la prima volta che decidete di intraprendere un’avventura nel Sud-est asiatico.
Il paese presenta una grande estensione territoriale quindi, per creare l’itinerario perfetto e capire cosa visitare in Thailandia, è necessario fare una selezione delle principali mete selezionate in base al periodo di partenza e alle proprie preferenze.
In questa guida vi forniremo un quadro generale delle diverse località, delle principali attrazioni, dei luoghi più belli per stilare l’itinerario di viaggio adatto alle vostre esigenze.
DOVE ANDARE IN THAILANDIA?
1 BANGKOK
Bangkok, capitale dalle mille sfaccettature, è una delle città più affascinanti del Sud-est asiatico che racchiude in sé divertimenti, locali, templi buddisti, bellezze storico-artistiche ed una frenetica vita notturna. Perciò si consiglia di fermarsi almeno un paio di notti nella capitale thailandese e vivere il contrasto tra tradizione e modernità.
Chiamata “Krung Thep” o “città degli angeli”, la megalopoli vanta di una posizione strategica poiché da lì è possibile raggiungere sia nord e sud del Paese, ma anche il resto dell’Asia.
Bangkok vanta di un immenso patrimonio culturale frutto del glorioso passato del Paese ed offre l’imbarazzo della scelta su cosa visitare.
In memoria dei vecchi fasti, vale la pena esplorare il Grande Palazzo, il principale simbolo architettonico della famiglia reale.
Ecco altri consigli su cosa vedere e attività da svolgere nel Paese del Sorriso.
Luoghi come il Wat Phra Kaew ed il Wat Pro, tempio in cui è custodito il Buddha d’oro, incantano per la loro spiritualità e la loro atmosfera di pace.
Ma Bangkok non è solo storia e cultura, la città è nota anche per la sua movida e per lo shopping.
Per tutti gli amanti degli acquisti, il mercato di Chatuchack del fine settimana, con tutte le sue bancarelle ed oggetti tipici locali, è assolutamente da non perdere!
Se invece volete incontrare il suo lato più occidentalizzato, concedetevi un delizioso cocktail sul rooftop di uno dei più alti grattacieli di Bangkok, a più di 240 metri d’altezza!
2 AYUTTHAYA ED IL CENTRO DELLA THAILANDIA
A poche ore da Bangkok, si apre una Thailandia più rurale e tradizionale, dove la caoticità tipica della della capitale lascia spazio a cascate, parchi, templi e riti antichi.
Uno dei luoghi più belli da visitare è senza dubbio Ayutthaya, in particolare il Parco, un sito archeologico riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Un posto magico dove perdersi e riscoprire cultura e tradizioni millenarie.
Spostandoci più a nord, si apre Sukhothai, l’antica capitale del Siam che vanta di numerosi siti di interesse storico, tra cui il Parco Storico patrimonio dell’UNESCO formato da laghetti di ninfee, templi, acquedotti e palazzi reali.
Le due città possono essere visitate rispettivamente in un giorno, ma c’è da tenere in considerazione che distano 360 km, quindi preventivate circa 4 ore e mezza di viaggio.
3. CHIANG MAI, CHIANG RAI ED IL NORD
La Thailandia settentrionale, la zona più autentica del Paese, è fortemente consigliata a tutti gli amanti della natura, delle bellezze naturali e dei templi buddisti.
Viene chiamata anche Paese del Sorriso per l’incredibile affabilità e gentilezza dei suoi abitanti, che offrono ai viaggiatori un atteggiamento cordiale, ma al tempo stesso riservato. L’unica eccezione è rappresentata dalla zona di Chiang Mai, ben più battuta dal turismo di massa, in cui si respira un clima più internazionale.
Chiang Mai, con i suoi 131.000 abitanti è la città più grande della Thailandia del nord.
È situata vicino alle montagne più alte del paese (Doi Inthanon), un paradiso per gli amanti dello shopping e una delizia per i più avventurosi. A Chiang Mai, i viaggiatori più curiosi potranno espandere i loro orizzonti immergendosi nella tradizione thailandese, frequentando corsi di cucina oppure provando il famoso massaggio Thai nuad phaen boran. Altri ancora saranno attratti dagli oggetti antichi, oppure dalla vivacità della vita notturna.
La via Huay Kaew, la Montmartre thailandese, è la zona in cui si respira un’atmosfera bohémien e si possono ammirare pezzi d’antiquariato, oggetti d’artigianato, accessori e vestiti fatti a mano.
In un itinerario di tutto rispetto, non può mancare una visita al Wat Chiang Man, il tempio più antico di Chiang Mai. Costruito nel 1296, è stato per un periodo la residenza reale. Gli edifici sono splendidi esempi di architettura Lanna, con guglie dorate, intarsi in legno ed ospitano la statua del Buddha.
Il tempio più famoso e venerato della Thailandia è What Phra That Doi Suthep, che si trova arroccato su una delle montagne che costituiscono il comprensorio del Parco Nazionale Doi Suthep.
Eretto nel 1383 dal re Keu Naone, secondo la leggenda il luogo della costruzione è stato indicato da un sacro elefante bianco che trasportava una reliquia del Buddha.
Da notare: nei templi buddisti è richiesto un abbigliamento sobrio ed un atteggiamento rispettoso. Da evitare scollature, top e gambe scoperte. All’occorrenza, copritevi con una pashmina o con il sarong.
Una piccola ma pittoresca città da non perdere è Chiang Rai, la cui provincia confina a nord con il Myanmar e con il Laos a nord-est. Valida alternativa alla più turistica Chiang Mai, è il punto di partenza per il famoso triangolo d’oro e l’ideale per gli appassionati del trekking che potranno raggiungere i vari villaggi tribali.
Tra i templi più visitati si annoverano Wat Rong Khun, anche detto “tempio bianco” perchè realizzato interamente in gesso e specchi. A poco più di 24 km di distanza dal White Temple, anche il Baandam Museum (Black House) merita una visita.
È consigliato spendere almeno 3 notti del vostro itinerario nella Thailandia del nord, per poter visitare tutte queste bellezze storico-artistiche ed immergersi nella cultura thai più autentica.
4. DOVE ANDARE IN THAILANDIA DEL SUD: MAR DELLE ANDAMANE
Per gli amanti del mare, non possono mancare 2 notti nella zona del Mar delle Andamane, un vero e proprio paradiso terrestre. Clima piacevole durante tutto l’anno e mare cristallino rendono questa area particolarmente adatta per il turismo balneare. Gli amanti sole, relax e abbronzatura.
Il Mare delle Andamane offre bellezze uniche al mondo, una natura lussureggiante ed isole paradisiache. Il mare è ricco di fauna marina ed è particolarmente indicato per gli appassionati delle attività acquatiche come lo snorkeling e le immersioni.
Il periodo ideale per un tour in questa zona è tra dicembre e marzo, durante la stagione secca.
Phuket è forse l’isola più conosciuta e frequentata, amata dai turisti per la sua vita notturna. Da evitare per chi predilige spiagge cristalline e luoghi tranquilli, lontani dal mondo.
Natura selvaggia e acque turchesi regnano incontrastate alle Phi Phi Islands, uno dei più meravigliosi arcipelaghi thailandesi. Location del celebre film The Beach di Di Caprio, è diventata un polo attrattivo per i turisti di tutto il mondo. Le isole Phi Phi son la meta perfetta per gli sportivi che vogliono cimentarsi nel diving e snorkeling.
Anche Krabi è molto conosciuta, ideale per chi è alla ricerca di relax in un posto meno battuto dal turismo di massa. È circondata da isolotti e spiagge mozzafiato raggiungibili con le barche tradizionali thailandesi, anche dette long-tail boat. I paesaggi di Krabi sono talmente suggestivi che sembrano dipinti su tela!
5. GOLFO DELLA THAILANDIA
Il Golfo della Thailandia è costituito da alcune delle isole più spettacolari del Paese. Tra queste, ce ne sono 3 che attraggono viaggiatori di tutto il mondo: Koh Samui, Koh Phangan e Koh Tao.
Koh Samui è l’isola dei resort di lusso, nonché meta prediletta dai turisti che cercano sole, mare turchese e lunghe distese di spiagge.
Koh Phangan, invece, attrae i backpackers e gli amanti del divertimento. L’isola è particolarmente nota per il suo Full Moon Party, una festa sulla spiaggia di Haad Rin in occasione della luna piena. Ko Phangan è immensa, rurale, con pochissime strade asfaltate e con un’atmosfera tutta particolare.
Anche l’entroterra, con le sue cascate, merita una visita. Quella più caratteristica è la cascata di Than Sadet, che presenta dei sassi con incise le effigi reali dei sovrani Rama.
Altre isole meravigliose con un mare cristallino sono Koh Tao, la casa delle tartarughe marine, e Koh Ningyuan che, con i suoi fondali ricchi di pesci e coralli, è ideale per fare delle immersioni.
Da non perdere è un’escursione da favola al parco nazionale marino di Ang Thong. Il parco è formato da una quarantina di isolotti immersi nella natura selvaggia, costellati di laghetti, lagune color smeraldo, spiagge bianche e punti panoramici che offrono una vista unica.
Il periodo perfetto per visitare il Mar delle Andamane è quello invernale. Al contrario, le isole del Golfo della Thailandia sono soggette al monsone tra novembre e dicembre e le piogge si fanno più intense.
Evitate i mesi invernali e prediligete il periodo estivo per godere del sole e del caldo.
Il Golfo della Thailandia meriterebbe una tappa di almeno 6 giorni per scoprire tutte le sue meravigliose isole. Quindi, a meno che non abbiate tre settimane disponibili, vi consiglio di selezionare le isole con il mood di viaggio che più vi rappresenta.
Questi sono alcuni consigli su dove andare in Thailandia in un tour di 15 giorni alla scoperta di un Paese unico dall’immensa ricchezza artistica e paesaggistica.