Cosa vedere a Tokyo: l’itinerario nella capitale del Giappone

Cosa vedere a Tokyo: l’itinerario nella capitale del Giappone

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19 Novembre

Hai finalmente prenotato il volo, avverti il friccicore pre partenza ma anche una discreta dose di panico: da che parte cominciare? Cosa vedere a Tokyo? Come muoversi in città e quali sono i luoghi da vedere assolutamente? Fai un respiro profondo, metti in ordine i pensieri e comincia a leggere la mia guida, almeno per entrare nel giusto mood.

Tokyo è infatti un universo parallelo composto da diversi sistemi solari, il cui centro è rappresentato dai quartieri che disegnano la sua geografia cittadina. Il paragone sembra azzardato ma una volta che anche tu avrai assaporato la sua particolarissima atmosfera sarai sicuramente d’accordo con me. Spostandosi da un quartiere all’altro, infatti, muta il tessuto urbano e con lui le sensazioni che la città trasuda. Perché Tokyo è innovazione e tradizione, ma anche futuro e passato che si mescolano in un continuum di cui è difficile stabilire i contorni. Tokyo è un ossimoro: affollata ma silenziosa, te ne innamorerai a prima vista.

E allora cominciamo il nostro viaggio nella capitale del Sol Levante con un itinerario che ti porterà a scoprire le sue attrazioni più famose, ma anche qualche chicca meno nota. Sei pronto a partire? Cominciamo da Shibuya, il distretto da molti considerato il centro di Tokyo, almeno dal punto di vista dei divertimenti!

Shibuya, il quartiere dei giovani

Pensi a Tokyo e immagini Shibuya. Perché è proprio questo il distretto che, nell’immaginario collettivo, identifica l’anima più nota della capitale giapponese. Vivace, irriverente, colorato, ricco di negozi, luci al neon, karaoke, pachinko e pub, Shibuya è un concentrato di tendenze e, per questo, è anche una delle zone maggiormente frequentate dai giovani giapponesi. Se ti stai chiedendo cosa vedere a Tokyo, è proprio da qui che devi partire. La sua attrazione maggiore, inutile dirlo, è il suo incredibile incrocio: vederlo dall’alto è un’esperienza che lascia a bocca aperta! Te ne parlo qui sotto e, a seguire, elencherò le altre cose da vedere nel distretto.

Incrocio di Shibuya

Quello di Shibuya è l’incrocio più trafficato del mondo: quando le macchine si fermano e i semafori perdonali diventano verdi, in strada si riversano contemporaneamente centinaia di persone. Per gustare a pieno la portata di questo spettacolo urbano, la visuale è tutto, perché è proprio guardandolo dall’alto che dà il meglio di sé. Puoi approfittare delle vetrate di Starbucks (che fa angolo sull’incrocio), ma dovrai metterti in fila per accaparrarti i posti migliori; per 600 yen puoi invece salire della terrazza del Magnet by Shibuya 109, un centro commerciale. Se non hai problemi di budget, invece, per 2000 yen puoi raggiungere la cima del Shibuya Sky, un grattacielo che offre sicuramente la vista migliore sulla zona. I più furbetti, invece, possono approfittare dell’attraversamento pedonale della stazione JR di Shibuya, sempre che non vi perdiate nei suoi intricati meandri!

La statua di Hachiko

Emblema di fedeltà, affetto e lealtà, la storia di Hachiko ha superato i confini nazionali per diventare celebre in tutto il mondo. Hai capito bene: Hachiko è il cane che, per dieci lunghi anni, ha atteso il suo padrone alla stazione di Shibuya, ignaro della sua morte prematura. L’opinione pubblica, colpita così tanto dalla lealtà di questo Akita, ha dedicato al cane una statua, oggi meta di un vero e proprio pellegrinaggio: si trova proprio davanti all’uscita della stazione della metropolitana e qui, per anni, i giovani giapponesi si sono dati appuntamento. Un selfie è praticamente obbligatorio, quindi non dimenticare di inserirlo nella tua lista delle cose da vedere a Tokyo!

Center Gai

E’ la famosa strada pedonale Shibuya, dove sono concentrati negozi e locali di ogni tipo. Pianifica la visita dopo il tramonto, perché le luci al neon ti regaleranno uno spettacolo incredibile. Qui puoi dedicarti allo shopping, fare un salto al karaoke (amatissimo in tutto il Giappone!) e mangiare e bere in un izakaya (un tipico pub giapponese). Poi, se le tue orecchie reggono il frastuono, potrai fare un salto al pachinko, una sala giochi tanto assurda quanto celebre che, in Giappone, fa davvero furore!

Shibuya e center gai a tokyo

Shinkuju

Se non ti perderai nella sua metropolitana, una delle più trafficate al mondo, Shinjuku ti accoglierà fra i tuoi grattacieli e le sue molte attrazioni. In questa parte di Tokyo di cose da vedere ce ne sono tantissime e, per gli expat che abitano in Giappone, questo è sicuramente the place to be. Non è turistico come Shibuya, ma è altrettanto trafficato: rappresenta un vero e proprio spaccato di vita giapponese. Camminando per Shinjuku scoprirai le signore a spasso con i cagnolini nel passeggino, o orde di impiegate vestite tutte uguali, con il loro iconico trench beige. E allora mettiti subito in marcia, perché qui sotto troverai molti dei luoghi da visitare a Tokyo, sicuramente i più iconici!

Tokyo Metropolitan Government Building

Se visiti Shinjuku di giorno, l’occasione è ghiotta per salire in cima al Tokyo Metropolitan Government Building, un edificio amministrativo composto da due torri gemelle. Qui sono presenti ben due observation deck, da cui potrai ammirare Tokyo dall’alto. Se sei fortunato e la giornata è limpida, avrai la possibilità di scorgere da lontano la maestosità del monte Fuji: sarà davvero meraviglioso. E c’è una buona notizia all’orizzonte: salire in cima alle torri è gratis! Se, ad esempio, il tuo budget non ti consente di sborsare i 3000 yen necessari per salire in cima alla Tokyo Tower, il Tokyo Metropolitan Government Building è un’ottima alternativa!

Tokyo Skyline

Golden Gai

Se trascorri la serata a Shinjuku, non puoi non fare un salto al Golden Gai, un intricato dedalo di stradine su cui sono affacciati oltre 200 minuscoli locali che possono ospitare solo pochissimi ospiti alla volta. Sarà un’ottima occasione per concedersi un bicchiere di Nihonshu (caldo o freddo) in totale tranquillità. Ma fai attenzione: non è detto che il proprietario del locale ti faccia entrare! Anche nei ristoranti della città, alcuni gestori si riservano il diritto di non servire gli stranieri. Il gesto è inequivocabile: una ics formata con le dita delle mani, o nei casi più eclatanti, con le braccia!

Kabukicho

Il sopracitato e piccolo quartiere Golden Gai si trova all’interno di Kabukicho, il distretto a luci rosse di Shinjuku gestito prevalentemente dalla Yakuza. Il suo ingresso è delimitato da una grande insegna rossa. Qui si trovano nightclub e locali per adulti, così come tante sale Pachinko. Nonostante le premesse, non si tratta di un quartiere pericoloso: bisogna solo diffidare dai classici buttadentro (che solitamente non sono giapponesi), che spesso invitano i turisti all’interno dei locali per far conoscere loro delle ragazze. Basta declinare gentilmente e andare oltre, alla scoperta dell’atmosfera del distretto. Qui, fra le cose da vedere, nomino un’enorme testa di Godzilla che spunta dalla cima del complesso dell’Hotel Gracery. Se poi vuoi assistere a uno spettacolo davvero inusuale, ti consiglio di fare un salto al Robot Restaurant, una vera e propria istituzione!

Omoide Yokocho

Per provare a immaginare la Tokyo di un tempo non c’è niente di meglio che fare un salto ad Omoide Yokocho, che letteralmente significa “stradina dei ricordi”. Qui, infatti, troverai vicoli molto stretti su cui si affacciano piccoli locali e ristorantini in cui fare incetta di cibo locale. Cosa vorresti provare? Stai tranquillo che non rimarrai deluso: dagli yakitori al ramen, non mancano neanche minuscoli locali in cui mangiare sushi: e sarà un’esperienza incredibile perché – oltre a mangiare il sushi più autentico che proverai nella tua vita – verrà preparato a pochi centimetri da te, da mani espertissime. E ricorda – qualora non lo sapessi – che a essere intinto nella salsa di soia non deve essere il riso, ma il pesce!

Shinjuku Gyoen, il parco cittadino

Se ne hai abbastanza di rumori molesti e luci al neon, è a Shinjuku Gyoen che devi fare un salto: ti trovi uno dei parchi più grandi di Tokyo, perfetto per fare una passeggiata o sedersi a riposare sotto un bell’albero. E’ bellissimo, e a ragione: era della famiglia reale! È stato aperto al pubblico solo negli anni ’50, e ora accoglie sia i giapponesi che vogliono un po’ di tregua dalla metropoli sia i turisti che necessitano di un po’ di tranquillità. Ora forse dirò un’ovvietà: questo parco in primavera si trasforma in luogo meraviglioso e incantato, dove respirare a pieni polmoni la magia dell’Hanami, lo spettacolo dei ciliegi in fiore.

Omoide Yokoko a Tokyo

Asakusa, un tuffo nel passato

Stai cercando una Tokyo più tradizionale? Dirigiti senza indugi ad Asakusa, dove sopravvive ancora oggi una città diversa da quella che noi tutti immaginiamo. Nella capitale del Giappone, infatti, la spiritualità convive serenamente al fianco delle insegne al neon e dei grattacieli. Esplora questo quartiere a piedi, respira le atmosfere sospese nel tempo che regala e fai un salto al tempio buddista Sensoji, preceduto dal Kaminarimon, un’enorme porta rossa. Ti trovi proprio all’ingresso del tempio più famoso di Tokyo, nonché uno dei più antichi. Per raggiungerlo dovrai percorrere una strada chiamata Nakamise, dove si trovano, uno di fianco all’altro, tanti negozietti caratteristici dove potrai fare incetta di souvenir. Oltre a visitare il tempio, pagando una cifra esigua potrai mettere alla prova la tua sorte, scoprendo cosa ti riserverà il futuro. Personalmente mi è andata male, e la prova fotografica la trovi proprio qui sotto!

Profezia di Asakusa

Ginza e Roppongi

Ginza e Roppongi sono due distretti piuttosto estesi: li ho messi insieme perché, in fondo, incarnano l’anima più moderna della città, nonché quella più artefatta. Ginza è infatti un quartiere molto ricco, nonché uno dei luoghi più costosi al mondo in cui vivere. Non a caso qui si concentrano tutte le grandi firme della moda internazionale: da Louis Vuitton a Gucci, l’atmosfera è decisamente patinata. E per questo a cambiare è anche la geografia cittadina, che offre dei veri e propri gioielli architettonici.

L’edificio simbolo di questo distretto è quello che ospita la torre dell’orologio: si trova in cima a Wako, un grandissimo negozio che tratta oggetti di lusso e gioielli. Personalmente si tratta della zona di Tokyo che mi ha colpito di meno, perché è forse quella più occidentale. Chi, invece, vuole approfondire la vita culturale cittadina, a Ginza può fare un salto al teatro Kabuki-za, il teatro più famoso di Tokyo.

A Roppongi, invece, l’estetica degli edifici cambia: l’aspetto è meno patinato ma comunque moderno. Qui si concentra maggiormente la vita notturna della città: farci un salto di sera ti farà scoprire tantissimi locali e discoteche, che sono frequentate più che altro da stranieri e occidentali. In realtà negli ultimi anni il quartiere si sta riqualificando per diventare uno dei centri culturali cittadini e non a caso qui si concentra un gran numero di musei e gallerie d’arte: se la cosa ti appassiona, potrai fare un salto al National Art Center, al Mori Art Museum e al Suntory Museum of art.

Tokyo Tower

Ma la vera attrazione di Roppongi è la Tokyo Tower: alta ben 333 metri, assomiglia alla “nostra” Tour Eiffel. Fino a pochi anni fa era la struttura più alta della città, recentemente superata dal Tokyo Sky Tree, alto ben 634 metri! Nonostante la perdita del primato, salire in cima è davvero un’esperienza che ti lascerà senza fiato. In realtà le observation deck sono due, e hanno costi diversi. Per raggiungere la prima dovrai sborsare 1200 yen. Se, invece, vuoi arrivare alla seconda – posta a 250 metri – il prezzo è di 3000 yen. Per molti non vale la pena raggiungere il punto più alto, perché il primo osservatorio è più che abbastanza per osservare il panorama e lo skyline cittadino. Decisamente una delle cose da vedere a Tokyo!

Tokyo tower

Harajuku, il quartiere dei cosplayer

Cosa vedere a Tokyo di davvero particolare? Semplice, Harajuku, il distretto delle sottoculture giovanili, della moda più bizzarra e dei manga. Takeshita Dori è una tappa irrinunciabile, perché rappresenta il simbolo di questo distretto cittadino. Si tratta di una strada di circa 400 metri lungo la quale è concentrata una quantità inimmaginabile di negozi e caffè che, durante il weekend, vengono presi d’assalto dai teenager giapponesi e non solo.

Durante il fine settimana, inoltre, non è raro imbattersi nei cosplayer, ovvero persone che si travestono (in maniera decisamente fedele!) dai personaggi dei loro manga o anime preferiti. E se in tutto questo caos ti venisse voglia di tranquillità? Niente paura, basta fare pochi passi per raggiungere Meiji Jingu, un meraviglioso santuario scintoista di cui ti parlo qui sotto.

Meiji Jingu

Benvenuto in uno dei luoghi più sacri della capitale del Giappone, nonché immensa oasi di pace e tranquillità. Una volta che guadagnerai l’interno del Meiji Jingu non ti sembrerà neanche di essere a pochi passi dalla trafficata stazione di Harajuku! Ci troviamo in un santuario dedicato alle anime dell’imperatore Mutsuhito e di sua moglie, l’imperatrice Shōken. Entrambi hanno ricoperto un ruolo molto importante nella storia del Giappone, perché traghettarono il paese nell’epoca moderna dopo la fine del lunghissimo periodo Edo.

Immerso nel bellissimo parco Yoyogi, l’ingresso al santuario è indicato dalla presenza di un grande Torii, la classica porta rossa shintoista. All’interno troverai diversi edifici: quello centrale, dedicato alla preghiera, e altre piccole strutture sacre, compreso un museo in cui sono conservati gli oggetti della coppia imperiale. Da non perdere, poi, i giardini privati, la cui entrata è a pagamento: se visiti Tokyo a giugno non saltarli, perché la fioritura degli iris è davvero incredibile!

Akihabara, la capitale del kawaii

Per molti il Giappone è sinonimo di tecnologia e videogiochi, per altri di anime e manga. Non deve quindi stupire che questi due aspetti convivano, uno a fianco all’altro in uno dei quartieri più bizzarri di tutta Tokyo: Akihabara. Qui, al fiano di enormi negozi dedicati all’elettronica, troverete tantissimi negozi in cui primeggiano manga e fumetti in generale, ovviamente circondati da cafè a tema, decisamente kawaii.

Se sei appassionato di tecnologia, quando sarai a Tokyo dovrai assolutamente vedere Yodobashi Camera, dove troverai qualsiasi cosa tu possa desiderare. Se, invece, la tua passione sono i manga e gli anime, non saltare assolutamente Radio Kaikan, uno dei palazzi più iconici Akihabara: gli otto piani del negozio esplodono di manga, action figure (sia nuova che usate) e videogiochi: alcuni pezzi sono da super collezionisti, quindi troverai sicuramente pane per i tuoi denti. Se non ne hai abbastanza, fai un salto anche da Mandarake, un negozio enorme specializzato in manga usati.

Ma se vuoi passare una giornata da vero Otaku, termine che (in modo molto semplicistico) identifica gli appassionati di manga e anime, concediti qualche ora in un maid cafè, speciali locali in cui le cameriere sono vestite da governanti inglesi e francesi. Se non sei stanco e vuoi scoprire altri luoghi da visitare a Tokyo e, in particolare, ad Akihabara, ti segnalo la Taito Game Station, piena zeppa di giapponesi che giocano ai videogiochi, o Don Quixote, un negozio enorme e labirintico in cui puoi letteralmente trovare qualsiasi cosa: non so se riuscirai mai a uscirne!

Odaiba, Ueno e Kanda

Ok, ho già scritto tantissimo, ma mancano moltissimi altri quartieri! Per non dilungarmi troppo raggrupperò gli ultimi tre distretti di cui voglio parlarvi: Odaiba, Ueno e Kanda. Sicuramente meritano di essere visitati, ma la necessità di sintetizzare in poco spazio la la quantità di luoghi da vedere a Tokyo mi impone di essere un po’ più stringata. Ecco, allora, le attrazioni di questi bellissimi distretti, uno dei quali è addirittura sul mare!

Odaiba

E’ uno dei quartieri più recenti, meta per chi vuole divertirsi o fare shopping: si affaccia sul mare ed è sorto su un’isola artificiale nella baia di Tokyo. Fatevi una passeggiata in uno dei centri commerciali della zona fino a raggiungere il complesso di DiverCity Tokyo Plaza, dove potrete ammirare una statua a grandezza naturale del Gundam Unicorn RX-0. E’ alta quasi 20 metri ed è il vero e proprio simbolo di Odaiba. Di sera, poi, è molto bello ammirare il Rainbow Bridge illuminato, ovvero il ponte che collega questo distretto al resto di Tokyo.

Kanda e il palazzo imperiale

Non è un luogo molto frequentato dai turisti, perché è per lo più una zona residenziale, nonché luogo in cui sorgono le numerose università cittadine e i palazzi istituzionali. Questa zona ospita però il palazzo imperiale di Tokyo, dove risiede l’imperatore del Giappone e la sua famiglia. Visitare Tokyo significa ovviamente dargli un’occhiata, anche superficiale. Molti, infatti, si accontentano di ammirarlo da fuori, soprattutto nella zona in cui sorge il ponte che collega l’interno con l’esterno. Il palazzo, infatti, non è aperto al pubblico e solo in una parte dei giardini sono ammessi, esclusivamente la mattina, i visitatori a seguito di un tour guidato.

Ueno

Se vuoi fare un salto nella Tokyo più tranquilla e rilassata, dirigiti senza indugi verso Ueno, un quartiere che si sviluppa intorno all’omonimo parco. Qui la natura la fa da padrona, insieme ad alcuni edifici storici e spirituali che, un tempo, facevano parte dell’enorme complesso sacro di Kaneiji. E se vuoi concludere la giornata in bellezza, cammina verso lo Stagno Shinobazu, dove potrai affittare un pedalò a forma di cigno e fare un bel giro sull’acqua, godendo dello sfondo dei grattacieli cittadini. Ovviamente questa parte di Tokyo è splendida in primavera, quando sull’acqua galleggiano i petali dei fiori di ciliegio.

Parco di Ueno

Come muoversi a Tokyo

Dopo essersi chiesti cosa vedere a Tokyo, bisogna immediatamente domandarsi come muoversi in città! Prendendo i mezzi pubblici, infatti, ti sembrerà di fare un viaggio nel viaggio: con la metropolitana si arriva ovunque, ma non è così semplice utilizzarla. Preparati, perché ti perderai sicuramente, soprattutto a Tokyo Station!

Essendo anche parecchio costoso, ti consiglio di pianificare le tue giornate in modo che tu sappia esattamente dove devi andare. La prima cosa da sapere è che il sistema dei trasporti è gestito da diverse società. In generale a te basterà utilizzare la JR e la Tokyo Metro, con le quali potrai arrivare praticamente ovunque. Anche i biglietti cambiano in base ai treni che utilizzi, quindi non sbagliare o avrai sprecato un prezioso biglietto.

E ora una piccola chicca: se hai viaggiato in lungo e in largo per il Giappone utilizzando il Japan Rail Pass, sappi che l’abbonamento che hai sottoscritto è valido anche sulla Yamanote Line e utilizzabile in modo totalmente gratuito! Ti basterà mostrare il tuo pass agli addetti ai tornelli e ti faranno passare senza indugi.

In generale, per muoverti, ti consiglio di utilizzare Google Maps, perché ti dice esattamente quale mezzo prendere per raggiungere la tua destinazione. Prima di partire, quindi, prenota un Pocket WiFi, un piccolo “router” portatile che ti consentirà di avere sempre una connessione internet a disposizione. Fidati, ti salverà la vita! Prenotandolo prima, potrai ritirarlo direttamente all’aeroporto al tuo arrivo. Comodo no?

Vista sul Parco di Shinjuku

Cosa mangiare a Tokyo

A questo punto sai tutto quello che devi vedere, ma quali sono i piatti tipici di Tokyo? In città potrai soddisfare qualsiasi voglia culinaria, anche la più estrosa! Ovviamente dovrai provare il sushi, non ha niente a che vedere con quello occidentale, troppo ricco e “pasticciato”. Ma Tokyo e il Giappone non sono solo pesce crudo. Ecco cosa mangiare:

  1. Ramen – Fra i piatti tipici del giappone, si tratta noodles in brodo a cui sono aggiunte verdure, alghe e l’uovo. E non preoccuparti, puoi fare rumore mentre mangi: stai comunicando all’oste che ti piace molto quello che hai nel piatto!
  2. Okonomiyaki – E’ un piatto tipico di Hiroshima, ma fa furore anche a Tokyo. Si tratta di una sorta di frittata cotta alla piastra a cui si possono aggiungere verdure e ingredienti a scelta, sia di terra che di mare. Davvero sublime!
  3. Takoyaki: sono gustosissime polpettine di polpo in pastella condite con una salsina che di farà leccare i baffi! Li servono sia nei ristoranti che come street food.
  4. Taiyaki – I dolci tipici giapponesi non sono dolcissimi, ma davvero buoni! Uno di questi è il Taiyaki, a forma di pesce e ripieno di anko, la marmellata di fagioli rossi (azuki). Io ne ho divorati in gran quantità: si trovano anche come street food, soprattutto nelle bancarelle nei vari parchi cittadini.
  5. Dango: ecco un altro street food di cui mi sono innamorata: si tratta di gnocchi di farina di riso impilati a mo’ di. Costano molto poco (circa 150 yen) e sono una vera goduria, ma solo se vi piace la consistenza un po’ collosa.

In generale, ti consiglio di provare tutto quello che ti capita sotto tiro: la cucina giapponese è sublime e, fidati, non ha niente a che vedere con quello che ti viene solitamente proposto in Italia.

Viaggio a Tokyo con WeRoad

Ora che sai cosa vedere a Tokyo, parti per il Giappone con un viaggio denso ma decisamente indimenticabile! Con Giappone Express, WeRoad ti porta alla scoperta di Kyoto e Tokyo direttamente a bordo degli Shinkansen, i puntualissimi (e invidiatissimi) treni ad alta velocità. Scoprirai le attrazioni cittadine più famose, mangerai piatti sublimi, ti immamorerai una cultura completamente diversa dalla tua e non potrai non apprezzare questo paese così bello e, a tratti, incomprensibile.

Se vuoi scoprire cosa vedere in Giappone, non perdere il nostro articolo!

Mappa delle cose da vedere a Tokyo

Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...