Partiamo da un presupposto: Mauritius non significa solo resort. La maggior parte di noi pensa a questo luogo come un paradiso terreste colonizzato da immense strutture turistiche che offrono il non plus ultra della comodità, per una vacanza che si dipana fra vita da spiaggia, colazioni continentali e partite a golf. Certo, questo aspetto non manca, ma chi sceglie Mauritius per un viaggio on the road non rimarrà comunque deluso, perché questa grande isola è anche verde, selvaggia e assolutamente strepitosa dal punto di vista naturalistico. Ora che ho fatto le doverose presentazioni e precisazioni vado subito al nocciolo della questione. Mauritius: cosa vedere in questo paradiso terrestre sperduto nell’Oceano Indiano?

Le attrazioni sono tante e puoi sceglierle in base ai tuoi interessi personali: chi ama i paesaggi mozzafiato e la solitudine può optare per un trekking in natura (ce ne sono di meravigliosi!), chi cerca l’adrenalina pura può darci dentro con gli sport acquatici, chi vuole semplicemente rilassarsi in paradiso può fare la spola fra le tante spiagge di Mauritius, una più bella dell’altra. E se cerchi un po’ di vita per scoprire la cultura del luogo, le città che si affacciano sulla costa occidentale (Port Luis in primis) sapranno esaudire tutti i tuoi desideri. E allora anziché divagare vado subito al sodo con la mia guida dedicata a Mauritius, a cosa vedere e fare sull’isola. Buona lettura!

Le Morne Brabant

Lascio per un attimo da parte le spiagge che non vedi l’ora di scoprire e i centri urbani più famosi per farti immergere completamente nella bellezza più autentica di Mauritius. Cosa vedere infatti sull’isola se non l’incredibile spettacolo che offre la natura? Se vuoi sapere fin dal primo giorno cosa aspettarti da questa vacanza ti consiglio di partire da Le Morne Brabant, una penisola a sud di Mauritius da cui si innalza un verdissimo promontorio che arriva a un’altitudine di 556 metri sul livello del mare.

Sai che aspetta solo di essere scalato, vero? Ma la fatica della camminata verrà interamente ripagata dalla vista spettacolare che troverai una volta giunto in cima: la grandezza dell’oceano Indiano, i colori incredibili della laguna adagiata ai piedi di Le Morne e la vista su un’isola che aspetta solo di essere esplorata. La lunghezza del sentiero non è eccessiva (poco meno di 4 km), ma il dislivello mette a dura prova anche i più allenati, tanto che l’ultima tappa del percorso non è adatta ai principianti perché dotata di poche protezioni ed esposta ai venti che, in questa parte dell’isola, soffiano sempre vigorosi. Lungo tutto il percorso ci sono comunque diversi view point (il primo a 250 metri di altitudine), quindi se non riesci ad arrivare alla croce di ferro in cima puoi godere comunque un ottimo panorama sulla costa meridionale.

Oltre a offrirti un trekking emozionante, Le Morne Brabant è perfetto anche per rilassarsi al sole e godersi altre meravigliose bellezze dell’isola. Per farti prendere un po’ di fiato te ne parlo brevemente qui sotto.

Mauritius, cosa vedere: Le morne brabant

Spiaggia di Le Morne

La spiaggia di Le Morne è una delle più grandi dell’isola, e si trova a ridosso di lagune placide e caratterizzate dall’acqua più limpida che (probabilmente) vedrai nella tua vita. Certo, sulla spiaggia si affacciano alcuni resort, ma riuscirai a trovare senza problemi il tuo piccolo angolo di paradiso per godere dell’ombra delle palme e della sabbia bianchissima e finissima della zona. Qui potrai letteralmente darti alla pazza gioia: potrai fare snorkeling godendo della bellezza della barriera corallina, potrai dedicarti agli sport acquatici (l’attrezzatura è spesso fornita dai servizi offerti dai resort) o fare una gita in barca, magari utilizzando una di quelle col fondo trasparente così da ammirare comodamente i fondali marini. Insomma, se vai a Mauritius e cerchi cosa vedere, questo è uno degli spot irrinunciabili.

One Eye

Come ho già detto, le Morne Brabant è una delle zone più ventose di Mauritius grazie anche alla presenza dell’alto promontorio. E questo significa una cosa sola: surf e kitesurf! Il wave spot per eccellenza di tutta l’isola è One Eye: ma fai attenzione, è un luogo adatto esclusivamente ai surfisti più esperti. Le onde sono magnifiche e spesso e volentieri “a tubo”, lunghe e veloci, ma può capitare che si rompano esattamente sulla parte bassa del reef, dove il fondale e vicinissimo e particolarmente tagliente. Le correnti, inoltre, sono decisamente forti. I rischi, insomma, non mancano: uomo avvisato, mezzo salvato.

Le Gaulette e l’Île aux Bénitiers

Tornando alla vita da spiaggia, se ti trovi nei pressi di Le Morne ti consiglio di fare un salto a La Gaulette, un piccolo villaggio di pescatori che ha cominciato da poco ad affacciarsi al turismo. Con l’Oceano Indiano di fronte e la rigogliosa natura dell’isola alle spalle, è un piccolo angolo di paradiso da cui godere di uno dei tramonti più belli dell’isola.

La Gaulette è anche il luogo perfetto per partire alla scoperta dell’Île aux Bénitiers, che si trova esattamente di fronte al villaggio, a soli 500 metri di distanza. Una gita in barca ti permetterà di esplorare le lagune circostanti e la meravigliosa barriera corallina, magari fermandoti proprio su questa piccola isola per un pic nic al sapore di paradiso. E se sarai particolarmente fortunato, lungo il tragitto ad accompagnarti ci saranno anche i delfini.

Delfini nell'oceano indiano

Chamarel e l’Ebony Forest

Altra grande attrazione della zona intorno a Le Morne è Chamarel, che si trova a due passi da La Gaulette. E’ un’ottima occasione per scoprire l’entroterra di Mauritius e la natura meravigliosa che si dipana sull’isola oltre le classiche palme della spiaggia.

Ti trovi in un piccolo villaggio in collina, famoso sia per la sua Rhumerie (una distilleria in cui si produce il rum) che per i meravigliosi paesaggi che si dipanano tutto intorno. Uno di questi è la Terres de 7 Couleurs, una zona davvero interessante dal punto di vista geologico perché offre una vista incredibile su alcune dune di sabbia in cui ritroverai molti dei colori dell’arcobaleno. La zona dà il meglio di sé quando c’è il sole, perché la luce gioca con le sfumature della sabbia facendole brillare di tonalità che mai ti aspetteresti. Da non perdere, poi, una meravigliosa cascata che, con un salto di 100 metri, è incastonata fra le rocce e la foresta tropicale.

Sempre nei pressi di Chamarel si trova poi l’Ebony Forest Reserve, un’area protetta di 50 ettari in cui fare il pieno della natura di Mauritius. Oltre a un museo dedicato, al suo interno troverai anche due punti panoramici in cui osservare la bellezza dell’Isola e la maestosità del promontorio di Monte Brabant in lontananza, che si staglia ben visibile fra il turchese delle lagune ai suoi piedi. Nella natura incontaminata dell’Ebony Forest trovano casa specie endemiche e minacciate, che ora stanno tornando finalmente a prosperare. Approfitta dei sentieri e connettiti con la natura come mai hai fatto prima.

Cascate da vedere a Mauritius

Black River Gorges National Park

Di foresta in foresta, ti porto a fare un salto al Black River Gorges National Park, sicuramente uno dei luoghi da vedere a Mauritius. Con suoi oltre 6500 ettari, è il più grande parco naturale dell’isola: se vuoi fare un’escursione nella sua natura più lussureggiante, questo è il luogo che fa per te. Al suo interno sono presenti molti percorsi: e se alcuni sono alla portata di tutti, per altri è necessaria un po’ di preparazione fisica. Ma quel po’ di fatica che percepirai sarà interamente ripagata dalla purezza dell’elemento naturale.

La foresta è casa di oltre 300 specie di piante e dà riparo a 9 uccelli che vivono solo ed esclusivamente a Mauritius, come il famoso piccione rosa: se sarai fortunato, potrai vederlo in completa libertà. Quanto alle bellezze che potrai ammirare nel Black River Gorges National Park, te ne elenco tre qui sotto.

  • Alexandra falls: queste cascate sono davvero incredibili e si trovano nel cuore del parco. Potrai ammirarle sia dall’apposito viewpoint o magari seguire il sentiero che porta fino alla loro base.
  • Mont Piton: si tratta della montagna più alta dell’isola (828 m), da cui potrai osservare il Black River George, il fiume che dà il nome all’intero parco
  • Belvedere Rivière Noire: uno degli spot più entusiasmanti dell’area, perché è perfetto per ammirare contemporaneamente il cascate e il Monte Piton.
Black River Gorges National Park a Mauritius

Blue Bay

Dalla foresta all’oceano, nella meravigliosa cornice di Blue Bay a Mauritius. Il nome parla ovviamente da solo e quasi non c’è bisogno di presentazioni. Ci siamo spostati lungo la costa est di dell’isola: qui un grande golfo racchiude un’area protetta strepitosa. Il Blue Bay Marine Park offre infatti ben 253 ettari di paradiso subacqueo, in cui fare scorpacciate di snorkeling con vista sui coralli. Sotto la superficie dell’acqua troverai un’incredibile varietà di pesci e piante acquatiche, ma il vero protagonista è un’enorme formazione di corallo che dovrebbe avere più di 1000 anni!

Nonostante sia una delle zone e delle spiagge più famose di Mauritius, è senz’altro da includere dalle cose da vedere: potrai comunque godere della tranquillità che solo un’isola tropicale da donare. E quando ti sarai stancato di fare vita da spiaggia, potrai sempre fare un’escursione in barca (con l’onnipresente fondo trasparente) da cui ammirare, anche perfettamente all’asciutto, l’incredibile biodiversità marina della zona.

Isola dei cervi

Proseguiamo verso nord per scoprire le altre bellezze della costa orientale di Mauritius. E da un’isola all’altra il passo è breve. Perché fra le escursioni in giornata che non devi assolutamente perderti c’è quella all’Isola dei Cervi, che potrai raggiungere partendo da Pointe Maurice. Quando scenderai dalla barca ti sembrerà di entrare in un piccolo paradiso di perfezione tropicale: sabbia bianca, acqua trasparente e vegetazione rigogliosa faranno da sfondo alla tua giornata dedicata al relax più completo. Ovviamente potrai fare snorkeling anche qui, tanto che per molti questo è uno dei punti migliori per fare immersioni subacquee e scoprire le bellezze della barriera corallina.

Cap Malheureux e Ilot Gabriel

Lasciamoci alle spalle la costa orientale per arrivare al punto più a nord di Mauritius. Siamo a Cap Malheureux, un nome cupo che sicuramente non fa giustizia alle bellezze dal luogo. Si tratta di un piccolo villaggio che nasconde una spiaggia bella ma piuttosto frequentata, e un’alternarsi di piccole calette in cui trovare, invece, la giusta dose di tranquillità. E seduti in spiaggia guardando il mare, sarà possibile scorgere in lontananza isole e isolotti.

Quando il tempo è particolarmente favorevole, potrai vedere in lontananza uno degli isolotti più lontani, Îlot Gabriel: è totalmente disabitato ma perfetto per una gita in giornata e per fare uno degli snorkeling più belli della tua vita. Solitamente le escursioni partono da Grand Baie, uno dei centri più vivaci di Mauritius di cui ti parlo qui sotto!

Da Grand Baie a Port Louis

Da Le Morne Brabant a Cap Malheureux abbiamo scoperto sicuramente la parte più selvaggia e autentica di Mauritius. Ma non voglio nascondermi dietro un dito, perché l’isola è meta anche del classico turismo di massa e, proprio sulla costa occidentale, dove sono presenti le città più popolose, sono presenti anche molti resort. Questo non significa che spiagge e mare non siano altrettanto belle, ma solo che le troverai più affollate e sicuramente più “occidentali”. Mi sembra comunque doveroso fare una carrellata delle località che potrai visitare lungo la costa ovest dell’isola, con qualche chicca naturalistica da non perdere. Procederò da nord verso sud, e la prima città che incontriamo è proprio Grand Baie.

Grand Baie

Grand Baie è considerata il vero e proprio centro turistico di Mauritius: qui si concentrano molti resort e di conseguenza non è il massimo per chi cerca l’anima più autentica dell’isola. Le sue spiagge sono comunque molto apprezzate, ed è il luogo perfetto per chi vuole fare un po’ di vita notturna, dopo tanta natura e tanti tramonti sull’oceano!

Fra le spiagge dalla zona da nominare c’è sicuramente La Cuvette, che si può raggiungere a piedi dal centro cittadino il soli 20 minuti. Non è fra le più belle della zona, ma sicuramente è meno affollata di quelle che si affacciano direttamente sul centro cittadino. A poca distanza si trova anche Pereybere, una spiaggia molto vicina alle maggiori strutture turistiche della zona e ricca di bar e ristoranti bordo mare.

Pereybere

Mont Choisy

Superato il grande golfo di Grand Baie si arriva a Mont Choisy e alla sua enorme spiaggia adagiata lungo il promontorio. I turisti non mancano, ma è anche una delle zone più frequentate dai locals durante il fine settimana. La spiaggia è comunque molto grande e quindi ci sarà decisamente spazio per tutti. Molto caratteristico, poi, è l’altarino votivo che è stato allestito fra la spiaggia e il paese: dalle statue delle divinità alle offerte, e fino agli incensi, è sicuramente una tra le cose più particolari da vedere a Mauritius.

Trou Aux Biches

Si trova poco distante da Mont Choisy e come quest’ultimo offre mare, spiagge, attività sportive di mare e di terra (golf compreso). Eppure questa località adagiata sulla costa occidentale di Mauritius può essere un’occasione per lasciarsi alle spalle le zone più turistiche dell’isola per scoprire l’entroterra e alcune delle sue attrazioni. Quindi per questa volta lascio perdere la spiaggia della zona per concentrarmi sulle cose da fare vicino a Trou Aux Biches. Te le elenco qui sotto:

  • Maheswarnath Mandir: si trova a Triolet, poco distante da Trou aux Biches ed è un tempio Indu con alle spalle più di 130 anni di storia. Al suo interno troverai statue di Shiva, Parvati e Ganesh.
  • L’aventure du Sucre: si trova a soli 13 km da Trou Aux Biches ed è un museo dedicato alla storia della coltivazione della canna da zucchero, uno dei pilastri produttivi dell’intera isola.
  • Orto botanico di Pamplemousses: quando ti ricapiterà di vedere un giardino botanico tropicale? E’ il primo al mondo del suo genere e venne istituito nel lontano 1735. E’ davvero bello e merita sicuramente una gita.

Port Louis

Siamo finalmente giunti nella capitale di Mauritius, la città più grande dell’isola. Qui potrai fare un po’ di vita cittadina nel bel mezzo dell’Oceano Indiano. Port Luis è grande e multiculturale, vivace e affascinante. Magari dopo tutta la natura e il mare dell’isola ti farà piacere tornare brevemente alla “civiltà”. Non mi soffermerò troppo sulle diverse attrazioni ma ti farò il mio solito elenco delle maggiori cose da vedere in città, cosicché potrai decidere in autonomia il tuo itinerario.

  • Aapravasi Ghat – Oggi patrimonio dell’Unesco, si tratta di un pezzo fondamentale della storia di Mauritius: è infatti una struttura situata su un molo dove, per quasi un secolo, approdarono oltre mezzo milione di immigrati poi impiegati nelle piantagioni di canna da zucchero.
  • Caudan Waterfront: si affaccia sul mare della baia ed è un centro commerciale a cielo aperto. Qui troverai molti negozi, ristoranti, cinema e addirittura un casinò.
  • Central Market: non puoi dire di aver visitato una città se non hai fatto un salto al suo mercato cittadino. Troverai davvero di tutto: dai cibi tipici ai classici souvenir. Se vorrai comprare qualcosa dovrai necessariamente contrattare, secondo l’usanza tipica del luogo.
  • Chinatown: anche Mauritius ha la sua personalissima Chinatown. Rispetto al resto di Port Louis questa zona è particolarmente caotica e vivace, ma ti piacerà sicuramente.
  • Fort Adelaide – Si tratta di una cittadella fortificata costruita dagli inglesi nella prima metà dell’ottocento. L’entrata è gratuita e dalle mura perimetrali godrai di una bella vista su tutto Port Louis.

Tamarin Bay e le 7 cascate

Mauritius: cosa vedere se non Tamarin Bay? Termino la mia guida a questo paradiso terrestre con un piccolo villaggio di pescatori che si trova subito dopo la spiaggia di Flic en Flac (facci un salto perché è bellissima!).

Tamarin Bay è molto particolare dal punto di vista marittimo: qui infatti si interrompe la barriera corallina e le onde arrivano belle potenti fino a riva. E questo significa una sola cosa: surf! Se non sai surfare puoi però approfittare del mare aperto e, dopo aver ingaggiato un pescatore locale e la sua barca, andare alla ricerca dei delfini: potrai avvistarli con facilità e – fidati – sarà bellissimo!

Ma Tamarin è famosa anche per il suo entroterra, perché lasciandoti alle spalle l’oceano potrai fare un trekking (abbastanza impegnativo) sul monte Tamarin o dirigerti senza indugi verso le Tamarin Falls (chiamate anche le 7 cascades), sicuramente una fra le 10 cose da non perdersi a Mauritius!

Spiaggia di Flic en Flac a Mauritius

Viaggio a Mauritius con WeRoad

Ora che sai cosa vedere a Mauritius non vedi l’ora di partire? Sogni natura incontaminata e spiagge paradisiache? Non ti resta che approfittare del viaggio Mauritius 360° con WeRoad e immergerti nel magico scenario dell’Oceano Indiano!

Mappa delle miglior cose da vedere alle Mauritius

Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...