Dublino cosa vedere tra leprechaun, hotspot letterari e la stout più famosa del mondo 

Dublino cosa vedere tra leprechaun, hotspot letterari e la stout più famosa del mondo 

Copia link
Link copiato!
https://stories.weroad.it/dublino-cosa-vedere/
21 Gennaio

Avvolta dalle colline di Howth a nord e dal promontorio di Dalkey a sud, Dublino, la capitale della Repubblica d’Irlanda, si affaccia ammantata da un’atmosfera pacata e al contempo vivace sull’estuario del Liffey, lo scurissimo corso d’acqua che la attraversa. 

C’è chi dice che sia una città diversamente bella, forse perché non ha i classici landmark che ci si aspetta da una capitale europea, con iconici monumenti-simbolo da calamita per il frigorifero. Dublino è una città-scrigno, dal carattere di chi ne ha passate tante senza, però, mai perdere la joie de vivre. Bisogna conoscerla a fondo per gustarne appieno il sapore.

La realtà la si scopre nel tempo, vivendola, sorpresi dal verde brillante dei parchi cittadini, dalle melodie degli U2 che escono dai tanti pub, dalle strade in pietra dei quartieri popolari e dal gusto georgiano delle architetture ornate da portoni colorati e funambolici battenti.

Testimoni di cotanta bellezza sono le sue penne più famose, da Oscar Wilde al premio Nobel Samuel Beckett, da William Butler Yeats a George Bernard Shaw, passando per il Bram Stoker di Dracula, il Jonathan Swift de I viaggi di Gulliver e il James Joyce di Dubliners, Ulysses e Finnegans Wake. Quanta succulenta beltà.

In questo articolo offriamo un’approfondita panoramica su Dublino cosa vedere in un city break e cosa fare, tra danze in gaelico, leprechaun e spumose pinte di Guinness scura spillate nei pub.

Visitare l’alma mater di Oscar Wilde, Beckett e Swift

Dublino cosa vedere

Dublino, cosa vedere? Il modo migliore per iniziare una visita in città è addentrarsi nell’imponente e grandioso Trinity College, la prestigiosa università fondata nel 1592 dalla Regina Elisabetta I. Qui Oscar Wilde, Samuel Beckett, Bram Stoker, Jonathan Swift e Oliver Goldsmith, per citarne alcuni, giocavano beatamente a cricket e studiavano letteratura.

Situato in College Green, il Trinity College di Dublino vale una visita soprattutto per la Long Room con volta a botte nella monumentale Old Library, dove è stata girata qualche scena di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Qui sono custoditi pregiatissimi libri antichi e il Book of Kells, il manoscritto miniato più prezioso al mondo, realizzato nell’800 d.C. dai monaci irlandesi.

Negli spazi ordinati del Trinity College potrete ammirare il caratteristico campanile del 1853 nonché la celebre Sfera dentro sfera, una scultura in bronzo realizzata dal nostro esimio compatriota Arnaldo Pomodoro.

Fare hype con foto da urlo scattate da ponti e ponticelli

Dublino cosa vedere

Il nome Dublino deriva dal gaelico dubh linn, letteralmente “stagno nero”. Ed effettivamente di acqua nella capitale irlandese ce n’è in abbondanza, considerando la fitta rete di canali che forma una cerchia intorno al vivace nucleo storico, realizzata in epoca georgiana per favorire i trasporti commerciali.

Alcune delle più instagrammabili vedute della capitale si hanno proprio dalla lunga serie di ponti che attraversano i canali e il fiume Liffey, dal vecchio ponte di O’Connell Street allo scenografico Ha’Penny Bridge, un ponticello pedonale in ghisa dipinto di bianco. Deve il suo curioso nome al mezzo penny che si pagava, fino al 1919, per transitarvici. Bravi, molto in stile “Chi siete? Cosa portate? Sì, ma quanti siete? Un fiorino!” Oggi non si paga più il dazio ed è la via prediletta dei dubliners per accedere alla zona più spumeggiante della città, Temple Bar.

A proposito di O’Connell Street, la principale arteria commerciale della capitale irlandese. Al suo centro svetta un gigantesco ago metallico, The Spire, alto 120 metri.

Farete foto bellissime anche da Grand Canal Docks, la nuova area super trendy della città sulla foce del fiume, dove, accanto alle antiche architetture di quello che era il porto, sorgono nuove avveniristiche strutture in vetro e acciaio che accolgono nientemeno che le sedi di Facebook, Google e Indeed.

Parchi cittadini dalle cinquanta sfumature di verde

Dublino cosa vedere

Continuiamo a scoprire la città di Dublino, cosa vedere e cosa fare. I raffinati e ordinati parchi urbani, risalenti perlopiù al Settecento e Ottocento, conferiscono alla capitale irlandese un’allure sofisticata e, al contempo, estremamente accogliente. Tra i più antichi da visitare a Dublino c’è St. Stephen’s Green, inaugurato nel 1880. Questo splendido parco in stile vittoriano, punteggiato di gazebi ornamentali, fontane, laghetti e statue in onore di dublinesi illustri, si trova nel centro della città, all’estremità dell’elegante Grafton Street.

Sulla pedonale Grafton Street, tra le principali arterie della città, si affacciano il Ministero degli Esteri e la leggendaria Newman House in stile georgiano, la prima sede dell’University College.

Una menzione la merita assolutamente anche Phoenix Park, tra i parchi urbani recintati più grandi d’Europa. Si estende per ben 712 ettari un paio di chilometri a nord-ovest del centro di Dublino. Per estensione batte a mani basse sia Central Park a New York che Hyde Park a Londra. Solo il mio beneamato Parco di Monza lo supera, tiè.

Negli oltre 700 ettari di parco si avvicendano viali alberati, enormi distese erbose, orti botanici, percorsi naturalistici e campi per la pratica di pressoché qualsiasi disciplina sportiva esistente, dal polo al cricket. Con un po’ di fortuna potrete scorgere piccoli, adorabili gruppi di daini che si aggirano, neanche troppo intimoriti, tra gli alberi.

Visitare i luoghi della rivoluzione irlandese

Dublino cosa vedere

Tra i luoghi più belli da visitare nella capitale c’è il Castello di Dublino, roccaforte del potere britannico in Irlanda per sette secoli. Al primo piano si trovano gli Appartamenti di Stato, con la Sala del Trono, la lussuosissima Drawing Room e la celebre Sala di San Patrizio dai soffitti riccamente dipinti dal nostro connazionale Vincenzo Valdrè, detto anche Il Faenza, tra i massimi esponenti del neoclassicismo italiano.

Meritano una visita anche:

  • Chester Beatty Library, con migliaia di manoscritti rari, antiche pergamene, xilografie, stampe uniche e antiche copie del Corano appartenenti alla collezione del ricco magnate minerario newyorkese Sir Alfred Chester Beatty;
  • The Garda Museum, che illustra la storia della polizia irlandese prima del 1922, chiamata, per l’appunto, Garda;
  • Cappella Reale in stile vittoriano, da non confondere con il regale augello.

Una stanza è dedicata a James Connolly, uno dei leader dell’infruttuosa insurrezione di Pasqua del 1916. Il 12 maggio fu portato al carcere di Kilmainham Gaol, soprannominato da alcuni la Bastiglia d’Irlanda. Si tratta di un luogo di grande suggestione, a cui è possibile accedere partecipando ad apposite visite guidate. Qui sono dolorosamente passati tutti i più importanti nomi del nazionalismo irlandese. Difficile non commuoversi vedendo le celle anguste e la grande sala centrale, che fu anche il set di Nel nome del padre di Jim Sheridan, candidato a ben sette premi Oscar nel 1994.

Fare il pieno di arte, cultura e bellezza

Dublino cosa vedere

A sud del fiume Liffey si sviluppa la Dublino georgiana, con interessanti istituzioni museali, gallerie d’arte ed edifici storici recanti targhe e insegne che ricordano i dublinesi illustri che li abitarono. Scopriamo insieme cosa vedere in quest’area di Dublino!

Elegante e sofisticata, la National Gallery of Ireland è essa stessa una splendida opera d’arte nel centro di Dublino, con angoli moderni che vi sorprenderanno tanto quanto le opere che custodisce, tra cui, udite udite, la Cattura di Cristo di Caravaggio, l’Annunciazione di Rubens, Ritratto di Antonia Zárate di Francisco Goya e The Liffey Swim di Jack Butler Yeats.

National Museum of Ireland

Altra tappa culturale immancabile a Dublino è quella al National Museum of Ireland, con tesori egizi e manufatti dell’Età del bronzo e del ferro. Degna cornice della collezione è un grandioso palazzo in stile vittoriano con colonne in marmo e un cupolone di 18 metri.

Irish Museum of Modern Art

Qui, nella capitale d’Irlanda, c’è anche un ex ospedale militare convertito in un gigantesco spazio espositivo. Si tratta dell’Irish Museum of Modern Art, Imma per gli amici, dedicato all’arte contemporanea e moderna. Nello stile ricorda un po’ Les Invalides di Parigi, neh?

Museo della Letteratura Irlandese

A Dublino, insignita nel 2010 del prestigioso titolo di Città della letteratura dall’Unesco, suggeriamo assolutissimamente di visitare anche il MoLI, acronimo di Museo della Letteratura Irlandese, con, bravissimi, esplicito riferimento a Molly Bloom, celeberrimo personaggio dell’Ulysses di James Joyce. Un’immersione multisensoriale nel mondo letterario di questa splendida terra, una visita del Museum of Literature Ireland non può mancare tra le cose da fare a Dublino.

Hotspot culturali a Dublino

Altri interessanti hotspot culturali che meritano di essere inclusi tra le cose da vedere a Dublino sono:

  • James Joyce Museum, con cimeli della vita del celebre scrittore;
  • National Library, con mostre su William Butler Yeats e il premio Nobel Seamus Heaney;
  • Dublin Writers Museum, dove è custodita la prima edizione di Dracula di Bram Stoker;
  • Marrowbone Books, una deliziosa libreria indipendente che vende libercoli tascabili usati;
  • Sweny’s Pharmacy, un gioiellino immutato dal 1904, con gruppi di lettura e un fitto programma di reading delle opere di James Joyce.

La casa e la celebre statua di Oscar Wilde, impreziosita dagli aforismi del grande poeta, vi attendono a Merrion Square, una tranquilla piazzetta nei pressi di St. Stephen’s Green, fiancheggiata dalle più incantevoli abitazioni georgiane della capitale.

E last but not least, il National Leprechaun Museum, dedicato al folklore e alla mitologia irlandesi, e l’Irish Rock’n’roll Museum dove, tra foto inedite e costumi di scena degli U2, potrete strimpellare chitarre nelle sale dove incisero album artisti del calibro di Van Morrison e della compianta Sinéad O’Connor.

Libiamo, libiamo ne’ lieti calici (alla Guinness Storehouse)

Guinness Storehouse

Visitare la Guinness Storehouse, nel cuore della St James’s Gate Brewery, è un’altra delle cose da fare a Dublino. Convertito in museo, questo antico impianto di fermentazione con i suoi enormi contenitori di rame è l’empireo degli amanti della birra. Oltre ad arraffare una manciata d’orzo come souvenir, qui potrete apprendere interattivamente tante interessanti curiosità sulla produzione della stout più famosa del pianeta.

Il tour della Guinness Store House attraversa i sette piani dell’edificio e, all’ultimo, vi verrà offerta una spumosa pinta di birra che potrete sorseggiare riempiendovi gli occhi con un’incredibile vista a 360 gradi della città.

Un’altra esperienza da non perdere è la visita delle antiche distillerie di whiskey, tra cui la Old Jameson Distillery, assolutamente da aggiungere alla lista “Dublino cosa vedere”. Nell’Ottocento l’Irlanda era il maggior produttore ed esportatore di whiskey nel mondo.

Dublino cosa vedere

Un’area ad alta concentrazione di pub con musica dal vivo, artisti di strada e giovane fauna dublinese in vena di fare baldoria è Temple Bar, alter ego irlandese di Trastevere. Tra Irish music, fisarmoniche, violini e tamburi, qui si bisboccia e si sbevazza dal pomeriggio a notte fonda. Tra i locali più celebri c’è Oliver Saint John Gogarty, dedicato a uno dei più grandi intellettuali irlandesi, con ottima birra e fish and chips con panatura spessa un dito.

Visitare luoghi di culto ricchi di storia

St Patrick’s Church

Tra le cose più importanti da vedere a Dublino ci sono la cattedrale di Christ Church, la chiesa anglicana più importante d’Irlanda, e le rovine dell’antico edificio normanno che occupava l’area intorno all’anno Mille.

L’austera e suggestiva St Patrick’s Church, dedicata al santo patrono d’Irlanda, si trova in una posizione inaspettatamente defilata rispetto al centro storico. Nel suo ricco corredo scultoreo unisce testimonianze religiose a una sorta di pantheon civile. St Patrick’s Church fu costruita in stile gotico nel V secolo, interamente in legno come la Cathédrale Notre-Dame de Paris.

Partite per Dublino con WeRoad

WeRoad

Dublino ha il vantaggio di essere una città a misura d’uomo, non troppo grande, almeno rispetto a Londra o Parigi, e facilmente visitabile facendo una tappa durante un viaggio di più ampio respiro.

WeRoad propone Dublino Express, un esclusivo tour di 5 giorni e 4 notti che prevede anche la visita di:

  • Belfast, la capitale dell’Irlanda del Nord;
  • Giants’ Causeway, tra i luoghi più suggestivi dell’isola.

C’è anche il tour Irlanda Express, che disegna un percorso triangolare con partenza e arrivo nella spumeggiante capitale Dublino e tappa a Belfast e Galway, energica, esuberante località portuale affacciata sull’Oceano Atlantico.

La mini-guida “Dublino cosa vedere tra leprechaun, hotspot letterari e la stout più famosa del mondo” vi ha accompagnato alla scoperta delle principali attrazioni della capitale irlandese. Ci auguriamo che vi sia stata utile!

Jessica Maggi
Scritto da Jessica Maggi