Se ci fosse una classifica delle montagne più famose e ammirate del mondo, sicuramente il Monte Bianco sarebbe come minimo sul podio.

Con i suoi 4.806 metri d’altezza, il Monte Bianco è la montagna più alta delle Alpi, ma anche di tutta Europa. Non a caso i soprannomi più usati sono Gigante delle Alpi, Re delle Alpi e Tetto d’Europa.

Quando si parla del Monte Bianco vale il detto: altezza mezza bellezza!

Qualche dettaglio in più su questa fantastica montagna: il Monte Bianco è sempre innevato, 365 giorni all’anno. Si colloca nelle Alpi Nord-occidentali e ha la doppia nazionalità: una parte è italiana e una francese.

Caratterizzato da creste, valli e valloni, e soprattutto ghiacciai, il Monte Bianco è una meta ambita per tutti gli appassionati di trekking.

In tutto il massiccio del Monte Bianco si possono fare una valanga (in senso metaforico eh) di escursioni, da quelle più semplici fino a quelle riservate alle guide alpine esperte.

Continua a leggere per scoprire tutto quelli che devi sapere prima di intraprendere un trekking sul Monte Bianco!

Escursione sul Monte Bianco per principianti

I trekking sul Monte Bianco non si contano, tra versante italiano e francese, e se sei agli inizi puoi restare in Valle d’Aosta e cominciare da lì.

Puoi darti alle camminate, all’arrampicata su roccia e alle escursioni sul ghiacciaio, immers* in un bianco indescrivibile.

Qui hai la possibilità di entrare in contatto con la Natura, quella selvaggia, pura e maestosa e imparerai ad ascoltare i suoi suoni.

Il tour Monte Bianco Weekend di WeRoad ha la finalità di far innamorare delle escursioni in montagna coloro che non ci si sono ancora cimentati per bene.

Tutto ha inizio dalla Val Veny, poco lontana da Courmayeur e ai piedi del Monte Bianco, da cui parte una ferrata fino al Rifugio Monzino.

Dal Rifugio Monzino la vista è di quelle che lasciano senza fiato e non per la fatica, ma per la meraviglia!

Dopo la ferrata, tocca all’arrampicata: don’t worry, nulla di troppo impegnativo!

Tappa imprescindibile se si passa da queste parti è la Skyway Monte Bianco, la mirabolante funivia panoramica. L’impianto ha tre stazioni: la prima è a Courmayeur, a 1.300 metri; la seconda a 2.173 e la terza a nientepopodimeno che 3.466 metri!

Nella terza stazione, chiamata Punta Helbronner/The Sky, sembra davvero di toccare il cielo con un dito!

Da Punta Helbronner partono delle salite che ti faranno lasciare indietro pure le nuvole, ma di questo parliamo più avanti, promesso!

Dalla Terrazza Panoramica si ha una vista a 360° sulle altre vette e sui ghiacciai perenni. E per i più temerari c’è pure Sky Vertigo, punto panoramico con il pavimento di vetro, sopra il quale puoi passeggiare “nel vuoto”.

La vetta innevata del Monte Bianco
Sua Maestà il Monte Bianco

Escursione sul ghiacciaio: il sentiero del Grand Balcon Nord

Fare trekking sul Monte Bianco significa anche dedicarsi alle camminate, lungo i bucolici sentieri tra i passi e le valli che lo circondano.

Un’escursione carinissima, che ha una durata di 3-4 ore, è quella che segue il sentiero del Grand Balcon Nord, a Chamonix, in Francia.

La particolarità di questo percorso sono i diversi dislivelli, che alternano salite e discese, senza il pericolo di farti smadonnare troppo.

La vista è tra le più pazzesche: le creste rocciose delle Aiguilles de Chamonix e il massiccio delle Aiguilles Rouges, entrambi sul versante francese.

Questo sentiero sul Monte Bianco parte dal Rifugio di Plan de l’Aiguille e arriva fino a Montenvers, tappa fondamentale prima di raggiungere il ghiacciaio della Mer de Glace.

Durante la camminata si attraversano ruscelli, valli e in alcuni punti ci sono addirittura dei gradini scavati nella roccia per favorire gli escursionisti. Tutto così idilliaco che ti sembrerà di essere nel magico mondo di Biancaneve più che sul Monte Bianco!

Il giro a piedi non è particolarmente complesso, ma consente di arrivare a quasi 3.000 metri d’altitudine. Dalla cima della cresta potrai contemplare lo spettacolare ghiacciaio della Mer de Glace.

L’ultimo tratto del sentiero è in discesa, direzione Montenvers, sempre immersi in uno scenario da favola!

Non te l’ho voluto spoilerare prima, ma per i più pigri c’è pure la linea ferroviaria Chamonix-Montenvers che collega questi splendidi paesi. Vedi tu se magari la vuoi prendere al ritorno, per goderti il panorama stando sedut* bell* comod*!

Il Monte Bianco visto da Chamonix
Il Monte Bianco visto da Chamonix

Trekking sul Monte Bianco: da Courmayeur al rifugio Bonatti

Tra i percorsi di trekking più celebri che si possono svolgere sul Monte Bianco c’è il Tour du Mont Blanc, dedicato solo a chi è accompagnato da guide alpinistiche esperte.

La prima parte del trekking, da Courmayeur al rifugio Bonatti, è più fattibile e può essere intrapresa anche da chi bazzica la montagna in modo amatoriale.

Si parte dalla piazza di Courmayeur e si segue la Strada del Villair, che dal paese chic che tutti conosciamo porta su su, fino al Rifugio Bertone.

Il Rifugio Bertone si trova a 1.990 metri e concede a chi lo raggiunge una vista wow su Courmayeur e sull’Aiguille Noire de Peuterey, cima rocciosa delle Alpi del Monte Bianco.

Dopo questa tappa al Bertone si continua la salita, per alcuni tratti immersi in un bosco di ginepri e larici, e per altri in mezzo a pascoli d’altura.

Manca solo Heidi a farci ciao, accompagnata dal cane Nebbia e da Peter!

Se decidi di intraprendere questo pezzo del Tour du Mont Blanc sappi che verso la fine ti aspetta una ripida salita, che ti farà pensare “ma chi me l’ha fatto fare”!

Raggiungere il Rifugio Bonatti costa fatica, ma ti assicuro che verrai adeguatamente ricompensato: la vista e l’atmosfera che si respira qui sono qualcosa di unico!

I pascoli della Val Veny a Courmayeur in Valle d'Aosta
I pascoli della Val Veny a Courmayeur

Trekking sul Monte Bianco versione pro: il Tour du Mont Blanc

Questo Tour del Monte Bianco è sorprendente e quindi è un peccato passare oltre senza vederlo meglio nel dettaglio.

Il Tour du Mont Blanc, se compiuto nella sua interezza, prevede 170 chilometri di cammino, 12 tappe e l’attraversamento di 3 Paesi: Francia, Italia e Svizzera.

Un vero e proprio giro a piedi del Monte Bianco, tra vette innevate, pascoli e boschi, villaggi alpini e tanto silenzio.

Il tour Monte Bianco Trekking di WeRoad prende spunto dal Tour du Mont Blanc: una versione più breve, ma non meno intensa.

Un trekking sul Monte Bianco di 5 giorni che dopo la tappa Courmayuer-Rifugio Bonatti prevede una fermata a La Fouly, oltre il confine svizzero.

Da qui è possibile ammirare la parete sud del Monte Bianco e raggiungere il Colle del Gran Ferret, a 2.881 metri d’altezza.

La Fouly è un piccolo villaggio svizzero, ma piccolo davvero: ti basti pensare che ha soltanto 66 abitanti!

Dopo La Fouly, si zampetta fino a Champex-Lac, soprannominato il Piccolo Canada per i suoi paesaggi montuosi. Si passa pure da Trient, sul Cantone Vallese, e da Col de Balme, sul confine tra Svizzera e Francia.

Il grosso è stato fatto: si passa in Francia e si arriva a Chamonix: 5 giorni che valgono una vita!

Paesaggio a Champex-Lac, tra boschi e pozze d'acqua
Paesaggio a Champex-Lac

Trekking avanzato sul Monte Bianco: la salita al Dente del Gigante

È tempo di vedere insieme anche un trekking sul Monte Bianco per veri esperti, quelli che non hanno paura di nulla e che non sono mai stanchi.

Questo trekking è consigliato solo a quelli che se non ci sono minimo 900 metri di dislivello nemmeno iniziano a camminare. E infatti questa escursione ne prevede addirittura 1.400!

La salita al Dente del Gigante è davvero un’ ascesa al cielo… senza bisogno di diventare Santi!

Come ti avevo accennato all’inizio di questo articolo, questo trekking inizia da Punta Helbronner, la stazione della funivia del Monte Bianco.

Da qui si punta dritto fino al Dente del Gigante, vetta che si trova sul confine tra Italia e Francia. Viene chiamata così proprio per la sua configurazione, a forma, per l’appunto, di… dente!

Pensa che la parte sottostante la cima, il primo tratto di scalata al Dente per intenderci, prende il nome di… Gengiva!

Il percorso prevede ferrate e arrampicate, ma al contempo sono previste delle corde fisse per facilitare il trekking.

Se decidi di intraprendere questo trekking sul Monte Bianco devi avere dalla tua una profonda resistenza un po’ a tutto: all’altitudine, all’aria rarefatta e naturalmente al freddo!

Arrivare a superare i 4.000 metri è un’esperienza che non si fa tutti i giorni e fa intrapresa solo se si è in splendida forma.

Le due vette finali, la sommità del Dente del Gigante sono Punta Sella e Punta Grahaman, rispettivamente a 4.009 e a 4.013 metri di altitudine. Quando si dice: essere sul Tetto del Mondo!

Destinazione Monte Bianco con WeRoad!

Se hai letto fino a qui, il Monte Bianco non ha più segreti per te e sono certo che fremi per andare a fare qualche trekking.

La montagna è un luogo magico e il Monte Bianco lo è un po’ di più, provare per credere!

I trekking sul Monte Bianco sono a livelli, si parte da quelli per principianti fino ad arrivare a quelli più avanzati e faticosi.

Spetta a te scegliere il tour di WeRoad che si addice di più alla tua preparazione atletica e alla tua esperienza.

E dunque, mai come questa volta, zaino in spalla e si parte: piano piano giungerai lassù, a un passo dal cielo!

Roberto Marana
Scritto da Roberto Marana