Namibia, cosa vedere nella terra della natura selvaggia

Namibia, cosa vedere nella terra della natura selvaggia

Copia link
Link copiato!
https://stories.weroad.it/namibia-cosa-vedere/
21 Giugno

Molti la ritengono “Africa per principianti”. E anche se è riduttivo parlare della Namibia in questi termini, c’è comunque un fondo di verità. In questa parte del continente africano i rischi per la salute sono infatti minori rispetto ad altre zone, ma ci troviamo comunque in un territorio che non ha nulla da invidiare ad altri Stati ben più famosi e inflazionati come Kenya e Sudafrica. Namibia infatti significa natura selvaggia e scoperta di culture lontane dalla nostra, ma anche paesaggi e colori meravigliosi perfetti per tornare a casa col cuore colmo di bellezza. Certo, non aspettarti una vacanza all’insegna della comodità, soprattutto dal punto di vista degli spostamenti, ma i piccoli contrattempi saranno interamente ripagati dalle esperienze che farai e da quello che vedrai, che si scolpirà indelebilmente nella tua memoria. Bene, quindi e chiaro che oggi parlerò della Namibia: cosa vedere in questa terra unica al mondo?

Qui è la natura a essere protagonista indiscussa, perché in Namibia abitano pochissime persone! Questo paese infatti si piazza secondo (dopo la Mongolia) nella classifica dei luoghi meno densamente popolati del Pianeta. Potrai quindi immergerti completamente nell’elemento naturale, che cambierà man mano che ti sposterai lungo il tuo itinerario: passerai dal classico deserto con le dune ai canyon, dalla savana sconfinata all’oceano con le sue onde. E allora comincia a preparare lo zaino: stai per cominciare il viaggio on the road più entusiasmante della tua vita! Non perdo altro tempo e comincio subito a narrarti cosa vedere in Namibia.

Deserto del namib

Windhoek

Con molta probabilità atterrerai all’aeroporto di Windhoek, capitale della Namibia. Cosa fare dopo, sta a te deciderlo: puoi partire subito all’avventura o riposarti nella civiltà per mezza giornata, così da affrontare con il giusto mood deserti, canyon e parchi naturali. Insomma, siamo a Windhoek: cosa vedere in città? Molto poco, in realtà! Lungo tutto il tessuto urbano si respira un’atmosfera molto rilassata, moderna e cosmopolita: se è la tua prima volta in Africa, rimarrai sicuramente esterrefatto!

Dal punto di vista architettonico, al fianco dei palazzi più moderni troverai edifici che ricordano da vicino gli stilemi tedeschi. E non c’è da stupirsi: la Namibia è stata colonia dell’ex impero tedesco dal 1884 al 1919, quando poi passò sotto l’influenza dell’Inghilterra. Ti consiglio quindi di passeggiare per le vie cittadine, dare un’occhiata a negozi e giardini botanici, approfittare dei ristoranti per scoprire cosa si mangia in Namibia, e infine fare tappa in alcuni edifici iconici. Tra questi è molto pittoresca la Chiesa luterana di Christuskirche: di chiara derivazione tedesca, il suo stile mescola il neogotico all’art nouveau per un effetto davvero particolare, visto che ci troviamo in Africa!

Deserto del Kalahari

Ha senso vedere il deserto del Kalahari? In termini assoluti certamente sì, perché con la sua estensione di oltre un milione di chilometri quadrati si tratta di uno dei deserti più vasti sul globo: si estende infatti fra Namibia, Zimbawe, Sudafrica e Botswana. La sua superficie è immensa e percorrerlo a bordo di una 4×4 è un’esperienza davvero incredibile. Ovviamente dovrai capire se inserirlo nel tuo itinerario in base alla lunghezza della tua vacanza, ma se lo farai ti regalerà sicuramente molte gioie. Unica raccomandazione: prenota il lodge in cui pernotterai prima di partire, perché le strutture ricettive nel Paese non sono molte, e i posti vanno via come l’acqua fresca!

Quanto alla visita al deserto, vista l’estensione abnorme del luogo, dovrai rimanere nei pressi del tuo lodge: potrai muoverti in autonomia con il tuo 4×4, approfittare dei safari in jeep organizzati dalla struttura in cui soggiornerai o dare una chance ai walking trails nei sentieri nei pressi del lodge. Qui potrai incontrare moltissimi animali (stai tranquillo, in linea di massima in questa zona non vivono i grossi predatori), bearti dei colori del paesaggio e stupirti della presenza di alberi e vegetazione: qui infatti piove con più frequenza rispetto alle altre zone aride del Pianeta!

Quanto agli avvistamenti, oltre alle zebre, gli struzzi, i kudu e le giraffe potrai dare un’occhiata anche ad alcuni particolari nidi che sono delle vere e proprie opere architettoniche naturali: sono il frutto del lavoro degli uccelli tessitori sociali, che vivono in colonie e costruiscono dimore davvero imponenti che durano moltissimi anni!

Se lo desideri, inoltre, potrai incontrare i Boscimani, una popolazione antichissima (presente da oltre 20mila anni) che abita il deserto del Kalahari: potrai scoprire le tradizioni millenarie che gli hanno permesso di sopravvivere così a lungo in uno dei luoghi più difficili del Pianeta.

Deserto in Namibia

Etosha National Park

Se sei rimasto senza parole di fronte agli animali del deserto del Kalahari, all’Etosha National Park probabilmente resterai a bocca aperta! Ci troviamo nel nord del Paese, vicino al confine con l’Angola e a circa 400 km dalla capitale della Namibia. Questa zona è una delle più ricche dell’intera Africa dal punto di vista faunistico: insomma, si tratta di una tappa irrinunciabile! Se stai pianificando un viaggio in Namibia e ti stai chiedendo cosa vedere in 7 giorni, non devi assolutamente saltare questo luogo, credimi!

Per visitarlo potrai affidarti a game drive organizzati, ma potrai anche percorrerlo in autonomia acquistando il biglietto presso uno dei 5 ingressi del parco: Anderson’s Gate, Von Lindequist Gate, Namutoni Camp, Galton Gate e King Nehale Lya Mpingana Gate. Se rimarrai sulle piste segnalate non c’è nessun rischio di perdersi!

Ti addentrerai in una splendida savana puntellata da pozze di acqua dolce, sia naturali che artificiali, perfette per ammirare da vicino la biodiversità faunistica del luogo. Il mio consiglio è quello di rimanere all’interno dell’Etosha National Park almeno due giorni, e per questo sarebbe meglio prenotare con largo anticipo il campeggio o il lodge in cui soggiornare. Durante l’alta stagione potresti trovare tutto sold out!

Ora qualche doverosa norma di comportamento: non uscire dal lodge dopo il tramonto, durante i game-drive non scendere dalla tua automobile; nei pressi delle pozze d’acqua spegni il motore, così da non disturbare gli animali; non dare da mangiare alla fauna locale.

Zebre all'Etosha national park

Damaraland

Namibia: cosa vedere in 7 giorni? I territori del Damaraland, ovviamente! A prescindere dalla lunghezza del tuo soggiorno (e soprattutto se hai a disposizione una sola settimana) questa è una delle tappe irrinunciabili del viaggio! Ci troviamo nei territori del nord-ovest, luogo perfetto da raggiungere dopo l’Etosha National Park perché localizzato sulla strada che porta verso la costa e il sud del Paese.

Le cose da vedere sono tantissime, e conviene procedere con metodo e ordine. Ho pensato quindi di fare un comodo elenco con gli highlight che non dovrai assolutamente perderti.

  • Elefanti – Qui si trova una delle due popolazioni di elefanti che si sono adattate a vivere nel deserto. Oggi sono una specie protetta e potrai ammirarla in tutta la sua bellezza.
  • Rinoceronte nero – Se lo incontrerai sarai davvero fortunato! Sono infatti ormai molto rari e praticamente a rischio di estinzione. Qui sono presenti alcuni esemplari, ma come immaginerai non è così facile avvistarli.
  • Incisioni rupestri di Twyfelfontein – Sono oltre 2500 e sono disseminate su massi granitici di colore rosso. Risalgono al 300 a.C. e sono attribuite agli antichi abitanti del Damaraland. Per vederle dovrai necessariamente prendere parte a una gita organizzata.
  • Foresta pietrificata – Un luogo che vale davvero la visita. Non si tratta di una foresta vera e propria, ma di accumuli di tronchi d’albero ormai fossilizzati che, udite udite, risalgono a circa 280 milioni di anni fa. E’ davvero incredibile!
  • Massiccio di Brandberg: ospita la cima più alta di tutto lo stato (2.573 m). Se ami il trekking ti consiglio di raggiungere – con guida al seguito – il punto in cui è custodita la cosiddetta Dama Bianca, un’incisione rupestre che rappresenta una danza rituale.
  • Vingerklip: si tratta di un monolite davvero particolare: è alto circa 35 metri e poggia in perfetto equilibrio su un cono di detriti.

Skeleton Coast National Park e Cape Cross

Proseguiamo verso sud spostandoci verso la costa per arrivare prima allo Skeleton National Park e poi a Cape Cross. Sono certa che il nome della prima località ha già destato la tua curiosità, vero? Letteralmente significa “costa degli scheletri” e si tratta di un’area della Namibia molto ostile e inospitale. Eppure il suo fascino è indiscusso: qui le forti onde oceaniche causate dalla fredda corrente del Benguela si infrangono sul tipico paesaggio a dune del deserto del Namib, regalando una vista davvero impagabile.

Il suo nome è probabilmente dovuto al grande numero di ossa di balena presenti sulla spiaggia, ma anche alla presenza dei tantissimi relitti di navi presenti lungo la costa: questo tratto di mare è così insidioso che era molto facile naufragare! Puoi includerla come tappa a sé stante o ammirarla dal finestrino mentre ti dirigi verso Cape Cross, perché per raggiungere questa località dovrai – voltene o nolente – percorrerne un pezzo.

Cape Cross è invece il regno indiscusso delle otarie, che qui si riuniscono in una delle colonie più grandi del mondo! Sarà certamente bello ammirarle, ma preparati a fare esperienza di una delle puzze più pungenti con cui tu abbia mai avuto a che fare! L’ingresso in questa riserva è a pagamento, ma è comunque una delle tappe irrinunciabili del tuo viaggio in Namibia.

Otarie a cape cross in Namibia

Swakopmund

Cosa fare in Namibia se non fermarsi a Swakopmund? Dopo tanta incredibile natura sarà piacevole ritrovarsi in una città, con tutti i comfort che la cosa comporta. Collocata fra le dune del deserto e l’oceano Atlantico, questa cittadina ha un’architettura molto europea: come la capitale, anche Swakopmund è stata infatti una colonia tedesca.

Oltre ad ammirare gli edifici e a goderti la gastronomia locale sull’antico molo cittadino, puoi fare anche un pit stop dedicato allo shopping in uno dei mercati più belli del Paese dedicati all’artigianato locale. Poi, se sei un tipo particolarmente sportivo, puoi dedicarti a moltissime attività: dalle classiche escursioni in quad nel deserto, non mancano neanche i lanci col paracadute con atterraggio sulle dune. Se invece vuoi esplorare la costa, potrai prendere parte a un’escursione in catamarano alla volta di Walvis Bay. Se viaggi fra giugno e novembre, il periodo è perfetto per fare un bel Whale Watching!

Swakopmund in Namibia

 Sossusvlei, Deadvlei e Sesriem Canyon

Siamo in Namibia: cosa vedere se non gli incredibili paesaggi di Sossusvlei? Ci troviamo nella parte meridionale del Deserto del Namib, e per arrivarci bisogna lasciarsi alle spalle la costa e Swakopmund, dirigendosi verso sud. Siamo in luogo iconico, fra i più famosi del Paese. Per entrare in questo incredibile territorio bisogna passare per il piccolo villaggio di Sesriem, punto di partenza perfetto per fare un’escursione di una giornata all’interno del deserto. Arriva prima dell’alba per ammirare il sole che sorge oltre le dune: i colori che vedrai ti rimarranno per sempre impressi nella memoria!

Fra le cose irrinunciabili da vedere a Sossusvlei c’è Deadvlei, che regala un paesaggio davvero marziano! Qui un tempo era presente una palude che ha lasciato ora il posto a un terreno arido da cui emergono alberi ormai pietrificati. In contrasto con le dune rosse e il cielo azzurrissimo ti lascerà davvero a bocca aperta, fidati.

E visto che stiamo parlando di dune, non posso non nominare la Duna 45, considerata fra le più belle del parco e situata a 45 km da Sesriem: la potrai risalire a piedi, se te la senti. Essendo molto alta, ci vorranno circa 30 minuti per raggiungere la cima! Se sei particolarmente in forma puoi poi raggiungere Big Daddy, la duna più alta del mondo: i suoi 350 metri mettono a dura prova chiunque voglia arrivare in cima! Se vuoi cimentarti, sappi che ci metterai circa due ore!

Ultima tappa della nostra esplorazione di Sossusvlei è il Sesriem Canyon, piccolo ma molto bello. Se vuoi ammirare il tramonto sul deserto di dune ti consiglio di soggiornare nel lodge (bello) o nel campeggio (spartano) all’interno del parco. In alternativa molti scelgono il Sossusvlei Lodge, situato all’entrata del Namib Naukluft Park. Come sempre ti consiglio di prenotare con larghissimo anticipo!

Namibia cosa vedere: Deadvlei

Fish River Canyon

Siamo quasi arrivati alla fine del nostro viaggio alla scoperta di cosa vedere in Namibia: dal Sossusvlei proseguiamo il nostro percorso verso sud per arrivare al Fish River Canyon, una delle principali bellezze della Namibia meridionale. Siamo quasi al confine con il Sudafrica e stiamo per scoprire un canyon lungo 160 km e largo 27. Sinceramente non ha nulla da invidiare al famoso Grand Canyon degli USA ed è il secondo più grande del mondo.

Se segui l’itinerario che ho ideato e arrivi da nord, ti consiglio di utilizzare l’ingresso settentrionale di Hobas, che ti darà anche modo di ammirare il canyon dall’alto. All’interno del parco sono presenti molti punti panoramici, ma i più famosi sono senza dubbio Main View Point, Eagles Rock Viewpoint, Hikers Viewpoint e Sulphur Spring Viewpoint.

Se ti piace camminare, sei molto allenato, non temi le sfide e hai tanti giorni disposizione puoi camminare lungo il Fish River Trail (con guida al seguito, ovviamente) per scoprire dall’interno questo incredibile luogo: sono 85 km fra le gole del canyon, lungo il letto del fiume: una vera e propria esperienza di vita!

Bene, il nostro viaggio è terminato. Ovviamente quelle qui elencate sono le maggiori attrazioni della Namibia: cosa vedere in 10 giorni (o in 7) dovrai deciderlo tu in base ai tuoi gusti e alle tue preferenze. Ma la cosa positiva è che qualsiasi cosa vedrai sarà bellissima. Questa vacanza ti lascerà davvero molto e tornerai a casa davvero arricchito, fidati.

Quando andare in Namibia

Il periodo migliore per andare in Namibia è molto ampio e la scelta dipende anche da quanto tolleri il caldo. Poiché le stagioni sono invertite rispetto al nostro emisfero, il periodo più fresco corrisponde alla nostra primavera/estate. Se non temi le alte temperature puoi prenotare il tuo viaggio fra marzo e novembre, mentre il periodo che va fra maggio ad agosto è sicuramente quello più fresco, soprattutto la sera. Ricorda che l’escursione termica è molto marcata, quindi dovrai portarti anche dei vestiti piuttosto pesanti per la notte!

Viaggio in Namibia con WeRoad

Se ora che hai scoperto cosa vedere in Namibia vuoi partire al più presto per questa terra così affascinante, puoi approfittare dell’offerta WeRoad dedicata a questo meraviglioso stato africano. Dall’itinerario “Namibia 360” a “Namibia Safari: dal Deserto del Kalahari all’Oceano Indiano“, hai a disposizione ben due opzioni per scoprire in lungo e in largo questo angolo (piuttosto esteso) del nostro Pianeta. Non senti già il friccicore prepartenza?

La mappa delle attrazioni in Namibia

Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...