Se siete alla ricerca di un viaggio che vi porti a visitare la culla della cultura e della storia, siete nel posto giusto, quello in cui scoprirete 10 cose da vedere al Cairo.

Siamo onesti… A scuola, tra la paura dei voti e l’ansia da compiti in classe, qualche volta è capitato a tutti di distrarsi durante le lezioni. Siamo però sicuri che, fin da quando avete iniziato a leggere e a studiare, la storia degli Antichi Egizi sia sempre stato uno dei capitoli che più ha catturato la vostra attenzione!

la bellezza del paesaggio Cairo

Faraoni, mummie, piramidi, divinità senza tempo, la Sfinge con i suoi enigmi: tutte queste cose vi hanno sicuramente spinto a viaggiare con la fantasia. Adesso però è il momento di viaggiare per davvero in uno dei paesi più antichi del mondo, l’Egitto! Quindi mettete il vostro zaino in spalla e andiamo alla scoperta di questa affascinante città, ricca di storia e cultura. Il Cairo è una classica capitale del mondo: affollata, trafficata, molto visitata dai turisti e straordinariamente bella. Con questa piccola guida vogliamo aiutarvi a scegliere le cose più belle da fare per una prima visita emozionante.

E quindi, mettiamo da parte la fantasia sull’incontrare una mummia e vediamo quali sono le 10 cose da vedere al Cairo!

Piramidi di Giza

Il nostro viaggio fra le cose da non perdere al Cairo non può che iniziare dalle Piramidi di Giza. Sono uno tra i monumenti più antichi e meglio conservati del mondo antico.

Considerate uno dei sette “Wonders of the World”, la loro grandezza, complessità e importanza storica continuano a renderle uno dei siti più visitati al mondo. Sono infatti uniche nel loro genere, soprattutto per i misteri che le avvolgono ancora oggi (…magari sarete i primi a risolverli? Noi ce lo auguriamo!). Per visitare il complesso di Giza si parte generalmente dalla più grande delle piramidi, quella di Cheope. Potrete persino salire in cima e godere da qui di una vista unica della valle circostante.

Le Piramidi di Giza di giorno

Ma se morite dalla voglia di visitare l’interno delle Piramidi di Giza, vi sconsigliamo di partire da quella di Cheope. È infatti molto più facile visitare quella di Chefren, che salvo l’altezza, non ha nulla da invidiare alla maggiore. Anzi proprio sulle grandezze vi sveliamo un piccolo segreto. A prima vista vi potrà sembrare maggiore l’altezza della Piramide di Chefren rispetto a quella di Cheope: è un effetto ottico dato dalla sua posizione più in alto e dai suoi angoli più ripidi. Visitarne l’interno vi permetterà di esplorare i siti funerari dei nobili e scoprire di più su come vivano la vita oltre la morte nell’Antico Egitto.

Ultimo non per importanza ma per grandezza è il complesso delle piramidi di Micerino, faraone figlio di Chefren. È composto dalla piramide del sovrano, un tempio minore a valle e un altro funerario e da tre piramidi dedicate alla regina. Insomma una visita qui è un vero must per chiunque sia appassionato di storia o semplicemente interessato a vedere uno dei monumenti più ammirati e conosciuti al mondo.

La Sfinge

Nei pressi delle Piramidi di Giza si trova un altro dei monumenti più importanti della storia antica: la Sfinge. Il suo aspetto antropomorfo, fatto da un corpo di leone e una testa umana, era per gli antichi egizi il connubio perfetto tra intelligenza e forza fisica.

Tuttavia questa sembra essere l’unica certezza sulla Sfinge, che per altro rimane avvolta dal mistero. Non sappiamo quasi nulla sulla sua origine o la sua funzione e le ipotesi a riguardo sono infinite. Oggi la teoria più valida è che sia stata costruita per fare da guardiana al complesso di piramidi di Chefren, data la sua posizione incredibilmente vicina (…e ovviamente grazie al suo aspetto spaventoso!). Un altro mistero molto famoso è l’assenza del naso. Ovviamente la testa della Sfinge si è conservata peggio rispetto al resto del corpo essendo maggiormente esposta all’erosione, ma anche per questo non si hanno certezze.

Si narra fosse stato Napoleone a rubarlo, ma alcuni reperti storici dell’era pre napoleonica già menzionavano l’assenza del naso del nostro monumento misterioso.

Un uomo cammina verso la Sfinge

Ad oggi la Sfinge rimane comunque uno dei monumenti più importanti del paese e uno dei più fotografati dai turisti. Un selfie qui sarà il must (e anche un po’ l’highlight) del vostro viaggio!

Cittadella del Cairo

Fra le cose da non perdere al Cairo c’è la Cittadella, ovvero una costruzione nata poco prima del 1200 a scopo difensivo.

Fu voluta da Saladino, il sovrano di allora, per difendere la città dagli attacchi dei cristiani durante le crociate. Le cose da vedere nella Cittadella non mancano, tanto che spesso viene definita come una città nella città.

La prima cosa che salta subito all’occhio è la forza della cinta muraria che la avvolge, circondata da torri di guardia. Questo carattere militare e difensivo si percepisce anche dai musei che ospita. Tra questi ci sono il Museo delle Forze Armate egiziane e il Museo Nazionale della Polizia. Qui troverete una vasta gamma di documenti, reperti e oggetti e documenti che vi mostreranno di più sulla storia militare dell’Egitto.

La cittadella del Cairo è anche ricca di arte e cultura. Ospita infatti numerosi monumenti, come il Palazzo Gawhara, anche detto Palazzo dei Gioielli, il museo di carrozze o il museo militare, oltre ai tre templi più importanti della capitale: la Moschea di Al Nasir Muhammad, quella di Sulayman Pascià e quella di Muhammad Ali. Quest’ultima in particolare è una delle più belle del paese. È anche chiamata la Moschea di alabastro per il materiale con cui è stata costruita e si erge nel punto più alto della Cittadella. Oltre alle attrazioni più storiche, qui potrete godere anche di una vista panoramica sul Cairo.

le Moschee della cittadella del Cairo

Dalle mura della Cittadella i visitatori possono ammirare le torri, i tetti della città vecchia e avere uno scorcio unico sul Cairo che include il moderno skyline della parte più nuova.

Moschea di Al-Azhar

Tra le cose da vedere al Cairo c’è sicuramente la Moschea di Al-Azhar, una delle più antiche e importanti università islamiche al mondo.

Per quasi un millennio è stata infatti il centro della cultura e dell’insegnamento dell’Islam, facendo da calamita per studenti e studiosi di ogni parte del globo. Se volete approfondire la cultura islamica, innamorarvi di una lingua diversa e ammirare una struttura architettonicamente incredibile, non potete non fare un salto qui. La struttura della Moschea di Al-Azhar è un conglomerato di diversi stili.

perdersi fra le strade del Cairo

È stata costruita infatti nel 970 d.C dalla dinastia dei Fatimidi e ha resistito nei secoli ai diversi cambiamenti politici del paese: per questo è stata rinnovata e ampliata più volte. La moschea oggi ha un importante ruolo di centro di insegnamento religioso. I suoi iscritti studiano gli argomenti più disparati, spaziando dalla teologia, alla giurisprudenza, passando filosofia, lingua araba e scienze islamiche. Se siete interessati qui è possibile visitare una grande biblioteca contenente migliaia di antichi manoscritti e opere di riferimento della cultura islamica.

Oltre a essere un polo culturale, la Moschea di Al-Azhar è anche un importante luogo di preghiera e di pellegrinaggio per i musulmani. Qui si celebrano molte ricorrenze durante l’anno, tra cui la celebrazione del Ramadan e la festa del Sacrificio. Dunque se siete pronti ad aprirvi ad una cultura diversa e a scoprirne qualche aspetto in più, la Moschea di Al-Azhar è sicuramente una destinazione imperdibile.

Museo Egizio

Se siete appassionati di arte egizia in ogni angolo del Cairo troverete qualcosa di cui innamorarvi, ma c’è un posto che dovete assolutamente visitare: il Museo Egizio.

È uno dei musei più importanti dedicati alla civiltà egizia e la sua collezione comprende migliaia di reperti archeologici e tesori provenienti dalle diverse epoche della storia egiziana e degni di un film di Indiana Jones. Inoltre gli oggetti che il museo ospita vengono da ogni angolo del territorio dell’Egitto, dalle piramidi di Giza alle antiche città del delta del Nilo.

Tra i milioni di tesori che il Museo Egizio del Cairo ospita c’è la maschera funeraria di Tutankhamon. Ad oggi è uno dei simboli più iconici dell’antica cultura egizia. Qui potrete trovare esposta anche la Collezione di Tesori di Tutankhamon. Si parla di una vasta selezione di gioielli e oggetti d’oro che sono stati trovati nella tomba del giovane faraone.

Il Museo Egizio può essere considerato come un vero polo culturale del mondo antico. Ospita infatti oggetti provenienti dalla civiltà greco-romana e dal periodo islamico, nonchè pezzi unici dell’era preistorica e dinastica, fra cui statue, sarcofagi, mummie, papiri, e oggetti in ceramica e in metallo. Ad oggi il museo del Cairo è davvero una testimonianza formidabile della storia e della cultura egizia. Se questa parte importantissima della storia antica vi ha sempre affascinato fin da bambini, dovete aggiungerlo alla lista di cose da vedere al Cairo.

Vi offrirà la possibilità di scoprire i tesori di una civiltà antica e di comprendere meglio la sua storia passata e la sua evoluzione. State prendendo il biglietto vero?

Suq di Khan el-Khalili

Non potete lasciare il Cairo senza aver visitato il suq di Khan el-Khalili, il mercato più importante della città. Come in tutti i Suq mediorientali qui potrete trovare qualsiasi cosa venga coltivata, realizzata, prodotta e venduta in Egitto.

Nei tantissimi negozietti del mercato e nelle sue numerose bancarelle potrete trovare di tutto, qualsiasi articolo per quanto raro o scarso. Il Suq di Khan el-Khalili fu realizzato nel 1382 e nonostante abbia subito tanti cambiamenti e sia stato ricostruito e distrutto più volte, resta ancora il cuore pulsante del commercio in città.

Delle persone camminano per il suq di Khan el-Khalili

Inoltre per estensione è il secondo suq del Medio Oriente dopo il Gran Bazar di Istanbul. Il mercato presenta diversi punti di accesso ma vi consigliamo di partire da piazza Tahrir: qui, tra tante caffetterie per turisti, si apre un ingresso privilegiato al suq o almeno uno che abbia un punto di riferimento importante. È incredibilmente facile perdersi fra le vie di questo suq, ma una visita è decisamente d’obbligo.

Il nostro consiglio è di farla verso sera, così alla fine delle tante contrattazioni che farete, potrete perdervi fra le vie del mercato e godervi qualche piatto tradizionale. Vi consigliamo una caffetteria in particolare, El Fishawi. È un locale anche noto come “il Caffè degli Specchi “ed è uno dei più antichi (risale al 1769) e affascinanti della città. Insomma, se non aggiunte il suq di Khan el-Khalili alle cose da vedere al Cairo, è davvero una perdita!

Piazza Tahrir

Se finora abbiamo esplorato principalmente la storia antica dell’Egitto, con il prossimo posto che vi consigliamo di vedere ci addentriamo nell’era più moderna. Nella vostra lista delle cose da vedere al Cairo non può infatti mancare Piazza Tahrir.

È situata proprio nel cuore della città ed è diventata famosa per essere stata il centro delle proteste durante la rivoluzione egiziana del 2011. È così diventata la piazza più famosa del Cairo. Parliamo delle proteste del 25 gennaio 2011: migliaia di manifestanti si mobilitarono per chiedere la fine del regime autoritario del presidente Mubarak, in carica dal 1981. Piazza Tahrir diventò così per 18 giorni il simbolo della resistenza civile contro l’oppressione.

Adesso è invece simbolo di speranza e di cambiamento da quando l’ 11 febbraio 2011, Mubarak si dimise e lasciò il potere. Anche oggi la piazza è sempre al centro degli eventi politici della città e non a caso il campo verde che la caratterizza simula la piazza Charles de Gaulle, quella che ospita l’Arco di Trionfo di Parigi. È rimasto dunque il simbolo di quell’Egitto che ha chiesto la fine della corruzione, della repressione politica e della povertà. Dovete aggiungerla alla lista delle cose da vedere al Cairo per respirare l’aria di libertà e democrazia.

Torre del Cairo

Se tra le cose da fare al Cairo siete alla ricerca di una vista mozzafiato, non potete perdervi una visita alla sua Torre. Ad oggi la Torre del Cairo è infatti la costruzione più alta del continente africano con i suoi 187 metri. Progettata dall’ingegnere egiziano Na’oum Shobaib, fu costruita da più di 500 operai all’inizio della seconda metà del 900’. Figurativamente parlando, doveva rappresentare il loto, un fiore che gli antichi egizi usavano per produrre papiro.

la famosa torre del Cairo

Oggi la torre conta ben 16 piani e nella parte superiore è possibile passare qualche ora all’aria aperta su un belvedere che offre una vista panoramica su tutta la città. Sempre nei piani più alti si trova un ristorante girevole, che muovendosi lentamente offre una visione a 360 gradi del Cairo. Se invece avete paura delle altezze non preoccupatevi perché anche la parte più bassa della Torre del Cairo ha molto da offrirvi. La hall d’ingresso è un’attrazione a tutti gli effetti. È infatti decorata da un murales di mosaici che rappresentano i monumenti più importanti della Repubblica Araba Unita (quella formata dalla breve unione politica di Egitto e Siria dal 1958 al 1971).

Tra questi possiamo trovare le piramidi di Giza, la cittadella Salah al-Din del Cairo, la moschea omayyade di Damasco e i mulini ad acqua di Hama. Il murale è una vera e propria dimostrazione dell’orgoglio arabo e, per chi è appassionato di storia contemporanea, offre anche una piccola excursion del panorama politico della regione nella seconda metà del 20° secolo.

Insomma vista panoramica, storia antica, storia moderna: questa torre non lascerà delusi i suoi visitatori e merita di essere aggiunta alla lista di cose da vedere al Cairo.

Menfi

Se avete visitato tutto il Cairo e siete alla ricerca di una gita facile da fare in un giorno, vi consigliamo di andare a Menfi. Menfis, così come era chiamata nell’antichità, è stata la prima capitale dell’antico Egitto. Era stata tirata su in una posizione perfetta, incredibilmente strategica per poter controllare le vie tra il Basso Egitto e l’Alto Egitto.

Era infatti conosciuta come “la bilancia delle due terre”. Anche se le esondazioni del Nilo stanno spazzando via molto delle antiche costruzioni, ancora oggi rimane un museo a cielo aperto. Fra le cose da non perdere c’è sicuramente il colosso di Ramses II. È una costruzione davvero impressionante: nonostante la parte inferiore sia logorata dal tempo, è una delle realizzazioni artistiche più belle mai realizzate dagli antichi egizi. Un’altra attrazione da non perdere è la Sfinge di Menfi. È la più grande scultura di alabastro mai costruita della storia antica, tanto da essere nota anche come Sfinge di Alabastro. Scoperta nel 1912 durante gli scavi vicino al Tempio del Dio Ptah, si crede sia dedicata alla regina Hatshepsut.

dettagli antichi del Cairo

Da non perdere prima di tornare al Cairo c’è la visita al complesso funerario di Saqqara. Parliamo della necropoli più importante di Menfi che oggi ospita la prima piramide del mondo antico (o almeno così si crede), quella di Djoser. È anche chiamata “piramide a gradoni” dato che è composta da sei mastabe di dimensioni sempre più piccole costruite una sull’altra.

WeRoad vi porta al Cairo

Misteri, storia, cultura, passeggiate fra le strade più antiche del mondo: WeRoad non poteva non portarvi a visitare il Cairo! In tour di 5 giorni visiteremo al meglio le due capitali dell’Egitto Antico, navigheremo il Nilo – senza scordarci del famoso limo che a scuola ci hanno insegnato fosse fondamentale per fertilizzare una terra arida come quella d’Egitto – e vedremo finalmente dal vivo tutti quei monumenti che erano protagonisti dei nostri libri di scuola, dalle Piramidi di Giza alla Sfinge.

Siete pronti a lanciarvi in quest’avventura a metà fra passato e presente?

Mappa delle cose da vedere al Cairo

Barbara Amasino
Scritto da Barbara Amasino
Avventura e disagi sono il mio pane quotidiano. Non amo i resort, non mi emoziono sugli yacht, colleziono Dylan Dog e…Mi piace...