Cosa vedere in Laos, paese dal fascino senza tempo

Prima di raccontarti cosa vedere in Laos, è meglio partire dall’inizio, dalle basi. Eh sì, perchè molti ancora non sanno bene dove posizionarlo in una cartina geografica, è ancora una terra misteriosa e sconosciuta.

Il Laos è una meta ancora poco turistica, un posto in cui la Natura è ancora incontaminata e le tradizioni millenarie del suo popolo continuano a esistere e a essere tramandate. L’artigianato locale è ancora quello autentico, che realizza ogni anno migliaia di sinh, abiti tipici femminili, oltre che gioielli, soprammobili e souvenir.

Se decidi di fare un viaggio in Laos ti colpirà il mix tra città e ambiente naturale, che coesistono in perfetta simbiosi tra loro.

Il Laos è una delle perle del sud-est asiatico, “incastrato” tra Cina, Myanmar, Thailandia, Cambogia e Vietnam. Nessuno sbocco sul mare, totalmente fuori dalle rotte turistiche europee, ma non per questo meno interessante dei suoi vicini di casa.

Un paese ancora dipendente dalle vie di comunicazioni fluviali, in cui la maggior parte delle persone è buddhista. Qui potrai trovare templi antichi, villaggi sperduti, immense foreste alternate a risaie, fiumi da navigare e tanto, tantissimo silenzio.

Il Laos è il luogo ideale in cui rigenerarsi, rallentare il ritmo e ritrovare un equilibrio. Tutto questo è possibile grazie alla bellezza di ciò che ti circonda e all’ospitalità e gentilezza del popolo laotiano.

Sei pronto ad andare? Iniziamo insieme questo viaggio alla scoperta delle cose da vedere in Laos!

Vientiane

Inizio questo elenco delle cose da vedere in Laos parlandoti di Vientiane, ex colonia francese, ora capitale del paese. Vientiane si trova nel nord del paese, vicina al confine thailandese, ed è bagnata dal fiume Mekong.

Cultura, templi e spiritualità sono i suoi elementi preponderanti: passeggiando per le strade della città perderai il conto dei templi buddhisti che troverai!

Primo per importanza il Pha That Luang, un enorme struttura alta circa 50 metri con un’inconfondibile colorazione dorata! Si narra che un tempo fosse completamente ricoperto d’oro, saccheggiato poi dagli eserciti dei paesi vicini durante diverse invasioni.

Il tempio viene chiamato anche That Luang Stupa, ossia Grande Stupa Dorato. Ma cosa si intende con il termine Stupa? Questa parola indica tutti i monumenti, diffusi soprattutto nel sud-est asiatico, che contengono reliquie sacre del Buddha o rimandano a eventi della sua vita terrena. E pure la lezione di religione è stata fatta!

Costruito sopra un vecchissimo stupa, il Pha That Luang fu realizzato per custodire lo sterno di Buddha. A poca distanza si trova anche la gigantesca statua dorata del Buddha dormiente, che ti lascerà senza parole!

Quando ti sarai ripreso dalla magnificenza della complesso del Pha That Luang, simbolo imperdibile del Laos, puoi proseguire la visita dei templi buddhisti. Wat Si Saket è il tempo più antico di tutta Vientiane e merita di essere visto anche solo per le sue duemila rappresentazioni del Buddha, soprattutto in argento e ceramica.

Per non parlare dell’ex tempio Wat Pha Keo, oggi diventato museo, in cui potrai contemplare il Buddha di smeraldo.

Vientiane però non è solo templi e statue del Buddha: a Talat Sao Morning Market potrai passeggiare tranquillamente tra le bancarelle e magari trovare il sinh più adatto a te!

Luang Prabang

A livello di bellezza e di numero di templi Luang Prabang non ha nulla di invidiare a Vientiane e infatti viene chiamata Città dei Templi.

Luang Prabang è tra le cose assolutamente da vedere in Laos, anche solo per il tempio Wat Sene Souk Haram, più facilmente chiamato Tempio dei 100.000 Tesori. Centomila come le pietre prese dal già citato fiume Mekong per costruirlo.

La vita della città è strettamente legata a questo fiume: Luang Prabang infatti venne costruita su una penisola in mezzo ai fiumi Mekong e Nam Khan.

Tornando a parlare di templi, non posso non citarti il Wat Xieng Thong, soprannominato il tempio della città d’oro. Nonostante sia stato ricostruito in tempi recenti, il Wat Xieng Thong mantiene la sua architettura originale, tipicamente buddhista.

Giusto per variare un po’, ti consiglio la visita anche di Haw Kham, antico palazzo reale durante l’epoca coloniale, ora diventato museo nazionale.

Per immergerti totalmente nell’atmosfera di Luang Prabang ti consiglio un bel giretto in bici… i più allenati possono spingersi fino a Phousi, la collina da cui si può ammirare una splendida vista sulla città!

Poco distante da Luang Prabang si trova anche Nong Kiaw, piccolo villaggio bagnato dal fiume Nam Ou, meta irrinunciabile per gli appassionati di trekking. Eh sì, perchè a Nong Kiaw puoi percorrere sentieri naturali, fare scalate e arrivare a punti panoramici da togliere il fiato.

Per i più avventurosi c’è pure la possibilità di arrivare da Luang Prabang a Nong Kiaw su una barca tipica laotiana!

Vang Vieng

Vang Vieng è tra le cose da vedere in Laos perchè lì ti sembrerà di essere all’interno di un tipico paesaggio da puzzle.

Risaie sconfinate con alle spalle le colline carsiche, il fiume Nam Song e la nebbiolina bassa: un’atmosfera davvero unica nel suo genere.

Vang Vieng è tra i luoghi preferiti del sud-est asiatico dai backpacker e in generale da tutti gli amanti dell’avventura. Qui infatti potrai cimentarti con il kayak sulle acque del fiume o con l’esplorazione a piedi della giungla circostante.

Per non parlare della possibilità di arrampicarsi, naturalmente in sicurezza, sulle rocce carsiche tipiche di quest’area.

L’attività più frequente che potrai compiere a Vang Vieng è però la visita delle grotte, come quelle ammiratissime di Tham Chang e Tham Phoukham. Quest’ultima in particolare è semplicemente favolosa, con all’interno una statua del Buddha sdraiato e all’esterno una laguna.

A pochissima distanza da Vang Vieng ci sono poi le cascate Kaeng Nyui, dove potrai entrare in contatto con la Natura più pura.

Pakse

Quello che a volte non si dice del Laos è che anche il tragitto da una meta all’altra è memorabile. Vedrai scorrere davanti ai tuoi occhi piccoli villaggi rurali, dove il turismo di massa non si è mai lontanamente sognato di arrivare. Senza dimenticare la presenza costante dell’elemento acqua, con lagune, fiumi, torrenti e cascate.

Perchè te lo dico qui? Perchè le strade che portano a Pakse sono proprio così!

Pakse si trova in prossimità del confine con la Thailandia, dove confluiscono i due importanti fiumi della regione, il Mekong e lo Xe Don.

La città di Pakse si trova per forza tra le cose da vedere in Laos! Perché? Ma per il suo Big Buddha, un’enorme scultura che benché sia stata costruita recentemente, mantiene il fascino mozzafiato delle strutture tradizionali laotiane.

Dal Big Buddha potrai godere di una vista spettacolare su Pakse, sul fiume Mekong e sul panorama circostante.

Il complesso del Big Buddha è un luogo profondamente spirituale, che, fidati, difficilmente ti lascerà indifferente.

Champasak

Vicino a Pakse, si trova Champasak, altra perla del sud-est asiatico e tra le cose must da vedere in Laos.

Champasak ha un valore storico culturale enorme, dal momento in cui è stata fino a 30 anni fa la sede della monarchia. Per questo motivo nella città troverai uno sfarzo maggiore rispetto altri luoghi del Laos, con fontane e palazzi eleganti.

A Champasak architettura coloniale e case tradizionali convivono perfettamente e rendono la visita della città ancora più suggestiva.

La città di Champasak ha pure un sito patrimonio dell’UNESCO: il tempio di Wat Phu. Situato su una sponda del fiume Mekong è un sito archeologico di estrema importanza anche per la cultura cambogiana, a cui è legato.

Le meraviglie però non sono finite qui: nella stessa provincia si trova anche l’arcipelago Si Phan Don. Mi dirai: ma il Laos non ha sbocchi sul mare… Osservazione più che giusta, infatti questo arcipelago composto da 4.000 isolotti si trova sul fiume Mekong, attorno a cui avrai ormai capito gira la vita di questa nazione.

Luang Namtha

Dal confine con la Thailandia a quello con la Cina, in cui si trova Luang Namtha, un’altra tra le cose da vedere in Laos.

Luang Namtha è un villaggio di modeste dimensioni, vicino a cui sorge il magnifico parco nazionale di Nam Ha.

Non esagero quando ti dico che a Nam Ha potrai fare uno dei trekking da raccontare per anni e anni a tutti i tuoi amici!

Immergerti nella giungla, nella natura più selvaggia, non è da tutti i giorni!

Le persone più tranquille possono sempre optare per un rilassante e indubbiamente più tranquillo giro in bicicletta tra le risaie di Luang Namtha.

Infine, la visita ad alcuni villaggi rurali di questa zona è un’altra esperienza che ti rimarrà indelebile nella memoria.

Savannakhet

Termino questo elenco di cose da vedere in Laos con Savannakhet, nel sud del paese.

Anche se Savannakhet significa letteralmente “terra dell’oro”, la città e la provincia omonima sono per la maggior parte occupate da rigogliose foreste.

Qui troverai delle aree protette, come quelle di Phou Xang Hae e Dong Phou Vieng, in cui vivono in libertà elefanti, scimmie, uccelli e tanti altri animali.

Il Laos è la meta ideale se sei amante dei trekking più diversi, anche grazie a luoghi di indiscutibile bellezza come Savannakhet.

Sei pronto a vederli dal vivo?

Quando andare in Laos

Ora che hai conosciuto meglio tutte le cose da vedere in Laos, non ti resta che capire il periodo migliore in cui prendere e partire!

E dunque: quando andare in Laos?

Mi sento di consigliarti i mesi che vanno da ottobre ad aprile, ancor meglio, se puoi scegliere, nei mesi tra novembre e febbraio.

Questo perché in quel periodo solitamente il clima è caldo e secco e, diciamocelo, più sopportabile. Invece aprile e maggio sono mesi caldi molto umidi, mentre da fine maggio inizia la stagione delle piogge.

Il periodo da maggio a settembre non escluderlo però a priori, in quanto il numero di turisti, mai eccessivo, cala drasticamente e avresti la possibilità di viverti il paese ancora più in pace.

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Ne sono certo: dopo essere tornato vorrai subito ripartire per il sud-est asiatico!