Cosa vedere in Ecuador, un Paese megadiverso e multiculturale

Cosa vedere in Ecuador, un Paese megadiverso e multiculturale

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05 Luglio

All’Expo di Milano del 2015 si fece notare per il padiglione dai colori accesi e le proposte enogastronomiche di qualità, tra cui il ceviche, cebiche, seviche o sebiche, che dir si voglia, un piatto spaziale a base di frutti di mare marinati con lime, peperoncino e coriandolo, che, insieme al poke, sta facendo concorrenza al sushi.

Di chi stiamo parlando? Dell’Ecuador, claro, un Paese di rara bellezza e dall’animo positivo, vivace e affascinante. Visto sulla cartina sembra un pesciolino accanto a Colombia e Brasile. A ben vedere, però, l’Ecuador, uno dei Paesi più ricchi di biodiversità del pianeta, non è poi molto più piccolo dell’Italia, con una superficie di 256.000 chilometri quadrati, quasi un terzo dei quali coperto dalla foresta amazzonica.

Qui si trovano anche ghiacciai permanenti, vulcani, un manipolo di picchi che superano i 5.000 metri di altitudine, aree desertiche e alcune delle foreste tropicali più belle del mondo. Sin duda, questa attraente nazione dell’America Latina affacciata sull’Oceano Pacifico è una destinazione da scoprire. Vediamo, quindi, cosa vedere in Ecuador per coglierne appieno l’unicità e vivere un’esperienza memorabile.

Quito

Cosa vedere in Ecuador

Adagiata in una valle andina dominata da imponenti coni vulcanici, la città di Quito si trova a un tiro di schioppo dall’equatore, ma un’altitudine di oltre 2850 metri sul livello del mare le dona un clima perennemente primaverile.

Fondata dagli indios andini, conquistata dagli incas e occupata dai conquistadores spagnoli nel 1526, oggi la capitale dell’Ecuador è un prezioso scrigno di bellezze storico-artistiche e architettoniche. Con i suoi palazzi fastosi, i campanili svettanti e le tante chiese dorate dagli interni sfarzosi, Quito è un gioiello dell’architettura coloniale spagnola, tutelato dall’Unesco dal 1978.

Oggi la capitale conta oltre un milione e mezzo di residenti, per lo più indios, ed è una città monumentale con uno dei centri storici più intatti e meglio conservati di tutto il Sudamerica.

Cosa vedere in Ecuador

Tra le attrazioni da non perdere a Quito, una delle capitali più alte del mondo, segnatevi:

  • Basílica del Voto Nacional, simbolo della città, uno straordinario capolavoro in stile neogotico, con gargoyle a forma di iguane, bertucce e tartarughe delle Galápagos;
  • Plaza de la Independencia, il cuore della Città Vecchia, su cui si affacciano il palazzo del governo, la sede arcivescovile e la Catedral Metropolitana de Quito, mirabile esempio di architettura spagnola nell’America Latina;
  • El Panecillo, un colle sulla cui sommità si trova la suggestiva statua della Madonna alata, realizzata nel 1976 dall’artista spagnolo Agustín de la Herrán Matorras;
  • chiesa della Compañia de Jesús, considerata una delle massime espressioni dell’architettura barocca in Sudamerica.

Merita una visita anche La Ronda, la via degli artisti, con un’infinità di chioschi e bancarelle che vendono ogni forma di artigianato.

Rucu Pinchaha

Cosa vedere in Ecuador

Dal centro della capitale è possibile raggiungere il vulcano Pichincha a oltre 4000 metri di altitudine, con il TelefériQo, una spettacolare funivia da cui potrete ammirare panorami di abbacinante bellezza della città di Quito e dintorni.

Ai più ginnici consigliamo di percorrere un sentiero che conduce alla vetta del Rucu Pinchaha, a quasi 5000 metri. Durante la salita, mi raccomando, seguite sempre il sentiero a destra del massiccio roccioso. NON avventuratevi sul Paso de la Muerte. Il nome è esplicativo.

Mitad del Mundo

Pochi chilometri a nord della capitale si trova la Mitad del Mundo, un monumento di forma piramidale quadrangolare con giganteschi monoliti negli angoli, eretto nel punto esatto in cui passa la linea dell’equatore. Qui potrete stare letteralmente con un piede in ciascun emisfero del nostro pianeta e visitare un museo che espone manufatti realizzati dalle comunità native dell’Ecuador.

Parco Nazionale Cotopaxi    

Visibile da Quito, il maestoso Volcán Cotopaxi dà il nome all’omonimo parco nazionale, straordinariamente ricco di flora e fauna. Non solo è un cono vulcanico dalla forma pressoché perfetta, ma anche il numero uno nella classifica di cosa vedere in Ecuador. Con un’altitudine di 5.897 metri sul livello del mare è la seconda vetta più alta del Paese, nonché il terzo vulcano più alto del mondo.

Una visita al Parque Nacional Cotopaxi, 33.000 ettari sviluppati attorno all’omonimo vulcano, è un’esperienza memorabile, anche solo per ammirare la sua sagoma imponente e cimentarsi in escursioni a piedi, in bici o a cavallo sulle sue pendici. Scalarlo fino alla vetta, invece, è un’impresa non alla portata di tutti.

Lago Quilotoa 

Cosa vedere in Ecuador

A oltre 3.800 metri di altitudine, nella provincia del Cotopaxi, si trova la laguna di Quilotoa, la bocca dell’omonimo inattivo vulcano, con un diametro che supera i 3 chilometri. La colorazione delle acque, con affascinanti sfumature che spaziano dal turchese al verde, è determinata da minerali disciolti e sedimenti depositati sul fondo. In questo angolo incontaminato potrete fare foto e video da urlo e dedicarvi all’escursionismo e al kayaking.

Cuenca

Cuenca

A oltre 2.400 metri di altitudine in una parte della Cordigliera delle Ande chiamata Sierra si trova Cuenca, la terza città in Ecuador per numero di abitanti, nonché capoluogo della provincia di Azuay. Il suo incantevole centro storico coloniale incorniciato dal territorio aspro e selvaggio in cui sorge ne fanno la principale attrattiva della parte meridionale del Paese. Cuenca è veramente una perla rara, dotata di un fascino unico, che nel 1999 le è valso il titolo di patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco. A nostro avviso, già solo una visita alla fabbrica degli eleganti cappelli Panama black & white, la cui capitale mondiale non è Panamá ma Cuenca, vale il viaggio in Ecuador.

Terme di Papallacta

A una sessantina di chilometri da Quito, valicato un passo a oltre 4.000 metri di altezza, si raggiunge un meraviglioso complesso termale, probabilmente il più alto del pianeta. Si tratta delle terme di Papallacta, a 3.300 metri di altitudine. Si pensi che Leukerbad nel Canton Vallese in Svizzera detiene il titolo di spa più alta d’Europa e si ferma a poco più di 1.400 metri.

Nei bagni termali di Papallacta potrete concedervi un po’ di meritato relax ad alta quota circondati dal paesaggio mozzafiato delle Ande e ricaricare le energie prima di raggiungere la prossima tappa del viaggio. Le terme si trovano al confine con il Parque Nacional Cayambe Coca, una delle 45 aree protette del Paese, da aggiungere all’elenco di cosa vedere in Ecuador.

El Altar

El Altar

El Altar è un vulcano estinto situato nella Cordigliera Orientale delle Ande, nel Parque Nacional Sangay nella provincia di Chimborazo. Con un’altitudine di 5.320 metri, El Altar appartiene alla famosa Avenida de los Volcanes, come la battezzò l’esploratore, naturalista e geografo tedesco Alexander von Humboldt nell’Ottocento. Si tratta di una lunga e articolata spina dorsale che fende longitudinalmente il Paese, composta da coni vulcanici fumanti, attorno ai quali ruota la vita.

Otavalo

Otavalo

La città di Otavalo, a un centinaio di chilometri dalla capitale, sorge in una valle di sorprendente bellezza, dominata dai vulcani, Imbabura, Cotacahi e Mojanda. Si consiglia di visitare il mercato artigianale di Plaza de los Ponchos, che ogni sabato trasforma il centro cittadino in un enorme bazar multicolore in cui si vendono tessuti preziosi, spezie, cappelli, strumenti musicali e manufatti di artigianato locale degli indigeni delle comunità rurali circostanti.

Laguna Cuicocha

Cuicocha

Appartenente alla Reserva Ecológica Cotacachi Cayapas, Cuicocha è una splendida laguna con due isole che si sviluppa all’interno del cratere del vulcano Cotacachi nella Cordigliera Occidentale delle Ande ecuadoriane. La sagoma del sentiero che costeggia il lago craterico, largo 3 chilometri e profondo circa 200 metri, ricorda quella di un porcellino d’India, da cui deriva il nome stesso della laguna. Cocha significa lago e cuy porcellino d’India. Il paesaggio circostante è di una bellezza disarmante e non è raro avvistare simpatici lama allo stato brado.

Isole Galápagos

Cosa vedere in Ecuador

Non si può redigere una guida su cosa vedere in Ecuador senza parlare delle Isole Galapagos, un arcipelago vulcanico dall’ecosistema unico al mondo. A un migliaio di chilometri dalle coste del Sudamerica nell’Oceano Pacifico, queste eccezionali isole sono popolate da biondi tartarughi corazzati, iguane preistoriche, leoni marini, pinguini e una moltitudine di gabbiani, sterne, fregate e procellarie.

Ricordiamo che il viaggio di Charles Darwin con la nave Beagle in questo straordinario santuario naturalistico nel 1835 fu decisivo per lo sviluppo della rivoluzionaria teoria dell’evoluzione.

Le isole principali delle Galápagos sono:

  • San Cristóbal, dove vivono vivaci colonie di leoni marini, fenicotteri, tartarughe, delfini e iguane marine;
  • Santa Cruz, con i migliori ristoranti, negozi e punti per immersioni e battute di snorkeling;
  • Española, luogo di nidificazione di albatros, poiane delle Galápagos e gabbiani dalla coda di rondine, dove potrete avvistare tartarughe giganti, squali e leoni marini, e ammirare un suggestivo sfiatatoio creato da una colata lavica, che proietta getti d’acqua verso l’alto;
  • Bartolomé, dove torreggia un alto pinnacolo di roccia, divenuto il simbolo dell’arcipelago; 
  • Genovesa, dalla particolare forma a ferro di cavallo, da cui potrete osservare la fauna e il paesaggio dall’altopiano di prince Philip;
  • Santa Fé, dove potrete visitare una foresta di cactus popolata da una miriade di iguane colorate, gechi e lucertole della lava;
  • Isabela, la più grande, con una vasta gamma di spiagge da sogno ed eccellenti zone di immersione;
  • South Plaza, dove particolari specie di cactus e piante di sesuvium formano un suggestivo tappeto di colore rosso che ricopre le colate laviche;
  • Santiago, conosciuta per le sue suggestive formazioni geologiche e le spiagge paradisiache.

Nel 1959 le Galápagos diventarono parco nazionale e nel 1978 anche l’Unesco le riconobbe ufficialmente come patrimonio dell’umanità.

Baños de Agua Santa

Nella nostra guida su cosa vedere in Ecuador c’è anche Baños de Agua Santa, comunemente chiamata solo Banos, una cittadina dall’animo pacato, incastonata in una valle verdeggiante nella parte centrale del Paese. Baños si trova ai piedi del vulcano Tungurahua, che supera ampiamente i 5.000 metri, nei pressi del fiume Pastaza. Questa è la meta ideale per gli appassionati di sport estremi. Qui si consiglia di:

  • percorrere la Ruta de las Cascadas che porta a Puyo, nella foresta amazzonica, in mountain bike o a bordo di caratteristici furgoncini chiamati chivas;
  • fare ziplining tra le cime degli alberi;
  • dondolarsi sulle altalene sospese nel vuoto della Casa de Arbol;
  • immergersi nelle acque calde delle sorgenti termali presso Las Termas de la Virgen, nel centro della cittadina di Baños.

Altre attività che si possono praticare in questa zona includono arrampicata, rafting, canyoning e salto bunghio aka bungee jumping.

Tena

No, il patello per le piccole perdite in ascensore stavolta non c’entra. Tena, propriamente detta San Juan de los dos ríos de Tena, è una pittoresca città adagiata nella valle del fiume Misahuallí, nella regione amazzonica ecuadoriana. Qui potrete dedicarvi ad attività adrenaliniche, come fare rafting lungo gli affluenti dell’impetuoso Rio delle Amazzoni.

Manta

Situata in una baia sull’oceano Pacifico nella provincia di Manabí, la città di Manta, storicamente punto di incontro per il commercio con gli incas, è una vivace e prospera città portuale, con svettanti grattacieli e qualche spiaggia frequentata principalmente da famiglie ecuadoregne e turisti che alloggiano nelle adiacenti strutture alberghiere. Chiamata Jocay nell’era precolombiana, Manta ospita il festival internazionale del teatro.

Le spiagge da visitare in Ecuador

Cosa vedere in Ecuador

Dagli arenili più estesi alle piccole insenature tra scogli e falesie, le spiagge meritano senz’altro un posto d’onore in una guida su cosa vedere in Ecuador.

Guayaquil, la città più popolosa con oltre 3 milioni di abitanti, è un importante porto, con varie spiagge frequentate soprattutto dalla gente del posto. Poi c’è Atacames, una vivace località balneare nei pressi di Esmeraldas, nel nord del Paese.

A nord di Puerto López, pittoresco villaggio di pescatori sede del Parque Nacional Machalilla nella provincia di Manabí, si trova l’incantevole spiaggia di Los Frailes, una delle migliori in Ecuador. Le sue sabbie dorate delimitate da scogliere rocciose e verdi colline rendono il paesaggio estremamente fotogenico e Insta-worthy. Qui c’è anche la meravigliosa spiaggia di Montañita, la nuova Mecca dei surfisti di tutto il mondo. Dalla città di Puerto Lopez potrete raggiungere in barca anche la meravigliosa Isla de la Plata, al largo della costa di Manabí.

Cosa vedere in Ecuador

Una menzione speciale va anche a Canoa Ecuador, una vivace località di mare caratterizzata da un’ampia distesa di sabbia dorata che si estende per oltre 15 chilometri, incorniciata da imponenti scogliere. Le mastodontiche onde che battono la costa creano l’habitat ideale per surfisti e appassionati di sport acquatici.

Esplora l’Ecuador con WeRoad

La nostra guida su cosa vedere in Ecuador ti ha fatto venire voglia di partire? Ebbene, WeRoad propone due itinerari circolari, entrambi con partenza e arrivo nella capitale Quito. Ecuador Expedition, di 13 giorni, fa tappa a:

  • Cuenca;
  • Baños;
  • Ruta de las Cascadas;
  • Puyo;
  • Parco Nazionale di Cotopaxi;
  • Laguna di Quilotoa.

Il secondo tour, Ecuador & Amazzonia 360° ha una durata di 11 giorni e vi condurrà anche a:

  • Otavalo;
  • Laguna Cuicocha,
  • Cotacachi;
  • Salasaca, nel centro dell’Ecuador, dove risiede la comunità dei Salasacas;
  • Tena;
  • terme di Papallacta.

Desiderate partecipare? WeRoad vi porta alla scoperta dell’Ecuador!

Mappa delle cose da vedere in Ecuador

Jessica Maggi
Scritto da Jessica Maggi