Ritmo coinvolgente, colori che lasciano sorridere e bellezza emozionante: sono gli ingredienti del nostro articolo su Cosa vedere in Colombia.

Avete presente la sensazione di benessere, in quell’arco di tempo indefinito prima della sveglia di un tranquillo sabato mattina primaverile? Vivere un sogno, avvolti in un clima perfetto, tra i colori della natura e nella sensazione di pace di un ritmo che ispira brio: ecco l’atmosfera di un viaggio in Colombia.

Visitare questo paese significa immergersi nell’autentica atmosfera del Sud America, incontro di culture in un mix tra folclore, superstizione e spiritualità. Lasciarsi coinvolgere diviene naturale, il sorriso non conosce confini ed è il miglior souvenir da portare dentro di sé una volta tornati a casa. Tutto questo esiste, ed è a solo mezza giornata di viaggio. Cosa vedere in Colombia? Lasciatevi ispirare, zaino in spalla e pronti a trasformare il sogno in realtà!

Bogotà

Downtown Bogotà

Basta uscire dall’Aeroporto Internazionale “El Dorado” per ritrovarsi nell’atmosfera di Bogotà. La sensazione iniziale potrebbe somigliare al fiato corto, è emozione? No, siamo a ben 2640 metri sul livello del mare, sull’altopiano che un tempo ospitava un lago. Qui conviene avere un giubbino a portata di mano, la città capitale registra una forte escursione termica tra il giorno e la notte: si passa dalle temperature invernali alle tipiche primaverili, il tutto nell’arco di una giornata.

L’aria frizzante accompagna in un saliscendi di architettura tipica. La zona antica parla della ricostruzione dopo il terremoto del 1785, ma i luoghi sembrano aver conservato l’atmosfera del Sud America di un tempo. Cosa vedere a Bogotà? È la città nella quale perdersi, anche solo per ritrovare la bellezza dei dettagli. Le tipiche casette dalle facciate multicolore ci accompagnano verso un angolo della Colombia spirituale, la Catedral de Sal di Zipaquira. Questo luogo è un incontro tra una miniera di sale e il profondo culto cattolico del luogo, e non potrà che innescare una suggestione profonda.

Ma il Sudamerica è anche la terra delle opportunità ed uno dei luoghi che ha alimentato la febbre dell’oro, per questo Bogotà offre ai suoi visitatori un luogo come il Museo dell’Oro. All’interno, tra sale preziosissime e manufatti precedenti la scoperta delle Americhe, potrete scoprire anche come le popolazioni pre-colombiane lavoravano questo metallo.

Lasciamo Bogotà con un salto al Museo Botero, che nasce con una donazione sostanziosa di opere che l’artista colombiano donò alla Repubblica. In questo centralissimo museo situato in Calle 11 troverete non solo opere dell’artista nato a Medellin, ma anche di Picasso, Renoir e Dalì.

Medellin

Se non avete perso neppure un attimo di Narcos, questa è la meta che potrebbe cogliervi di sorpresa, eppure non potevamo non inserirla nella nostra lista di cose da vedere in Colombia. Il capoluogo del dipartimento di Antioquia è famoso anche per la sua storia cruenta ma saluta con il fascino della rinascita di un popolo dal quale abbiamo tanto da imparare. Inoltre è una delle città con il clima migliore: la temperatura max si aggira intorno ai 27-28°, mentre la minima non scende mai sotto i 18°.

Se vi chiedete cosa vedere a Medellin, la prima parola d’ordine è Botero. Sì, perché nonostante il Museo Botero sorga a Bogotà, l’artista proviene da questa città e a questa città ha donato alcune tra le sue sculture migliori. Plaza Botero (non a caso) è il luogo nel quale ammirare alcune tra le opere più famose dell’artista. Passeggiare tra il Rapimento d’Europa e fermarsi a fare un selfie con Adamo ed Eva, qui l’arte della sinuosità acquista la dimensione della realtà.

Murales a Medellin

Vi si arriva facilmente sia in autobus che in metropolitana, magari prima della tappa alla Comuna 13. I murales hanno profondamente cambiato la sorte di quello che era considerato uno dei quartieri più off-limits del mondo. Non si tratta di arte, quella dei graffiti è voglia di stravolgere le disuguaglianze per dare libero sfogo al cambiamento. Non lo troverete su tutte le guide, ma per conoscere davvero la Colombia è uno dei luoghi da non perdere.

Da Cabo de La Vela a Cartagena

Dove la penisola della Guajira apre al Golfo del Venezuela, lì si mostra forse l’angolo meno mainstream della Colombia. Il fascino delle spiagge tropicali richiama i più, ed è un motivo per godere di quanto la costa a Nord Est ha da offrire.

Cabo de la Vela

Cabo de La Vela è più simile ad un miraggio che a realtà, è un angolo di pianeta in cui i colori della natura si mischiano con quelli delle capanne di bambù di un villaggio nel quale sembra essersi perso il tempo. A breve distanza dal deserto della Guajira – sì, esattamente negli scenari in cui Gabriel Garcia Marquez ci ha fatto sognare – Santa Marta è il centro che svela l’anima più antica della Colombia. Se dovessimo suggerirvi una singola cosa da vedere in Colombia, il fascino autentico di questi luoghi sarebbe la risposta. Zaino in spalla, un giro al mercato è uno dei modi per vivere il centro più come ospiti che come turisti.

Barranquilla

Oltre che città di nascita della popstar Shakira, Barranquilla è il centro reso frizzante dal secondo Carnevale dell’America Latina dopo quello di Rio de Janeiro. Si celebra durante i quattro giorni che precedono il Mercoledì delle Ceneri, ma se passate in città lontani da questo periodo non temete! Tra spiagge enormi e una delle migliori movide dell’intero sudamerica, non potrete proprio annoiarvi.

Cartagena de Indias

Cartagena de Indias è l’ultima delle grandi città che vi consigliamo di vedere. L’architettura tipica che si sposa con altissimi grattacieli crea un contrasto memorabile, mentre i murales del quartiere Getsemani sembrano tracciare una linea di continuità con le altre città già descritte. La perla immancabile è però la città Vecchia, patrimo UNESCO circondato da mura, dove vi suggeriamo di vistare Plaza Aduana, la Torre del Reloj e la Plaza Santo Domingo. Ci sono diversi tour che vi porteranno in giro per la città vecchia, quindi non siate timidi ed unitevi ad un gruppo 😉

Tipiche case di Cartagena

Chiudiamo il nostro paragrafo su Cartagena suggerendovi di godere anche delle spiagge. Playa Grande o Bocagrande sapranno sorprendervi con le loro calde acque caraibiche.

Dalla natura di Pereira al caffè di Salento

Il paese è un tale contenitore di cose da scoprire che descriverlo a parole può non bastare. Questo è uno dei punti principali da tenere a mente quando si pensa a cosa vedere in Colombia. Detto ciò, a questo punto è tempo di prenderci una pausa dalle metropoli e cominciare a pensare alla natura e ai luoghi incontaminati.

Per questo vogliamo portarvi a Pereira per godere del fascino della natura dell’ecoparco El Cedral ma è anche uno dei punti di unione del triangolo del caffè. Lasciarsi avvolgere dai ritmi ancestrali ammirando cascate, così come gustare il tempo in compagnia di un vero caffè, ecco cosa fare in questo angolo di Colombia.

Lavorazione del caffè

Risaralda, Caldas e Quinto sono i dipartimenti di produzione dell’autentico caffè colombiano. Si tratta dei luoghi da scoprire per riscoprirsi: temperature miti, acque termali, gente preziosa e uno scenario spettacolare. Questi ingredienti si mischiano perfettamente a Salento. So che vi sarà venuta in mente l’omonima zona pugliese, ma qui invece parliamo di un piccolo paesino completamente circondato dalle piantagioni del caffè.

Per quanto piccola Salento è l’unico comune rilevante in zona, e se passerete da queste parti sarà inevitabile visitarlo. Tra un passo di bachata e un sorso di caffè, qui la natura incontra il ritmo della autentica vita dei coltivatori. Se siete in zona non dimenticate di fare un salto al Mirador, per un bel panorama della cittadina e mangiare una Trucha, la trota salmonata, piatto tipico della zona!

Valle del Cocora

Si sa, lo spirito degli autentici WeRoaders non teme la polvere né i chilometri. Nel pieno del paesaggio andino e tappa da non perdere – se ti spingi fino a Salento – la Cocora Valley è uno dei pochi luoghi al mondo nei quali puoi ammirare da vicino le gigantesche palme da cera. Puoi sentirti davvero piccolo al cospetto di piante alte fino a 70 metri. Ma questo non è l’unico motivo per cui inseriamo questa zona tra le cose da vedere in Colombia. Qui trovi un paesaggio dalla natura rigogliosa, per certi versi simile ad un bosco alpino, ma con piante molto diverse.

Cocora Valley

È l’aria di mistero, di sogno ad avvolgerci, un’atmosfera tutta colombiana. Il clima qui dipende molto dalle piogge, frequenti in questa zona, che si alternano rapidamente a giornate assolate. I mesi migliori sono quelli invernali, da dicembre a marzo e il cuore dell’estate, da luglio ad agosto, il periodo più secco in assoluto. Come detto però ricorda che tutta la zona è famosa per il suo clima imprevedibile. In qualunque periodo tu vada comunque, qui la sensazione è di contatto diretto con la Madre Terra.

Amazzonia

Cos’è un viaggio senza la giusta dose di avventura? Un tour nella foresta amazzonica, ecco cosa fare in Colombia. Qui ci troviamo all’incrocio della frontiera con il Brasile e il Perù, vi si arriva solo in barca oppure in aereo. La natura è la vera padrona della scena, vi si trova la Isla de los micos – l’isola delle scimmie – in cui i simpatici animali sono piuttosto abituati alla presenza dell’uomo ma è meglio evitare di dargli da mangiare.

Isla de Los Monos

Una interessante alternativa è Puerto Nariño, dove è possibile vivere il lato slow dello scenario amazzonico. Qui la Colombia sprigiona al massimo i colori, i suoni e le sensazioni della sua natura pazzesca. Arrivarci armati di spray per i mosquitos è d’obbligo, dato che il clima è quello della foresta equatoriale. La foresta amazzonica è una delle risposte più affascinanti alla domanda su cosa vedere in Colombia.

Calì

Questa è la città che suona a quattro quarti, qui tutto sembra scandito dal ritmo della clave di Salsa. Il ballo e l’atteggiamento dei cittadini creano una delle atmosfere più calde, la risposta più divertente alla domanda su cosa vedere in Colombia.

Il nome completo della città sarebbe Santiago de Calì, e si tratta della terza città del paese per numero di abitanti. Il primo luogo che dovete puntare arrivati in città è il Museo de La Merced, la cui sede è nell’omonimo ex convento, per altro edificio più antico di Cali.

Vi consigliamo poi una passeggiata lungo il Bulevar del Rio (scritto proprio Bulevar) per godere dell’architettura de La Ermita, la chiesa accanto a Plaza del los Poetas. Questo edificio è in realtà più recente di quel che potrebbe sembrare, dato che è stato terminato nel 1942, al posto dell’originaria chiesa del XVII secolo, distrutta nel terremoto del 1925.

Ma come abbiamo già detto, Calì è principalmente fiesta. A ricordare l’atmosfera di Rio de Janeiro, il Cristo Rei qui è in versione ridotta ma accompagnato ad un panorama urbano che conquista. La gastronomia è quella autentica della Valle del Cauca, la Colombia da assaggiare si trova esattamente qui. Tra pan de bono, empanadas con aji, chuleta valluna e marranitas c’è da abbandonarsi ad un vero tour nella cultura gastronomica.

Iglesia de La Merced, Santiago de Calì

Spiagge della Colombia: Un mare caraibico

Vivere la Colombia e non godere delle favolose spiagge bagnate dal Mar dei Caraibi? Sarebbe un po’ come non aver mai vissuto quel brivido al rigore di Grosso ai mondiali del 2006. Lasciare i pensieri in ufficio e prendere il primo aereo per volare ai Caraibi, quante volte ce lo ripetiamo. Santa Cruz del Islote potrebbe essere una di quelle isolette sulle quali sogniamo di vivere una vita al ritmo slow della pesca di aragoste e coralli maturi.

Isla Mucura invece è la risposta in chiave relax al dubbio su cosa vedere in Colombia. In realtà, più che da vedere, è il posto da vivere: un’isola corallina tutta palme, spiagge incontaminate e mare da favola. Se dovessimo eleggere il paradiso dello snorkeling invece, le Islas del Rosario sarebbero vincitrici assolute: è impossibile resistere alla tentazione di nuotare tra i colori dei pesci tropicali e della natura incontaminata. Qui il problema è resistere alla voglia di rimanerci.

Quando andare in Colombia?

Il clima della Colombia spazia tra il tropicale e il gelido, andando dalle spiaggie color avorio della costa, alle cime ben oltre i 5000 metri delle Ande. Le precipitazioni sono abbondanti nella zona del Pacifico da aprile ad ottobre. La costa caraibica è invece più piovosa tra settembre e ottobre. La finestra ideale è tra dicembre e febbraio ma anche marzo, luglio e agosto offrono solo sporadiche piogge.

Le tappe WeRoad alla scoperta della Colombia

Quando la Colombia chiama, i veri WeRoaders sono pronti a partire. Pronti quindi con scarpe comode, costume e outfit a cipolla; ecco il nostro tour in due settimane:

  1. Arrivo a Bogotà, benvenuti in Colombia;
  2. Salento, alla scoperta delle radici del caffè;
  3. Tour tra le palme della Valle del Cocora;
  4. Medellin, la riscoperta della walking city;
  5. I colori di Guatape;
  6. Tayrona, il Parco Nazionale in amaca;
  7. Palomino, il relax in spiaggia;
  8. Cartagena, il sogno ai Caraibi;
  9. Isla del Rosario, un angolo di paradiso;
  10. Ritorno a Bogotà, arrivederci Colombia.

Qui trovi, in dettaglio, le date e tutto il necessario.

Qualche info prima del volo

Prima della partenza, ecco alcuni particolari da non dimenticare:

  • il fuso orario è di meno sei ore – sette con l’ora legale -;
  • il prefisso della Colombia è +57;
  • ti serve un passaporto valido almeno per altri sei mesi;
  • la lingua è lo spagnolo e la moneta il peso (COP);
  • controlla le indicazioni ministeriali di sicurezza Covid-19 per la Colombia.

Mappa e cartina della Colombia

Team WeRoad
Scritto da Team WeRoad