Cosa vedere in Borgogna tra storia, vino e panorami mozzafiato

Cosa vedere in Borgogna tra storia, vino e panorami mozzafiato

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Siete mai stati in un posto dove ogni angolo sembra raccontarvi una storia, ogni sorso di vino vi porta in viaggio e ogni paesaggio sembra uscito da un film?

Allora la Borgogna è la destinazione giusta per voi! Questa regione francese, oltre a ispirare la Disney con il suo film Ratatouille fatto di avventure in cucina, è un set cinematografico a cielo aperto con i suoi paesaggi romantici, le stradine fatte di ciottoli, i piccoli ponti e le sue collinette verdeggianti. Se poi la vostra idea di serata perfetta è un bicchiere di vino con una degustazione di formaggi ad accompagnarlo, allora è il posto giusto per voi.

La Borgogna è infatti famosa per i suoi rossi e bianchi straordinari e per i tanti vigneti da visitare. Potrete assaporare finalmente Pinot Noir e Chardonnay direttamente dalla fonte. Perciò se state progettando il prossimo viaggio, eccovi una guida alle 13 cose da vedere in Borgogna per un itinerario unico tra gusto e cultura.

la Borgogna una splendida cartolina verde

Besançon

Nella nostra guida alla scoperta delle cose da vedere in Borgogna partiamo con una pittoresca città. Situata nella regione del Franche-Comté, Besançon unisce storia e bellezza naturale. La sua cittadella, costruita dall’ingegnere militare Vauban è ora patrimonio dell’UNESCO.

Domina totalmente la città offrendo viste mozzafiato sul fiume Doubs. Qui dovete perdervi in una passeggiata lungo le antiche mura: vi sembrerà quasi di sentire l’eco delle battaglie passate e degli stratagemmi militari. Il centro storico di Besançon invece è molto romantico, fatto di strade acciottolate e edifici storici, molti dei quali risalgono al periodo romano.

Il Museo del Tempo, che celebra la tradizione orologiera della città, è un must per gli amanti della storia e della meccanica. E se vi piace la letteratura, sicuramente saprete già che Besançon ha dato i natali a uno degli scrittori più celebrati della Francia, Victor Hugo. La casa dove è nato e cresciuto è oggi un museo che offre uno sguardo intimo sulla sua vita e sulle sue opere. Insomma come prima città nella lista delle cose da fare in Borgogna, Besancon offre davvero molto da vedere.

Chablis

Incastonata tra verdi colline, Chablis è un’altra delle mete che non può mancare fra le cose da vedere in Borgogna. La città è fatta di tante stradine pittoresche, ma anche di edifici storici che solo a vederli vi catapulteranno nel passato. Ma, senza nulla togliere a storia e architettura, passiamo ai fatti più interessanti: ciò che rende Chablis famosa sulla scena mondiale sono i suoi vini bianchi incomparabili. I vigneti, che si estendono sulle colline circostanti, producono l’acclamato vino Chablis, un Chardonnay che ha conquistato palati in tutto il mondo con le sue sfumature a metà tra croccante e minerale. Cantine e grotte abbondano, ognuna offrendo un viaggio unico attraverso la storia vinicola della città, dalle sfumature del terroir alle antiche tecniche ancora impiegate oggi.

Inoltre a Chablis non mancano mercati dove potrete gustare prodotti locali, formaggi e, naturalmente comprare qualche bottiglia di vino. Tra le cose da vedere in Borgogna possiamo dire che Chablis ne incarna l’anima più vera, dove tradizione, cultura e l’arte del vino trovano il loro spazio.

Autun

Se anche voi pensate sempre all’Impero Romano, c’è una tappa che proprio non può mancare nella vostra lista di cose da vedere in Borgogna: Autun. Si tratta di un tesoro nascosto fondato dall’imperatore Augusto oltre 2000 anni fa. Ancora oggi la città conserva molte delle sue imponenti strutture romane. Il Teatro Romano, che poteva ospitare oltre 16.000 spettatori, è ancora utilizzato per spettacoli e eventi.

La Porta di Saint-André e la Porta d’Arroux sono impressionanti testimonianze dell’architettura romana. Ma la vera gemma di Autun è la Cattedrale di Saint-Lazare, un capolavoro dell’arte romanica. I suoi capitelli scolpiti raccontano storie bibliche e leggende, e il timpano, che raffigura il Giudizio Universale, è una delle opere d’arte medievali più famose della Francia. Insomma passeggiando per le strade di Autun, respirerete un’atmosfera più unica che rara fatta della grandezza romana, ma anche di tanti elementi medievali.

Semur-en-Auxois

Se nel vostro viaggio alla scoperta delle cose da fare e vedere in Borgogna vi ritroverete in un borgo pittoresco arroccato su un promontorio roccioso, attraversato da un fiume serpeggiante e circondato da torri medievali sarete sicuramente a Semur-en-Auxois.

Semur-en-Auxois in tutto il suo splendore

Questa città della Borgogna è davvero un salto nel passato. Le mura della città e le quattro torri medievali offrono una panoramica della sua storia militare orientata alla difesa. Il centro storico è invece un dedalo di strade acciottolate, case a graticcio e piccole piazze, dove ogni angolo sembra raccontare una storia. E sicuramente vorreste fermarvi lì a sentirla. La chiesa di Notre-Dame, con le sue vetrate colorate e il suo imponente campanile, domina il paesaggio urbano. Ma oltre alla sua storia, Semur-en-Auxois offre anche bellezze naturali.

Il fiume Armançon scorre tranquillamente attraverso la città. Se dopo qualche giorno fra formaggi e vino volete solo rilassarvi un po’, le sue rive sono pronte ad accogliervi.

Digione

Nella lista delle cose e delle città da vedere in Borgogna, ricordatevi di aggiungere Digione. Passeggiate all’ombra della maestosa Cattedrale di Saint-Bénigne, con le sue guglie che sfiorano il cielo, per poi passare vicino al Palazzo dei Duchi e degli Stati di Borgogna, un tempo sede del potere ducale. Qui oggi troverete il Museo delle Belle Arti, uno dei più antichi di Francia. Oltre alla storia, Digione è da scoprire attraverso i suoi mercati all’aperto, dove i profumi del pane fresco, delle spezie e, naturalmente, della famosa senape di Digione, inebriano l’aria.

Ogni angolo della città ha un caffé o una brasserie, dove i locals si ritrovano per discutere, ridere e, soprattutto, godersi la cucina locale. Provate un “coq au vin” o un “boeuf bourguignon” e capirete subito perché la cucina della Borgogna è famosa in tutto il mondo! E, naturalmente, non si può non menzionare il vino. Situata alla porta della Route des Grands Crus, Digione è il punto di partenza ideale per esplorare i famosi vigneti della Borgogna.

la quotidianità a Digione

Cluny

Un’altra meta da aggiungere alla vostra lista di cose da vedere in Borgona non può che essere Cluny. Situata nel cuore della regione, la città ha davvero un fascino storico che poche altre possono vantare. Ogni palazzo vanta una bellezza unica. La massima rappresentanza di questo splendore è l’Abbazia di Cluny: un tempo il monastero cristiano più grande del mondo, oggi invece apice dell’architettura romanica. Mentre camminate tra le sue rovine, vi sembrerà quasi di sentire gli echi dei canti gregoriani e l’energia spirituale che ha guidato intere generazioni di monaci. Ma Cluny non è solo la sua abbazia. I mercati locali invece esplodono di colori, offrendo prodotti freschi e artigianali, e i caffè e ristoranti del paese sono il luogo ideale per gustare la ricca cucina borgognona.

La vicinanza ai famosi vigneti della regione fa di Cluny anche una base ideale per gli amanti del vino. Insomma siete pronti a esplorare e degustare i pregiati nettari della Borgogna? Qui avrete davvero tanto da scoprire.

l'abbazia di Cluny, uno dei capolavori della Borgogna

Vézelay

Sulle ondulate colline della Borgogna, c’è un borgo che sembra plasmato dalla storia e dalla fede: è Vézelay. Non potete che aggiungere questa destinazione alle cose da vedere in Borgogna! Non perdetevi come prima tappa la sua abbazia, una meraviglia dell’architettura romanica che è annoverata fra i patrimoni dell’UNESCO. La sua elegante facciata e le intricate sculture raccontano storie bibliche e spirituali che hanno ispirato pellegrini e artisti per secoli.

Entrando, vi sembrerà invece di respirare un’atmosfera meditativa, dove la luce filtra attraverso le vetrate colorate, creando un gioco di ombre e riflessi. Perdetevi poi fra le stradine acciottolate del centro che vi condurranno a pittoresche case medievali, piazzette nascoste e vedute panoramiche sulla vallata circostante. E se ve la sentite c’è un modo di scoprire Vezelay molto adrenalinico: con un giro in mongolfiera. Dall’alto vi innamorerete delle Fontane di sale di Saint-Père-sous-Vézelay,della Basilica di Sainte-Marie de Madeleine e delle pianure vinicole più belle della Borgogna.

La maestosità della basilica di Vezelay

Auxerre

Nella lista delle cose da vedere in Borgogna c’è poi Auxerre. Nelle rive sinuose del fiume Yonne, la città si erge come un luminoso faro della cultura e dell’arte borgognona. La silhouette della città, dominata dalla Cattedrale di Saint-Étienne, racconta secoli di storia e di spiritualità.

Questo maestoso edificio gotico, con le sue vetrate vivide e intricate, è un testamento dell’ingegno e della fede di coloro che l’hanno costruita. Perdetevi in un lunghe camminate senza meta per il centro storico: vi sembrerà di passeggiare in un labirinto di strade acciottolate, circondate da edifici medievali con eleganti facciate a graticcio. Ogni angolo sembra narrare storie di mercanti, artigiani e artisti che hanno dato vita a questo borgo.

E come ogni città della Borgogna che si rispetti, Auxerre è profondamente legata al vino. Le sue cantine storiche offrono un assaggio dei raffinati rossi e bianchi della regione che proprio non potete perdervi.

vista della bellezza di Auxerre

Mâcon

Abbiamo citato tante stupende città, ma dobbiamo ancora parlarvi del vero gioiello della Borgogna meridionale: Mâcon.

Questa vivace cittadina, con i suoi tetti rossi e facciate ocra, racchiude l’essenza del fascino borgognone. In centro verrette catturati da tanti piccoli dettagli: le insegne in ferro battuto delle antiche botteghe, le terrazze dei caffè che invitano a fermarsi per un bicchiere di vino e le risate dei residenti che riempiono l’aria. Il cuore pulsante di Mâcon è la sua piazza, dove il mercato settimanale offre una profusione di sapori e colori, dai formaggi stagionati alle verdure fresche di stagione. E poi c’è il vino: insomma ormai avrete capito che è il protagonista indiscusso di questa regione! E se vi piace l’avventura, i sentieri che costeggiano il fiume e le colline circostanti offrono panorami mozzafiato e angoli nascosti da esplorare. Insomma a Mâcon storia, natura e cultura si fondono in un’armonia perfetta, regalando momenti indimenticabili.

Avallon

Nella vostro viaggio in Borgogna fermatevi ad Avallon. Immersa tra le colline boscose e arroccata su una collina di granito, questa città è come un dipinto d’epoca. Non appena si varcano le sue antiche mura, le strade acciottolate vi condurrano in un labirinto di vicoli e piazzette, ognuno con la propria storia da raccontare. La Tour de l’Horloge, una torre dell’orologio del XV secolo, spicca maestosa, offrendo una vista panoramica sulla città e sulle valli circostanti.

Mentre vi perdete tra i vicoli, potreste imbattervi nella chiesa di Saint-Lazare, un capolavoro del romanico con i suoi intricati capitelli scolpiti. Avallon è poi il rifugio perfetto nella natura con i suoi giardini terrazzati, come il “Parc des Capucins”, posto ideale per una pausa rilassante. Non dimenticate poi che qui vicino c’è il Parco Naturale Regionale del Morvan, un vero paradiso per gli escursionisti, con i suoi sentieri immersi in fitti boschi e laghetti. Le osterie e i bistrot locali sono pronti poi ad accogliervi la sera dopo una giornata di camminate. Servono tante prelibatezze della Borgogna come le lumache alla “gougère” e ovviamente non mancano vini pregiati.

la natura di Avallone

Paray-le-Monial

Nel nostro viaggio alla scoperta delle bellezze della Borgogna, arriviamo poi a Paray-le-Monial, un famoso luogo di pellegrinaggio. Al centro si trova infatti la Basilica del Sacro Cuore, una capolavoro dell’architettura romanica.

Con le sue navate maestose, le vetrate colorate che filtrano la luce creando giochi di ombre e luci, e gli altari finemente decorati, è un luogo di grande spiritualità. Si dice che proprio qui, nel XVII secolo, Santa Margherita Maria Alacoque abbia avuto le sue visioni mistiche del “Sacro Cuore di Gesù”, rendendo Paray-le-Monial un centro di devozione universale. A rendere questa città meta di turismo religioso, c’è anche il museo eucaristico di Hieron, con la sua straordinaria collezione d’arte sacra: una tappa imperdibile per chi ama l’arte e la storia.

Se dopo tanto camminare e scoprire, volete fermarvi per una pausa ristoratrice, Paray-le-Monial vanta una tradizione gastronomica invidiabile. Non dimenticatevi di provare soprattutto le sue pasticcerie! Croissant freschi, torte al cioccolato e altre delizie attendono di essere degustate con una tazza di caffè in uno dei tanti caffè accoglienti della città.

Castelli della Borgogna

Oltre alle città piene di mercati, vinerie, caffè e cattedrali medievali, la Borgogna è anche la custode di un patrimonio storico e architettonico incantevole: i suoi castelli. Tra questi, due in particolare vi cattureranno, il Castello di Guédelon e il Castello di Tanlay.

Il primo è situato in un’antica cava ed è un cantiere medievale unico al mondo. Un gruppo di appassionati artigiani infatti sta costruendo il castello, seguendo fedelmente le tecniche medievali, incastonando pietra su pietra. Ogni visitatore di Guédelon diventa parte di un viaggio nel tempo, ma anche di riflessioni sul presente. Questo progetto cerca infatti di esplorare metodi etici di costruzione che rispettino le risorse naturali.

Il Castello di Tanlay è invece un sogno rinascimentale, bagnato dai riflessi delle sue acque circostanti. Le sue torri affilate e le pregiate facciate evocano storie di eleganza cortese e di arte molto sofisticata. Passando il ponte levatoio, si viene accolti da interni decorati con affreschi ricchi di colore e narrazione, mentre i giardini circostanti vi faranno sentire un senso di pace: dimenticherete completamente il mondo esterno.

Rocca di Solutré

All’ombra dei castelli e delle maestose vigne della Borgogna, c’è un monumento naturale che non potete perdervi: la Rocca di Solutré. Questa imponente formazione calcarea, alta ben 493 metri, è molto più di un semplice capolavoro geologico.

È infatti un luogo avvolto da misteri e leggende, un testimone millenario che ha visto passare l’età della pietra e ha accolto i primi insediamenti umani della regione. Inoltre è un punto panoramico molto interessante: offre una vista completa sulla vallata circostante e sui vigneti dorati della Borgogna. Siamo sicuri che vi lascerà senza fiato. È inoltre un luogo sacro e spirituale, che ha ispirato poeti, artisti e sognatori. Tanti di loro lo hanno definito come un pezzo di passato che illumina il futuro e visitandolo vi sembrerà di ricevere un invito a riflettere.

Un piccolo suggerimento? Concentratevi sulla bellezza e sul capolavoro che la natura è stata in grado di regalarci!

WeRoad in Borgogna

Con Weroad, la Borgogna non è mai stata così vicina. Se amate l’enogastronomia, ma non siete mai riusciti a costruirvi un itinerario da soli in queste terre, preparatevi a vivere un’esperienza da sogno. Nel nostro viaggio di 5 giorni da Lione a Digione, passando per castelli, vigneti, Chateau e borghi antichi, vi innamorerete di questa regione della Francia e delle sue tante sfaccettature. Assaggeremo i suoi sapori, berremo i suoi vini e ci innamoreremo del suo verde. La Borgogna vi aspetta, e con Weroad, ogni angolo sarà una sorpresa. Siete pronti a brindare alla prossima avventura?

P.S. Se ami la Francia, leggi anche il nostro articolo sulle cose da vedere a Parigi!

Barbara Amasino
Scritto da Barbara Amasino
Avventura e disagi sono il mio pane quotidiano. Non amo i resort, non mi emoziono sugli yacht, colleziono Dylan Dog e…Mi piace...