Tel Aviv: cosa vedere nella Miami del Medio Oriente

Tel Aviv: cosa vedere nella Miami del Medio Oriente

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28 Novembre

Israele è una destinazione alternativa, un mix di vita mediterranea e di storia medio orientale. Questo paese incastonato tra Egitto, Giordania e Libano è un paese pieno di contraddizioni, bellezza e radici antiche. Ognuno di questi elementi che rende Israele unica è visibile in una città in riva al mare, costruita con grattacieli alti, strade strette e acciottolate come un labirinto e mercati pieni di colorati prodotti locali. 

Forse pensi che stiamo parlando di Bangkok e che abbiamo sbagliato il titolo di questa guida. Tutto il contrario. Stiamo parlando di Tel Aviv, nel sud di Israele. A nord di Gerusalemme e in riva al mare, questa città è il volto di Israele che ancora non conosci, quello che non si vede molto nei notiziari. Dal Carmel Market fino a Rabin Square, visitare Tel Aviv è un’esperienza indimenticabile. Quindi no, non stiamo parlando di Bangkok. E sei nel posto giusto per scoprire cosa vedere a Tel Aviv! 

La storia di Tel Aviv

Niente paura. Non stiamo per avventurarci in un documentario in stile Super Quark. E promettiamo che alla fine non ci sarà nemmeno un quiz, quindi non serve prendere appunti. Prenditi una tazza di caffè, mettiti comodo e andiamo alla scoperta di questa meta. 

Tel Aviv è nata con il nome di Jaffa, un piccolo centro mediterraneo che aveva già insediamenti nel 7500  AC. Questo era un punto strategico, un piccolo porto che si affacciava sul Mediterraneo con stradine strette e muri addossati uno all’altro. Dopo secoli di diverse dominazioni e dei primi arrivi della popolazione ebraica  alla fine del 1800, sono stati gli Ottomani a dare un nuovo volto a quella che ora chiamiamo Tel Aviv. Dopo un periodo di espansione e di crescita della popolazione, sono arrivati gli inglesi. 

Come ti ricordi dalle lezioni di storia al liceo (si è accesa la lampadina?), la Seconda Guerra Mondiale ha portato alla creazione dello stato indipendente di Israele nel 1948, un territorio libero dove ospitare la popolazione ebraica del mondo. In tutti questi cambiamenti, la città ha continuato a crescere ed evolvere. E ora, andiamo alla scoperta di cosa vedere a Tel Aviv!

Edifici in mattoni a Jaffa, Tel Aviv

Florentin

Dato che questa è una meta ideale per chi ama le città, è impossibile non dedicare alcuni giorni alla scoperta di tutti i distretti che rendono Tel Aviv unica. Ogni quartiere ha la sua personalità e i suoi luoghi da esplorare che sono sicuramente tra le migliori cose da fare a Tel Aviv.  Da nord a sud, sia che tu ti allontani dalle spiagge per andare verso Jaffa, ogni distretto ha il suo fascino. 

Uno dei quartieri più alla moda è Florentin, conosciuto anche con il soprannome di Soho. Si tratta di un vecchio quartiere della città, ma che recentemente ha creato un’anima moderna, valorizzata da una popolazione mista fatta di artisti, giovani che amano la movida, viaggiatori che amano fare shopping e artigiani che lavorano con il mondo intero. A Florentin ti puoi perdere tra negozi, tra i vicoli del mercato Levinsky e negli odori delle erbe speziate e della frutta secca locale. Il fascino di questo quartiere è il suo miscuglio di nazionalità come la comunità greca che vi si è stabilita ben prima della fondazione dello Stato di Israele. Dopo anni di abbandono, Florentin si è trasformato in un distretto pieno di vita, con club per la vita notturna, artisti di strada e cibo per ogni gusto

Neve Tzedek

Diverso ma con altrettanto carattere è il quartiere di Neve Tzedek. Qui, le radici ebraiche della città sono ben visibili, se guardi con attenzione, oltre le vetrine di cafè moderni e l’intreccio di alberi lungo le vie storiche. Questo quartiere si trova nel sud di Tel Aviv e la sua storia risale alla fine del 1800. Da subito, la popolazione locale ha costruito edifici alti e vicoli stretti con decorazioni e design che ricordano l’Art Nouveau e i movimenti artistici della Bauhaus.

L’anima vivace di Neve Tzedek ha da sempre attratto artisti e scrittori che sono sopravvissuti al declino della città durante gli anni 60. Ma, con l’arrivo del 1980, anche questo quartiere è rinato e, proprio per questo, Neve Tzedek rispecchia la storia di Tel Aviv: dal declino fino alla rinascita con giardini lussureggianti e piazze dove incontrarsi. Insomma, questo quartiere non può mancare tra le cose da vedere a Tel Aviv.

Un edificio arancione con originali graffiti a Neve Tzedek

Rothschild Boulevard e  Rabin Square

Insomma, i quartieri di Tel Aviv sono davvero imperdibili. Ti abbiamo convinto, vero? Se non l’avessimo fatto, lascia che ti portiamo al Rothschild Boulevard, un viale perfetto per una passeggiata mattutina prima di andare verso le spiagge di Tel Aviv. Questa è una delle strade più iconiche della città con centri culturali, boutique moderne e ristoranti per i foodie (in fondo, se non torni a casa con qualche chilo in più, che vacanza sarebbe?). 

Qui, ti puoi perdere tra chioschi di caffè e succhi freschi e tra le sale del centro culturale. Il Rothschild Boulevard parte da Neve Tzedek per arrivare alla Città Bianca, un vero omaggio al Bauhaus. Infatti, proprio qui trovi il Bauhaus Center, che rende omaggio questo sito UNESCO. Chi ama arte e design non può perdersi una visita all’Eretz Israel Museum, un museo dedicato a storia, arte ed archeologia. Non lontana c’è la Rabin Square, una piazza dove riposare perché, lo sappiamo, viaggiare stanca. Questo è un vero luogo di ritrovo per i locali, che si siedono sul pavimento della piazza a prendere il sole ammirando la scultura di Yigal Tumarkin che commemora l’Olocausto e una piccola piscina dove il sole del pomeriggio crea riflessi unici. Ora siediti all’ombra e affina l’olfatto. Lo senti quel profumo salato? è ora di andare al mare. 

Delle persone sostano o passeggiano in Rothschild Boulevard a Tel Aviv
Rothschild Boulevard

Jaffa e le spiagge di Tel Aviv

Le spiagge Tel Aviv danno alla città un feeling di resort caraibico, con hotel alti e scintillanti sulla costa, terrazze dove sorseggiare un cocktail e locali dove godere della migliore movida. Le temperature Tel Aviv non sono mai proibitive, nemmeno d’inverno, quindi potresti avere la fortuna di fare il bagno anche a Capodanno. Le spiagge di questa città israeliana sono lunghe linee di sabbia interrotta solo dagli ombrelloni e delle partite di beach volley. Anche chiamata la Miami del Medio Oriente, Tel Aviv si divide tra onde per i surfisti, l’iconica spiaggia Mezizim appena dopo il porto Tel Aviv e il Chinky Beach Bar dove passare nottate con musica dal vivo.

Sempre sulle rive del Mediterraneo si trovano il porto della città e il quartiere Jaffa. Questa è davvero l’anima marittima della metropoli israeliana, dove ti puoi perdere tra vicoli stretti, il mercatino delle pulci e le gallerie d’arte. Se hai bisogno di prenderti una pausa dalla folla sudata delle spiagge, allora questo è il luogo che fa per te ed è sicuramente una delle cose da vedere a Tel Aviv.

Gli edifici di Jaffa a Tel Aviv si affacciano sul mare

Carmel Market e Sarona Market

Siamo nel Medio Oriente, per cui è impossibile ignorare il richiamo di spezie e di frutti esotici dei mercati della città. Questi sono anche i posti perfetti per provare la cucina locale. Per cui, se ti stai chiedendo cosa mangiare a Tel Aviv, lo stai per scoprire. I due mercati più amati sia dai viaggiatori internazionali che dai locali sono il Carmel Market e il Sarona Market

Il primo è il più grande della città, un vero Shuk fondato nel 1920. Proprio come molti dei quartieri di Tel Aviv, questo mercato è nato e cresciuto con la metropoli israeliana. Una strada stretta popolata da stand e banchi, il Carmel Market è il luogo ideale per mangiare e fare shopping di souvenir artigianali. Invece, il Sarona Market ha un look più moderno, dato che è stato aperto nel 2015. Sembra più un centro commerciale colorato che un shuk tradizionale, per questo il mercato di Sarona include oltre 400 negozi e 40 locali dove mangiare e bere. 

Oggi di artigianato in primo piano a Carmel Market
Carmel Market

Cosa mangiare a Tel Aviv

Abbiamo parlato di cosa vedere a Tel Aviv, ma sappiamo che anche il cibo contribuisce a rendere un viaggio davvero speciale. Quindi, cosa mangiare a Tel Aviv?

Per evitare di fare gli italiani che ordinano la lasagna all’estero per poi lamentarsi che non è uguale a quella che fa la mamma, partiamo subito con un piattino di hummus per stuzzicare l’appetito. In cittá, il menù è un miscuglio di influenze mediterranee dove ogni popolazione ha portato il suo tocco. Come la pita preparata sopra un taboon bollente e ripiena di formaggio, insalata e le immancabili spezie. Poi ci sono le olive, di ogni colore, sapore e dimensioni. Dalle più salate fino a quelle ripiene di peperoni, le olive di Tel Aviv sono perfette come aperitivo, meglio se accompagnate da un bicchiere di Tubi 60, un alcolico simile al limoncello ma fatto con zenzero, erbe ed estratti floreali. 

Però, i dolci sono il vero punto forte della cucina locale. Nei mercati come il Carmel Market trovi il Baklava e l’halva, che ha un aspetto di forma di formaggio ma che è fatto con impasti dolci (come il sesamo e il pistacchio) e con sapori altrettanto dolci come Oreo e miele. Tel Aviv è anche una destinazione per chi ama lo street food. Se sei tu, allora devi provare i boukeras, dei pasticcini di pasta sfoglia con diversi ripieni, sia dolci che salati. Insomma, la cucina di Tel Aviv vive tra due mondi: Medio Oriente e Mediterraneo. E questo è il vero fascino della metropoli israeliana. 

Ciotole di ceramica bianca con ceci e altre verdure e salse

Quando andare a Tel Aviv

Il meteo di Tel Aviv è abbastanza mite e clemente, il che la rende una destinazione perfetta per scappare dall’inverno italiano. Infatti, il periodo tra novembre e gennaio è ideale per esplorare la città senza il caldo torrido estivo. Mentre la primavera offre l’opportunità di esplorare anche il resto di Israele senza troppa folla. L’unico dettaglio da tenere a mente è la Pasqua, un periodo in cui tutto il paese si riempie di fedeli e non solo a Gerusalemme. 

Scopri Tel Aviv con WeRoad

Il nostro tour di gruppo di 7 giorni in Israele offre l’occasione di godere del meglio di questo paese del Medio Oriente, dalla storia della Città Santa fino alle spiagge di Tel Aviv e tutte le principali attrazioni da vedere in città. Bastano 7 giorni? Assolutamente si, una settimana è il tempo ideale per esplorare Israele, provare la sua cucina e scoprire di più su questo paese controverso ed affascinante. 

Visitare Tel Aviv: informazioni utili

Prima di tutto, la moneta Tel Aviv è quella usata nel resto del paese: il nuovo shekel israeliano (ILS). Generalmente, il tasso di cambio si attesta intorno a: 5 ILS = 1,40 euro. Comunque, è possibile pagare con carta praticamente ovunque in città. Non serve nessun visto per l’entrata per motivi turistici, ma solo il passaporto con almeno sei mesi di validità residua. Non sono richieste nemmeno vaccinazioni. Invece, l’unica cosa richiesta è la cautela soprattutto se si decide di visitare luoghi che la Farnesina categorizza come “poco sicuri.” In questo caso specifico, alcune mete a cui fare attenzione sono le aree di confine con il Sinai o la Striscia di Gaza.

Tra mercati, quartieri hipster e porti storici, Tel Aviv è una città che vive tra due mondi, piena di contaminazioni e luoghi affascinanti. Ora una domanda, ma non imbrogliare. No, non ti chiediamo la lista a memoria delle cose da vedere a Tel Aviv ma… quando è stato fondato lo stato di Israele? Ti avevamo detto che non c’era un test alla fine, ma non l’avevamo promesso!

P.S. Abbiamo anche un articolo dedicato ai luoghi da non perdere in Israele, perché non dai un occhio?

Mappa delle cose da vedere a Tel Aviv

Team WeRoad
Scritto da Team WeRoad