Cosa vedere a Cartagena de Indias nella sua perenne estate caraibica

Cosa vedere a Cartagena de Indias nella sua perenne estate caraibica

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Cartagena de Indias, sulla costa caraibica della Colombia, è la scenografia sottesa alla maggior parte dei romanzi di Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura nel 1982. Soprattutto L’amore ai tempi del colera, Cent’anni di solitudine e Dell’amore e altri demoni. Qui il nostro Gabo notoriamente approdò verso i 20 anni dalla nativa Aracataca e si stabilì in un’elegante dimora storica nel centro della città, nei pressi del chiostro conventuale di Santa Clara, costruito nel Seicento in stile coloniale e ora convertito in un hotel a 5 stelle.

Una delle più antiche città coloniali latinoamericane, Cartagena de Indias, perla della Colombia, è pervasa da un’energia vibrante, contagiosa, merito dell’espansività dei suoi abitanti, costeños, come amano definirsi, che apertamente dichiarano di sentirsi nell’anima più prossimi ai Caraibi che a Bogotá. Cartagena si trova, in effetti, in quello spicchio di Colombia languidamente affacciato sul mare caraibico, a ben 15 ore di macchina dalla capitale. Qui tutto è caraibico, dall’architettura alla cucina e ai radiosi sorrisi a 36 denti della gente.

Ma dietro a questo volto solare e gaudente, pittoresco e disinvolto, con palazzi dalle nuance pastello cinti da patii fioriti e ristorantini d’atmosfera sullo sfondo luccicante del Mar dei Caraibi, si cela una storia complessa, multiforme e a tratti oscura, da leggere nelle vie della città con una visita più approfondita. Scopriamo, quindi, cosa vedere a Cartagena de Indias, perla del Caribe sudamericano, con quella sua aura letteraria, il fascino coloniale e l’irresistibile richiamo balneare del mare caraibico.  

🌴Cosa fare a Cartagena de Indias, baciati dal sole dei Caraibi

Le strade pittoresche di Cartagena de Indias
Le strade pittoresche di Cartagena de Indias

Fondata nel Cinquecento dagli spagnoli sui resti di un antico villaggio indio in una piccola baia antistante le maggiori isole caraibiche, Cartagena divenne ben presto una delle più rinomate città portuali dell’America Latina, la porta d’ingresso del Nuovo Mondo.

Cartagena, com’è noto, era altresì una delle poche città a essere deputate allo smistamento degli schiavi verso le altre colonie. Divenne, di fatto, un fiorente polo del mercato degli schiavi africani, notoriamente impiegati anche nella sua stessa costruzione ed espansione.

Conosciamo più da vicino l’heroica ciudad d’adozione del premio Nobel Gabriel García Márquez, tra memorie coloniali, selve di svettanti grattacieli e glorie culinarie locali, il tutto impreziosito da quell’irresistibile mix di sole, mare e palme da cocco, divenuto trademark dell’area caraibica.

⛪Ciudad amurallada

Ciudad amurallada di Cartagena de Indias
Ciudad amurallada di Cartagena de Indias

Nello splendido centro storico coloniale di Cartagena, comunemente detto ciudad amurallada poiché cinto da possenti mura dominate da una tronfia Torre del Reloj, il magico realismo delle pagine di Cent’anni di solitudine si interseca con narrazioni di assedi di pirati, filibustieri e corsari inglesi.

L’intera area fu dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco nel 1984 e, pertanto, sottoposta a stringenti vincoli di tutela. Una condizione rivelatasi provvidenziale per proteggere il centro storico dalla speculazione e dalla confusione della città moderna. La cinta muraria, eretta dagli hidalgos spagnoli nel XVI secolo, oggi segna la linea di demarcazione tra la ciudad amurallada, con le sue variopinte architetture moresche, e la parte più moderna e miamiggiante, con gli svettanti grattacieli della penisola di Bocagrande e il tipico caos che caratterizza le grandi città sudamericane.

Aggiratevi per l’intricato bozzolo di strade silenziose, vicoli e piazze con eccezionali scorci di cattedrali seicentesche e palazzi color pastello, grandi balconate in legno, fontane e ampi cortili alberati, magari gustando le tipiche arepas, deliziose frittelle di farina di granoturco. O dell’ottimo caffè, rigorosamente miscela arabica.

🍍Quartiere di San Diego

Palenqueras di Cartagena de Indias
Palenqueras di Cartagena de Indias

Suggeriamo di fare un giro anche nel pittoresco quartiere di San Diego, all’interno della ciudad amurallada, un dedalo di viuzze fiancheggiate da case coloniali dai colori accesi e balconi ricchi di fantasie floreali.

Agli angoli delle strade siedono le palenqueras, squisitissime discendenti delle schiave africane di fede animista, che con i loro luminosi sorrisi, elaborati turbanti e abiti multicolor, vendono ottima frutta tropicale.

Verso sera, invece, si consiglia di ammirare il tramonto sorseggiando un Cuba libre al Café del Mar, che offre una vista da mille e una notte della baia.

🎨Barrio di Getsemani

Murales del barrio di Getsemani
Murales del barrio di Getsemani

Spingetevi fino al caratteristico barrio di Getsemani, storico rione popolare che si sta trasformando in una zona très chic, con boutique e locali à la mode.

Qui potrete ammirare enormi murales realizzati da artisti locali, suggestive opere d’arte en plein air che narrano la storia di una città che va fiera della sua identità ibrida, ispanica, sì, ma anche visceralmente india e afro-caraibica.

Questo storico quartiere abbraccia Plaza de la Trinidad, vivace fulcro della movida nonché palcoscenico di danzatori di cumbia, salsa e champeta, balli colombiani che, specialmente nei weekend, animano le vie della ciudad heroica.

📜Palacio de la Inquisición

In questa guida sulle cose da fare a Cartagena merita un posto anche la visita del Palacio de la Inquisición in stile barocco spagnolo, oggi museo storico. Ebbene sì, dal 1610 Cartagena fu sede del terzo Tribunale del Sant’Uffizio nel Nuovo Mondo.

Questo inconsueto, toccante percorso museale, con affaccio su Plaza Simon Bolívar, espone gli strumenti di tortura utilizzati nel processo di conversione al cristianesimo imposto dagli invasori, rivelando il rapporto piuttosto complesso che tuttora i locals tendono ad avere con la religione. Nel cortile del palazzo c’è perfino una ghigliottina.

Dietro l’angolo, nella parete laterale si può ancora vedere il piccolo pertugio dove, in forma anonima, avveniva la denuncia degli eretici. Dal punto di vista artistico è assolutamente degno di nota l’imponente portale barocco in pietra, sormontato dallo stemma spagnolo.

🏰Colle di San Lázaro

Castillo San Felipe de Barajas
Castillo San Felipe de Barajas

Per rivivere l’epoca dei pirati, corsari, filibustieri e scontri tra le potenze europee si raggiunge il colle di San Lázaro, fuori dalle possenti mura, dominato dal Castillo San Felipe de Barajas.

Questa poderosa, imponente fortezza spagnola, con le sue lunghe schiere di cannoni, fu eretta nel 1536 in questa posizione strategica proprio per tenere sotto controllo l’accesso alla città dal mare.

🌳Cosa vedere a Cartagena: Parco Bolívar

Il rigoglioso, lussureggiante Parco Bolivar è una delle aree più frequentate di Cartagena, praticamente a ogni ora del giorno e della sera.

In fascia diurna è una landa beatamente battuta da podisti e joggers, cavalieri e amazzoni, turisti accaldati e giovincelli in sella a bicicli elettrici. Verso sera, invece, diventa il palco improvvisato di una moltitudine di artisti di strada che si producono in performance spesso assolutamente degne di nota.

⚱️Museo del Oro Zenú

Un’altra interessante attrazione storica e culturale di Cartagena è il Museo del Oro Zenú, ad accesso libero. A dispetto delle dimensioni contenute, ospita una collezione sorprendentemente ampia di monili preziosi, oggetti in terracotta e utensili delle civiltà precolombiane, in particolare degli indios Zenù, che fondarono l’antico insediamento su cui in seguito gli hidalgos spagnoli costruirono la ciudad heroica.

🍈Mercato popolare Bazurto

Mercato popolare del quartiere Bazurto
Mercato popolare del quartiere Bazurto

Dopo un’attenta valutazione ci sentiamo di consigliarvi di onorare di una visita anche il mercato popolare del quartiere Bazurto, la corte dei miracoli di Cartagena, prima che le autorità probabilmente lo chiudano per sempre.

Vedrete una parte della città in via di estinzione. Vedrete più da vicino l’autenticità di un’antica città ripetutamente depredata dai corsari e flagellata dal colera, percorsa da trascorsi storici che più volte la fecero oscillare pericolosamente tra gloria e miseria. Qui si respira appieno un’aria da Cent’anni di solitudine, tra ottimismo, disagio ed echi sinistri dei giorni passati.

🏝️Islas del Rosario

Islas del Rosario per una pausa balneare
Islas del Rosario per una pausa balneare

E infine, la meta ideale per una pausa balneare caraibica è rappresentata da las Islas del Rosario, un arcipelago di una ventina di isolotti con scenografiche spiagge di sabbia bianca orlate da palme da cocco, lambite da acque turchesi e delimitate da lagune popolate da aironi e una favolosa barriera corallina. Si raggiungono comodamente dal porto di Cartagena.

☀️Quando andare e cosa vedere a Cartagena?

Da queste parti esistono solo due temperature, ossia caliente e mas caliente. In sostanza, il sole picchia duro a 30 gradi anche nei giorni della merla. Da maggio a novembre piove leggerissimamente di più. L’unico mese da evitare per la visita di Cartagena de Indias probabilmente è ottobre, noto per le piogge orizzontali.

🌎Alla scoperta di Cartagena de Indias con WeRoad

Alla scoperta di Cartagena con WeRoad
Cosa vedere a Cartagena de Indias

La nostra guida su cosa vedere a Cartagena de Indias ti ha fatto venire voglia di partire? ¡Fabuloso! WeRoad propone diversi itinerari in terra colombiana con tappa nella radiosa città d’adozione di Gabriel García Márquez e dove visse a lungo anche Botero.

Il primo è Colombia 360°, un tour completo e approfondito di due settimane, con partenza dalla capitale Bogotá, arrivo nella nostra Cartagena e tappa nei luoghi cult del Paese, tra cui:

  • Valle del Cocora;
  • Salento, una delle città più antiche del Quindío;
  • Medellín;
  • Guatapé;
  • Parque Nacional Natural Tayrona;
  • Islas del Rosario.

Rilanciamo con Colombia Expedition, anch’esso della durata di due settimane e con partenza da Bogotá e tappa a Cartagena, che vi condurrà anche alla scoperta di:

  • Leticia;
  • Riserva Naturale Marasha;
  • Tabatinga in Brasile;
  • Medellín e La Comuna 13;
  • San Andres.

Proponiamo anche il tour di 11 giorni Colombia 360° Collection, con partenza e arrivo a Bogotà e tappa a:

  • Medellín;
  • Antioquia;
  • Cartagena;
  • Islas del Rosario;
  • isola di Barù.

Più breve, il tour Colombia Beach Life prevede un itinerario di 8 giorni, che da Cartagena vi condurrà alla volta di:

  • Minca, sulle montagne della Sierra Nevada;
  • Palomino;
  • Parque Nacional Natural Tayrona;
  • Santa Marta.

Pronti per iniziare una nuova avventura in terra colombiana? Ci auguriamo che il presente contributo su cosa vedere a Cartagena de Indias vi sia stato utile. ¡Buen viaje! ✈️

Jessica Maggi
Scritto da Jessica Maggi