Cosa vedere a Oslo: 10 e più attrazioni in città

Cosa vedere a Oslo: 10 e più attrazioni in città

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30 Settembre

Perfetta per un weekend lungo e imperdibile quando si visita la Norvegia, Oslo è una destinazione irrinunciabile. Oltre a essere splendida, è anche un esempio tangibile di come natura e civiltà possano convivere in armonia, cosa che di questi tempi non possiamo più dare per scontata. Qui la natura incontaminata va a braccetto a bellezza del tessuto urbano e lo spirito cosmopolita: oltre a permetterci di respirare un’aria diversa, visitare questa città ci darà qualche spunto in più per fare meglio a casa nostra. Ma lasciamo da parte le politiche di sostenibilità e i virtuosismi ambientali per entrare, invece, nel vivo di questa guida: cosa vedere a Oslo?

Benché a prima vista possa apparire meno attraente rispetto alle altre capitali europee più aesthetic e inflazionate, in realtà la città è ricchissima di attrazioni e l’itinerario è decisamente denso: e allora preparati a camminare perché sto per snocciolarti, una dopo l’altra, tutte le cose da vedere a Oslo. Tornerai a casa arricchito, con gli occhi pieni di bellezza e con un po’ di speranza per il futuro.

Fortezza di Akershus

Cominciamo il nostro itinerario a Oslo da uno dei suoi simboli più celebri, anche perché è impossibile non vederlo. La fortezza di Akershus sovrasta un promontorio a picco sull’Oslofjord (il fiordo di Oslo) ed è una delle costruzioni più antiche dell’intera Norvegia. Le sue fondamenta furono gettate nel 1299: nata come roccaforte difensiva, fu poi trasformata in un palazzo rinascimentale e, dopo aver trascorso qualche tempo in rovina, il suo splendore è stato riportato allo stato originario grazie a un grande restauro.

E se oggi alcuni ambienti sono diventati sale di rappresentanza del Governo, gran parte del complesso è visitabile: all’austero aspetto esteriore si accompagnano enormi saloni decorati, ma anche ambienti più crudi come le prigioni sotterranee e le cripte. E il panorama che si gode dalle alture del palazzo è impagabile, fidati.

Questa fortezza è però anche un luogo di cultura: oltre a ospitare concerti e spettacoli teatrali, proprio qui hanno sede due dei tanti musi cittadini, ovvero il Museo della Difesa e il Museo della Resistenza. L’entrata è gratuita, la qual cosa rende la visita ancora più allettante, non trovi?

Teatro dell’opera e del balletto

Rimaniamo sul lungomare cittadino per dare un’occhiata a un altro edificio iconico, questa volta figlio della modernità. Il Teatro dell’opera e del balletto di Oslo è infatti una delle costruzioni più nuove ed emblematiche della città: le splendide vetrate a tutta altezza di cui è composto permettono di sbirciare gli interni (e magari intravedere le prove dei ballerini) e ammirarne la maestosità.

Se sei particolarmente incuriosito (oltre ad assistere a uno spettacolo) ti consiglio di guadagnare l’interno e prendere parte a una visita guidata, raggiungendo infine il tetto dell’edificio che, rivestito in marmi differenti, permette di ammirare panorama e il meraviglioso fiordo su cui si affaccia la città.

oslo opera house

Parco di Vigeland

Ad Oslo la natura è parte integrante della città. Ecco perché non puoi non fare un salto in questo splendido parco che – udite udite – è anche un museo a cielo aperto. Proprio qui si trovano infatti molti dei capolavori di Gustav Vigeland, uno dei più celebri scultori norvegesi. Il parco di Vigeland si trova all’interno del ben più vasto Frognerparken di Oslo e contiene oltre 200 sculture dell’artista realizzate in bronzo, pietra a ghisa. Varcato il cancello (che è esso stesso un opera) ti aspettano tantissime sculture. Qui ti consiglio un percorso che ti porterà a scoprire quelle più famose.

  • Monolitten: si tratta di un monolite in granito alto 17 metri che, situato nella parte più alta del parco, rappresenta 121 figure avvinghiate l’una all’altra.
  • Sinnataggen: ovvero la Piccola testa calda. Si tratta della scultura più famosa del parco e rappresenta un bambino arrabbiato che batte i piedi per terra. Farsi una foto di fianco alla scultura è obbligatorio e quando la scatterai capirai quanti sono stati al tuo posto prima di te: i piedi e le mani della statua sono talmente consumati che sono diventati lucidi e luccicanti!
  • Livshjulet: ovvero la ruota della vita. Si tratta di un enorme composizione di tre metri di diametro che rappresenta 7 figure umane che si rincorrono e si intrecciano, formando un enorme cerchio.
  • La fontana: è senza dubbio l’opera più imponente del parco, ma anche una delle più complesse. Dalle figure centrali che fanno sgorgare l’acqua si passa 20 sculture a forma di albero, per terminare con 60 bassorilievi che illustrano il fluire della vita umana. Attorno alla fontana, poi, la pavimentazione è essa stessa un’opera e riproduce un enorme labirinto bianco e nero.

Oslofjord

Oslo, cosa visitare se non il meraviglioso fiordo in cui è incuneata? Circondata da un lato dalle montagne e lambita dal suo fiordo, la città si sviluppa proprio a bordo d’acqua. Il fiordo è lungo ben 100 km e, dal faro di Færder arriva fino in città.

Sicuramente il periodo migliore per visitare l’Oslofjord è l’estate: oltre a godersi il sole lungo le sue rive, ci si può dedicare a un’attività impensabile in Italia: l’Island Hopping, ovvero visitare, una dopo l’altra, le tante isole che sorgono lungo il fiordo. Basterà prendere il traghetto per scoprire le bellezze nascoste in questi minuscoli pezzi di terra. Qui di seguito ti faccio qualche esempio:

  • Puoi scoprire le riserve naturali di Lindøya, un’isola in cui la natura si integra perfettamente con l’architettura ipercolorata delle casette che sorgono in questo fazzoletto di terra
  • Puoi scoprire le rovine di un convento medievale sull’isola di Hovedøya, che si trova a soli 5 minuti di traghetto dal centro di Oslo. Approfitta poi della bellezza della zona per fare una bella escursione nella natura rigogliosa del luogo
  • Puoi visitare uno dei più antichi fari del fiordo raggiungendo Heggholmen, isola che spesso viene visitata insieme a Gressholmen e Rambergøya.
  • Puoi fare il bagno (in estate) a Ingierstrand beach, che si trova poco fuori Oslo sul lato orientale del fiordo. La maggiore attrazione del luogo è un bellissimo trampolino da cui ti potrai cimentare in una serie di tuffi acrobatici.

In alternativa puoi scegliere di fare una vera e propria crociera lungo il fiordo. Ti do un unico consiglio: fai in modo di scendere a Drøbak per immergerti nella tradizionale atmosfera nordica: le casette di questo paesino ti ruberanno davvero il cuore. Se visiti Oslo nel periodo delle feste, poi, non dimenticare di dare un’occhiata al mercatino natalizio che viene allestito ogni anno in questa piccola città: davvero carino!

Oslofjord

Munch Museum

Tra le cose da fare a Oslo c’è ovviamente la visita ad alcuni dei suoi tanti musei. Il più famoso è senza dubbio il Museo Munch. Iconico come le opere che contiene, è alto ben 60 metri ed è entrato a gamba teso nello skyline cittadino, impreziosendolo in modo magistrale. Come potrai immaginare, al suo interno ti troverai completamente immerso nelle opere di Edvard Munch, oggi considerato uno degli esponenti più significativi del modernismo. All’interno del Munch Museum si trova infatti la più vasta collezione del mondo dedicata all’artista.

E anche se conosci solo il celeberrimo Urlo, non rimarrai sicuramente deluso. Il quadro più famoso di Munch, che è stato in realtà realizzato in tre versioni, si trova proprio all’interno del museo. Le tre versioni sono infatti contenute all’interno della mostra permanente Edvard Munch Infinite e sono esposte per un’ora ciascuna, a turno, all’interno di una rotonda dedicata esclusivamente a quest’opera.

Oltre a questo iconico dipinto, avrai comunque la possibilità sia di ammirare le altre opere sia di scoprire più da vicino la personalità unica dell’artista all’interno dell’esposizione The Experimental Self, dove sono raccolti (letteralmente) i selfie che il pittore era solito farsi.

Museo Munch

Gli altri musei di Oslo

Oslo ferve di cultura, e la quantità dei musei presenti in città ne è senza dubbio una prova. Procedo velocemente così da darti una panoramica il più possibile completa dell’offerta museale della capitale norvegese: potrai quindi pianificare le visite in base ai tuoi interessi personali.

  • The National Museum: è immenso, e infatti vanta la più grande collezione di sculture e pitture della Norvegia. Spazia dall’arte classica a quella moderna arrivando a contenere oltre 4500 pezzi. Troverai, fra le altre cose, opere di Picasso, Van Gogh e Monet.
  • FRAM Museum: dedicato interamente alla nave Fram, che potrai ammirare interamente all’interno del museo. Si tratta del museo perfetto per chi è appassionato di esplorazioni polari.
  • Museo Astrup Fearnley: perfetto per chi ama l’arte moderna e contemporanea. Ospitato all’interno di un futuristico edificio progettato da Renzo Piano, vanta un’ampissima collezione, tra le più significative del Nord Europa.
  • Paradox Museum Oslo: ideale per chi cerca un po’ di divertimento anche fra le mura di un museo. Sicuramente consumerai la batteria del tuo smartphone per immortalare paradossi… super instagrammabili!
  • Emanuel Vigeland Museum: è davvero una chicca. Questo luogo non è molto conosciuto dai turisti, ma ti consiglio di visitarlo. Oltre a contenere le opere di Emanuel Vigeland (il fratello meno celebre del già citato Gustav), questo museo nasconde una meravigliosa stanza interamente affrescata dall’artista: è davvero bellissima.

Purtroppo il famoso museo delle navi vichinghe, che avrei voluto includere in questo elenco, sarà chiuso fino al 2027 a causa di lavori di rinnovamento interno. Se però ti interessano i vichinghi ti consiglio di fare un salto a The Viking Planet, il primo museo digitale della Norvegia che racconta i vichinghi… in 3D!

Altre cose da vedere a Oslo

Se passi in città più giorni, ti consiglio di integrare nel tuo itinerario anche questi luoghi, che ti racconterò in breve:

  • Palazzo Reale: è la residenza della famiglia reale norvegese ed è circondato da bellissimi giardini, aperti al pubblico da metà maggio a ottobre. Giallo ocra all’esterno, all’interno conta ben 173 sale, non tutte visitabili. Se vuoi respirare un po’ di regalità, ti consiglio di assistere al cambio della guardia alle 13.30.
  • Cattedrale di Oslo: conosciuta anche come la Chiesa del nostro Salvatore, risale alla fine del 1600. In realtà dall’esterno non sembra un granché, e per questo ti consiglio di entrare. Rimarrai ammaliato dalle sue vetrate e soprattutto dal suo soffitto, finemente decorato in stile barocco. Da guardare, inoltre, la pala dell’altare che, raffigurante scene dall’ultima cena e dalla crocifissione, è stata realizzata da Micheal Rasch. L’entrata è gratuita.
  • Tusenfryd Amusement Park: se cerchi attrazioni nei dintorni di Oslo ti consiglio di fare un salto a questo parco divertimenti, che è il più grande della Norvegia. Se viaggi con i bambini li farai felici, fidati. Si tratta infatti di luna park che, oltre alle classiche giostre, comprende anche un parco acquatico. Aperto da maggio a ottobre, conta di adrenaliniche montagne russe, scivoli con tronchi, altalene scenografiche e molto altro ancora.
weroad oslo

Viaggio a Oslo con WeRoad

Se questa guida di Oslo ti ha incuriosito, segui l’istinto e pianifica la tua prossima avventura in nord Europa! Norvegia Express è il viaggio che potrebbe fare per te: oltre a Oslo visiterai altre bellezze norvegesi, arrivando fino all’incredibile Bergen!

Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...