

Benché dall’altra parte del mondo, Buenos Aires, effervescente capitale dell’Argentina, è molto vicina all’Italia. La seconda metropoli dell’America Latina dopo São Paulo in Brasile, Buenos Aires è la città con il più alto numero di italiani all’estero. Sì, oltre metà della popolazione ha discendenti arrivati dal Bel Paese.
Laggiù, nelle ampie distese della pampa, i cognomi italiani sono talmente diffusi che il celebre scrittore Jorge Luis Borges una volta confessò ironicamente di sentirsi poco argentino perché sprovvisto di un cognome italiano.
Il legame tra Italia e Argentina è ora ulteriormente rinsaldato dalla presenza nella nostra Città del Vaticano del pontefice, originario dell’astigiano e nato proprio a Buenos Aires, di cui è stato a lungo arcivescovo.
Siamo ospiti graditi! Ecco, quindi, cosa vedere a Buenos Aires, la più europea delle metropoli sudamericane, da visitare al più presto.
🌎Dove si trova Buenos Aires?

Non lontano dal confine con l’Uruguay, adagiata sulla foce del Río de la Plata, il più grande estuario del pianeta, Buenos Aires è un enorme mosaico urbano che, sotto molti aspetti, sa tanto di Europa. Il multiculturalismo è la base su cui si è formata e sviluppata l’identità argentina.
Le radici della città platense sono riconducibili alle miriadi di navi che, tra l’Ottocento e il Novecento, scaricarono nel suo porto ingenti quantità di ispanici, italiani, francesi, inglesi, tedeschi, slavi, mediorientali ed ebrei aschenaziti.
Fondata nel 1580 dall’esploratore e conquistador spagnolo Juan de Garay, BA conobbe il suo vero sviluppo alla fin de siècle. Prosperò con la ricchezza prodotta dai campi di grano dell’entroterra e agli inizi del XX secolo era una delle città più floride al mondo.
Ora avveniristici grattacieli convivono con sontuosi palazzi Belle Époque dall’allure parigina, cattedrali dall’aspetto napoleonico, antiche case coloniali e grandi avenidas che ricordano Madrid.
🗺️10 cose da vedere a Buenos Aires
Offriamo di seguito una dècade delle principali attrazioni di questa affascinante megalopoli di oltre 12 milioni di abitanti, estesa su 200 chilometri quadrati e suddivisa in una cinquantina di barrios formati da strade dritte divise in cuadras.
🏘️La Boca
Tra curiose costruzioni dalle tonalità pastello che ricordano Portofino e le Cinque Terre si vedono coppiette che si avvinghiano sulle note del tango, il sentimiento triste que se baila, come lo definì il suddetto Jorge Luis Borges, sommo autore di La biblioteca de Babel e altre storie spiraliformi.
Ci troviamo a La Boca, il pittoresco barrio portuale dove nella seconda metà dell’Ottocento si stabilirono schiere di italiani provenienti perlopiù da Liguria e Piemonte.
Ritroviamo, infatti, le tipiche nuance pastello delle case liguri a decorare la lamiera ondulata delle fotogeniche abitazioni a palafitta dei primi emigrati xeneizes, trasposizione del termine zeneize, che nel dialetto della città di Genova significa, appunto, genovesi.
E in effetti i porteños, come vengono chiamati gli abitanti di Buenos Aires, sono operosi, tenaci e orgogliosetti proprio come i liguri. Difficilmente li sentirete dire “No estoy de acuerdo”, ma piuttosto “te estás equivocando”. 😉
Questo vivace, fervido ex quartiere portuale tutt’ora abitato prevalentemente da italo-argentini è diventato uno degli hotspot turistici della capitale.
💃El Caminito

Perno della suggestiva girandola multicolor di La Boca è l’acciottolato Caminito, un antico scambio ferroviario sapientemente convertito in un’area cultural-pedonale, costellata di gallerie d’arte, botteghe antiquarie, ristoranti, artisti di strada e milongas donde se baila el tango.
⚽La Bombonera

Qui si trova anche il tempio del fútbol, lo stadio giallo e blu del Boca Juniors, noto ai più come La Bombonera, dove gioca la storica squadra fondata dai genovesi nei primi del Novecento e divenuta uno dei più titolati club sudamericani.
La Bombonera ospita un complesso museologico con tanto di hall of fame e scenografici murales dedicati al compianto Pibe de Oro e altre intramontabili leggende del fútbol argentino, da Hernán Crespo e Carlitos Tévez a Lionel Messi e Batigol, Batigol, Batigoool.
Assistere a una partita qui è un’esperienza memorabile, sbocconcellando chorizo y pan e dando delle belle golate di Quilmes, la cerveza argentina per eccellenza.
🏙️Avenida 9 de Julio

Con le sue 22 corsie, la fotogenica Avenida 9 de Julio coniuga l’ariosità dei boulevard parigini alle vibes della capitolina Via Veneto in La dolce vita. Questo suggestivo viale alberato fende da nord a sud la parte centrale della metropoli porteña.
Nel punto mediano, a Plaza de la República, svetta il mastodontico obelisco in pietra bianca, una delle più iconiche attrazioni di Buenos Aires, eretto negli anni Trenta per commemorarne la fondazione.
Si affacciano su Avenida 9 de Julio numerosi edifici di pregio, tra cui l’incantevole Teatro Colón, tra i teatri operistici con la migliore acustica al mondo, al pari dell’Opéra de Paris.
🕊️Plaza de Mayo

Non lontano c’è Plaza de Mayo, il centro emblematico della città platense, ornata da palme e aiuole sempre in fiore. Teatro di manifestazioni, rivolte, sit-in e proteste più o meno silenziose, Plaza de Mayo ha visto succedersi praticamente tutti gli avvenimenti storici più importanti del Paese.
È proprio qui che nel 1594 fu eretto il Forte di Juan Baltazar d’Austria e che il 25 maggio 1810 ebbe luogo la rivolta che portò all’indipendenza dalla Spagna. Sempre qui si riunivano las abuleas y madres dei desaparecidos fatti sparire durante la dittatura del generale Videla.
L’immensa, animata Plaza de Mayo è circondata da importanti edifici e monumenti, tra cui la puntuta Pirámide de Mayo, eretta per commemorare il primo anniversario dell’indipendenza. Tra gli highlights principali c’è anche la Catedral Metropolitana de la Santísima Trinidad dall’elegante facciata neoclassica, dove per anni il pontefice argentino fu arcivescovo.
Nelle immediate vicinanze di Plaza de Mayo si trova l’iconico Café Tortoni, aperto nel 1858 sullo stile di una brasserie parigina, con aitanti camerieri dal crine impomatato che vi si rivolgeranno con un suadente señor comanda?. Qui i porteños vengono a leggere, pensare, amoreggiare e bailar el tango.
🏛️Casa Rosada

Su Plaza de Mayo si affaccia la celeberrima Casa Rosada, monumento nazionale, roccaforte del potere politico e sede del governo argentino. Sì, quello è proprio il balcone da cui si affacciò l’allora first lady Evita Perón, magistralmente interpretata da Mrs Ciccone nell’omonimo film del 1996 di Alan Parker. Indimenticabili i versi Don’t cry for me Argentinaaaa cantati dalla Queen of Pop.
Sullo stesso poggiolo Dieguito, il Pibe de Oro, innalzò la coppa Rimet che la nazionale argentina vinse ai Mondiali del 1986.
🌇Cosa vedere a Buenos Aires: San Telmo
Procedendo verso sud da Avenida 9 de Julio si raggiunge il barrio bohémienne di San Telmo, da cui ammirare i suggestivi tramonti sul Río de la Plata lungamente decantati dal nostro Jorge Luis Borges.
Fulcro di questo fitto reticolato di strade che si diramano tra antiche abitazioni con botteghe d’antiquariato è l’enorme mercato coperto in vetro e ferro battuto, dichiarato monumento histórico nacional nel 2000.
🌹La Recoleta

Nell’elegante quartiere La Recoleta, nella parte alta della metropoli sudamericana, tra lussuosi edifici in stile liberty si trova uno dei luoghi più suggestivi di Buenos Aires, il Cementerio de la Recoleta, uno scenografico labirinto di maestosi mausolei e monumenti in stile art déco.
Si tratta di un luogo storico di grande charme, mistero e suggestione, dove potrete rendere omaggio ai luoghi di eterno riposo di importanti personalità della storia del Paese, tra cui Juan ed Evita Perón, che qui giunse nel 1976, dopo vari giri intercontinentali.
In questo elegante enclave potrete ammirare anche Floralis Genérica, un’imponente scultura floreale in acciaio e alluminio.
🌳Palermo
Merita assolutamente un posto in questa guida su cosa vedere a Buenos Aires anche l’affascinante barrio Palermo, residenziale distesa di complessi condominiali ultramoderni, gallerie d’arte, studi televisivi e case di produzione cinematografica.
Nell’enorme parco in estate si tiene la Exposición Rural, seguitissima autocelebrazione della potenza agricola argentina.
🌉Puerto Madero

La Buenos Aires più modaiola vive a Puerto Madero, ricco, emergente quartiere canalare postmoderno sulla riva meridionale del Río de la Plata. Ricorda un po’ la nuova Valencia, neh? Ingenti investimenti internazionali e progetti di architetti del calibro di Norman Foster, Philippe Starck e Santiago Calatrava hanno fatto di Puerto Madero una delle zone residenziali più ambite di BA. Oggi vivere a Puerto Madero è il sogno della maggior parte dei porteños.
La darsena è diventata una marina per yacht. Alle spalle dei silos cerealicoli svettano avveniristici grattacieli di acciaio, vetro e cemento. E i docks, riqualificati conservando le tipiche facciate in mattone, ospitano ristoranti di alto livello e i locali della movida più chic. Qui potrete anche percorrere il Puente de la Mujer, straordinaria opera modernista di Calatrava.
✈️Con WeRoad alla scoperta di Buenos Aires

Terra del tango e della natura più vera, l’Argentina conferma il suo grande appeal in ogni stagione dell’anno. E il privilegio di visitare Buenos Aires è compreso in due tour presenti nel nostro ricco arsenale. Il primo è Patagonia Trekking, di 13 giorni e 12 notti, con partenza e arrivo nella capitale argentina e tappa a:
- El Chaltén, un piccolo villaggio nel Parque Nacional Los Glaciares in Patagonia, il lembo più meridionale del continente americano;
- El Calafate, una delle principali porte d’accesso al Glaciar Perito Moreno;
- Parque Nacional Torres del Paine in Cile;
- Ushuaia, la città più a sud del pianeta;
- Isola della Terra del Fuoco, a cavallo tra Argentina e Cile all’estremo sud del continente sudamericano, separata dal continente dallo Stretto di Magellano.
Rilanciamo con Argentina e Brasile 360°, un tour di 9 giorni con partenza a Buenos Aires, arrivo a Rio De Janeiro e visita del Parque nacional do Iguaçu, dove potrete ammirare le cascate più grandi del mondo.
Vamos? Ci auguriamo che i nostri consigli su cosa vedere a Buenos Aires vi siano utili. E se volete scoprire di più su un viaggio in Argentina, c’è molto da sapere, ma potete iniziare a prendere appunti da qui: cosa vedere in Argentina. ¡Hasta pronto!