Città sostenibili, quali visitare per scoprire la rivoluzione green

Città sostenibili, quali visitare per scoprire la rivoluzione green

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15 Gennaio

Non so se sia mai capitato anche a te, ma a volte quando visito alcuni paesi e determinate città mi stupisco di come la vita sia completamente diversa dal luogo in cui vivo. Ci sono pochissime automobili in giro, tutti si spostano in bicicletta o usando i mezzi pubblici, i cestini non strabordano di spazzatura, cartacce e rifiuti abbandonati sono rarissimi e i parchi sono meravigliose oasi cittadine di pace e tranquillità. Se non ti è mai capitato è arrivato il momento di visitare una delle tante città sostenibili sparse per il globo. Sono un vero e proprio inno al cambiamento e fanno ben sperare che le cose possano evolversi in meglio anche qui da noi.

La sostenibilità ambientale, d’altro canto, è il tema cardine della nostra era. La crisi climatica è (più o meno) sotto gli occhi di tutti ed è necessario cambiare rotta per garantire un futuro a noi e alle prossime generazioni. E uno dei tanti modi per cambiare è lasciarsi ispirare da chi ha fatto del green il proprio modo di vivere. In fondo se i primi a cambiare siamo noi, mattone dopo mattone, si possono fare grandi cose!

Ecco perché con questo articolo voglio suggerirti di visitare alcune delle città più ecologiche del pianeta: il green non toglie nulla alla bellezza e alla cultura, anzi, le amplifica! E allora mettiamoci subito in viaggio, partendo dall’Europa per poi lasciarci alle spalle il Vecchio Continente e volare dall’altra parte del mondo.

Göteborg

I paesi del nord Europa sono da sempre un esempio di sostenibilità. Non deve quindi stupire che nel 2023 ad accaparrarsi il Leadership Award del Global Destination Sustainability Index sia stata Göteborg, la seconda città più popolosa della Svezia. Ed è un ottimo motivo per visitarla, anche perché spesso viene oscurata dalla ben più famosa Stoccolma, capitale del Paese.

Qui decisamente non bisogna preoccuparsi troppo dell’inquinamento: è infatti in piena realizzazione il progetto che poterà la città a diventare il primo centro urbano del mondo a emissioni zero, entro il 2030. Non è un progetto bellissimo? Ricordiamo infatti che Göteborg nasce come città industriale (qui è nata la Volvo), ma nel corso degli anni si è totalmente reinventata e i magazzini e le fabbriche sono stati stati trasformati in luoghi di arte e cultura.

E oltre a respirare aria pulita cosa si può vedere e fare in questa città così green? Si parte da Haga, il quartiere più antico con le sue stradine e le case in legno colorate, per poi scoprire via via tutte le altre zone. Se l’arte è la tua passione, le gallerie più importanti si trovano nel quartiere Vasastan, mentre i musei più famosi sono dislocati lungo il principale (e bellissimo) viale cittadino, Avenyn. Se vuoi scoprire la gastronomia locale devi dirigerti decisamente verso Järntorget, dove potrai soddisfare la tua voglia di scoprire nuovi sapori.

Irrinunciabile, poi, è una visita a Liseberg, il più grande parco divertimenti del nord Europa. Nel 2023 ha compiuto 100 anni, quindi ha anche tanta storia alle spalle! E poi è immerso nella natura: si può forse desiderare di più? Ancora fuori dai classici itinerari turistici, Göteborg è una città che merita di essere visitata. una città ancora poco battuta dagli itinerari poco turistici.

Le case sul fiume a Göteborg

Valencia

Spostiamoci in Spagna per scoprire una città in cui si sta facendo tanto per adattarsi al clima che cambia. Non a caso il paese è stato inserito nella classifica delle destinazioni sostenibili 2024 di Lonely Planet. Ma perché ho nominato proprio Valencia?

La città spagnola delle arti e delle scienze ospita infatti uno dei parchi urbani più grandi dell’intera Spagna. Sto parlando del Jardin del Turia, nato dalla trasformazione del letto del fiume Turia in un parco lungo ben 9 km! Il fiume esondava molto spesso, quindi il suo corso è stato deviato per lasciare spazio a quello che è diventato a tutti gli effetti il nuovo polmone verde cittadino. Una volta in città, poi, potrai goderti sia la sua magica atmosfera che le attrazioni che ospita: dall’Umbracle all’Oceanografic, non ti annoierai di certo.

E se vuoi divertirti davvero ti consiglio di pianificare il tuo viaggio a Marzo, quando si celebra Las Fallas, un evento che trasforma letteralmente (e completamente) la città in un luogo di festa! Se vuoi puoi anche partire con WeRoad con il viaggio Valencia Express: città in festa per Las Fallas! Hai già fatto la valigia, vero?

Un laghetto nel parco a Valencia

Isole Faroe

Ma si può forse parlare di sostenibilità senza fare un salto nella natura selvaggia? Lascio per un attimo da parte gli esempi di città sostenibili per lanciarmi alla scoperta delle isole Faroe, un arcipelago di 18 isole incontaminate localizzate nella parte settentrionale dell’Europa. Perché solo scoprendo la vera bellezza della natura saremo in grado di apprezzarla, e quindi di proteggerla.

Non me ne vorrai se quindi lascio un attimo da parte i centri urbani per farti fare la conoscenza di uno dei posti più scenografici del Vecchio Continente. A fare da cornice al panorama c’è l’Atlantico settentrionale con le sue ventose burrasche, su cui si stagliano imponenti scogliere ricoperte di verdissimi prati (in estate) abitati da un numero incredibile di specie di uccelli che, proprio durante i mesi estivi, migrano in questi luoghi per riprodursi.

La capitale è piccola ma molto bella: Torshavn ha un porto grazioso e un bellissimo centro medievale in cui potrai fare un po’ di vita cittadina. Per il resto ti consiglio di camminare lungo i tanti itinerari nella brughiera e lasciarti abbagliare dalla bellezza della natura incontaminata: scoprirai scorci pazzeschi, faraglioni altissimi e incredibili cascate. I locals, poi, sono davvero accoglienti: sicuramente ti fermeranno per strada per fare due chiacchiere.

Se ti ho convinto a dare una chance a questa porzione di mondo dai un’occhiata all’itinerario WeRoad Isole Faroe 360°: avventura tra miti e leggende: una scelta perfetta per chi vuole (ri)scoprire la primordialità della natura.

Le scogliere verdi delle isole Faroe nella nebbia

Oslo

In questo elenco di città ecologiche staremo la maggior parte del tempo in nord Europa (ma ci saranno anche delle incursioni al caldo, per fortuna): questo perché, storicamente e culturalmente, la sostenibilità è di casa in questa parte del mondo. La nostra prossima destinazione sarà infatti Oslo, la splendida capitale della Norvegia. Questa città è l’esempio di come natura e civiltà possano convivere in perfetta armonia e senza troppi scossoni: la capitale sorge infatti all’interno di un fiordo ed è poeticamente incorniciata dalle montagne.

E fra bellezze naturali e attrazioni cittadine non ti annoierai di certo. Dall’incredibile cattedrale che domina lo skyline cittadino al Teatro dell’opera e del balletto che si riflette direttamente nel fiordo, l’itinerario in città sarà lungo e appagante. E se il tuo viaggio può protrarsi nel tempo, la capitale della Norvegia è un ottimo punto di partenza per visitare alcune meraviglie naturali di questa parte del mondo: potrai ad esempio concederti una crociera lungo i fiordi più famosi del Paese, potrai fare un salto a Bergen, la vecchia capitale Norvegese con le sue casette colorate, e potrai infine visitare Tromsø, la capitale artica, per partire a caccia dell’aurora boreale. Insomma, né a Oslo né nel resto della Norvegia riuscirai a rimanere con le mani in mano.

E se vuoi viaggiare in modo sostenibile, non c’è niente di meglio che farlo su rotaie! Ti consiglio quindi Norvegia Express: sul treno panoramico da Oslo a Bergen, l’Itinerario WeRoad che ti porterà a scoprire due perle di questo splendido paese che riesce a vivere così in armonia con l’elemento naturale.

Persone camminano davanti a un edifico con vetrate a specchio

Bilbao

Facciamo un salto nei Paesi Baschi per scoprire uno degli esempi più riusciti di riqualificazione urbana. Bilbao, infatti, racchiude molte delle caratteristiche delle città sostenibili. Queste si ritrovano soprattutto nella parabola che – da città inquinata, industriale e degradata – ha portato il più grande centro urbano basco a diventare un modello di sostenibilità e cultura.

Il fiume che attraversa la città, il Nervón, inquinato per decenni dall’industria siderurgica, è stato bonificato e recuperato; la strade urbane sono state ristrutturate utilizzando materiali innovativi e capaci di catturare il carbonio; molte zone sono state riqualificate, diventando centri culturali di importanza internazionale. E’ il caso del Guggenheim, lo splendido museo di arte contemporanea che ha regalato alla città lustro e fama.

Ma in fondo ti basterà camminare per le strade di Bilbao per capire come si viva bene in questa città, perché è vivace e presente a se stessa. Il centro storico è un piccolo gioiello, da girare in lungo e in largo lungo le sue Siete Calles. E quando ti verrà fame potrai fermarti per uno spuntino in uno dei tanti bar e locali che si affacciano sulle viuzze del quartiere per fare il pieno di pintxos, le tipiche tapas basche, accompagnandole magari a una bella caña di birra.

Se poi vuoi fare un giro più lungo e scoprire le altre bellezze basche ti consiglio di dare un’occhiata a Paesi Baschi Express: Bilbao e San Sebastian. Questo itinerario di farà viaggiare nelle due maggiori città dei paesi baschi, in un percorso che ti porterà anche in riva al mare e alla scoperta di meravigliosi tramonti.

Vista del Guggenheim di Bilbao dall'alto

Lione

E un po’ di Francia non vogliamo metterla in questo articolo? Proprio qui sorge infatti una delle città più green d’Europa, la magica Lione. Negli ultimi anni si è letteralmente trasformata diventando un esempio per il resto del Vecchio Continente. Vivere sostenibile si può, anche in città, e Lione ne è la prova!

Qui a essere regina è la bicicletta: non a caso esistono oltre 100 km di piste ciclabili, destinate a diventare 250 entro il 2026. Insomma, in sella alla propria bicicletta a Lione si può arrivare davvero ovunque! Se invece sei interessato a vedere come la riqualificazione urbana in chiave ecologica possa cambiare il volto di una città ti consiglio di fare un salto a La Confluence, un’area di 150 ettari che un tempo era “casa” di svariate industrie. Situata fra il Rodano e la Saona, è oggi stata recuperata e riqualificata dando vita a uno dei quartieri più iconici della città, da visitare ovviamente in sella a una bici!

Se poi sei appassionato di architettura contemporanea, il cube orange sarà una tappa obbligata: si tratta di uno dei tanti edifici che hanno modificato (in meglio) il volto di una città che punta tutto sull’innovazione e la sostenibilità. Ma Lione non dimentica neanche il suo passato, e infatti dalla cattedrale di Notre-Dame de Fourvière al teatro romano, da piazza Bellecour ai tanti musei cittadini, le tappe che ti porteranno a scoprire le sue attrazioni sono tante e per tutti i gusti.

E visto che trovi in questa parte di mondo ti toccherà dare un’occhiata anche alle altre meraviglie della Borgogna. E c’è un itinerario WeRoad che cade proprio a fagiuolo: Borgogna Express: la via dei Grand Crus! Vuoi farci un pensierino?

Un edificio antico e case colorate a Lione

Sidney

All’inizio dell’articolo avevo anticipato che ti avrei portato anche dall’altra parte del mondo. Mantengo la parola data facendoti volare in Australia, dove la sostenibilità è diventata una chiave di sviluppo e di resilienza. Forse non lo sai, ma nel 2020 Sidney è diventata la prima città del mondo a essere interamente alimentata da energie rinnovabili! Un motivo in più per visitarla e scoprire tutte le bellezze che si dipanano lungo il suo tessuto urbano. Insomma, fra le città ecologiche, la capitale dell’Australia è praticamente già nel futuro, non trovi?

Se deciderai di visitarla, preparati fin da ora: le cose da vedere sono davvero tantissime. Ci troviamo in uno degli insediamenti più antichi dell’Australia, quello che oggi ospita uno degli edifici più iconici dell’intero paese: l’Opera House. Ma dall’architettura alla natura è il passo è breve: Bondi Beach è la spiaggia più famosa della città e qui, comodamente dal bagnasciuga, potrai osservare per ore le evoluzioni dei tanti surfisti che affollano le sue acque. Quando sentirai il bisogno di sgranchirti le gambe potrai invece fare una passeggiata sulla scogliera, godendoti il meraviglioso panorama. Ovviamente è riduttivo parlare in poche righe di questa città, spero però di essere riuscita a farti cogliere un po’ dell’atmosfera che potrai respirare in questa parte del mondo.

Ma, visto che per arrivarci ci metterai un sacco di tempo, sarebbe stupido non approfittare del viaggio per scoprire le altre bellezze dell’Australia, non trovi? Ti propongo allora Australia on the road: da Sidney a Brisbane, un itinerario mozzafiato che ti porterà alla scoperta della costa orientale di questo immenso Paese.

L'Opera House di Sidney vista dall'alto
Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...