Siamo italiani, notoriamente un popolo di poeti, santi e navigatori. In ognuno di noi c’è un cicinin di Cristoforo Colombo, un tocchetto di Amerigo Vespucci e Marco Polo e anche un pizzico di Giovanni Soldini. Abbiamo tutti un ammiraglio genovese, un mercante veneziano o un armatore di Amalfi che ci alberga nell’animo, pronto a venir fuori anche solo per una settimana di vacanza in barca a vela, l’unica esperienza che sa restituire la vera essenza del mare.
Immaginate, quindi, di veleggiare da Caprera, dove visse l’eroe dei due mondi, a Lavezzi, vicino alle Bocche di Bonifacio, e di ormeggiare a Porto Pollo, località prediletta per gli amanti della vela. Oppure di levare l’ancora e solcare indisturbati le acque del Mediterraneo, così da poter raggiungere le più belle spiagge di Ibiza, Formentera, Corfù e dell’arcipelago delle Eolie, in Sicilia.
Il mare è pura poesia. Un’esperienza in barca a vela permette di vivere il mare nel modo più autentico e di assaporare quella sensazione di assoluta libertà che conosce solo chi almeno una volta ha scelto di mollare gli ormeggi e salpare verso l’ignoto.
Ebbene, cosa portare in barca a vela per godere di tutto questo bendidìo, di grazia? Bisogna procurarsi abbigliamento tecnico? Si può portare il caricabatterie del telefono? C’è il bidet? Scopriamolo.
A ogni vacanza la sua valigia: cosa portare in barca a vela
Parole d’ordine: comodità e sicurezza. Per una vacanza in barca è più che mai indispensabile selezionare accuratamente cosa portare con sé, a partire dalla scelta della tipologia di bagaglio.
Partiamo, quindi, dal contenitore prima di concentrarci sul contenuto. Per una vacanza in barca a vela si consiglia di scegliere un borsone ripiegabile in tessuto tecnico o una sacca morbida, pratica e supercapiente, da indossare a spalla o a mo’ di zaino. L’importante è che, una volta svuotati, si possano ripiegare e riporre ordinatamente in qualche gavone. Da evitare, invece, ingombranti valigie rigide e trolley con spigoli, piedini e ruote, che potrebbero danneggiare e rigare la coperta.
Lo spazio in cabina è limitato e, soprattutto, non è consentito lasciare i propri belongings incustoditi in giro come in una stanza d’albergo, poiché durante la navigazione potrebbero rotolare e danneggiarsi.
Quindi, in barca l’assioma del less is more diventa una necessità. Portate poche cose, scelte bene.
Per una settimana in barca a vela occorrono:
⛵costumi da bagno;
⛵k-way idrorepellente;
⛵tre cambi leggeri per il giorno;
⛵due cambi lunghi per la sera a bordo;
⛵un cambio per le escursioni a terra;
⛵scarpe da indossare solo in barca;
⛵un paio di scarpe per scendere a terra;
⛵infradito di gomma;
⛵cappello;
⛵occhiali da sole.
Questo è, in estrema sintesi, il nécessaire per un viaggio in barca a vela. Approfondiamo.
Costumi da bagno a iosa 👙
In una vacanza in barca a vela trascorrerete almeno il 70% del tempo in ammollo. Yuppy. Non lesinate, quindi, su costumi da bagno, bikini, caftani e parei in leggero voile di cotone, che non pesano in valigia e non costituiscono particolare ingombro.
Immancabile un telo mare per stendersi al sole sul ponte e una maschera da snorkeling con boccaglio, per immergersi ed esplorare fondali marini incontaminati.
Abbigliamento comodo e leggero per il giorno
Per una vacanza in barca, mettete in valigia due o tre magliette a maniche corte in cotone leggero, preferibilmente di tonalità chiare. Particolarmente adatto alla barca a vela è il modello polo a maniche corte con colletto rigido, che aiuta a proteggere il coppino dal sole.
In barca è indispensabile portare una cerata idrorepellente, una giacca antivento o un k-way che, possibilmente, protegga anche dai raggi UV. Sì, anche in piena estate. In navigazione è saggio avere sempre con sé qualcosa che protegga dal vento e dalle intemperie.
Un must have in barca sono i pantaloncini, meglio se dotati di comode tasche per portare con sé telefono, documenti e crema solare, evitando ulteriori pesi e ingombri dati da zaini, borse e marsupi. Shorts con coulisse in vita, bermuda, hotpants… a voi la scelta, purché siano comodi.
Abbigliamento adatto per le serate on board
Le serate in barca regalano spesso un bel frescolino, dato dalla brezza marina. Per non passare per i soliti turisti sprovveduti, assicuratevi di mettere in valigia almeno due paia di pantaloni lunghi, felpe classiche con cappuccio e delle magliette a maniche lunghe da indossare eventualmente anche in occasione di soste a terra in strutture con aria condizionata sparata a manetta.
Cosa portare in barca a vela: calzature adatte
Per una vacanza in alto mare occorre munirsi di più di un paio di scarpe. Sceglietene uno da utilizzare a terra per la visita di luoghi e città e uno con suola bianca da indossare esclusivamente a bordo per non danneggiare gli spazi e lasciare macchie.
A seconda della tipologia di vacanza, per scendere sulla terraferma potete scegliere liberamente tra scarpe da ginnastica estive in tela, un sandalo basso o una ciabattina di cuoio flat. Se l’itinerario prevede escursioni più impegnative, si consiglia di portare anche un paio di scarpe da trekking.
Proteggersi da ‘o sole mio☀️
Sole, vento e mare sono gli elementi costitutivi di una vacanza in barca a vela. Ergo, trascorrerete gran parte del tempo nel bel mezzo di uno specchio d’acqua riflettente. È d’uopo indossare occhiali da sole con lenti polarizzate e applicare spesso durante la giornata abbondante crema solare con protezione 50+.
È altresì opportuno portare uno stick protettivo per le labbra, una crema doposole lenitiva e un berretto da baseball con visiera o un cappello a tesa larga per proteggersi dal sole, possibilmente dotati di clip ferma-cappello o cordino da annodare sotto al mento.
Biancheria e accessori
Può essere utile portare degli asciugamani e un set di lenzuola e federe. Un asciugamano in microfibra fa egregiamente il suo dovere e occupa poco spazio in valigia. Consigliamo di portare anche un sacco a pelo leggero e compatto, per trascorrere indimenticabili sere d’estate in rada sotto le stelle, ancorati in mare in un punto strategico.
Disclaimer: in barca a vela non c’è il bidet. Nossignori. Ora, potete provare a usare il rubinetto estensibile del lavandino o utilizzare, con parsimonia, le salviettine intime umidificate. Attenzione però a non gettarle nel wc dopo l’uso, benché talvolta sulle confezioni ci sia scritto che lo si possa fare. Le salviettine vanno sempre gettate negli appositi contenitori, a maggior ragione in barca a vela.
Per le escursioni a terra vi occorreranno uno zainetto o una borsa. Si consiglia di portare una torcia, per muoversi a bordo di sera senza dover accendere le luci se gli altri passeggeri dormono.
È altresì consigliabile portare un paio di mascherine per dormire, dei tappi per le orecchie e delle mollette da bucato, per stendere teli mare e costumi ad asciugare senza che lu jentu se li porti via.
Dispositivi elettronici
In previsione di una vacanza in alto mare, l’ideale è procurarsi una powerbank da ricaricare prima della partenza o un caricabatterie solare, che con qualche ora di sole intenso riesce a caricare uno smartphone di ultima generazione.
Per collegare un classico caricabatterie vi servirà, invece, una presa a 12 volt, esatto, come l’accendisigari dell’auto. Può essere utile disporre di un adattatore USB multiporta, per caricare più dispositivi con una sola presa.
Medicinali
Siate previdenti e aggiungete alla lista di cosa portare in barca a vela anche un piccolo astuccio con i medicinali che vi potrebbero servire in viaggio, tra cui rimedi per il mal di mare, a maggior ragione se siete alla prima esperienza in barca, compresse per il mal di testa, qualche cerotto, pomata per gli eritemi solari e stick per le punture d’insetto.
Cosa non portare in barca a vela
In barca non c’è corrente a 220 volt, a meno che si sia ormeggiati in porto. L’energia elettrica deve essere usata con estrema parsimonia. Si raccomanda, pertanto, di evitare di portare apparecchi ad alto consumo, come asciugacapelli, piastre liscianti, ferri arricciacapelli et similia. Fidatevi di noi, lu sule e lu jentu vi faranno la piega meglio di qualsiasi phon.
No categorico a scarpe con tacco a stiletto, zeppe e décolleté con plateau, del tutto inadatte e poco sicure. La comodità e la sicurezza devono essere le massime priorità a bordo. Con i tacchi a spillo rischiereste di danneggiare la coperta, nonché di cadere rovinosamente.
E non è tutto. Anche creme, lozioni e spray a base oleosa sono da evitare in barca. Ne basta una goccia per rendere la coperta sdrucciolevole e rischiare di scivolare.
Sail adventure in alto mare con WeRoad
“Quando si varca l’arco d’ingresso al tempio dei sogni, lì, proprio lì, c’è il mare”, scriveva Luis Sepúlveda, compianto autore cileno di La gabbianella e il gatto. E quale sogno più entusiasmante che levare l’ancora e veleggiare sospinti solo dal vento?
Se non sapete che differenza corra tra gomena, chiglia, timone e pozzetto, inteso come parte aperta dell’imbarcazione e non come Renato, ci siamo noi! La proposta di WeRoad dedicata all’andar per mare è estremamente vasta e policroma, con abili skipper a bordo pronti a mollare gli ormeggi verso la vostra destinazione preferita.
Offriamo un’ampia rosa di crociere in barca a vela di 8 giorni e 7 notti nel Mediterraneo. Pronti?
⛵Sardegna
Iniziamo dalla Sardegna, una terra che custodisce veri paradisi naturali. Con Sardegna Sail Adventure leveremo l’ancora e salperemo verso:
- Caprera, nell’arcipelago della Maddalena;
- Spargi;
- Lavezzi;
- Isola Piana;
- Cala Granara;
- Porto Pollo;
- Cala Coticcio;
- Portisco.
⛵Isole Eolie
Ci piace vincere facile e rilanciamo con Isole Eolie Sail Adventure, un gaudente inno alla bellezza cantato sotto gli occhi di tutti, con tappa a:
- Vulcano;
- Lipari;
- Panarea;
- Stromboli;
- Salina;
- Pollara;
- Filicudi;
- Grotta del Bue Marino.
⛵Ibiza e Formentera
Spostandoci verso le Baleari, proponiamo Ibiza & Formentera Sail Adventure che vi condurrà alla scoperta delle spiagge più belle, quali:
- Playa de Ses Illetes;
- Playa de Migjorn;
- Playa Cavall D’en Borràs;
- Cala Compte;
- Cala Jondal.
⛵Grecia
Nel nostro arsenale c’è anche Saronico Sail Adventure, con visita delle isole del Golfo Saronico, fiori all’occhiello della cartina della Grecia meno esplorata e più amata dai locals. Stiamo parlando di:
- Poros;
- Dokos;
- Hydra;
- Egina;
- Capo Sounion;
- Agistri;
- Metopi.
⛵Corfù
Non paghi, rilanciamo con Corfù Sail Adventure, alla volta di:
- Paxos;
- Lakka;
- Gaios;
- Spiaggia di Paralia Loggos;
- Antipaxos;
- Mongonisi;
- Sivota;
- Isola di Mourtemeno;
- Canal d’Amour di Sidari;
- Blue Lagoon.
Ora che vi abbiamo indicato nel dettaglio cosa portare in barca a vela e avete tutti gli strumenti per preparare i bagagli in modo coscienzioso, privilegiando sicurezza e comodità, non vi resta che scegliere la destinazione che più vi confà. Ho fatto anche la rima!