In quel minuto di ferie che ci si concede spesso e sovente in coda al semaforo, in fila per prelevare al bancopaz o in attesa al telefono per parlare con l’assistenza tecnica della caldaia a condensazione è statisticamente provato che le Seychelles rappresentino la meta privilegiata in cui rifugiarsi. E, vi dirò, il passo tra fantasia e realtà potrebbe essere più breve di quanto si possa pensare.
Questo splendido arcipelago al largo delle coste del Madagascar è un paradiso tropicale più accessibile di quanto si immagini. Qui non ci sono solo palmizi, atolli e tintarella. La varietà paesaggistica è talmente vasta da creare un ecosistema caleidoscopico in cui si fondono panorami ancestrali, acque color giada, lussureggianti foreste di mangrovie, rocce granitiche, barriere coralline e alcune delle spiagge più belle del mondo. Nell’entroterra svettano imponenti altopiani ricoperti di vegetazione rigogliosa e non mancano riserve marine, patrimoni Unesco e parchi naturali ricchi di curiose specie endemiche.
Splendide e incontaminate, le Seychelles sono la meta ideale per chi ama il mare, il contatto con la natura, gli animali, gli sport acquatici e l’esplorazione in ambienti incontaminati. Qui vivono esemplari di flora e fauna altrove a rischio. Scopriamo, quindi, cosa vedere alle Seychelles, quali sono le spiagge più belle e le attrazioni da non perdere.
Seychelles cosa vedere nel giardino dell’Eden
Le Seychelles, una collana di un centinaio di isole di corallo e granito poco distanti l’una dall’altra, si trovano nel cuore dell’Oceano Indiano, a circa 1500 chilometri dalle coste africane nord-orientali. L’unico aeroporto internazionale di questo affascinante stato insulare si trova a Mahé, il punto di partenza per l’esplorazione dell’arcipelago e delle sue isole, spiagge e anse orlate da palme, casuarine e alberi di takamaka.
Mahé
L’isola più grande e urbanizzata dell’arcipelago, Mahé è la base ideale da cui esplorare le Seychelles e non può mancare nella lista di cosa vedere in questo luogo. Sulla sponda nord-orientale dell’isola sorge Victoria, la capitale nonché unico centro abitato di una certa importanza del Paese.
La costa occidentale dell’isola è un susseguirsi pressoché ininterrotto di idilliache spiagge di sabbia fine come borotalco, delimitate da verdi colline e lambite da acque con cento sfumature di turchese.
Una delle maggiori attrazioni della costa nord-occidentale di Mahé è la spiaggia di Beau Vallon, un ampio nastro di sabbia bianca lambito da palme scenografiche e acque calme a effetto piscina, ideali per dedicarsi agli sport acquatici. All’ombra degli alberi di takamaka noterete che nel pomeriggio si assiepano allegri pescatori locali che vendono il pescato del giorno.
Victoria
Una sezione speciale di questa guida su cosa vedere alle Seychelles è dedicata a Victoria, una delle capitali più piccole del mondo. Fondata dai coloni francesi nel 1778, questa gemma verde e armoniosa rappresenta il cuore culturale, economico, politico e commerciale delle Seychelles.
Passeggiando per le stradine arcuate che si snodano tra i saliscendi del centro, potrete ammirare le caratteristiche costruzioni in legno e pietra, con facciate, persiane e balaustre dalle tonalità accese.
Fulcro della capitale è l’iconica torre dell’orologio, detta Lorioz in lingua creola locale, costruita nei primi del Novecento sul modello, in miniatura, del Little Ben di Londra, replica a sua volta del Big Ben di Westminster. Ricordiamo che le Seychelles, oggi indipendenti, sono state a lungo una colonia francese e della corona britannica.
Nella graziosa capitale seychellese meritano una visita anche:
- Jardin Botanique, lungo Mont Fleuri Road, a una decina di minuti dal centro, ben curato e con centinaia di specie sia endemiche che straniere;
- mercato Sir Selwyn Selwyn Clarke, meta prediletta per i residenti in cerca di vaniglia, noci, olio di cocco, cannella, spezie, erbe aromatiche e frutta multicolor con cui preparare squisite delicatessen creole;
- tempio indù Arul Mihu Navasakthi Vinayagar dall’iconica forma a piramide tronca, luogo di culto della nutrita comunità indiana che vive alle Seychelles;
- Jardin du Roi, un giardino di 25 ettari progettato dai coloni francesi, ricco di spezie di ogni genere;
- Museo Nazionale di Storia delle Seychelles, a due passi dalla torre dell’orologio, che illustra la colonizzazione dell’arcipelago e la cultura locale;
- Seychelles Natural History Museum, lungo la Independence Avenue.
Consigliamo di visitare anche la baia di Takamura, dove si trova la distilleria di rum più antica dell’arcipelago.
Parco nazionale marino di Sainte Anne
Al largo di Vicky Victoria a nord-est di Mahé si trova il Sainte Anne Marine National Park, la più antica riserva marina protetta delle Seychelles, composta da sei isole con spiagge fantastiche. Il parco nazionale marino di Sainte Anne vanta un’eccezionale ricchezza e varietà di flora e fauna. Con un po’ di fortuna, qui potrete avvistare aquile di mare, pesci ago, focene, tosatrici dalla coda a cuneo e persino delfini e piccoli cetacei.
Parco nazionale di Morne Seychellois
Il 20% dell’entroterra montuoso dell’isola di Mahe è composto dal parco nazionale di Morne Seychellois, inaugurato nel 1979. Il parco offre una grande varietà di ambienti naturali, dalle foreste di mangrovie ad ampie distese di alberi della gomma. Qui si trovano anche rari esemplari di piante carnivore e le vette più alte dell’arcipelago, che sfiorano i 1000 metri.
La strada in salita che si inerpica sui pendii dalla capitale a Port Glaud offre punti di vista nuovi e inediti per ammirare le Seychelles e cogliere appieno la loro unicità. Il panorama che vi si para dinanzi da lassù è talmente bello da sembrare un dipinto.
Più o meno a metà della Sans Souci road si trovano le rovine di un antico istituto scolastico costruito dalla London Missionary Society nel 1875 per le famiglie degli schiavi liberati.
In una guida su cosa fare alle Seychelles nei pressi della capitale Victoria non può mancare una menzione alla fabbrica di tè, a un paio di chilometri da Port Glaud, dove potrete assistere all’intero processo di produzione, dall’essiccazione al confezionamento.
La Digue
L’isola La Digue, in ordine di grandezza, è la quarta più grande delle Seychelles e conserva una certa autenticità che la rende assolutamente irresistibile. Il nome La Digue sembrerebbe derivare da un’imbarcazione appartenente alla flotta dell’esploratore francese Marc-Joseph Guillaume Marion Dufresne, che raggiunse questo insieme di isole al largo delle coste africane nord-orientali nella seconda metà del Settecento.
A La Digue il tempo sembra sospeso. Potrete soggiornare in pittoresche costruzioni in autentico stile isolano e immergervi appieno nell’atmosfera creola. Ah, vi ho detto che qui le auto sono bandite? Ebbene sì, ci si muove prevalentemente a piedi e su due ruote. Le poche strade asfaltate sono percorse da tradizionali ox cart, curiose bighe trainate dai buoi, il mezzo di trasporto più diffuso in questo affascinante lembo di terra insieme alle bici.
La principale attrattiva dell’isola La Digue è l’ampio tratto di barriera corallina che si estende sul versante occidentale, formando una paradisiaca laguna dai fondali bassi. Il lato orientale è, invece, battuto da onde oceaniche molto amate da surfisti, velisti e appassionati di kiteboarding.
Superstar dell’isola di La Digue è la meravigliosa spiaggia di Anse Source d’Argent, simbolo delle Seychelles, caratterizzata da imponenti massi di granito rosa dalle forme sinuose e acque talmente calme, limpide e trasparenti che i kayak che vi transitano sembrano fluttuare sospesi a mezz’aria. Giuro. In questo set super instagrammabile farete scatti che diventeranno leggenda, specialmente quando le luci del crepuscolo ammantano l’ambiente di un’allure magnetica ed estremamente fotogenica. Non può mancare tra le cose da vedere alle Seychelles!
Isola di Praslin
Una trentina di chilometri a nord di Mahé si trova Praslin, in ordine di grandezza la seconda isola più estesa delle Seychelles. Tanta roba, ragazzi.
La costa è punteggiata da mastodontici massi di granito contornati da placide lagune verdi e una sabbia così bianca che abbaglia. Qui si trova una favolosa spiaggia tropicale, Anse Lazio, che sembra il nome di una Pro Loco o una squadra dilettantistica di calciosociale, ma è un’incantevole striscia di finissima sabbia bianca delimitata alle estremità da fitti palmeti e alberi di takamaka.
Un’altra attrazione di Praslin è Anse Georgette, una lunga e ampia spiaggia di sabbia candida dove potrete vedere da vicino splendidi esemplari di tartarughe marine, che possono vivere fino a 150 anni e oltre. Il punto di partenza per esplorare l’isola potrebbe essere Paradise Sun Praslin, un resort ben gestito, dall’atmosfera vivace e conviviale.
Vallée de Mai
L’isola di Praslin è percorsa da est a ovest dalla magnifica Vallée de Mai, una foresta primordiale rimasta pressoché intatta dalla preistoria, dichiarata patrimonio mondiale dell’Unesco nel 1983 per la straordinaria biodiversità che la popola.
Questa è la location prediletta per ornitologi e birdwatcher. Attraversando fitti bananeti e boschi di orchidee, cedri, acacie e manghi potrete ammirare nel loro ambiente naturale pennuti di varie specie esotiche, tra cui centinaia di rarissimi pappagalli neri.
Qui crescono rigogliose molte rare specie vegetali e arboree, tra cui il coco de mer, una palma che può vivere fino a mille anni. Un altro dei tanti record delle Seychelles. Queste gigantesche palme producono le noci di cocco più grandi del mondo, delle enormi palle da bowling da oltre 20 chili l’una e dalla particolarissima forma a cuore… e dico cuore per non dire c*lo.
Isola di Curieuse
In una guida su cosa vedere alle Seychelles non può mancare Curieuse Island, un’isola granitica al largo di Praslin, facilmente raggiungibile in barca o catamarano dalle spiagge della costa nord-orientale, come per esempio Côte d’Or, dalla forma leggermente arcuata.
Sede di un lebbrosario fino agli anni Sessanta, l’isola appartiene ora all’area marina protetta del Curieuse Marine National Park. Le dimore in stile coloniale in cui risiedeva il personale medico e sanitario del reparto di quarantena ospitano ora un museo di grande interesse, che merita assolutamente di essere visitato.
Ile Saint Pierre
Ile Saint Pierre è un isolotto di granito che si trova al largo della baia di Côte d’Or, a nord-ovest di Praslin e ai margini del parco nazionale marino di Curieuse. L’isola di Saint Pierre è la meta prediletta per gli appassionati di sport acquatici, in particolar modo immersioni subacquee, vela e battute di snorkeling con maschera e boccaglio in compagnia di tartarughe marine e variopinti pesci di barriera.
Periodo migliore per visitare le Seychelles
Quando si organizza una spedizione verso mete lontane è saggio interrogarsi sulle condizioni climatiche locali, per evitare disagi e spiacevoli sorprese. Quindi, quando andare alle Seychelles? Il periodo più piovoso alle Seychelles è quello compreso tra dicembre e marzo. Per il resto del tempo prevale un clima tropicale piacevolmente caldo, ventilato e asciutto, con giornate soleggiate e temperature che raramente superano i 30-32 gradi. Siamo vicini all’Equatore.
Per un viaggio alle Seychelles i periodi migliori e da prediligere sono, a nostro avviso, aprile e maggio e, successivamente, ottobre e novembre. Come accennato, è meglio evitare il periodo compreso tra dicembre e marzo, in cui è piuttosto frequente che l’arcipelago sia bersagliato da piogge torrenziali.
A luglio e agosto il clima è piacevole ma è doveroso precisare che i monsoni provenienti dalle Indie soffiano impetuosi da sud-est, causando inevitabilmente un’intensificazione del moto ondoso che rischia di interferire con la pratica di sport acquatici, il birdwatching e la vita da spiaggia. La nostra estate, pertanto, non è il momento ideale per un viaggio da queste parti. Nei mesi di aprile, maggio, ottobre e novembre, invece, il mare è tendenzialmente calmo e le condizioni climatiche sono perfette per una tanto agognata vacanza alle Seychelles.
Viaggio alle Seychelles con WeRoad
WeRoad offre non uno ma ben due tour alle Seychelles all’insegna dell’avventura e del relax, entrambi di 8 giorni ma con itinerari leggermente diversi, che illustriamo dettagliatamente di seguito.
Il tour Seychelles Beach Life parte dall’isola di Mahè e vi condurrà a Praslin e La Digue. Anche il tour Seychelles 360 parte da Mahé e, in aggiunta alle attrazioni incluse nell’itinerario precedente, comprende:
- Ile Saint Pierre;
- isola di Curieuse;
- spiaggia di Anse Source d’Argent;
- zipline e trekking nel Morne Seychellois National Park;
- Jardin du Roi.
Ci auguriamo che questa guida su cosa vedere alle Seychelles vi sia stata utile e che vi abbia fornito spunti e indicazioni per visitare quanto prima questo splendido paradiso terrestre, scrigno della biodiversità, con foreste lussureggianti e spiagge uniche al mondo.