Kanazawa è il Giappone che immagini quando chiudi gli occhi: quello dei samurai, delle geisha, dei templi nascosti tra le colline e dei giardini che cambiano colore ad ogni stagione.
E’ una città che ti colpisce, che ti emoziona. Forse è il silenzio elegante delle sue stradine antiche, forse sono le case in legno che sembrano uscite da un anime, o forse è il modo in cui storia, natura e cultura si intrecciano con una grazia difficile da spiegare a parole.
È un viaggio che ti fa tornare un po’ bambino, quando guardavi Naruto, Demon Slayer e sognavi di camminare in quei luoghi magici e caratteristici.
Questa città inoltre ha avuto un ruolo fondamentale nella storia del Giappone: qui governò per secoli il potente clan Maeda, che trasformò Kanazawa in un centro prospero, raffinato e profondamente legato alle arti. Ed è proprio grazie a questo passato che oggi Kanazawa è una delle città più autentiche e affascinanti del Paese.
Cosa vedere a Kanazawa:
- Castello di Kanazawa
- Giardino Kenrokuen
- Quartiere Nagamachi
- Quartiere Higashi Chaya
- Santuario di Oyama
- Monte Utatsu-yama
- Tempio Myōryū-ji (Tempio dei Ninja)
- Tempio Daijo-Ji
Ora ci siamo, indossiamo i geta, le tradizionali calzature giapponesi e iniziamo il nostro viaggio alla scoperta di questa città sospesa nel tempo!
Castello di Kanazawa

Il Castello di Kanazawa è il cuore antico della città. Tutto è partito da qui. In epoca feudale fu la residenza ufficiale del clan Maeda, una delle famiglie più potenti del Giappone. Il castello non era solo una fortezza militare, ma il centro politico, culturale ed economico della regione. Nel corso dei secoli fu colpito da diversi incendi, e molte strutture vennero ricostruite. Ma i massicci muri in pietra, le torri bianche e il grande parco che lo circonda conservano ancora oggi un fascino profondamente suggestivo. Camminare qui è come viaggiare nel tempo.
Giardino Kenrokuen

A pochi passi dal castello, separato solo da una piccola strada, si trova il Giardino Kenrokuen, uno dei tre giardini più belli del Giappone. È un luogo dove la natura è “costruita” con delicatezza, senza perdere la sua spontaneità. Ciliegi che in primavera diventano nuvole rosa, aceri che in autunno si tingono di rosso vivo, stagni e ponticelli, tappeti di muschio e lanterne di pietra coperte da corde di bambù durante l’inverno.
Non importa quando ci vai: Kenrokuen è perfetto in qualsiasi stagione. In questo parco tutto rallenta. Ogni passo è più leggero. Ogni respiro è più profondo. Insomma, è uno di quei luoghi che ti entrano dentro e rimangono impressi nella tua memoria.
Quartiere Nagamachi
Sempre vicino al castello si trova il quartiere Nagamachi, l’antico quartiere dei samurai. Qui vivevano i guerrieri di medio e alto rango al servizio del clan Maeda. Molte residenze sono state restaurate, e oggi puoi visitare case tradizionali con pavimenti in legno, porte scorrevoli e giardini zen interni. Le stradine sono strette, fiancheggiate da muri in terra battuta color ocra. E’ impossibile non immaginare i samurai che camminano qui, spade al fianco, sguardo serio e passo deciso.
Consiglio: Fermati nella Nomura Samurai House, una delle residenze meglio conservate, con un giardino interno che ti lascerà senza fiato.
Quartiere Higashi Chaya

Se Nagamachi era il quartiere dei samurai, Higashi Chaya era quello dell’eleganza. Le chaya erano case da tè dove le geisha intrattenevano gli ospiti con danza, musica e conversazione raffinata. Oggi non svolgono più questa funzione e molte sono diventate caffè tradizionali, atelier d’arte e negozi di artigianato. Le facciate in legno, le lanterne, i vicoli silenziosi: tutto qui ha un’aura delicata e poetica.
Santuario di Oyama
Non lontano dal castello si trova il Santuario di Oyama, costruito anch’esso per volontà dei Maeda.
La sua particolarità? Il portale d’ingresso, un enorme torii con influenze architettoniche cinesi e occidentali: un mix unico che cattura lo sguardo. I giardini intorno al santuario sono tranquilli, pieni di ponti, stagni e piccole statue. È il posto perfetto per ritrovare un attimo di pace.
Monte Utatsu-yama
Se hai un po’ più di tempo, prendi un sentiero e sali sul Monte Utatsu-yama. Qui troverai natura incontaminata, templi, piccole cappelle shintoiste e punti panoramici da cui puoi vedere tutta la città.
Tempio Myōryū-ji
Questo tempio noto anche come Ninjadera, fu costruito dal clan Maeda con una serie di accorgimenti difensivi incredibili come passaggi segreti, trappole e stanze nascoste. Era un luogo per sfuggire ai nemici e confonderli. Visitandolo sembra davvero di essere in un episodio di Naruto ed è impossibile non tornare un po’ bambini.
Tempio Daijo-Ji
Un po’ più defilato rispetto al centro, il Tempio Daijō-ji è il luogo perfetto per chi cerca silenzio e raccoglimento. Immerso nella quiete della collina e circondato da una foresta fitta e verde, questo tempio buddhista zen conserva ancora oggi un’atmosfera autentica e profondamente spirituale. Qui tutto è lento, morbido, ovattato: il rumore dei passi sulla pietra, il fruscio delle foglie, il vento che sembra sussurrare. È uno dei posti migliori per avvicinarsi alla pratica della meditazione zen o semplicemente per sedersi e lasciar respirare la mente.
L’arte di Kanazawa
Kanazawa però non è solo storia e paesaggi incantati: questa città infatti è anche famosa in tutto il Paese per la sua tradizione artigianale. Questo legame profondo con le arti nasce durante il dominio del famoso clan Maeda, che abbiamo già citato in precedenza. A differenza di altri signori feudali che puntavano esclusivamente sul potere militare, i Maeda scelsero di investire anche nella cultura, nella bellezza e nella raffinatezza artistica. Invitarono a Kanazawa maestri provenienti da tutto il Giappone, creando un ambiente creativo vivace e colto, dove la cura del dettaglio e la ricerca dell’armonia estetica divennero elementi fondamentali della vita quotidiana.
Tra tutte le forme artistiche nate qui, la più celebre è sicuramente quella della foglia d’oro. Ancora oggi, la maggior parte delle foglie d’oro utilizzate in Giappone viene prodotta proprio a Kanazawa, grazie a una tecnica raffinata e tramandata nei secoli. Le si ritrova nelle decorazioni dei templi, nelle opere laccate, negli oggetti di uso quotidiano e persino nella pasticceria locale: sì, è possibile gustare perfino un gelato ricoperto di autentica foglia d’oro!
Cosa vedere a Kanazawa in mezza giornata?

Se hai solo mezza giornata per scoprire Kanazawa il mio consiglio è di concentrarti sulla zona centrale, dove si trovano i luoghi simbolo che raccontano la sua storia. Inizia dal Giardino Kenrokuen, il simbolo della città, e passeggia tra i suoi angoli più belli. Poi raggiungi rapidamente il Castello di Kanazawa, anche solo per ammirarne le antiche mura. Infine, concediti una breve visita nel quartiere Higashi Chaya: camminare tra le case da tè e fermarsi per una tazza di matcha è il modo migliore per sentire l’anima della città, anche in poche ore.
Cosa vedere a Kanazawa in un giorno?
Se hai un giorno a disposizione invece parti dal Castello di Kanazawa, esplorando i suoi giardini e le antiche strutture che un tempo ospitavano il potente clan Maeda. Da qui, con una passeggiata di pochi minuti, raggiungi il Giardino Kenrokuen, il cuore verde della città. Prenditi del tempo, non avere fretta: questo giardino va vissuto lentamente, passo dopo passo, lasciando che siano gli occhi e il respiro a guidarti.
Uscito dal parco, dirigiti verso il Santuario Oyama, riconoscibile per il suo portale d’ingresso davvero particolare, che unisce elementi architettonici giapponesi, cinesi e perfino occidentali.
Da qui puoi proseguire verso il quartiere Nagamachi, l’antica zona dei samurai. Passeggiando tra i suoi vicoli stretti e i muri color ocra, è facile immaginare come doveva essere la vita dei guerrieri e delle loro famiglie. Se hai tempo, entra nella Nomura Samurai House.
Infine, raggiungi il quartiere Higashi Chaya, il quartiere storico delle case da tè. È il luogo perfetto per chiudere la giornata. Concludi con una tazza di matcha in una sala tradizionale oppure resta ad aspettare il tramonto: quando le luci si abbassano e le lanterne si accendono, tutto assume una luce dorata che sembra uscita davvero da un anime.
In un solo giorno, riuscirai a vivere la storia e l’eleganza di Kanazawa. E fidati: sarà abbastanza per desiderare di tornare.
Cosa vedere a Kanazawa in due giorni?
Con due giorni a disposizione riuscirai ad immergerti completamente nell’anima della città visitando anche gli altri posti che abbiamo citato nell’articolo. Il secondo giorno infatti ti consiglio di esplorare i templi e il monte Utatsu-yama. Inizia dal Tempio Myōryū-ji (Ninjadera) e successivamente spostati verso Tempio Daijo-Ji. Qui potrai avvicinarti alla meditazione zen oppure semplicemente goderti la pace e l’armonia della natura che lo circonda
Nel pomeriggio, dedica altro tempo al quartiere Nagamachi per camminare lungo il fiume Asano, e se ti resta energia, sali sul monte Utatsu-yama per goderti una vista mozzafiato sui tetti della città.
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Kanazawa è una città che non urla per farsi notare. Non è frenetica come Tokyo, né mistica come Kyoto. Ha un’aura più sottile, più delicata, più profonda. E se leggendo tutto questo hai pensato “ok, sarebbe bello andarci davvero”, allora forse è il momento giusto per farlo.
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