Sarajevo, Tirana, Bucarest. Sofia, Tallinn, Bratislava. Diciamocelo in confidenza, non sono esattamente le prime mete a cui si pensa quando si sogna di fare un city break fuori porta. Alcune non si sa neanche dove siano di preciso nella cartina dell’Europa, neh? Male! È un vero peccato, perché queste città così vicine, relativamente low cost e ancora non troppo battute dal turismo di piazza sono ricchissime di bellezze straordinarie, sia in termini di cultura, architettura, divertissement e peccati di gola.
Ottime mete da scoprire in 48 ore o poco più, città come Bucarest, Tirana e Sarajevo saranno una piacevole scoperta, a basso costo e praticamente a un tiro di schioppo da casa. Qui di seguito, i nostri consigli per entusiasmanti weekend in città europee dal fascino inesplorato e low cost (sì l’avevo già detto prima, ma mi piace dire low cost).
Città europee da visitare in 3 giorni, economiche e inesplorate
Accanto alle intramontabili mete evergreen, come Londra, Barcellona e la Ville Lumière, che senz’altro meritano di essere visitate e rivisitate ogniqualvolta se ne presenti l’occasione, l’Europa trabocca di città meno conosciute, contraddistinte da quel fascino un po’ da outsider che le rende irresistibili. Assolutamente da scoprire in toto o rivedere sotto un’altra luce. Ne offriamo di seguito una panoramica.
Weekend a Siviglia, la più bon vivant
Europa e Nordafrica che si guardano, ammiccano. Arte romana, islamica, gotica e barocca che si fondono, dando vita a una mistura unica e affascinante. Siviglia, con la sua vita notturna muy movimentata e la miriade di tapas bar, bodegas e osterie gastronomiche, è una città in cui si arriva carichi di aspettative e si riparte completamente suonati e con il sorriso sulle labbra. E spesso un paio di chili in più, spalmati uniformemente come una coperta spessa, conferendoci l’aspetto di deliziosi barili.
Sì, perché l’esuberante, allegro capoluogo dell’Andalusia, la parte più caliente della penisola iberica, ha molto da offrire in termini di nightlife e comida. Merito, in primis, di tapas, pinchos e croquetas a volontà, accompagnati da ottimi vini locali. Insomma, se magna, beve e fa caciara fino a tarda ora nei tanti tapa bistrot, locali notturni, taverne storiche e ristoranti con vista sul mare. Grazie al clima mite, in genere si riesce ad approfittare dei tavoli all’aperto anche in inverno. Un Weekend a Siviglia è un momento perfetto per scoprire il vero spirito de España.
Weekend a Tallinn, gioiello baltico ai confini dell’UE
Tra le nuove destinazioni emergenti in Europa spicca anche Tallinn, capitale dell’Estonia, con un’impareggiabile offerta culturale, ricreativa e gastronomica.
Si tratta di una delle poche capitali europee ad aver conservato un impianto urbanistico medievale, con un giro di mura difeso da quarantasei torri. Quarantasei. Tante, neh. Più dei caratteri alfanumerici di un codice IBAN.
Tra gli highlights figurano la Piazza del Municipio, la cattedrale luterana del 1233, il grandioso Palazzo di Kadriorg in stile barocco e il castello di Toompea, sede del Parlamento.
Insieme alle sue altrettanto sottovalutate consorelle Vilnius e Riga, capitali rispettivamente di Lituania e Lettonia, la bella Tallinn è proiettata verso un turismo internazionale, miscelando sapientemente dinamismo, design baltico e antiche tradizioni. Ora, a quasi quarant’anni dai moti della primavera 1988, è il momento giusto per un weekend a Tallinn, tra le città europee più promettenti.
Weekend a Bucarest, la più affascinante espressione della resilienza
A proporsi come una destinazione dalla sorprendente vivacità è anche Bucarest, briosa capitale della Romania, determinata a scrollarsi di dosso una volta per tutte quel velo di austerità sottilmente malinconica che, a nostro avviso, accomuna molte città sopravvissute allo stalinismo.
La capitale rumena, profondamente ferita dalla dittatura, ce la sta mettendo tutta per rialzarsi, valorizzando le sue risorse e, soprattutto, proiettandosi in avanti, puntando al futuro.
Costeggiata dal Danubio, Bucarest sta iniziando a mostrare il suo volto sorridente, disinvolto e istrionico. Di chiara matrice latina, origine che la città rivendica con grande orgoglio, al punto da aver eretto una statua della lupa capitolina in pieno centro storico, tra palazzi neoclassici, scorci eleganti e maestosi luoghi di culto. Insomma, c’è tanto da vedere, da ammirare e da godere (spendendo poco) in un weekend a Bucarest. E poi le terme, ah le terme di Bucarest sono veramente uniche. Possiamo goderci un momento di totale relax. In più, non ci dimentichiamo di andare a trovare il Conte Vlad, alias Dracula, in Transilvania. Ne vale la pena, e un weekend organizzato qui prevede tutto questo.
Weekend a Sarajevo, simbolo di rinascita e determinazione
Un’altra interessante meta per un weekend low cost fuori dalle rotte tradizionali è Sarajevo, accogliente, essenziale e febbrile capitale della Bosnia ed Erzegovina, ormai lontana dalla sua stagione più cupa. Paradossalmente, proprio la tragedia patita con l’assedio della fine del secolo scorso ce la restituisce oggi sotto il segno di una sorprendente vitalità, che arricchisce il suo innato cosmopolitismo e la sua ultrasecolare convivenza religiosa.
Nella capitale bosniaca, soprannominata, per l’appunto, Gerusalemme d’Europa, convivono storicamente non due, non tre ma la bellezza di quattro religioni monoteiste, ognuna con i suoi luoghi di culto. Ortodossi, cattolici, musulmani ed ebraici all together, seppur talvolta con qualche difficoltà.
Non stupisce, quindi, che gli edifici più significativi della città siano la Moschea dell’Imperatore, a nostro avviso, la più bella dei Balcani, la chiesa ortodossa dei Santissimi Arcangeli Michele e Gabriele e la cattedrale cattolica del Sacro Cuore, che allo stile neogotico accosta elementi romanici. Fare un weekend a Sarajevo è qualcosa di insolito e meraviglioso.
Weekend a Tirana, la città europea del cambiamento
Merita un posto d’onore tra le emergenti capitali europee meritevoli di visita anche Tirana, capitale dell’Albania, una città che, dalla sua uscita dal blocco comunista con le prime elezioni libere del 1991, ha avviato un radicale processo di ricostruzione, rinnovamento e restyling, tuttora in atto.
Tra le vestigia della cultura ottomana e quella mitteleuropea, le profonde ferite lasciate dalla dittatura e la nuova anima high-tech, la capitale albanese sta vivendo una fase di rinascita.
Come ci capita spesso di dirvi, raga, visitiamola ora, prima che quel suo delizioso charme sudbalcanico fatto di piazze brulicanti, carretti e moschee si dissolva in nome del maggior luccicante ordine conferitole dalla massiccia opera di modernizzazione urbana che le sta donando una nuova immagine. Un weekend a Tirana ti sorprenderà e ti farà amare questa terra meravigliosa.
Weekend a Sofia, punto d’incontro tra Oriente e Occidente
Urge anche un weekend fuori porta alla scoperta delle bellezze di Sofia, una città festosa e suggestiva, che si sta impegnando a superare la crisi economica e l’imponente emigrazione degli anni Novanta.
Ottimista, amante della buona tavola ed estremamente economica, la capitale bulgara è una finestra su un’Europa meno conosciuta, con la sua luce calda, le sue atmosfere sovietiche e il suo animo moderno.
Smentendo in pieno il cliché che la immagina come un porto delle nebbie, Sofia rivela il suo appeal in equilibrio tra una spiccata essenza sovietica, che si manifesta in primis nei suoi imponenti edifici grigi, e l’energico slancio verso la modernità, evidente nelle architetture avveniristiche dei tanti hotel di lusso e centri commerciali di recente costruzione. Inoltre, questa città è un vero gioiello incastonato in una cornice naturalistica di straordinaria bellezza! In un weekend a Sofia si ha tempo anche per esplorerare le montagne attorno e vivere una vera avventura Active.
Weekend a Varsavia, giovane capitale polacchina tutta da scoprire
Grattacieli, shopping center, luci e insegne conferiscono a Varsavia, affascinante capitale della Polonia, un’aria da Miami o Sidney venute dal freddo. Ma, superata la façade di modernità, la città rivela il suo sapore antico, con un pittoresco centro storico ricostruito da zero dopo che Adolf lo fece radere al suolo.
La capitale polacca si è data un volto ultramoderno, svelando, al contempo, la sua natura antica, tra ex fabbriche di vodka e alcuni dei più mirabili esempi di architettura stalinista. E per la gioia dei tanti di noi affetti da shopping compulsivo, poche città in Europa hanno i negozi, le occasioni e i prezzi così vantaggiosi. Un weekend a Varsavia ti farà scoprire perchè viene chiamata la New York dell’Est. La città dove storia e modernità si intrecciano in modo affascinante.
Weekend a Cracovia, tra papi, castelli e miniere di sale
Nel sud della Polonia, sulle sponde della Vistola sorge Cracovia, culla culturale del Paese, dove Karol Wojtyła, aka Papa Giovanni Paolo II, nacque e si formò.
Il centro storico, propriamente detto Stare Miasto, si snoda ancora pressoché intatto e perfettamente conservato attorno a un’adorabile piazza di stampo medievale, Rynek Glowny, autoproclamata dai polacchini la più grande d’Europa.
Meritano assolutamente una visita il mercato dei tessuti, la trecentesca Basilica di Santa Maria con le sue torri di altezze differenti e le miniere di sale di Wieliczka, appena fuori città. Tutto può essere visto e goduto in un solo weekend a Cracovia.
Weekend a Bratislava, dalle languide atmosfere mitteleuropee
Un’altra favolosa città presa poco in considerazione come meta per un city break è Bratislava, capitale della Repubblica Slovacca, patria di manze dalle gambe chilometriche.
A oltre un trentennio dalla rivoluzione di velluto, Bratislava si sta palesemente mettendo di buzzo buono per rubare la scena alla sorella Praga, romantica, dark e trasgressiva capitale della Repubblica Ceca, da tempo entrata nel club delle mete top europee. Un’insolita, stravagante e vivace meta? Un weekend a Bratislava è il viaggio perfetto, ve lo assicuro.
Weekend a Vienna, reginetta della Mitteleuropa
Grandiosa, opulenta e imperiale, Vienna sembra essersi finalmente tolta la puzza sotto il naso che, converrete con noi, a lungo l’ha contraddistinta. La rivoluzione urbanistica di Franz Joseph l’aveva notoriamente trasformata nel salotto buono dell’Europa fin de siècle in puro Jugendstil, tutto marmi, colonne e boiserie.
Ora la capitale austriaca si è reinventata come una città più moderna, creativa, giovane e spensierata. Urge, quindi, un weekend a Vienna a sbranare Wiener Schnitzel e Sachertorte. Jawohl!
Si parte dal centro storico, dichiarato patrimonio storico e culturale dell’umanità dall’UNESCO nel 2001, con i suoi palazzi ricchi di ori e intarsi e le sue strade signorili costellate di negozi d’alta moda, salons de bal e gallerie d’arte. Il simbolo della città è lui, lo Stephansdom, straordinario capolavoro di architettura gotica, che si erge in tutta la sua svettante magnificenza in Stephansplatz.
Weekend in Lussemburgo, mini-concentrato d’Europa
Tra le città-mete top del turismo emergente c’è anche il Granducato di Lussemburgo, crocevia culturale tra il mondo latino e germanico, con architetture fiabesche e panorami da paese dei balocchi.
Situata alla confluenza dei fiumi Alzette e Pétrusse, in un’incantevole posizione su uno sperone di roccia tagliato su tre lati da profondi fossati naturali, Lussemburgo, cosmopolita capitale dell’omonimo Granducato, si è da poco affacciata sulla mappa geografica del turismo continentale.
Il centro storico, tutelato dall’UNESCO dal 1994, è composto da antichi edifici in tufo, tra cui la gotica cattedrale cattolica di Notre Dame, che, con le sue guglie che svettano sull’abitato, ne disegna lo skyline. Un weekend a Lussemburgo è un viaggio tra le fiabe, tra borghi e foreste meravigliose.
Weekend a Reykjavik, brillante capitale dell’Islanda
Capitale più settentrionale d’Europa, Reykjavik vi sorprenderà. Oh sì. Raggiungibile in aereo dal Bel Paese in poco più di 4 ore, la capitale islandese è una città spigliata, giovane e modaiola, estremamente all’avanguardia e molto attiva sul piano dell’arte, del design e dell’elettronica. Vanta, pensate, la più alta concentrazione di discoteche e locali con musica dal vivo per abitante.
L’atmosfera della capitale islandese, affacciata sulle rive del golfo Faxafloi, è determinata dall’ambiente naturale in cui sorge, tra distese laviche, geyser, ghiacciai e acque fumanti, creando un contrasto affascinante con il suo brio giovanile. Inoltre, un weekend a Reykjavik può essere finalmente l’occasione giusta per andare a caccia dell’aurora boreale, uno spettacolo incredibile della natura che proprio qui mostra tutto il suo splendore.
Alla scoperta delle capitali europee meno note
Tra le città europee da visitare in un weekend ci sono anche:
- Bruxelles, multietnica ed elegante sede del Parlamento europeo, con capatina a Bruges, la pittoresca Venezia delle Fiandre, con i suoi canali e ponti in pietra;
- Copenaghen, capitale della Danimarca, un’irresistibile metropoli in salsa nordica;
- Budapest, la più bella del reame, famosa per i suoi bagni termali dai nomi impronunciabili, lunghi come la catena del DNA.
Visitiamo ora queste città-gioiello prima che, magari, vengano inglobate nei grandi circuiti turistici, guadagnandoci in termini di successo e popolarità, ma forse a discapito del loro sapore autentico e di quel loro fascino un po’ da outsider. WeRoad offre una vastissima selezione di weekend organizzati in Europa. Partiamo!