Lo Zambia, noto con il nome di Rhodesia del Nord quando era ancora una colonia britannica, ha un cuore fatto di acqua. Il grande protagonista, qui, è il fiume Zambesi, un maestoso, magnifico corso d’acqua che origina nel nord-est del Paese e segna il confine con lo Zimbabwe.

In Zambia, nazione dell’Africa centro-meridionale baciata da una straordinaria ricchezza geologica, la natura è pura poesia, con una sinfonia di orizzonti dilatati, tramonti infuocati, vasti territori selvaggi e un’altissima, stupefacente concentrazione di fauna endemica dell’Africa australe.

È proprio qui che il maestro dell’avventura Wilbur Smith, l’autore contemporaneo in assoluto più venduto in Italia, creò intrighi amorosi tra bagliori d’oro, pietre preziose e schioppi di fucili. Questa è l’Africa autentica, conosciuta da pochi. Per molti è il viaggio della vita, quello fuori dall’ordinario, che non si dimentica.

E qui, oltre ai safari a bordo di Land Rover e Toyota scoperte, c’è di più. Ci si può perfino tuffare in una piscina naturale a sfioro sull’orlo di una delle più imponenti cascate del mondo, a oltre 100 metri di altezza. Lo Zambia offre un ampio ventaglio di attività legate all’acqua, tra cui safari in canoa e minicrociere a bordo di battelli a pale e lance a motore. E, con la sua altissima concentrazione di animali, garantisce avvistamenti tra i migliori del continente, in parchi nazionali ancora giovani. In questo articolo offriamo un’approfondita panoramica sullo Zambia cosa vedere, fare e visitare in questa magnifica terra, per avventure assolutamente straordinarie.

Cascate Vittoria, dove si trovano?

cascate vittoria al tramonto

Alla frontiera tra Zambia e Zimbabwe si trovano le Cascate Vittoria, tra le più imponenti del mondo, dichiarate nel 1989 patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Cum laude e bacio accademico, aggiungerei. Si tratta delle maggiori cascate africane, uno dei luoghi più suggestivi al mondo, l’evocazione quasi brutale della forza della creazione.

Il fiume Zambesi, a metà corso, si spezza su un fronte di due chilometri e, in un fragore assordante, si inabissa senza preavviso per oltre 100 metri in una ferita della roccia, producendo decine di salti d’acqua tra dense nuvole di acqua nebulizzata interrotte da arcobaleni che rimbalzano a 360 gradi dal punto d’impatto. Uno spettacolo che va oltre quanto concepibile dalla mente umana.

A scoprire questa grandiosa, imponente meraviglia della natura formata dall’alternarsi di isole di basalto con faglie friabili fu, nel 1855, il medico-esploratore scozzese David Livingstone, il primo europeo ad attraversare il continente africano in senso latitudinale. In onore della regina d’Inghilterra, Livingstone le battezzò Victoria Falls. E trovandosi al cospetto di cotanta inarginabile bellezza pensò che, testualmente, “scene così fossero riservate solo allo sguardo degli angeli”.

L’imponente scroscio delle Victoria Falls produce una spettacolare esplosione che può essere vista a 50 chilometri di distanza. Gli antichi Makololo, ben prima che Livingstone ne fece un diadema naturale per la sua sovrana, le chiamavano Mosi-oa-Tunya, letteralmente “fumo che tuona”. Oltre mezzo milione di metri cubi d’acqua che si gettano dal precipizio producono una condensa nebbiosa, una sorta di acquerugiola rarefatta che invece di cadere dal cielo si innalza fitta per centinaia di metri dal profondo dell’orrido. Uno spettacolo quasi indescrivibile. Una meraviglia naturale tra le fatidiche sette del mondo.

Le Cascate Vittoria sono la grande superstar del Mosi-oa-Tunya National Park, una delle cose da vedere assolutamente in Zambia. L’offerta di divertimento è estremamente ampia, tra bungee-jumping, rafting, kayaking e discese in corda doppia.

Devil’s Pool

Devil’s Pool in Zambia

Migliaia di anni di erosione hanno formato una piscina naturale a strapiombo sull’immensa voragine in cui il fiume Zambesi si fionda scaricando tonnellate di spuma gorgogliante.

Talmente pericolosa da essere stata ribattezzata Devil’s Pool, la piscina del diavolo è collegata alla grande cascata ma protetta da una corona di roccia che la rende indipendente quanto basta a consentire la balneazione, a oltre 100 metri di altezza, accanto al salto di milioni di metri cubi d’acqua che piombano verso il basso.

Cascate Vittoria quando andare?

Cascate Vittoria in Zambia

Questa vorticosa massa d’acqua, una popolare attrazione turistica sin dai tempi del dominio coloniale inglese, può essere ammirata in tutta sicurezza di lato, di fronte, da sopra e dal basso, in uno scenario in costante mutamento. La stagione di massima portata idrica è compresa indicativamente tra febbraio e aprile. Quella di secca da settembre a gennaio. È in questo periodo che il flusso si riduce al punto da permettere un bagno da brivido nella succitata Devil’s Pool con una vista che, letteralmente, mozza il fiato.

Nei periodi in cui la gittata è al top, è doveroso segnalare, però, che la caduta può essere così violenta da creare un infinito muro d’acqua e una nebbia densa come orzata, che spesso oscura completamente la visuale. Nella stagione di secca, invece, riaffiorano formazioni rocciose, isolotti e spettacolari strati verticali di roccia, rendendo lo scenario più articolato, frastagliato e colorato, da immortalare con un obiettivo grandangolare.

Parchi nazionali dello Zambia

Il fiume Zambesi, scorrendo verso est, incontra due importanti tributari, il Luangwa e il Kafue, che danno il nome ai principali parchi nazionali del Paese. Qui la natura africana è intatta e, tra colline rocciose e distese arbustive, vaste moltitudini di elefanti, ippopotami, bufali, zebre, antilopi e giraffe si concedono facilmente ai binocoli e alle macchine fotografiche di noi pallidi visitatori, soddisfacendo un nostro inconscio istinto primario. Quello dell’inseguimento. Della conquista. L’emozione atavica della caccia, limitandoci ovviamente a fotografare o a guardare soltanto. L’importante è cercare. È proprio questo ad aver determinato lo straordinario successo dei parchi nazionali dello Zambia.

Valle del fiume Luangwa

South Luangwa National Park al tramonto

Tra i territori più affascinanti del Paese (nonché tra le cosa da vedere in Zambia) c’è la valle del fiume Luangwa, che scorre tortuoso per oltre 700 chilometri a sud del lago Malawi, alimentando paesaggi di struggente bellezza, con un’altissima, stupefacente concentrazione di fauna.

Sulle sponde opposte di questo maestoso corso d’acqua si trovano due aree protette, il North Luangwa National Park e il South Luangwa National Park, uno dei più importanti santuari naturalistici di tutta l’Africa, istituito nel 1972.

Pensate, sotto il ponte che indica l’ingresso al parco nazionale di South Luangwa, detto anche la valle dei leopardi per la facilità di avvistamento di questo iconico predatore, oziano quotidianamente decine di ippopotami. Awww.

Lower Zambezi National Park

Lower Zambezi National Park al tramonto

Parte del Greater Lower Zambezi System, il Lower Zambezi National Park si trova a est delle cascate, oltre il lago Kariba. Si tratta del più giovane dei parchi nazionali zambesi, ancora relativamente poco frequentato.

Ora, nei 4000 chilometri quadrati di questa magnifica area protetta potrete ammirare almeno quattro dei celeberrimi big five, vale a dire elefanti, bufali, leopardi, leoni e (rari) rinoceronti bianchi, mentre la canoa scivola silenziosa sull’acqua di questo splendido fiume, il quarto più lungo in Africa.

Potrete ammirare il verde luminescente delle sponde, le isole, i banchi di sabbia. Gli animali che si abbeverano lentamente nel loro habitat. Gli sbuffi degli ippopotami nell’acqua. Il Lower Zambezi National Park è proprio l’ultima frontiera del wildlife.

Kafue National Park

un animale nel Kafue National Park in Zambia

Zambia, cosa vedere? Il Kafue National Park, uno dei più antichi parchi nazionali di tutta l’Africa, a un paio d’ore di auto da Livingstone, si estende per oltre 20.000 chilometri quadrati. Lungo l’alveo del Kafue River, tra pietraie e boschi di miombo e mopane, vivono cinquanta specie di mammiferi, tra cui grappoli di elefanti, bufali e rari esemplari di antilope sitatunga, che notoriamente ama la vicinanza dell’acqua. Anche qui vanno per la maggiore i boat safari.

I parchi di South Luangwa, Kafue e Lower Zambezi sono i più noti, ma anche le riserve di più modeste dimensioni sono assolutamente meritevoli di visita, come il Lavushi Manda, un paradiso per gli escursionisti, e il parco nazionale di Luambe, un’area protetta nella parte orientale del Paese, con una popolazione di pachidermi in costante aumento.

Lusaka

edifici moderni a Lusaka

Nella parte meridionale del Paese, nei pressi del fiume Lunsemfwa su un altopiano a 1200 metri di altitudine sorge Lusaka. SI tratta della capitale, nonché una delle cose da vedere in Zambia! Notevolmente cresciuta negli ultimi decenni, è ora una vivace, squisitamente caotica città africana, animata da un inaspettato fermento artistico.

Tra gli highlights ci sono la Freedom Statue, talmente suggestiva che si decise di stamparla sulle banconote da 500 kwacha, e gli alberi fossili risalenti al periodo Karroo. La capitale zambese, come accennato, vanta un’interessante attività nel settore delle arti figurative, con una serie di imperdibili gallerie d’arte che espongono le opere di artisti locali, tra cui:

  • Visual Arts Gallery, dislocata leggermente a est rispetto al centro;
  • Mpala Gallery;
  • The Chena Art Gallery; 
  • The stArt Foundation;
  • Lechwe Trust Art Gallery.

Merita una visita anche il giardino con sculture al Garden House Hotel, a ovest del centro. La capitale ospita anche importanti istituzioni museali, tra cui:

  • Museo Nazionale di Lusaka, dove ripercorrere e approfondire il percorso storico e politico che ha portato all’evoluzione del Paese;
  • Zintu Community Museum, con spazi dedicati all’artigianato e all’arte tradizionale;
  • Chilenje House 394, dove visse il primo presidente. 

Una colorata e piacevole attrazione della capitale zambese da aggiungere assolutamente alla lista “Zambia cosa vedere” è il mercato outdoor di Kamwala, non molto distante dal centro. Una menzione la merita anche il Lusaka National Park, che ospita, pensate, un orfanotrofio per elefanti.

Esperienze di viaggio #onceinalifetime con WeRoad 

Victoria falls viste dall'alto in Zambia

Venite con noi ad assistere al rombo assordante delle acque che precipitano con un vigore impressionante nelle Victoria Falls di livingstoniana memoria, in questa rigogliosa, verde nazione dell’Africa centro-meridionale. Venite con noi ad ammalarvene d’amore, su.

Proponiamo l’esclusivo tour Zambia di 10 giorni e 9 notti, che dalla capitale Lusaka vi conduce alla scoperta di:

  • Kafue National Park, con crociera sul fiume Kafue;
  • Lago Itezhi-Tezhi;
  • Lower Zambezi National Park;
  • Livingstone;
  • Mazabuka, dove viene prodotto lo zucchero zambiano;
  • Parco Nazionale Mosi-oa-Tunya;
  • Victoria Falls;
  • Chobe National Park, tecnicamente ubicato in Botswana ma vicino alle Cascate Vittoria.

Un bel programmino, neh? Qui si vivono esperienze che altrove è pressoché impossibile anche solo immaginare. Ci auguriamo che la nostra guida “Zambia cosa vedere nella patria di Wilbur Smith” vi abbia ispirato.

Jessica Maggi
Scritto da Jessica Maggi