Sei sempre stato affascinato dall’Asia e dalle sue tradizioni millenarie, ma sei stanco delle solite mete turistiche? Allora scopriamo insieme cosa vedere in Uzbekistan! Esci dai luoghi comuni e vedrai che l’Asia ti sorprenderà.

L’Uzbekistan è un paese meraviglioso e insieme capiremo perché (molto probabilmente) rimarrà ancora per poco una meta turistica insolita. Sempre più viaggiatori, infatti, si spingono in questo territorio dell’Asia Centrale per immergersi nella storia e nella cultura di un popolo incredibilmente ospitale.

Il nostro caro Marco Polo ha per primo apprezzato da vicino questa terra, in quanto l’Uzbekistan si trova infatti in quella che un tempo era la famosissima Via della Seta. Pensa a quanti scambi commerciali siano avvenuti per le strade delle città uzbeche, come la capitale Tashkent o le antiche Khiva e Samarcanda. In ogni angolo ci sono ancora oggi straordinari bazar e moschee che ti lasceranno senza fiato per la loro bellezza.

In Uzbekistan visiterai luoghi pieni di storia, ma potrai anche fare delle esperienze indimenticabili: hai mai pensato, ad esempio, di passare una notte nel deserto del Karakalpastan? Dopo aver visitato antichi castelli abbandonati, potrai dormire all’aperto in una yurta, la tipica tenda di derivazione mongola.

Non sei ancora convinto di partire? Allora continua la lettura e vediamo insieme quando andare in Uzbekistan e cosa vedere in questo affascinante Paese.

Tashkent

Sei atterrato in Uzbekistan e non vedi l’ora di visitare tutto, ti capiamo. Prima però devi renderti conto di essere in una delle città più affascinanti del Paese, nonché la sua capitale: Tashkent.

Per comprendere questa città, bisogna specificare che l’Uzbekistan fino al 1991 ha fatto parte dell’ex Unione Sovietica e quindi, per molte cose ricorda una città dell’Europa dell’est. Infatti, dopo il terribile terremoto del 1966, è stata totalmente ricostruita con grandi viali alberati, enormi condomini e statue commemorative, che rimandano all’epoca sovietica.

Ma non temere, anche qui, come in altre città uzbeche, potrai vedere dei siti storici eccellenti: il complesso Sheikhantaur è infatti composto da moschee, mausolei e il museo Moyie Mubarek, dov’è custodito il Corano più grande del mondo.

Edifici tradizionali in mattoncini beige a Tashkent
La bellezza della capitale Tashkent

La cosa più bella che vedrai a Tashkent? Potrà sembrarti strano ma l’attrazione principale della capitale uzbeca è la sua metropolitana! Compra un biglietto e viaggia tra le sue 3 linee per vedere le sue splendide decorazioni: ceramica, marmo pregiato, cristallo, incantevoli chandelier e un’efficienza e pulizia che ti rimarranno impresse.

La metropolitana di Tashkent: tra le cose da vedere in Uzbekistan
La metropolitana di Tashkent: tra le cose da vedere in Uzbekistan

Samarcanda

Quando pensi all’Uzbekistan ti viene subito in mente Samarcanda? Come darti torto! Questa città è soggetto di storie e fiabe da millenni, nonché una delle tappe più frequentate dai mercanti che viaggiavano lungo la via della seta.

Un luogo davvero magico grazie in primis alla sua famosissima Piazza Registan. Rimarrai letteralmente incantato dalle tre bellissime madrase che circondano la piazza. La madrasa è una sorta di convitto dove molti ragazzi alloggiano per studiare le scienze giuridico-musulmane. In particolare, quelle di piazza Registan, ovvero la Madrasa di Ulugh Beg, di Sher-Dor e di Tillya-Kori, sono decorate con maioliche davvero meravigliose!

Tra una visita e l’altra fai una pausa al leggendario mercato di Samarcanda, senza dubbio una delle cose da vedere in Uzbekistan. Riprendi poi il tuo viaggio alla scoperta del Mausoleo del conquistatore Timur, il Gūr-i Amīr. Si tratta di un edificio in stile azero, recentemente restaurato, che contiene le spoglie del Re Tamerlano, ovvero colui che fece costruire la bellissima Samarcanda.

La fantastica Piazza Registan a Samarcanda
La fantastica Piazza Registan a Samarcanda

Bukhara

Se dovessimo dare una definizione di Bukhara sarebbe: “un intero centro storico, comprendente 140 edifici, dichiarato Patrimonio dell’UNESCO”. Ti basta per capire quante cose ci siano da visitare in questa splendida città?

Metti delle scarpe comode e concediti un’intera giornata a passeggio tra le perle di Bukhara. Piazza Lyabi-Hauz è il fulcro della vita cittadina, grazie ai suoi caffè all’aperto e alle 2 bellissime madrase che la circondano. In particolare, merita una menzione speciale la Madrasa Ulugh Beg, in quanto è la più antica di tutta l’Asia Centrale. Infine, cammina ancora un po’ e raggiungi la residenza dell’ultimo Emiro di Bukhara: la Sitora-i Mokhi Khosa.

Se hai tempo, allontanati un po’ dal centro storico per andare al complesso memoriale di Chor-Bakr. Si tratta di un insieme di mausolei davvero affascinante ed enorme, tanto che viene chiamato ‘la città dei morti’: decisamente una delle cose da vedere in Uzbekistan, grazie alle sue costruzioni antichissime decorate con piastrelle colorate e lussuose lapidi in marmo.

Le facciate riccamente decorate degli edifici di Bukhara
Le decorazioni di Bukhara

Khiva

Non sai cosa visitare in Uzbekistan? Tranquillo, abbiamo solamente iniziato a scoprire le bellezze che nasconde questo Paese. E continuiamo con Khiva, una perla uzbeca dichiarata Patrimonio UNESCO per essere l’unica città in Asia Centrale ad avere preservato l’integrità della sua architettura islamica.

I luoghi d’interesse più belli come Madrase, palazzi antichi e i bellissimi minareti di Khiva, sotto tutti racchiusi all’interno dell’Itchan Kala, la cittadella fortificata. Tra le cose da vedere in Uzbekistan non puoi perderti quindi il Kalta-minor Minaret, che svetta nel centro storico con i suoi 29 metri di maioliche turchesi, ma anche lo splendido Palazzo Tach Khaouli e il suo Harem.

La cittadella fortificata, il centro storico di Khiva
La cittadella fortificata, il centro storico di Khiva

Cosa vedere ancora a Khiva? Questa città è davvero un tesoro tutto da scoprire e quindi concludi la tua permanenza in città visitando la stupenda Juma Mosque, detta Moschea del venerdì. All’interno è composta da un’unica sala, sorretta da oltre 200 colonne di legno, mentre all’esterno un alto minareto di 47 metri attirerà la tua attenzione e sarà il tuo soggetto preferito per numerose foto.

Le splendide decorazioni della Juma Mosque

Nukus, la capitale del Karakalpastan

Lasciamo Khiva per fare un viaggio in auto di un’ora e mezza per arrivare in una città davvero suggestiva: Nukus.

Tra le cose da vedere ti consiglio il Museo Savitsky. Se questo nome non ti sembrerà propriamente uzbeko, non ti sbagli, è russo. Durante l’epoca di Stalin, infatti, le opere di molti artisti russi non erano ben viste dal regime e quindi furono bandite o addirittura distrutte. Questo museo ospita quindi i capolavori che si salvarono dalla censura e rappresentano un’occasione unica di capire l’arte russa.

Dopo aver visitato Nukus, addentrati nel deserto del Karakalpastan e vivi un’esperienza da mille e una notte: dormire all’aperto nelle tipiche Yurte. La notte sotto le stelle, il giorno invece sotto il sole per visitare i resti di antiche fortezze risalenti fino al I secolo a.C. Il ‘castello’ più famoso è Ayaz-Qala, visibile in lontananza già durante il viaggio in auto fino al deserto, mentre la fortezza meglio conservata è Toprak-Qala. Insomma, il Karakalpastan è davvero un posto unico e sicuramente una delle cose da vedere in Uzbekistan.

Una tipica yurta, la tenda di derivazione mongola
Una tipica yurta, la tenda di derivazione mongola

Shahrisabz

La ‘città verde’ dell’Uzbekistan ti saprà accogliere come un vero e proprio emiro.

Il centro di Shahrisabz è infatti contornato da splendidi giardini, voluti da re Tamerlano, quando progettò la realizzazione della città. Ma la vera attrazione di Shahrisabz sono le rovine del Palazzo Ak-Saray: non sarà difficile immaginare, anche solo da ciò che ne rimane, quanto il complesso fosse mastodontico e davvero sfarzoso.

Un altro luogo da non perdere a Shahrisabz è il mausoleo di Dorussiadat, dove Tamerlano voleva essere seppellito; nonostante poi la storia volle che la salma del re non arrivasse mai qui, è possibile comunque visitare la sua Cripta, che contiene la tomba che avrebbe dovuto accogliere le spoglie della moglie del re. Insomma, Tamerlano non badava a spese per rendere la sua città uno splendore senza tempo.

La Valle di Fergana e la città di Andijan

Per un momento ti dimenticherai di essere in un territorio desertico e ti sembrerà di essere finito in una grande oasi: la Valle di Fergana è infatti il polmone verde dell’Uzbekistan. Qui c’è un clima mite e una florida vegetazione che hanno regalato alla valle il soprannome di ‘grande orto uzbeko’.

Questo territorio è perfetto per il viaggiatore che ama uscire dalle mete più turistiche, per immergersi nella vita locale. Tra i suoi edifici color pastello, potrai infatti vedere da vicino il lavoro dei numerosi artigiani che lavorano in questa zona. Tra le numerose attività che potrai fare te ne consigliamo alcune: la visita alla Fabbrica della Seta, alla scuola di ceramica oppure alla città di Andijan.

Anche questa città, la quarta per grandezza del Paese, è stata una tappa fondamentale per la famosa Via della Seta. La sua posizione era infatti strategica e oggi rimane un’attrazione imperdibile, grazie al suo bellissimo bazaar locale, il Giardino del Vento, e la Moschea Joma.

Numerose spezie sfuse in un banco nella valle di Fergana
I bazar di Andijan, nella valle di Fergana

Nurota

Nurota, o Nurata, è una cittadina che sorge ai piedi delle montagne di Naratau, nel nord-ovest dell’Uzbekistan.

Se pensiamo che le leggende e le storie su questo territorio siano finite, ci sbagliamo! Pensa che Nurota pare sia nata addirittura grazie ad Alessandro Magno, che nel IV secolo a.C. fece costruire proprio qui la fortezza di Nur. Chi siamo noi per non visitarla quindi?

Una delle cose che rendono Nurota famosa in tutto il mondo è il Suzani, un ricamo tradizionale che viene usato per creare meravigliosi tappeti. Insomma, questo piccolo centro dell’area montana della regione di Navoi è davvero un gioiello e merita di essere nella tua lista delle cose da vedere in Uzbekistan.

Una ragazza a Nurota tesse un tappeto con la tecnica Suzani
Una ragazza a Nurota tesse un tappeto con la tecnica Suzani

Quando andare in Uzbekistan

Abbiamo già detto che l’Uzbekistan è una terra di contrasti, vero? Bene, questo riguarda anche il clima. Pensa che d’estate, nelle zone più interne, le temperature possono arrivare anche a 50 gradi, mentre d’inverno scendono fino a –10!

Ma non devi spaventarti perché ci pensiamo noi a consigliarti il periodo migliore per andare in Uzbekistan. Tenendo conto di quanto appena scoperto, le stagioni intermedie, quindi la primavera e l’autunno, fino al massimo a novembre, sono le più miti e renderanno il tuo viaggio piacevole.

In generale, nei mesi più caldi, ti raccomandiamo di avere sempre con te cappello, crema solare e occhiali da sole e di vestirti a strati. La sera, infatti, nonostante di giorno possa esserci caldo, c’è un forte sbalzo termico e, in ogni caso, per visitare le moschee, serve un abbigliamento consono (insomma non mostrare troppa pelle, mi raccomando).

Una donna di spalle ammira dei monumenti beige e azzurri in Unzbekistan

Cosa mangiare in Uzbekistan

Pancia mia, fatti capanna! Ti sei già segnato cosa vedere in Uzbekistan ma hai ancora qualche dubbio? Ora vedrai che il cibo ti convincerà definitivamente: qui tutto è davvero buonissimo e in ogni angolo della città troverai ristoranti tipici o street food esaltanti.

Partendo dalla capitale Tashkent, ti consigliamo di provare il piatto nazionale, il Plov: si tratta di un piatto unico composto da riso, carne, uova sode, uvetta e carote. Non puoi non provarlo! Fai un salto poi al Chorsu Bazar e avrai l’imbarazzo della scelta perché qui ha sede il mercato alimentare: potrai assaggiare tantissimi prodotti tipici e provare dei sapori inediti per le tue papille gustative.

Vaschette piene di frutta secca e disidratata nei mercati in Uzbekistan
Cosa mangiare in Uzbekistan: prova la frutta secca dei bazar

A Samarcanda, invece, ti consigliamo di provare il Kaymak, un formaggio fresco spalmabile famoso in tutti i Paesi dell’Asia Centrale e della Penisola Balcanica: una vera leccornia! La lista dei piatti tipici potrebbe continuare all’infinito perché l’Uzbekistan offre tantissime insalate, zuppe, spiedini di agnello, strepitosa frutta secca e tanti dolci molto zuccherati come il navaat e l’halvah. Non dimentricare di accompagnare i tuoi pasti con il buonissimo pane tipico, il non, simile a una focaccia ma riconoscibile grazie ai timbri che vengono usati per decorarlo: un capolavoro di artigianato.

Diverse forme dI pane uzbeco, il Non
Il pane uzbeco, il Non

Le cose da vedere in Uzbekistan ti hanno stupito, ne siamo convinti. Alcuni paesi dell’Asia Centrale purtroppo ci sono ancora molto sconosciuti e in alcuni casi ci spaventano. Ma nulla di ciò accadrà in Uzbekistan, una terra povera ma con un animo ospitale che ti conquisterà. Nonostante i locali possano sembrare diffidenti, non appena guadagnerai la loro fiducia, ti ripagheranno con sorrisi e tanta ospitalità.

La ricchezza delle maioliche delle madrase, il riecheggiare delle preghiere nelle moschee, l’architettura islamica, che si conserva dopo millenni di storia, ma anche gli influssi russi e una storia politica travagliata: l’Uzbekistan è davvero un luogo unico, ricco di tradizioni e culture. La Via della Seta, che attraversa questo Paese toccando alcune delle sue città più belle come Samarcanda, Khiva, Tashkent e Bukhara, ha ispirato, e continuerà certamente a farlo, milioni di leggende e fiabe.

Lasciati trasportare in un viaggio da ‘mille e una notte’ e vola verso il deserto con noi. WeRoad ti accompagnerà con il suo tappeto magico proprio a scoprire l’Uzbekistan a 360°.

Se invece vuoi scoprire altre mete ancora poco battute dal turismo di massa, dai un occhio alla guida su cosa vedere in Oman, un’altra gemma tutta da scoprire.

La mappa dei luoghi da vedere in Uzbekistan

Vanessa Gonzato
Scritto da Vanessa Gonzato