Cosa vedere in Tibet, tra monasteri e montagne altissime
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Roberto Marana
21 Febbraio
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Il Tibet è uno dei luoghi più affascinanti del mondo, sinonimo di paesaggi mozzafiato e cultura millenaria.
Il Tibet è una regione autonoma della Cina, con cui, per usare un eufemismo, non sempre è in buoni rapporti. Un vero peccato!
Questo paese è conosciuto soprattutto perché qui nacque una delle figure religiose più rilevanti della storia: il Dalai Lama.
Molte cose da vedere in Tibet sono connesse alla sua importanza spirituale, tra templi, monasteri o semplici oasi di pace.
Un altro fattore che rende il Tibet così pieno di fascino lo si intuisce dal suo soprannome: tetto del mondo.
Sul versante tibetano dell’Himalaya si trovano infatti 4 tra le più alte montagne del pianeta, tutte oltre gli 8.000 metri! La più famosa di queste cime è naturalmente l’Everest, che in tantissimi vorrebbero scalare o perlomeno raggiungere.
Questo mix di natura e misticismo è ciò che rende il Tibet una meta sempre più amata dai viaggiatori, anche se per visitarlo serve, oltre al passaporto, il visto.
E dunque, bando alle ciance, e andiamo a scoprire insieme cosa vedere in Tibet!
Lhasa
Iniziamo questo elenco delle cose da vedere in Tibet con la sua città capitale: Lhasa.
Lhasa è un luogo magico, meta di pellegrini e di viaggiatori a caccia di esperienze uniche al mondo.
A Lhasa potrebbe pure scatenarsi la tua FOMO, con la quantità di posti da visitare che ci sono! Manteniamo la calma e partiamo dal tempio di Jokhang, luogo sacro per il Buddhismo tibetano e patrimonio dell’umanità per l’UNESCO.
Inutile dire che l’atmosfera che si respira al tempio di Jokhang è qualcosa di eccezionale, con i pellegrini intenti a compiere un percorso circolare all’interno del sito.
Molto interessante da scoprire è poi il tempio Canggu, l’unico convento di monache della città. Canggu è caratterizzato da una grotta sotterranea, in cui tutti i giorni alcune monache pregano, cantano e fanno offerte.
Sempre per restare in tema luoghi sacri, imperdibile anche il monastero di Ganden, una delle tre università monastiche del territorio. Proprio nel monastero di Ganden passò gli esami finali, diventando maestro spirituale, l’attuale Dalai Lama. Il monastero si trova poco fuori Lhasa, a ben 4.500 metri d’altezza ed è costituito da diversi templi e altri edifici visitabili.
Sempre a breve distanza da Lhasa, ai piedi della montagna Gambo Utse, si trova il monastero di Drepung, il più grande di tutto il Tibet. Pensa che nel suo periodo di massimo splendore, prima dell’invasione della Cina, ci vivevano circa 8.000 monaci! Anche se ora i monaci sono “soltanto” 200, visitare il monastero di Drepung è comunque molto suggestivo.
Se sei a Lhasa non puoi non prevedere una gita al Palazzo Norbulingka, residenza estiva del Dalai Lama ma non solo! Nel complesso infatti si trova un immenso giardino artificiale, ma a livello di grandezza il Palazzo Norbulingka non è da meno… Al suo interno ci sono infatti la bellezza di 374 camere!
Palazzo del Potala
Tra le cose da vedere in Tibet merita un capitolo a parte l’imponente e maestoso Palazzo del Potala, sempre a Lhasa!
Il Palazzo del Potala è a dir poco magnifico: residenza principale del Dalai Lama ed edificio situato on top of the world, visto che raggiunge un’altezza di 3.767 metri!
L’enorme struttura è costruita con mattoni rossi e bianchi, a differenziare l’area politica da quella religiosa.
Il Palazzo del Potala è il fulcro della città di Lhasa, una vera e propria fortezza che domina tutto lo spazio circostante.
Impossibile non restarne incantati, tra l’architettura tipica e le montagne che svettano alle sue spalle.
Al suo interno una marea di tesori tutti da scoprire, tra statue del Buddha, oggetti e sculture religiose, dipinti e gioielli.
Il Palazzo del Potala ha origini antichissime: una sua prima versione venne realizzata nientepopodimeno che nel 637… no, non ho dimenticato un 1 davanti!
Si racconta infatti che il re Songtsen Gampo decise di trasformare questo luogo di meditazione, facendo edificare un palazzo in onore della moglie Wencheng.
Da allora il Palazzo del Potala ha vissuto secoli di peripezie e modifiche, che piano piano l’hanno portato a essere come lo possiamo ammirare noi oggi.
Fuori dal palazzo artisti di strada, il classico caos cittadino, negozietti tipici e… monaci!
Campo Base Everest
Tra le cose da vedere in Tibet non può mancare un luogo iconico, reso tale anche dalla difficoltà per raggiungerlo: il Campo Base dell’Everest.
Devi sapere che sua maestà l’Everest ha due campi base fondamentali: uno sul versante sud, in territorio nepalese e uno sul versante nord, in Tibet.
Un campo base è la struttura da cui partono le avventurose spedizioni verso la vetta, o quasi, di una determinata montagna.
Il Campo Base dell’Everest si trova nei pressi del ghiacciaio di Rongbuk, a circa 5.ooo metri. Già arrivare fino a qui è un must have per ogni viaggio in Tibet, per il significato profondo e l’aura magica che si respira in questo luogo.
Il Campo Base dell’Everest non è per tutti: poche persone riescono a starci per più di un’ora ed è un luogo assolutamente vietato per chi soffre di problemi di cuore.
Ai viaggiatori che non intendono intraprendere la spedizione sull’Everest è accessibile la zona del Campo Base costituita da una ventina di tende.
Tanto, tantissimo freddo, ma un contatto così stretto con la Natura più impervia non si vive tutti i giorni! E poi, vogliamo parlare della vista spettacolare su una delle vette più celebri del mondo?!
Nei pressi del Campo Base dell’Everest si trova, manco a dirlo, un monastero! Il monastero di Rongbuk è il luogo abitato più alto al mondo, con i suoi 4.980 metri d’altitudine.
Qui c’è proprio da dirlo e in tutti i sensi: un luogo da togliere il fiato!
Sulla lunga e tortuosa strada per il Campo Base, ti consiglio di fare uno stop al monastero di Sakya, solo parzialmente aperto al pubblico.
Fermarsi a Sakya significa immergersi nella vita autentica del popolo tibetano: pochi fronzoli e molta sostanza!
Gyantse
Dopo aver conosciuto meglio Lhasa, c’è un’altra città fondamentale tra le cose da vedere in Tibet, a circa 200 km dalla prima: Gyantse.
Gyantse si trova sulla Friendship Highway, una delle strade più incredibili della terra, che collega Lhasa a Kathmandu, la capitale nepalese.
La città di Gyantse è rinomata soprattutto per il Kumbum, un particolarissimo esempio di stupa, situato all’interno del monastero Pelkor Chode. Lo stupa è un monumento buddhista nato con la funzione di conservare delle reliquie o a rimandare a episodi significativi della vita del Buddha.
Il Kumbum è uno stupa con 108 porte, che a loro volta danno su 70 cappelle posizionate su cinque piani.
Capirai che solo per questo Gyantse merita di essere una tappa del tuo viaggio!
Se però il Kumbum non basta a convincerti, c’è anche il Dzong, fortezza che veglia su Gyantse dal 1390 e pronta a essere esplorata da moderni Indiana Jones!
Monastero di Samye
Come avrai già potuto capire tra le cose da vedere in Tibet ci sono molti, moltissimi monasteri dispersi per tutta la regione.
Oltre a quelli già elencati ce ne è un altro che merita tutta la tua attenzione: il monastero di Samye.
Il monastero di Samye viene considerato il vero e proprio luogo di nascita del Buddhismo tibetano. Il motivo è semplice: questo fu il primo monastero ad essere costruito in territorio tibetano.
Perde di poco la gara di vecchiaia con il Palazzo del Potala, essendo stato costruito nel 788. Una realizzazione non priva di ostacoli: il sovrano Trhisong Detsen dovette scontrarsi con la nobiltà locale per portare il culto del Buddhismo anche in Tibet.
Il monastero di Samye è ricco di tesori sacri, manufatti antichissimi e reliquie. Raggiungerlo però non è proprio pratico e veloce, visto che è situato in una valle nel mezzo del nulla, con la città più vicina a due ore di auto.
Ma la potenza del paesaggio, con le montagne tutto attorno e le dune sabbiose, è qualcosa di unico!
Yarlung Zangbo Grand Canyon
Tra le cose da vedere in Tibet non ci sono però solo monasteri e vette altissimissime, ma anche meraviglie naturali ineguagliabili, come il Yarlung Zangbo Grand Canyon.
Lo Yarlung Tsangpo è un canyon profondissimo sul fiume omonimo, che scorre impetuoso all’interno della gola.
Quanto è strano passare da luoghi di pace e spiritualità al rumore assordante dell’acqua sulle rocce?!
Il Yarlung Zangbo Grand Canyon è il posto ideale per tutti gli appassionati di trekking, ma soprattutto di kayak!
In Tibet però tutto è al massimo, che sia l’altitudine come l’irruenza del fiume: be careful se vuoi provare l’esperienza pazzesca di buttarti in acqua!
Ti dico solo che il fiume che dà il nome al Yarlung Zangbo Grand Canyon è soprannominato l’Everest dei fiumi!
I laghi del Tibet: Yamzho Yumco, Manasarovar e Namtso
Siamo quasi alla fine di questo elenco delle cose da vedere in Tibet ma prima di salutarci spazio ai favolosi laghi d’alta quota.
Inizio con il lago di Yamzho Yumco o Yamdrok, attorniato dalle montagne perennemente innevate e con i pascoli di yak lungo la rive.
Peccherò di superficialità, ma Yamzho Yumco è la location perfetta per il tuo feed di Instagram!
Il lago Manasarovar non è da meno a livello di bellezza, alimentato costantemente dai ghiacciai del Monte Kailash.
E se ti dicessi che il Manasarovar è un luogo sacro per 4 religioni? Hai letto bene: Buddhismo e Induismo, ma anche Bön e Giainismo.
Chiudo questa magica tripletta con il lago Namtso, che al contrario dei primi due è salato. E ovviamente è il lago salato più in alto del mondo!
Il lago Namtso si trova immerso nella prateria, tra popolazioni nomadi e mandrie di yak.
Non c’è niente da fare, i laghi d’alta quota sono semplicemente fantastici!
Il Tibet ti aspetta, parti con WeRoad!
Spero di averti fatto capire quante cose ci siano da vedere in Tibet, non tutte legate per forza alla montagna e al misticismo.
Un viaggio in Tibet è un’esperienza che ti lascerà senza parole e per questo io ora mi taccio!
Adesso tocca a te: prendi e parti con WeRoad!
Il primo tour di WeRoad ti offre la combo Tibet + Nepal, così da vivere ancora di più un’atmosfera fuori dal comune.
Il secondo tour invece è una vera full immersion nel mondo cinese, dalla Grande Muraglia fino a Lhasa.
Non metterci troppo a scegliere il tour più giusto per te e… buon viaggio!
