Street art: itinerari artistici in Europa e nel Mondo

Street art: itinerari artistici in Europa e nel Mondo

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21 Settembre

Quanta ne è passata di vernice sopra i muri delle nostre città dagli anni ‘70 a oggi? Moltissima, e le opere più recenti costellano l’universo di un museo diffuso in tutto il mondo: le opere della street art hanno impreziosito edifici grigi e anonimi riportando colore e creatività nei centri urbani, dalle periferie ai quartieri centrali. Si tratta di un movimento nato come “ribellione” artistica ma diventato poi una forma d’arte riconosciuta a apprezzata ovunque. Le opere della street art, fruibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, agghindano le città italiane, europee e d’oltreoceano regalando veri e propri scorci d’autore.

E non deve quindi stupire che sono molte le persone che intraprendono viaggi con il solo intento di percorrere gli itinerari della street art: è un nuovo modo di visitare le città più famose e meno famose, scoprendone i lati più caratteristici e contemporanei. Questa forma d’arte ha inoltre il pregio riportare le persone nelle aree urbane meno note, così come nelle periferie. Vuoi provare anche tu a fare un viaggio di questo tipo? Bene, allora non perdo altro tempo e vado subito a elencarti le città da non perdere per chi ama la street art o vuole conoscerla più da vicino.

Berlino

Oggi è conosciuta come East Side Gallery, ma in realtà è l’ultimo tracciato originale di ciò che rimane del muro che divise in due la città di Berlino dal 1961 al 1989. Lunga 1,3 km, la East Side Gallery è un monumento protetto interamente ricoperto da graffiti e murales.

Ad oggi è la più estesa galleria d’arte all’aperto del mondo: sul suo lato orientale ospita più di 100 graffiti realizzati anche da street artisti famosi provenienti da ogni parte del globo. Alcuni di questi sono particolarmente celebri e ormai entrati nell’immaginario collettivo: dal bacio fra Erich Honecker e Leonid Brežnev alla Trabant che sfonda il muro, è davvero una meta irrinunciabile per chi cerca un itinerario di street art in città.

La tappa successiva è invece il quartiere di Kreuzberg, vera e propria roccaforte della street art a Berlino. Gira per il quartiere a bordo di una bicicletta (usatissima in città!) e vai alla scoperta degli edifici e dei muri che hanno accolto opere oggi famosissime. Ti elenco le più celebri:

  • Il Pink man o Leviatano, opera di Blu (artista anonimo italiano) si trova al 49 Falckensteinstraße
  • Space Crusader, in Skalitzer Straße all’angolo con Mariannenstraße: si tratta dell’enorme stencil di un astronauta realizzato da Victor Ash
  • Yellow Man, in Oppelner Straße, realizzato dai gemelli brasiliani Os gemeos

Questi sono solo i tre murales più famosi della zona: ma ti basterà passeggiare per le vie di Kreuzberg (e dell’intera Berlino) per ritrovarti spesso con il naso all’insù, totalmente rapito dalla meraviglia delle opere che trovano posto su muri ed edifici cittadini. E se non ne hai abbastanza puoi anche fare un salto al Street art urban nation, il primo museo tedesco interamente dedicato alla street art: si trova al 7 di Bülowstraße 7. Se vuoi partire alla scoperta della berlino più artistica parti con WeRoad: l’itinerario Berlino Express è proprio quello che fa per te!

New York

Di cose da fare in città ce ne sono davvero tantissime. Ma se vuoi scoprire New York da un punto di vista inedito ti consiglio di seguire uno dei tanti itinerari dedicati alla Street art: la Grande Mela è infatti un museo a cielo aperto, soprattutto fra il Queens e Brooklyn. Ecco le zone (e i graffiti) più famosi!

  • Crack is Wack: se New York è piena di street art è merito anche di Keith Haring! E quest’opera ne è un simbolo famosissimo. Si trova ad Harlem vicino all’Harlem River Drive.
  • Bushwick Collective: siamo a Brooklyn, nonché la mecca newyorkese per chi ama la street art. Un tempo degradato e poco sicuro, Bushwick è oggi un quartiere “riabilitato” e pieno zeppo di opere. Merito è anche di Joe Ficalora, un residente che nel 2012 ha dato vita al Bushwick Collective, una vera e propria esposizione permanente di street art che ha contribuito a riqualificare l’intera zona. L’area più ricca di murales si estende da Jefferson Street a Troutman Street, da Wyckoff e st. Nicholas Ave.
  • Il Welling Court Mural Project: siamo nel Queens, nel quartiere di Astoria, una delle zone di New York più ricche di street art grazie al Welling Court Mural Project che, nato nel 2010, oggi raccoglie oltre 150 murales di artisti provenienti da tutto il mondo.

Ma in generale basterà passeggiare per la Grande Mela per scoprire opere meravigliose. Dal graffito che ritrae Blondie in Bleecker Street alle tante opere dedicate all’indimenticato Kobe Bryant, non mancano neanche esempi lungo la meravigliosa High Line o a Little Italy, dove troverete un omaggio a Audrey Hepburn a opera dello street artist Tristan Eaton. Se ti ho incuriosito e vuoi subito metterti in viaggio, approfitta dell’itinerario New York 360 di WeRoad!

Street art a new york

Londra

Torniamo dall’altra parte dell’oceano per approdare a Londra. Come a New York, anche qui è molto difficile annoiarsi tante sono le cose da vedere! Se quindi sei già stato in città e vuoi scoprirla da una diversa angolazione ti consiglio di seguire i suoi itinerari di street art, se non altro per il fatto che è proprio qui che Banksy, uno dei più famosi street artist, ha mostrato al mondo le sue opere! E anche se in città la street art è ovunque (facci caso!) ci sono alcune zone particolarmente famose per i loro murales.

  • Shoreditch: è una zona in continuo fermento, e non deve quindi stupire che proprio qui si trovino alcune delle opere più belle della città. In Rivington Street, all’interno del cortile del ex nightclub Cargo troverai ad esempio due opere di Banksy. A King John’s Court invece si trova Connectivity, una meravigliosa opera che ricopre tutto un’edificio. A Ebor street si trova invece I don’t like this anymore, opera nata dalla collaborazione fra Ben Eine e Dotmasters. Nel quartiere sono inoltre celebri i ritratti realizzati da Jimmy C, artista australiano. Si trovano in Whitby Street.
  • Brick Lane: sicuramente hai sentito nominare questa zona perché rappresenta la strada più celebre di East London. E anche qui è un susseguirsi di opere meravigliose. Camminando potrai imbatterti negli ormai celebri omini stilizzati di Stick, nei Neon Pink Portrait di David Speed o nelle opere di ROA, famoso per i suoi animali in bianco e nero.
  • Camden Town: può forse non esserci street art in una delle zone più iconiche della città? Qui sono particolarmente famosi i murales dedicati a John Lennon e Amy Winehouse, figure intimamente legate alla città. Davvero incredibile è poi l’opera Liquid Lights di Dan Kitchener. Ma la scritta più iconica è sicuramente quella che troneggia sul Lock Railway Bridge, realizzata da John Bulley nel 1989!

Insomma, tieni bene gli occhi aperti e lasciarti trasportare dalla curiosità, perché Londra e Street art sono un binomio indissolubile. E se vuoi partire subito, fallo con l’itinerario Londra Express di WeRoad!

Street art: Camden Lock a Londra

Montréal

Attraversiamo di nuovo l’Atlantico per approdare in Québec e nella splendida Montréal, dove i murales sono diventati la cifra stilistica della città. In realtà è molto difficile stilare un itinerario dedicato alla street art a Montreal, perché qui si contano oltre 3500 opere! La cosa migliore da fare è quindi godere delle positive vibes che emana la città e tenere gli occhi aperti per assaporare tutto quello che ha da offrire, murales compresi! Ma siccome non voglio lasciarti a bocca asciutta, ti elenco qui sotto alcune delle opere che mi hanno più colpita.

  • Ritratto di Leonard Cohen: si trova all’angolo di Prince Arthur Street, è davvero enorme ed è stata realizzato da Kevin Ledo che – fra le altre cose – è autore di moltissimi altri ritratti disseminati sui muri cittadini.
  • Diana e Artemide: il duo spagnolo PichiAvo nel 2023 ha dato vita a un’opera mastodontica che diventa un omaggio all’arte classica. Realizzato durante il Mural Festival 2019, si trova al numero 3574 di Boulevard Saint Laurent.
  • Le opere di ROA: l’artista belga trova posto anche a Montréal con i suoi meavigliosi animali giganti in bianco e nero. L’opera più grande e famosa si trova nel parcheggio al 4247 di Rue Clark.

Insomma, potrei andare avanti per pagine e pagine, perché per parlare della street art di Montréal serve una trattazione completa! Quindi non ti resta che prenotare il primo volo disponibile e andare a vedere questa città museo con i tuoi occhi! Una piccola raccomandazione: la street art è effimera, quindi è possibile che le opere elencate non siano più presenti quando andrai a vistare la città, ma per fortuna ce ne sono oltre 3000 ad aspettarti!

Se vuoi fare un viaggio autunnale ti consiglio di dare una chance all’itinerario “Canada Est: il foliage autunnale tra Ontario e Québec” di WeRoad!

Betlemme

Voglio concludere l’elenco delle città intimamente legate alla street art con un una città decisamente inusuale per il tema che sto trattando lo: Betlemme. Qui l’arte di strada ha un significato fortemente politico, perché trova posto sull’enorme muro lungo oltre 700 km che è stato costruito per separare il territorio israeliano da quello palestinese. Considerato dagli israeliani un muro di protezione, per il popolo palestinese è il muro della vergogna.

Betlemme è vicinissima a Gerusalemme (servono solo 20 minuti di pullman) e il muro che separa i due territori è diventato una tela bianca per messaggi di protesta e di pace. Nei pressi del muro si trovano anche due celebri murales di Banksy, fra i più iconici dell’artista londinese. Il primo è il Lanciatore di fiori, la seconda è la colomba della pace. Ma sono anche tanti altri i graffiti da vedere sul muro che circonda Betlemme. Tra questi anche il pezzo di un artista italiano, Jorit Agoch, che ha dato magistralmente vita al ritratto di Ahed Tamini, un ragazza palestinese di 17 anni imprigionata per 8 mesi dopo aver contestato alcuni militari istraeliani.

Per il resto consiglio di percorrere il muro lentamente, di guardare le opere che trovano posto sulle sue pareti ma soprattutto di riflettere su come la storia abbia davvero insegnato molto poco all’umanità.

Betlemme street art
Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...