Allora, avete presente quell’amico che ogni anno vi fa vedere le foto dei suoi viaggi in mete strane, esotiche e poco conosciute? Ecco, se non avete presente vuol dire che quell’amico o amica siete voi. E credo sia proprio per questo che adesso state leggendo cosa vedere in Kirghizistan: una meta più esotica di questa, così su due piedi, non mi viene in mente. Il bello lo sapete qual è? Che effettivamente un viaggio in Kirghizistan vi assicurerebbe serate e serate di drink pagati da tutti quelli che vogliono sentire ancora di quella volta in cui avete dormito in Yurta, o di cosa avete provato guardando la vastità del cielo sul lago Son-Köl, di quanto sia bella Bishkek e di quanto gustosa sia la cucina di Karakol. Insomma, un viaggio in questa terra di incredibile bellezza vi rimarrebbe impresso nel cuore, senza altra possibilità se non quella di desiderare di tornarci. Il paesaggio offre un particolarissimo mix di praterie sconfinate, crinali brulli, montagne innevate e acuminate, vasti laghi d’acqua dolce e salata, cascate, fonti termali… non vi basta ancora? Mi sembra già di sentirle le vocine nelle vostre teste che dicono: “Sì, bella la natura, ma alla lunga stufa! Ci vorrebbe un po’ di cultura”. E allora che mi dite dei 3000 anni di storia della città di Osh? E della meravigliosa Torre di Burana, una delle più antiche di tutta l’Asia Centrale? Dai, siamo onesti: un viaggio in Kirghizistan è proprio quello che ci vuole, ma di cui non sapevamo di avere bisogno. Meno male che siete qui a scoprire queste meraviglie!

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Bishkek

Come vi immaginereste la capitale di un paese che si trova tra Cina e Kazakistan, che per anni ha subito l’influsso della cultura Russa, prima ancora di quella Mongola, e che mantiene forti legami con le proprie nobili origini euroasiatiche? Esatto, “bella” e “affascinante” sono due risposte esatte, ma non le uniche. La capitale del Kirghizistan è un calderone in cui millenni di cultura e dominazioni si uniscono e mischiano in un affascinante piatto, che odora di spezie orientali. Tra l’altro, Bishkek offre una combinazione di storia, cultura, architettura moderna e una vivace scena mondana, con i suoi localini e ristoranti prelibati. Quindi se volete farvi un’idea, ecco cosa vedere nella capitale del Kirghizistan.

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Cosa vedere a Bishkek

Piazza Ala-Too è il cuore di Bishkek, ed è circondata da edifici governativi, tra cui la Casa del Governo, appunto. Sempre affacciata alla piazza, altra cosa da vedere è il Museo Storico Nazionale, una tappa imperdibile per chi desidera conoscere la storia e la cultura del Kirghizistan. Ve l’ho detto che il paese ha più di 3000 anni di storia ed è stato una delle più importanti tappe della Via della Seta? In questo museo, poi, ci sono reperti che risalgono alla preistoria! Non riuscite a contenere la voglia di shopping? Per fortuna, allora, ci sono il Bazar Osh e il mercato Dordoy. La Grande Moschea di Bishkek è uno dei principali luoghi di culto islamico in città ed è un esempio di architettura religiosa moderna. Ha una grande cupola e diversi inareti, e vale davvero la pena visitare il cortile esterno per ammirare la bellezza dell’edificio e lasciarsi un po’ influenzare dalle vibrazioni mistiche.

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Chon-Kemin e Torre di Burana

Per una gita fuori porta, non ci sono mete migliori di queste. La riserva Chon-Kemin è senza dubbio una delle gemme naturali del Kirghizistan, e si trova a circa 150 chilometri a est della capitale Bishkek. Il parco offre paesaggi spettacolari, avventura all’aperto, flora e fauna uniche: insomma un paradiso per gli amanti del birdwatching, dell’equitazione e per gli amanti dell’avventura. Tra l’altro, qui si può fare anche una delle esperienze più uniche del mondo: soggiornare in Yurta! Non avete già voglia di contare le stelle nel cielo notturno sopra le praterie? Tuttavia, come vi dicevo all’inizio del post, se mi chiedete cosa vedere in Kirghizistan non posso evitare di citare la Torre di Burana. Infatti se si hanno solo pochi giorni a disposizione per la zona intorno alla capitale, uno di questi va sicuramente dedicato al minareto del complesso di Burana. Basta un viaggetto di poco più di un’ora di auto da Bishkek per arrivarci, e sarà sicuramente uno dei ricordi più importanti che porterete con voi al ritorno dal vostro viaggio. Questa torre, conosciuta anche come Minara, è uno dei pochi resti dell’antica città di Balasagun, che fu un importante centro commerciale e culturale lungo la Via della Seta. Oltre alla torre stessa, il sito di Burana ospita altre attrazioni interessanti. Infatti, ci sono diverse pietre tombali, note come “balbals“, che risalgono all’epoca dei nomadi turchi.

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Osh

Questa città è una cosa da vedere assolutamente, se vi trovate in Kirghizistan. Infatti, Osh ha una storia antica che risale a più di 3.000 anni fa. Le origini della città sono ignote e si perdono nella leggenda: alcuni sostengono che sia stata fondata da Alessandro Magno, altri attribuiscono la formazione della città ai Sogdiani, un antico popolo iraniano. Tuttavia, la “Capitale del Sud” ha servito come importante centro commerciale lungo la Via della Seta, che collegava l’Asia orientale all’Asia occidentale. La città ha sempre avuto una posizione strategica nel cuore dell’Asia centrale. Da non perdere la Montagna Sulayman-Too, situata al centro della città. Questa vetta solitaria è patrimonio mondiale dell’UNESCO, e come tutta la zona è legata a numerose leggende e tradizioni. Ammirare i panorami sulla città e visitare i siti storici, tra cui le grotte sacre e gli antichi petroglifi, varrà la fatica di salire fino in cima, parola mia!

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Karakol

Questa città è un sogno, per davvero. Tanto per cominciare, tutta la zona intorno è un concentrato di meraviglie. Infatti nella regione che ospita la città si trovano sia il lago di Issyk Kul (o Ysykkol che dir si voglia), tra i più grandi e profondi al mondo, che le gole di Jeti Oguz. Anche solo queste ultime varrebbero il viaggio. In breve, queste gole sono famose per le loro formazioni rocciose rosse a forma di sette tori. Questa è un’area ideale per escursioni e passeggiate, con molti sentieri che portano a panorami mozzafiato. Soprattutto, tutto il complesso si trova a soli 40 minuti dalla città! Ma tornando a parlare dell’ambito urbano, da vedere in Kirghizistan senza alcun dubbio c’è Karakol: un meraviglioso mix di culture e ispirazioni. Sorge a pochi chilometri dal confine con la Cina, ed è stata fondata proprio dagli esuli musulmani cinesi. Infatti questi, scappando, superarono le montagne e si ritrovarono uniti in grandi gruppi. Immaginate che meraviglia, allora, deve essere la Meschit di Dungan: costruita proprio dai rifugiati di etnia Dungan, la struttura è un fine esempio del magnifico artigianato cinese. Tutta la moschea è in legno, ma non troverete neanche un singolo chiodo! Una cosa da vedere, certamente, ma come avranno fatto?

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Naryn e Tash Rabat

A sud del Kirghizistan, spostata verso il versante occidentale, c’è la città fluviale di Naryn. Se siete appassionati di natura incontaminata, rafting, cultura e buona cucina, direi che non potete farvi mancare una tappa in questa zona, che ospita anche un reperto imperdibile: il Tash Rabat. Se siete in giro per la regione, non potete neanche lasciarvi scappare una gita a Kochkor per assaggiare le delizie tipiche della zona! Si dice che la cucina, lì, sia proprio una forma d’amore, infatti spesso le famiglie kirghize offrono “manty” (pasta ripiena) o “bash barmak” (un piatto a base di carne e pasta) ai visitatori stranieri per farli innamorare della loro terra e cultura. Poi, anche se non si trova direttamente a Naryn, una cosa da vedere assolutamente prima di lasciare il Kirghizistan è il Lago Song-Kul, una delle principali attrazioni della zona. Questo lago alpino si trova a oltre 3.000 metri ed è circondato da prati verdi e catene montuose. È un luogo ideale anche per il campeggio, l’equitazione, il trekking e l’osservazione della vita nomade kirghiza: moltissime famiglie si spostano in questa zona durante l’estate, montando le tipiche Yurte.

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Tash Rabat: l’antico caravanserraglio

Tornando a parlare di storia e cultura, però, voglio raccontarvi qualcosa di più proprio sul Tash Rabat. Vi ricordate quando vi dicevo che il Kirghizistan è stata un’importante tappa della via della seta? Bene, questo grandioso complesso, che si trova a pochi chilometri dal confine cinese, è importantissimo soprattutto per il caravanserraglio. Non vi nascondo che ho dovuto guardare anche io sul dizionario per controllare se ci fosse una parola diversa per descrivere questa struttura, purtroppo no 🕍 Si tratta di un antichissimo “hotel” per carovane, dove i viaggiatori e i mercanti potevano riposare insieme alle merci e ai loro animali. Questa struttura risale addirittura al XI secolo ed è rimasta ben conservata. La costruzione in pietra, spessa e massiccia, ha anche stanze sotterranee, corridoi e una grande sala centrale. Non vi basta ancora? Nei pressi di Tash Rabat, ci sono grotte naturali e petroglifi che testimoniano l’antica presenza umana in questa regione. Questi reperti archeologici aggiungono ulteriore fascino storico al luogo che – detto tra noi – è anche il migliore in tutto il Kirghizistan per osservare le stelle ✨

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Issyk Kul (Ysykkol)

Già ve ne ho parlato vagamente, ma il lago Issyk Kul è grandissimo, il secondo più grande lago alpino del mondo. Senza alcun dubbio è una cosa che è impossibile non vedere se si fa un giro in Kirghizistan, anche perché lungo le sponde ci sono tantissime città. A parte la stessa Karakol, come dicevamo prima, volendo ci si può fermare a Jyrgalan per godere dei paesaggi sconfinati e fare un po’ di scuola di trekking. Oppure, se volete provare l’ebrezza di un bel bagno nelle acque salmastre del lago, potreste optare per una visita a Cholpon Ata. Questa località balneare è famosissima tra i local e tra i turisti più attenti, e offre un sacco di divertimenti, passatempi e spunti culturali. Qui, oltre alle spiagge, potrete infatti trovare un po’ di movida, ma anche tanta cultura con il museo dei petroglifi.

Foto di Jarek Šedý su Unsplash

Kirghizistan Expedition: alle porte dell’Asia, tra popoli nomadi e natura selvaggia

Adesso immagino che vi sia venuta una gran voglia di partire, vero? Perfetto, ho una buona notizia per voi: WeRoad ha un meraviglioso tour che tocca i punti fondamentali di cosa vedere in Kirghizistan. In una decina di giorni potrete fare, respirare e vivere tutte le esperienze che avete sempre sognato del Kirghizistan, anche quelle di cui abbiamo parlato nel nostro post. Cultura, reperti archeologici, gastronomia e misticismo religioso: tutti gli ingredienti giusti per un viaggio da sogno alle porte dell’Asia. Cosa aspettate, allora? Ci vediamo lì!

P.S. Se amate l’Asia non perdete le nostre guide sul Vietnam, l’India e la Corea del Sud!

Gianpaolo Improta
Scritto da Gianpaolo Improta