Il Nepal non è solo panorami mozzafiato, spiritualità e incredibili trekking su alcuni dei sentieri più belli del mondo. Ai piedi delle vette dell’Himalaya c’è anche un altro aspetto da considerare: la gastronomia. Anche perché, quando si viaggia, molto del paese in cui ci si trova finisce proprio nel piatto. I sapori, i profumi e gli ingredienti riflettono inevitabilmente la cultura del luogo: e la cucina nepalese non è da meno.

Certo, se organizzi un viaggio da queste parti potresti far fatica anche solo a pronunciare quello che leggi sul menù, ma non è una scusa per non ordinare nulla: i colori, gli aromi e i sapori esalteranno vista, olfatto e gusto facendoti fare un viaggio dentro un viaggio. I piatti nepalesi sono un sapiente mix di cucina indiana, tibetana e cinese e cambiano a seconda della zona in cui ci si trova. Anche perché, stretto fra le impervie catene montuose che lo circondano, per lungo tempo il Nepal è stato un luogo geograficamente chiuso e per questo è rimasto ancorato, anche localmente, alle sue tradizioni. E allora, se stai pensando di fare un viaggio in Nepal, questa guida alla cucina nepalese è proprio quello che fa per te: i piatti tipici non sono tantissimi, ma è bene che tu li conosca per sapere cosa ordinare per recuperare energie dopo una giornata passata ad ammirare templi o a scalare montagne. Cominciamo subito con l’elenco dei piatti più celebri, gustosi e – ovviamente – speziati!

Dal Bhat

Cosa mangiare in Nepal se non il piatto nazionale? Certo, non dovrai mangiare solo quello, ma partire da qui è un’ottima idea anche per abituarsi in modo graduale alle tante spezie di cui fa usa questa cucina. Il Dal Bhat è senza dubbio il piatto più consumato dai nepalesi, che non di rado lo portano in tavola due volte al giorno. Si tratta di un piatto unico composto dal bhat, il riso bollito, accompagnato dal Dal, ovvero una gustosa zuppa di lenticchie molto speziata.

Il tutto è accompagnato da altri ingredienti che possono essere le tarkari, verdure stufate e fritte, e gli achaar, ovvero i sottaceti o i chutney piccanti. Solitamente è un piatto vegetariano (vegani, fate attenzione: viene utilizzato il ghee – burro chiarificato – per cucinare i vari ingredienti!), ma non mancano anche versioni con la carne. Nel corso del tuo viaggio troverai infatti diverse versioni del Dal Bhat, che tra l’altro è anche un piatto ottimo dal punto di vista nutrizionale!

La cosa che adoro del Dal Baht è che è un piatto da condividere, e che tutti gli ingredienti sono ben separati tra loro: servito solitamente in un piatto di metallo con diversi scompartimenti, si mangia rigorosamente con le mani. Se vuoi fare bella figura dal punto di vista del galateo locale, ricorda che per portare il cibo alla bocca dovrai usare solo e soltanto la mano destra.

piatto nepalese Dal baht
Foto Smnbhattarai, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Chatamari

La cucina napalese ha ricette davvero gustose e una di queste è sicuramente quella del chatamari, uno dei piatti più iconici della comunità Newar: anche solo a guardarlo ti verrà l’acquolina in bocca. Altro non è, infatti, che la “pizza” nepalese. Quindi, se hai nostalgia di casa, dai una chance a questo piatto che, almeno dal punto di vista visivo, accorcerà le distanze con l’Italia.

Ovviamente ha solo la forma di una pizza perché, in quanto a sapori, non ha davvero nulla in comune con il tipico impasto lievitato italiano. Si tratta infatti di una sorta di piadina ottenuta a partire da una pastella preparata con la farina di riso: dopo essere stata cotta in padella, viene guarnita con diversi ingredienti che possono essere cipolla, pomodori, aglio e zenzero, uova, carne e ovviamente spezie. Un tempo era un piatto tipico delle feste, mentre oggi si può trovare praticamente sempre e ovunque, tanto che il chatamari è diventato la colazione abituale dei nepalesi.

Chatamari
Raunak Maskay, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Momo

Non esiste un Paese dell’oriente che non abbia i suoi tipici ravioli. Insomma, se ti stai chiedendo cosa mangiare in Nepal, i momo devono sicuramente rientrare nel lungo elenco di specialità da provare. Si tratta appunto di ravioli (al vapore o fritti) dalla forma rotondeggiante ripieni di carne o verdure. Anche qui non manca la parte speziata, perché vengono solitamente serviti con una salsina piccante preparata con pomodoro aglio e sesamo. Li troverai praticamente ovunque: sono un street food nazionale, probabilmente il più amato e consumato dai locals. Il momo diventerà il tuo spezzafame preferito, fidati.

Cucina nepalese: momo
Foto Kushal Goyal, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Thukpa

Paese che vai, zuppa che trovi. I noodles tipici della cucina nepalese sono quelli che trovi nella Thukpa, il piatto perfetto per scaldare ossa e membra nelle zone più fredde di questa terra montana. In un brodo di carne fumante troverai immerse le verdure e i Qui Thuk, i tipici noodle lunghi nepalesi che danno il nome al piatto.

Attenzione, perché il brodo potrebbe essere piccantino e – ormai l’avrai già capito – molto speziato. Si prepara infatti con una base di pomodoro, cipolla, aglio, zenzero, peperoncino e ovviamente spezie locali. Quanto la ordini fai attenzione alle guarnizioni: spesso viene servita con erbe fresche come il coriandolo! Siccome molti occidentali non apprezzano questa erba così particolare, ho pensato di avvisare per tempo!

Thukpa, piatto nepalese
Foto Arunabha.Goswami, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Gundruk

Se cerchi sapori molto diversi dai nostri dovresti dare una chance al Gundruk, un piatto della cucina nepalese a base di verdure fermentate (solitamente foglie di senape e ravanello, ma anche verza e altre verdure a foglia verde). Servito solitamente come contorno o antipasto è molto popolare d’inverno quando le basse temperature non permettono il reperimento di verdure fresche: la fermentazione consente ai nepalesi di avere sempre a disposizione una fonte di minerali, preziosa per affrontare i mesi più freddi.

Solitamente viene servito insieme a zuppe e stufati, donando loro un sapore leggermente umami e piuttosto acido (che è proprio quello a cui non siamo abituati!). Il mio consiglio è quello di andare oltre il primo assaggio: cerca di apprezzare la ricchezza di sapori e, superato il primo scoglio, non potrai più farne a meno!

Aloo tama

Se cerchi il curry tipico della cucina nepalese devi assolutamente provare l’aloo tama. L’ingrediente base del piatto sono le patate, che vengono cotte insieme al bamboo fermentato e – ovviamente – le spezie locali.

La presenza del bamboo aggiunge un sapore davvero particolare a questo curry: essendo infatti un alimento fermentato, questo ingrediente conferisce un retrogusto aspro e pungente a tutto il piatto: potresti amarlo o odiarlo, ma sicuramente dovrai provarlo per capirlo! Esiste anche una versione arricchita con i fagioli neri, che prende il nome di aloo tama bodi.

Sekuwa

Se ti stai chiedendo se la cucina del Nepal è essenzialmente a base di vegetali la risposta è positiva, ma non per questo non esistono piatti a base di carne. Uno di questi è il Sekuwa, che altro non è che carne marinata (solitamente bufalo o pollo) successivamente arrostita sulla brace. Il segreto di questo piatto sta ovviamente tutto nella marinatura, che viene fatta con spezie tipiche nepalesi, aglio e zenzero. Se mangi carne, con questo piatto la proverai in una versione totalmente inedita.

Oltre a essere un piatto tradizionale, è anche uno degli street food più diffusi, quindi non farai certamente fatica a procurartene un po’. Ti do un consiglio: il Sekuwa dà il suo meglio se consumato insieme al chutney. Provare per credere.

Sekuwa
Foto Gaurav Dhwaj Khadka, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Maas Ko Bara

Di street food in street food si arriva fino ai Maas ko bara, uno dei più diffusi in Nepal, nonché preparazione tipica della comunità Newar. Si tratta di frittelline che assomigliano visivamente a dei pancakes, ma sono a base di lenticchie. Dopo essere state fritte, vengono poi servite ricoperte con uova e carne macinata aromatizzata alla menta. Croccanti fuori e morbidi dentro, i Maas Ko Bara ti conquisteranno fin dal primo morso.

Sukuti

Concludo la mia carrellata di piatti salati tipici della cucina nepalese (perché poi passo ai dolci!) con un altro piatto di carne. Si tratta del Sukuti, ovvero carne essiccata marinata e speziata (con sale, pepe, l’onnipresente cumino, curcuma e peperoncino) e poi cotta alla griglia. Lo troverai principalmente nelle zone montane del Nepal, dove viene servito con cipolle, pomodoro e coriandolo.

Sel roti

Passiamo finalmente ai dolci nepalesi! Non potrai lasciare il paese senza averne provato almeno uno, e il Sel Roti è sicuramente quello da non lasciarsi scappare. Si tratta infatti di un anello a base di farina di riso, zucchero, ghee e acqua (o latte per renderlo più goloso) che viene poi fritto. A vederlo sembra quasi un donut, ma più sottile. A livello di consistenza, invece, è decisamente molto più croccante. Lo troverai praticamente ovunque e diventerà in breve tempo il comfort food che ti accompagnerà per tutto il viaggio.

Cucina Nepalese: Sel Roti
Foto Ashishlohorung, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Juju Dahu

Se però dovessi identificare il dolce più amato del Nepal, punterei il dito sicuramente verso il Juju Dhau, parola che potremmo tradurre come “re dello yogurt”. Infatti altro non è che uno yogurt molto (molto) denso e davvero ricco dal punto di vista del gusto, perché preparato con chiodi di garofano, cardamomo, anacardi e scaglie di cocco (anche se ognuno ha i suoi ingredienti e segreti per prepararlo).

Preparato e servito in un grande contenitore di terracotta, non di rado viene accompagnato con la frutta più diversa. Servito sia nei ristoranti che nei negozi cittadini, dovrai assolutamente provarlo.

Yomari

Dolci dalle forme strane… e dove trovarli! Lo yomari è un dolcetto a forma di pesce che viene tipicamente preparato dalla comunità Newar. Preparato con pasta di riso, è ripieno di Chaku (una sorta di marmellata fatta con zucchero grezzo, ghee e sesamo) o di khuwa (a base di latte condensato). Solitamente viene preparato durante le occasioni speciali (come durante la festa dello Yomari Punhi, che è fra dicembre e gennaio) e consumato soprattutto d’inverno.

In viaggio alla scoperta della cucina nepalese

Non c’è modo di scoprire la cucina nepalese se non in viaggio. Anche se in Europa la cucina “etnica” è ormai diventata molto popolare, i ristoranti nepalesi scarseggiano. E allora, se vuoi arricchirti anche dal punto di vista gastronomico, per provarli non potrai far altro che partire alla scoperta del Nepal. Puoi organizzare il viaggio da solo, o puoi affidarti a chi dei viaggi ha fatto il suo lavoro.

WeRoad ha tanti (tantissimi) itinerari in Nepal: c’è per esempio il viaggio che da Kathmandu ti porta alle vette dell’Annapurna; chi è appassionato di escursionismo può invece dare una possibilità al trekking in Nepal che da Pokhara porta fino all’Annapurna Base Camp. E se nessuno di questi viaggi risuona con le corde del tuo cuore, ci sono tanti altri itinerari da seguire per il tuo viaggio in Nepal: prova a vedere se ce n’è uno che ti ispira!

Viaggio nepal Weroad
Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...

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