

K-pop, Gangnam Style, Squid Game: negli ultimi anni la Corea del Sud è diventata una vera e propria moda e sta spopolando in ogni ambito. Oggi voglio parlarvi di qualcosa di fondamentale nella cultura coreana: la loro deliziosa cucina! La cucina coreana sta crescendo sempre di più a livello internazionale, in particolare i suoi piatti di carne sono molto apprezzati in tutto il mondo. Ma questi sono solo una piccola parte di una gastronomia ricca di sapori intensi e piatti colorati. Le ricette coreane sono una vera e propria esperienza, grazie all’uso di ingredienti freschi e tecniche ad-hoc che esaltano il sapore naturale dei cibi.
Che tu abbia in programma un viaggio in Corea del Sud o sia solo curioso di approfondire l’argomento, continua a leggere, perché in questo articolo esploreremo un po’ di tutto. Partiremo dalle tradizioni e dall’importanza del cibo nella cultura coreana per poi scoprire insieme tutti i piatti coreani più prelibati e le tecniche utilizzate. Iniziamo subito!
Il significato culturale del cibo in Corea
Qui non dirò nulla di fuori dal mondo perché, come per noi italiani, per i coreani il cibo è più di una semplice fonte di nutrimento. Il cibo è un simbolo di comunità, affetto, famiglia e tradizione. I pasti sono vissuti come momenti di condivisione e anche il cibo viene condiviso. Spesso, infatti, i pasti sono accompagnati da numerosi contorni chiamati banchan, in comune tra tutti i commensali, un po’ come facciamo noi quando condividiamo gli antipasti!

La tavola coreana è un’esperienza visiva e gustativa. Ogni pasto è composto da una varietà di piatti, spesso serviti tutti insieme. Nel cibo coreano così servito, chiamato anche hansik, i cinque colori fondamentali e i cinque gusti (dolce, salato, amaro, speziato e aspro) si fondono: ciò si lega alla tradizione buddista e all’armonia tra lo Ying e lo Yang. Questa diversità permette infatti ai commensali di provare in una volta sola una gamma variegata di pietanze e di raggiungere la perfezione nel completamento di tutti i sapori esistenti. Inoltre, la cucina coreana è famosa per essere salutare e questo è un valore che accompagna il cibo coreano.
Una delle festività più importanti in Corea riguarda proprio il cibo: durante il Chuseok, la festa del Raccolto, le famiglie si riuniscono per celebrare il raccolto autunnale. Il cibo coreano gioca un ruolo centrale, vengono infatti preparati e serviti piatti tradizionali agli antenati in segno di rispetto. Altra ricorrenza importante è il Jesa: un rito ancestrale in cui le famiglie offrono cibo, bevande e preghiere agli antenati. Questo si svolge durante diversi eventi significativi come il Capodanno Lunare e evidenzia l’importanza del cibo per connettere le generazioni.
Piatti iconici della cucina coreana
Bando alle ciance, passo ad elencarti una serie di piatti tipici che non puoi non provare se hai in programma un viaggio in Corea del Sud! Noterai che la carne è protagonista della cucina coreana e che la maggior parte dei piatti fa uso di molte spezie e soprattutto di peperoncino piccante. Se non apprezzi la cucina piccante, ti consiglio di arrivare preparato perché sarà difficile evitarla. Beh, sei pronto per farti venire l’acquolina in bocca con una carrellata di prelibatezze coreane?
Kimchi

Il kimchi è forse IL piatto coreano per eccellenza. Rispecchia completamente i valori della cucina coreana, infatti è un superalimento con numerosi benefici per la salute. Si tratta di un piatto tipicamente piccante a base di verdure fermentate condite con aglio, zenzero, peperoncino e salsa di pesce. Esistono centinaia di tipi di kimchi, ognuno con una combinazione diversa di ingredienti, i più comuni utilizzano cavolo rapa e ravanelli. Non fatevi spaventare dal suo aspetto e dal suo odore che non sono esattamente invitanti, perché il gusto vi sorprenderà!
Bulgogi

Forse l’avrai già sentito perché è molto popolare all’estero: il Bulgogi o Pulgogi è uno dei piatti coreani di carne più famosi. Il nome significa letteralmente “carne sul fuoco” e in realtà le sue origini risalgono a Pyongyang, ora parte della Corea del Nord. Si tratta di fette di manzo marinato con salsa di soia, zucchero, olio di sesamo, aglio, cipolle e pepe nero, e poi grigliato. La carne risulta morbida e saporita, ed è spesso servita con riso e verdure o con degli spaghetti di soia. Per il Bulgogi esistono diverse varianti, per esempio può essere utilizzata anche carne di maiale.
Bibimbap

Il Bibimbap, che significa “riso misto”, è un altro must della cucina coreana. Dall’esterno potrebbe assomigliare a quella che siamo abituati a chiamare “Poké”. Il piatto è composto da riso bianco servito con un mix di verdure, carne (spesso manzo), un uovo fritto e una salsa tipica chiamata gochujang. La gochujang è preparata con peperoncino rosso e riso glutinoso in polvere, fagioli di soia fermentati e sale. Ne risulta un piatto equilibrato e completo che unisce vari sapori in un’unica ciotola. Proprio come in una poke, gli ingredenti citati possono essere sostituiti con altre proteine o verdure!
Kalguksu

Il Kalguksu è una zuppa di spaghetti e manzo in brodo, a volte arricchita con verdure. Il brodo viene cotto per ore e ore (un po’ come il nostro ragù della nonna!). Ci sono tantissime varianti di questo piatto, che è concepito diversamente a seconda della zona geografica. In alcune si utilizzano acciughe e in molte, indovina un po’, la zuppa è resa piccante con l’aggiunta di peperoncino in polvere!
Samgyeopsal

Il Samgyeopsal è un piatto composto da fettine pancetta di maiale alla griglia, servite con foglie di insalata o con la perilla, in cui si avvolge la carne insieme ad aglio, cipolla e una salsa tipica chiamata ssamjang. La salsa è composta da peperoncino e soia: esatto, tanto per cambiare è piccante! Il piatto viene quasi sempre servito su una piastra fumante ed è spesso accompagnato da contorni tipici di verdure chiamati Namul. I Namul sono fermentati o marinati e vengono preparati usando tutte le parti della pianta senza buttare nulla: foglie, radici, petali e semi!
Dakgalbi

Il Dakgalbi è sostanzialmente un piatto di pollo marinato in salsa piccante e saltato in padella. Anche qui viene usata la salsa gochujang già citata ed è accompagnato spesso da patate dolci, verdure e altre spezie. Il piatto è tipicamente povero, tipico della cucina coreana popolare, eppure uno dei più gustosi!
Jeon

I Jeon sono frittelle piatte cotte in padella, di cui esistono molte varianti. Le più famose sono a base di cipolle (Pajeon), di fagioli, di carne e di patate. Inoltre ci sono anche Jeon dolci! I jeon vengono serviti con salsa di soia e si trovano frequentemente a tavola in Corea, anche nelle occasioni di festa come durante il capodanno lunare. Potresti notarli anche nelle bancarelle per strada e avere voglia di provarne uno!
Tteokbokki

Il Tteokbokki è un cibo di strada molto popolare in Corea del Sud. Viene servito nelle bancarelle e nelle tavole calde ed è un piatto economico. Sostanzialmente, sono gnocchi di riso glutinosi e cilindrici cotti nella salsa piccante gochujang, di cui già ti ho parlato. Al piatto viene spesso aggiunto pesce, uova sode e verdure. Se ti capita di passeggiare per qualche mercato e di riconoscerlo, ti consiglio di provarlo per concederti un pasto low cost!
Mandoo

Anche i Mandoo sono tipici dello street food coreano. Li potrai trovare anche nei ristoranti, in realtà: sono ravioli ripieni molto simili a quelli cinesi o giapponesi ma più grandi e dalla forma un po’ diversa. Possono essere serviti al vapore, alla piastra o anche in brodo. Fun fact: si dice che mangiarli porti fortuna, soprattutto se a cavallo del nuovo anno lunare, un po’ come le nostre lenticchie!
Gimbap

Se sei un fan del sushi giapponese non potrai fare a meno del corrispettivo sushi coreano: i gimbap! Si differenzia dal corrispettivo maki nipponico perché è più largo e sottile e contiene molti più ingredienti, tra cui, indovina un po’, la carne coreana. Sono chiamati anche kimbap e se hai mai visto la famosa serie “Avvocata Woo” te li ricorderai, perché sono il piatto preferito della protagonista!
Le tecniche culinarie coreane
Uno degli aspetti più interessanti della cucina coreana è l’uso estensivo della fermentazione. Questa è la tecnica di cucina più utilizzata in assoluto in Corea del Sud. Non solo conserva gli alimenti, ma sviluppa anche sapori nutrienti e salutari. Tra gli alimenti fermentati più amati ci sono: il già citato Kimchi, in cui vengono fermentate le verdure; la salsa piccante Gochujang, che come già sai spesso accompagna i piatti coreani; il Donejang, pasta di soia fermentata usata come base per zuppe e salse. Ma non solo: persino il soju, la bevanda alcolica tipica coreana più famosa, viene prodotto distillando l’alcol dai cereali fermentati. La sua gradazione varia dal 14% al 45%, si trova ovunque in ristoranti e supermercati e i coreani ne consumano in abbondanza, tassativamente in compagnia. Infatti, da tradizione, va versato agli altri utilizzando due mani: una tiene la bottiglia e l’altra supporta il braccio che la sostiene!
Altra tecnica di cui si fa largamente uso è la grigliatura: la carne è protagonista della cucina coreana e questa è un po’ una conseguenza. Spesso la carne viene grigliata direttamente sul tavolo utilizzando piccoli bracieri e rendendo il servizio molto scenografico.
Infine, la bollitura è la terza tecnica più utilizzata per cucinare in Corea. Zuppe e stufati, come già sai, sono molto comuni e vengono tipicamente bolliti.
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