Cosa vedere in Valpolicella: oltre Verona c’è di più 

Verona è una città stupenda, ma ti ha mai detto nessuno quanto sia bella la sua provincia? Seguimi e scoprirai cosa vedere in Valpolicella! 

Il fascino di Verona è noto a tutti, grazie alla splendida Arena che con le sue opere liriche, (ma anche con concerti di tutti i generi da Amadeus alla trap), e la sua storia incanta i turisti da tutto il mondo. Questa città è ricca di bellissime attrazioni: si può visitare la “Verona romana”, si può sognare davanti alla casa di Romeo e al balcone di Giulietta, si può mangiare benissimo e fare delle passeggiate stupende lungo il fiume Adige. 

Ma se hai in programma un weekend a Verona, la cosa più intelligente ed indimenticabile che potrai fare è visitare la Valpolicella. Questa zona collinare si trova tra la città e il lago di Garda dove si producono alcuni dei vini più buoni d’Italia, come l’omonimo Valpolicella Doc, e si estende fino alle Prealpi Veronesi. Ciò fa subito intendere, in primis, che i panorami che ammirerai saranno davvero bucolici e sognanti, ma anche che oltre al vino e ai prodotti artigianali, ci sono davvero tantissimi borghi da visitare e apprezzare. Parola di veronese adottata! Da San Pietro in Cariano, passando per Negrar, e tanti altri paesi, si arriva a San Giorgio di Valpolicella, nonché uno dei borghi classificati come tra i più belli d’Italia. 

E quindi, bando agli indugi, cominciamo a dare un’occhiata a cosa vedere in Valpolicella! 

Pescantina

Questo comune può essere definito come la porta d’ingresso della Valpolicella, in quanto è uno dei primi paesi che incontrerai dirigendoti fuori da Verona. 

Siamo ancora in pianura, ma già a Pescantina si comincia ad apprezzare la bellezza del paesaggio e pregustare quello che sarà un percorso davvero bello, lungo le colline veronesi. Oltre il centro abitato, che sorge sulle sponde del fiume Adige, infatti, si apre una vista bellissima sulle montagne veronesi e ci si trova davanti a verdissimi campi coltivati che producono, tra le altre cose, soprattutto le pesche (da qui arriva il nome della località). 

Il mio consiglio? Dopo una giornata frenetica in giro per la città di Verona tra musei e attività, fermati a Pescantina per goderti del relax dei suoi numerosi centri termali: ti daranno la giusta carica per continuare il viaggio lungo tutta la “Valpo”, come la chiamano i veronesi. 

San Pietro in Cariano

Entriamo finalmente nel cuore della Valpolicella, parlando di San Pietro in Cariano. 

Una delle caratteristiche più importanti di questo piccolo borgo è la numerosa presenza di ville storiche. Tra le tante, ti consiglio di visitare Villa Marchesini Fumanelli, Villa Giona e Villa Betteloni, tutte immerse nel verde dei loro parchi ben curati. Infondo non serve aspettare un invito al matrimonio di amici per godere di tanta bellezza, non trovi? 

La storia di San Pietro in Cariano però non finisce con le sue ville d’epoca. Questo borgo, infatti, è di grande importanza per i numerosi fossili e resti archeologici trovati, che sono datati a partire dall’era del Neolitico. Come vedremo poi, la Valpolicella nasconde davvero tantissimi tesori. 

Prima di proseguire, fermati nella piccola frazione di San Floriano per vedere la sua Pieve, una delle chiese romaniche più belle della provincia. Da non perdere. 

Sant’Ambrogio di Valpolicella  

Ritorniamo per un attimo ai piedi delle stupende colline della Valpolicella per parlare di Sant’Ambrogio.  

Questo comune è una vera perla lontana dal caos della città, dove apprezzare spazi aperti e uno stile di vita davvero tranquillo e rilassante. Sant’Ambrogio di Valpolicella mantiene un carattere che si può definire tradizionale, senza palazzi o costruzioni troppo recenti, ma con deliziose case delimitate da cortili interni e giardini. 

Qui potrai apprezzare ristoranti e bar davvero tipici che ti faranno immergere nella cucina veronese ma anche fare bellissime passeggiate, data la presenza di numerosi sentieri. Ville secolari, come la famosa Serego Alighieri, cantine vinicole ed enoteche riempiranno i tuoi occhi e il tuo bicchiere! 

Negrar di Valpolicella  

Ancora non sai bene cosa vedere in Valpolicella? Segnati subito di fare una tappa a Negrar. 

Entriamo a pieno titolo in una delle zone della Valpolicella dove si produce (e si beve) più vino in assoluto! Qui hanno sede, infatti, la famosa Cantina Valpolicella Negrar e tante altre. Oltre alle degustazioni e ad un giro di shopping vinicolo (ti consiglio di partire con il bagagliaio vuoto), a Negrar potrai visitare altre indimenticabili ville venete come la grandiosa Villa Mosconi Bertani, di origine neoclassica, oggi anche cantina. Non perderti poi anche il Giardino di Pojega di Villa Rizzardi, un’altra location da sogno che ti incanterà. 

Una chicca? Recentemente proprio durante dei lavori nei vigneti della zona sono stati trovati i resti di una Villa Romana in ottime condizioni! Gli scavi per liberare dal terreno questo stupendo capolavoro (e creare un museo) sono ancora in corso, ma è possibile tutti i sabati mattina visitare il cantiere gratuitamente e vedere i magnifici mosaici che sono stati finora rinvenuti. Vale il viaggio, garantito. 

Fumane  

Immagina la scena: è maggio e tu per arrivare a Fumane passi in una strada dove a destra e a sinistra sei circondato da ciliegi in fiore. Proprio così, anche questa è la Valpolicella! 

Sto parlando di Fumane, una meta che forse non rientra in tutti i tour della zona ma che merita di essere vista. Sì, perché oltre alla sua natura dirompente fatta di cascate, boschi e ciliegi, Fumane è un piccolo centro con una grande importanza storica. 

Giulio Romano nel 1600 ha infatti progettato proprio qui Villa della Torre, una splendida dimora immersa nei vigneti che oggi è un hotel. Ma la cosa più straordinaria che vedrai a Fumane è il panorama sulla vallata dal Santuario della Madonna delle Salette.  

Infine, non dimenticare di passare per Molina, una piccola frazione di Fumane che ospita il famoso Parco delle Cascate. Si tratta di un percorso composto da numerosi sentieri che conducono ad altrettante numerose cascate, immerse nel fresco della natura, al riparo dal sole. Da non perdere. 

Sant’Anna D’Alfaedo  

Qui gioco quasi in casa, perché Sant’Anna D’Alfaedo è un luogo speciale per la mia famiglia, ricco di ricordi. E sono certa che tra le cose da vedere in Valpolicella, anche tu la apprezzerai moltissimo. 

Comincio dicendo che questo comune si trova in una posizione ideale se sei un’amante della montagna e delle scampagnate. Sant’Anna, infatti, nasce a circa 900 metri sul livello del mare ed è ai piedi dei Monti Lessini. La sua posizione regala una magnifica vista sul lago di Garda e sul Monte Baldo, ma se non te la senti di fare camminate impegnative, anche nei dintorni di Sant’Anna troverai percorsi bellissimi e malghe dove mangiare gli ‘gnocchi sbatui’ ovvero gli gnocchi di malga. 

Ad esempio, ti consiglio di fare una passeggiata a Ponte di Veja, il più imponente monumento geologico della Lessinia. Si tratta infatti di un grande ponte naturale di roccia sopra al torrente Veja ricoperto da verdissima vegetazione.  

Se ami la storia, a Sant’Anna potrai inoltre visitare il Museo Paleontologico e Preistorico. In questa zona, un tempo ricoperta dal mare, sono stati trovati fossili davvero importanti. 

Infine, per i più sportivi, consiglio assolutamente una camminata per raggiungere la Croce del Corno d’Aquilio e il suo panorama mozzafiato a 360° sulla Valdadige e sul lago di Garda. Vuoi provare a fare parapendio? Qui avrai l’occasione giusta! Io l’ho fatto ed è stato indimenticabile! 

Marano di Valpolicella  

Da un brivido all’altro, ci spostiamo a Marano di Valpolicella dove potrai attraversare un vero e proprio ponte tibetano! Per l’esattezza siamo in Valsorda, non lontano dal centro del paese e anche qui potrai divertirti a immergerti nella natura. Rimanendo in tema, potresti spingerti anche a scoprire i Covoli, delle grotte carsiche raggiungibili attraverso un sentiero verdissimo. 

Ma oltre alla sua natura rigogliosa, Marano ha anche una storia antica. Lo testimoniano i numerosi resti di varie epoche, come quelli del castello di Federico da Scala e di un tempio romano dedicato alla dea Minerva che si trova in località Santa Maria di Minerbe, appunto. 

Non perderti infine la splendida chiesetta di Santa Maria della Valverde, nella frazione di San Rocco. Questo santuario si trova sopraelevato e quindi regala una vista magnifica sulle vallate sottostanti, che sono caratterizzate da numerose ‘marogne’, ovvero i muretti a secco che creano i terrazzamenti per la coltivazione dell’uva. 

San Giorgio di Valpolicella  

Sarò sincera. Alla domanda ‘cosa vedere in Valpolicella’ io avrei un’unica risposta: San Giorgio Ingannapoltron. 

Il nome è un po’ strano ok, ma la amerai, non ci sono storie. Rispolvera le tue lezioni di ripartenza in salita, perché per arrivare in uno dei ‘Borghi più belli d’Italia’, dovrai fare qualche tornante. Ma questo paese merita anche un pellegrinaggio a piedi, fidati. 

San Giorgio di Valpolicella è un piccolo borgo arroccato su una collina ed è un luogo senza tempo. Circondato da boschi e vigneti, è composto da un piccolo nucleo di abitazioni che sono perlopiù tutte in pietra: impossibile non innamorarsi. Il centro del borgo, nonché la sua zona più bella è però la Pieve, una chiesa del VII secolo che rende romantico anche chi ha un iceberg al posto del cuore. 

Dietro alla Pieve, oltre al suo meraviglioso chiosco, (dove d’estate si organizza la sagra), potrai visitare un’importante area archeologica che contiene resti addirittura dell’Età del Ferro. Ma è davanti alla Chiesa che troverai il vero spettacolo di San Giorgio Ingannapoltron, ovvero il panorama. Una splendida piazza si apre sulle colline sottostanti e mostra il lago di Garda in lontananza.  

Prova a fare così: vai al bar della piazza, prendi un buon bicchiere di vino e goditi il tramonto! 

Le cantine della Valpolicella  

Non vorrei ripetermi, ma davvero fare un tour per la Valpolicella è qualcosa di davvero unico per chi non è mai stato in questa zona. Che sia un caso, ad esempio, che a Verona ci sia la Strada del Vino Valpolicella? Non credo proprio! Infatti, oltre alle bellezze storiche e naturali, ormai ti risulterà chiaro che tra le cose da vedere in Valpolicella ci siano le sue cantine. 

Dico ‘vedere’ non a caso perché si tratta comunque di strutture immerse in modo magnifico nel paesaggio, senza stravolgerlo. Ma passiamo al ‘bere’ e vediamo insieme dove potresti fare tappa per il prossimo viaggio eno-gastronomico a Verona. 

Abbiamo già citato alcune delle cantine più grandi e famose come quelle di Negrar e quelle della Foresteria Serego Alighieri a Sant’Ambrogio, che unisce lo spettacolo di una villa storica alla bontà dei vini. In generale, in ogni paese che abbiamo visto finora, quando arrivando ti troverai immerso tra filari e filari di vigneti, saprai di avere molteplici occasioni per fermarti in una cantina. E qualsiasi sarà, non potrai sbagliare. 

Se vuoi visitarne qualcuna di più piccola e dal sapore originale, fermati a San Floriano alla cantina Fumanelli e a Monte dei Ragni a Fumane. Qui assaggerai Valpolicella classico, ripasso o superiore (io ancora non so scegliere il mio preferito) e il mitico Amarone.  

Dolcè: cosa vedere in Valpolicella  

Questo comune della Valpolicella sorge tra Sant’Anna d’Alfaedo, Sant’Ambrogio e Fumane.  

Dolcè è un piccolo centro abitato ma ha una grande storia. Le prime tracce trovate risalgono al Paleolitico, per arrivare all’età medievale rappresentata dal ‘Casteleto’, che sorge sulle pendici del Monte Pastello e nacque come difesa al paese. Un’altra costruzione simile, ma risalente al dominio austriaco, è il Forte di Ceraino ma se vuoi visitare anche palazzi storici e chiese, a Dolcè troverai pure quelli. 

Naturalmente anche questo paese è caratterizzato dalla produzione di vino, ma si distingue dagli altri citati per avere un vino locale, l’Enantio, un vino rosso, forte e tannico che infatti si declina in due piatti della tradizione a base di selvaggina: l’anatra all’Enantio e lo stracotto d’asino. Da leccarsi i baffi. insomma, Dolcè è sicuramente tra le cose da vedere in Valpolicella.

Gargagnago 

Il nostro tour di cosa vedere in Valpolicella è quasi terminato e siamo arrivati a Gargagnago. 

Anche in questo caso, parliamo di un piccolo borgo nel cuore della Valpolicella, più precisamente di una frazione di Sant’Ambrogio. Oltre che per i suoi vigneti e per i suoi splendidi ciliegi, questo paese è conosciuto per le magnifiche passeggiate che si possono fare. 

Parti dalla Chiesa e, in base alla tua esperienza (e a quanto vino hai in corpo) scegli uno tra i 5 percorsi possibili che hanno tutti difficoltà diverse. Se sei appesantito dopo il tuo tour eno-gastronomico lungo la Valpolicella, ti consiglio il ‘Sentiero delle 4 fontane’. Si tratta di un percorso di soli 2,5 chilometri che però è davvero bellissimo. 

Ti aspetta un territorio pieno di storia, cultura e tradizione. Le sue colline verdi e coltivate e i suoi borghi senza tempo sono la ricetta perfetta per una vacanza tra natura e relax. Ma tu non sei curioso di capire perché noi veneti beviamo così tanto? Perché abbiamo alcuni dei vini più eccezionali di Italia! Che tu scelga di fermarti a San Giorgio di Valpolicella, a San Pietro in Cariano, a Negrar o a Fumane, in ogni caso troverai una cucina autentica veronese e tanta allegria. 

Ma soprattutto, se parti da solo, non pensare nemmeno per un secondo che non avrai buona compagnia! Perché, si sa, un buon bicchiere di vino mette d’accordo tutti. Se proprio non vuoi fare un viaggio in solitaria però ci pensa Weroad, non preoccuparti. Dopo aver già parlato delle bellezze della Franciacorta e aver visto ora le cose da vedere in Valpolicella, sei ufficialmente pronto per un weekend tra queste due perle del vino italiano. Cosa aspetti? Scopri il programma qui.