Dici Phuket e uno pensa alle farmacie che smerciano Viagra senza ricetta. Alla kitschissima costellazione di go go bar, postriboli ed equivoche sale massaggi che caratterizza Patong, scollacciata cittadina a lato dell’omonimo arenile, divenuta spacciatrice di intrattenimento notturno che potremmo definire non proprio di eccelsa moralità.

Ma c’è molto di più. Phuket, l’isola più famosa della Thailandia, sa brillare di meraviglia, abbagliare l’occhio umano con una millenaria cultura della gentilezza e il rigoglio della natura tropicale che, nonostante la forte affluenza turistica, ha saputo preservare la sua purezza.

Oltre ai viveur in cerca di perdizione ed eccessi, quest’isola subtropicale grande quasi tre volte l’Elba sa soddisfare altre tipologie di viaggiatori, da sportivi, sub e canoisti ad asceti in cerca di pace, spiritualità, arricchimento culturale e natura davvero incontaminata.

Offriamo quindi una panoramica completa di cosa vedere a Phuket, evergreen del turismo balneare subtropicale, per scoprire l’altro volto di questa meravigliosa isola che sarebbe sacrilego associare esclusivamente a vizio, trasgressione e Viagra smerciato come becchime per pennuti.

🏛️Cose da visitare a Phuket

Phuket Town
Phuket Town

È d’uopo, innanzitutto, una visita approfondita di Phuket Town, con la sua affascinante architettura sino-portoghese, in piacevole contrasto con il tradizionale stile thai. Il centro storico è stato recentemente oggetto di quello che, a nostro avviso, è stato uno degli interventi di riqualificazione urbana meglio riusciti di tutti i tempi.

Gli antichi edifici risalenti al XIX secolo sono stati recuperati, tirati a lucido e convertiti in gallerie d’arte, boutique e piccoli alberghi. I più mirabili esempi di restauro si ammirano lungo Thanon Thalang, divenuta uno squisitissimo salottino dove fare shopping. Ogni domenica si tiene un mercato con delizioso street food rosolato a regola d’arte.  

🪷Big Buddha

Big Buddha Phuket
Il Big Buddha di Phuket Town

Nella parte meridionale di Phuket Town merita una visita il quartiere di Chalong, dove trova dimora il Big Buddha, un ragazzone di sana e robusta costituzione, alto 45 metri. Serafico e imperturbabile, domina un’altura da cui si ammira un fantastico panorama sull’intera porzione meridionale dell’isola, da Chalong a Rawai e Kata Beach. A copertura della costruzione troviamo tessere di italianissimo marmo bianco di Carrara. Il basamento ospita il tempio, con monaci che si prestano volentieri a fare foto e selfie. Di rito, qui, suonare le campane per propiziare prosperità e buona sorte.

🛕Wat Chalong

Tra le principali attrazioni di Phuket c’è anche l’ottocentesco Wat Chaiyathararam, detto anche Wat Chalong dal nome del suddetto quartiere in cui sorge. Eretto nel 1837, si tratta del più antico della trentina di templi buddisti dell’isola. Sparsi per il complesso si trovano varie statue d’oro di Buddha in pose diverse e modelli in cera a grandezza naturale dei due monaci a cui il tempio è dedicato, Luang Pho Chaem e Luang Pho Chuang.

🚤Escursioni da fare a Phuket

Phang Nga National Park
Phang Nga National Park

Dal molo di Ao Po si parte per escursioni in long tail boat, cugine subtropicali delle gondole, alla volta del Phang Nga National Park, una riserva marina situata nella parte nord-orientale di Phuket.

Si procede tra scogli ed eburnei faraglioni fino alle isole di Koh Panak e Koh Hong, dove le scogliere foderate da vegetazione rampicante celano pittoresche baie e lagune interne. Vi si accede solo via mare attraverso gole e grotte sovrastate da esili stalattiti che, converrete con noi, ricordano certe opere di Alberto Giacometti.

Superate le acque interne color verde pallido si avanza a colpi di pagaia tra gigantesche radici, alberi su cui poltriscono scimmiotti e i cosiddetti hong, carsici chiodi calcarei che perforano le acque e verticalizzano un orizzonte che si perde in umide lontananze. Impossibile non restare incantati dai riflessi ora azzurri ora verde smeraldo.

🎬Cose da fare a Phuket: gitarella a Khao Phing Kan

Khao Phing Kan
James Bond island

Una vasta pluralità di minicrociere in speedboat, battello e motoscafo conduce a Khao Phing Kan. Qui nel 1974, tra spettacolari lingam calcarei orlati da mangrovie che svettano nel mare andamano, Guy Hamilton girò Agente 007 – L’uomo dalla pistola d’oro con il noto rubacuori Roger Moore. Emozionante. DoubleOSeven è difatti incartonato nei manifesti che pubblicizzano questa leggendaria spiaggia di borotalco, divenuta a buon diritto una delle perle della baia di Phang Nga.

🏝️Phi Phi National Park

Maya Bay di The Beach
La celeberrima Maya Bay di The Beach

In tre quarti d’ora in motoscafo da Phuket si raggiunge un arcipelago composto da un sestetto di isole, due delle quali aperte al pubblico. Si tratta di Phi Phi Don, la più grande, e la superstar Phi Phi Leh. Esatto, è proprio qui che si trova la spiaggia di Ao Maya, resa celebre nei primi anni Duemila da un tonicissimo Leonardo DiCaprio in forma smagliante in The Beach, pellicola tratta dall’omonimo romanzo di Alex Garland del 1996.

È consigliabile avventurarsi da queste parti presto al mattino perché durante il giorno Maya Bay tende a diventare affollata come il Canal Grande durante la Biennale di Venezia.

🐟Cavalcare l’onda con gli zingari del mare

Barche sulla spiaggia di Phi Phi Islands
Cosa vedere a Phuket con gli zingari del mare

All’estremità meridionale dell’isola di Phuket si trova Rawai, un lungo arenile dove stazionano gli ultimi Chao Lay, di origine indo-malese, discendenti di una delle più antiche popolazioni nomadi dei mari del sud-est asiatico. Bronzei, affabili e sorridenti, saranno lieti di coinvolgervi in curiose battute di pesca con i loro metodi tradizionali e portarvi in gita ai vicini isolotti di Koh Lui, Koh Racha Yai, Koh Thon Mai e Koh Lon.

🐘Tête-à-tête con gli elefanti

Santuario degli elefanti di Phuket

Il santuario degli elefanti di Phuket, distribuito su una superficie di oltre 12 ettari, è dedicato a rigorosi programmi di tutela, monitoraggio e conservazione della fauna locale, nel pieno rispetto delle leggi sulla protezione degli animali. Quindi, niente gabbie, catene e goad. Qui è consentito interagire con i pachidermi in modo rispettoso e responsabile, somministrargli ortaggi e frizionarli piacevolmente con la mota in apposite vasche e pozze.

🥥Koh Yao Noi

Koh Yao Noi
Koh Yao Noi

Un’altra escursione imperdibile è quella all’isola di Koh Yao Noi, con le sue piantagioni di caucciù e le favolose spiagge incorniciate da palme da cocco, ingrediente principale delle specialità proposte dai tanti localini su palafitte frequentati principalmente dai locals. 

Da Ko Yao Noi si raggiungono:

  • Than Bok Khorani National Park, con cascate, grotte sotterranee e alture calcaree;
  • Koh Pak Bia, con incantevoli spiagge dalla sabbia soffice;
  • Koh Lao Lading, dove dedicarsi agli sport acquatici.

Sott’acqua guizzano miriadi di pesci pagliaccio, pappagallo e farfalla, tingendo squisitamente i fondali di giallo, rosso e argento.

🏖️Spiagge paradisiache

Spiagge di Phuket
Parapendio a Phuket

Nonostante la forte affluenza turistica, l’isola di Phuket ha ancora tratti di costa incontaminata. Quindi, lasciamo che le folle si accalchino lungo Bangla Road a caccia di souvenir, Viagra e approcci mercenari e noi godiamoci in santa pace questo ampio carnet di spiagge da sogno.

Tra le cose da fare a Phuket ci sono esilaranti battute di kayak, surf, parasailing e sci nautico. E ancora, jetski, banana boat, snorkeling e immersioni per bearsi della ricchezza dei fondali.

Le spiagge da non perdere? Nel sud-ovest dell’isola, nei pressi di Capo Panwa, c’è Ao Yon, di cui le guide turistiche non parlano. Ne consegue che, grazie anche alla segnaletica stradale fuorviante, è pressoché sconosciuta ai turisti. Bordata da enormi palme da cocco, Ao Yon è un piccolo angolo di paradiso frequentato quasi esclusivamente da locals ed expats.

Lungo la costa sud-occidentale, in una baia circondata da verdi colline, si trova invece la spiaggia di Nai Harn, con finissima sabbia bianca lambita da acque cristalline.

Poi c’è Kamala Beach, un lungo arenile dove il refrain è “tutto è rimasto com’era”. E in effetti sembrerebbe essere proprio così. Pochi turisti e si respira ancora una pacifica atmosfera vagamente naïf.

Tra le spiagge più belle di Phuket c’è indubbiamente Kata Beach, con sabbia bionda e acque dalle più intense sfumature dell’ottanio. Un sinuoso promontorio separa le baie di Kata Yai e Kata Noi. E in lontananza si scorge l’adorabile isoletta di Koh Pu, grande come un coriandolo, raggiungibile a nuoto.

Una menzione in questa guida su cosa vedere a Phuket la merita anche la spiaggia di Mai Khao, la più estesa dell’isola con i suoi 11 chilometri. Ma a renderla famosa non è solo la sua ragguardevole estensione. Qui, giuro, gli aerei ti fanno letteralmente lo scalpo. Da immortalare assolutamente.

☀️Quando andare a Phuket?

Sdraie su una spiaggia di Phuket
Dicembre, gennaio, febbraio e marzo sono i mesi migliori per visitare Phuket

Phuket è un’isola caratterizzata da un clima tipicamente tropicale. Ergo, si consiglia di organizzare il viaggio in Thailandia tra dicembre e marzo, in modo da evitare lo spietato periodo monsonico, in cui specialmente tra giugno e ottobre le scroscianti cateratte del cielo si spalancano praticamente ogni giorno. Da aprile, invece, le temperature e i tassi di umidità cominciano a impennarsi, non lasciando grande margine d’azione.

✈️Con WeRoad nel Paese del sorriso

Viaggio di gruppo con WeRoad in Thailandia
In viaggio con WeRoad alla scoperta della Thailandia

Noi di WeRoad amiamo la Thailandia e in particolar modo le godibilissime aree meno battute dal turismo, consacrate alla memoria dalla storia, dal cinema e dalla bellezza della natura tropicale. Proponiamo la bellezza di nove itinerari con focus sulla Thailandia e uno in tandem con l’adiacente Malesia.

Phuket, nello specifico, è il punto di partenza e arrivo del tour circolare Thailandia Beach Life Winter di 10 giorni, con fitto programma che prevede:

  • visita di Krabi;
  • battute di kayak a Thalane Bay;
  • trekking nella giungla alla volta del Tiger Cave Temple;
  • tuffi carpiati con doppio avvitamento nella Emerald Pool, una meravigliosa piscina naturale;
  • relax assoluto a Koh Lanta;
  • visita di Koh Ngai, Koh Mook, Koh Kradan, Koh Chuck e Koh Rok.

Tanta roba! Ci auguriamo che la nostra guida su cosa vedere a Phuket vi sia utile e vi invitiamo a unirvi a noi per vivere a fondo questa fantastica isola subtropicale, con una differenza di fuso ancora tutto sommato gestibile.

Jessica Maggi
Scritto da Jessica Maggi