Cosa vedere a Efeso, sito archeologico tra i più importanti del Mediterraneo

Cosa vedere a Efeso, sito archeologico tra i più importanti del Mediterraneo

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11 Febbraio

Efeso è una tappa imprescindibile di ogni viaggio on the road in Turchia. La città è sinonimo di archeologia, storia antica e fascino millenario e non a caso le cose da vedere a Efeso sono tutte legate a questi temi.

Direi di partire dall’inizio perché non è affatto scontato saperlo: dove si trova Efeso?!

Efeso è situata nella Turchia sud-occidentale, a poca distanza dalla costa e a circa un’ottantina di chilometri a sud di Smirne, in turco Izmir.

L’Alberto Angela che è in me è incontenibile e non posso non raccontarti brevemente la storia di Efeso.

Efeso fu fondata nel X secolo a.C. da alcuni coloni Greci, in Anatolia, che corrisponde all’incirca all’odierno Stato turco. L’origine di Efeso è ancora più lontana: gli Ittiti, proprio nella stessa zona, avevano già costruito la città di Apasas.

Invece Strabone, filosofo e storico greco, fa risalire la fondazione della città addirittura al popolo delle Amazzoni!

Insomma: tra storie e leggende varie regna il mistero! Resta il fatto che da Efeso passarono un po’ tutti, compresi i Romani, che guidati da Alessandro Magno la conquistarono nel 330 a.C.

Efeso era contesa: la sua posizione geografica era perfetta per i commerci internazionali. Durante l’Impero Romano, Efeso divenne una delle città più rilevanti di tutta l’Asia Minore, raggiungendo la cifra record di 250.000 abitanti!

Il suo splendore continuò anche durante i Bizantini e i primi secoli dopo Cristo. Dal VI secolo invece Efeso divenne sempre meno importante, fino al definitivo abbandono.

Poteva essere un oblio eterno, sennonché nel 1869 cominciarono i primi scavi, che permisero di riportare alla luce il sito archeologico di Efeso come oggi lo conosciamo.

Senza dimenticare che il sito archeologico di Efeso è dal 2015 patrimonio dell’umanità per l’UNESCO.

Andiamo a scoprire cosa vedere a Efeso insieme? Continua a leggere!

Sito archeologico di Efeso

Il sito archeologico è ciò che è arrivato fino a noi della maestosa città di Efeso e per forza di cose è la cosa must da vedere!

Il sito archeologico di Efeso è immenso e per non perdersi nulla di significativo è meglio avventurarsi tra le sue rovine con le idee chiare.

A Efeso esistevano due grandi viali, Via dei Cureti e Via di Marmo, e due quartieri principali, uno legato alla vita politica e religiosa e uno al divertimento.

Subito dopo l’ingresso, la prima cosa che puoi notare è l’Odeon, area che poteva contenere fino a 5.000 persone, sia durante le riunioni cittadine che in occasione di spettacoli.

Accanto all’Odeon si trova l’Agorà, il fulcro della vita della città, sia a livello politico che economico e morale.

Camminando tra le rovine di Efeso potrai immergerti totalmente nell’atmosfera di una città greca, anche se poi diventò romana e poi bizantina e insomma hai capito!

Al centro della piazza sorgeva il Tempio di Iside, che fu demolito durante il regno di Augusto, che non voleva niente che rimandasse alla cultura egizia.

Proseguendo potrai osservare i resti del Prytaneion, il senato della città, nonché luogo in cui si tenevano alcune cerimonie sacre e sede del focolare sacro di Efeso.

Memorabile poi il Tempio di Adriano, con quattro colonne corinzie quasi intatte. Tra gli ordini architettonici dorico, ionico e corinzio, io resto sempre fan di quest’ultimo!

Di fronte al Tempio, potrai ammirare le incantevoli Domus Terrazzate, i resti delle residenze dei nobili: alcuni loro mosaici e affreschi sono arrivati fino a noi praticamente intatti.

Il Tempio di Domiziano è una delle strutture più imponenti del sito archeologico di Efeso, con il suo architrave sormontato da due cariatidi.

Avrai capito come nel sito archeologico ci sia di tutto e di più e non è mica finita qui!

rovine città di Efeso
Ciò che resta della città di Efeso

Biblioteca di Celso

All’interno del sito archeologico di Efeso merita un capitolo a parte la Biblioteca di Celso, il monumento che si è conservato meglio nei secoli.

Se ti stai chiedendo perchè la Biblioteca di Celso è tra le cose da vedere a Efeso è presto detto: la sua grandiosità, che ti lascerà senza fiato!

Costruita nei primi anni del II secolo d.C., la Biblioteca di Efeso ospitava migliaia di rotoli di papiro… la carta come noi la conosciamo doveva ancora essere scoperta!

Arrivò addirittura ad essere la terza Biblioteca del mondo, dopo quelle di Alessandria d’Egitto e Pergamo.

Ora ti spiegherò dove trovarla, un po’ come se dessi delle indicazioni stradali in una città di oggi! Alla Biblioteca di Celso si può facilmente arrivare sia dalla Via di Marmo che dalla Porta di Augusto, che a sua volta mette in collegamento Biblioteca e Agorà.

Sono o non sono meglio di Google Maps?!

Quando ti troverai di fronte a quello che rimane della Biblioteca di Celso non potrai non ammirare la sua meravigliosa facciata decorata e le quattro statue principali.

Le statue, raffiguranti soggetti femminili, indicano le virtù che i funzionari politici avrebbero dovuto avere… Molto a cui pensare!

Purtroppo per noi quelle che osserverai sono delle copie: le stuate originali sono al Museo di Efeso a Vienna.

A Vienna? Eh sì, perchè la restaurazione della Biblioteca di Celso avvenne anche grazie all’Istituto Archeologico Austriaco.

Biblioteca di Celso
Sua maestà la Biblioteca di Celso

Teatro Grande

Se vogliamo fare una gara a quale monumento sia più imponente, la Biblioteca se la gioca con il Teatro Grande, altra cosa assolutamente da vedere a Efeso.

Come ogni grande città dell’antichità che si rispetti, non poteva mancare il Teatro Grande, vera chicca del sito archeologico di Efeso.

Il Teatro Grande è posizionato nella parte più orientale della città di Efeso, alla fine della Via di Marmo, e sfrutta la naturale pendenza del terreno.

I lavori iniziarono nel 250 a.C., in pieno periodo greco, e infatti la sua prima architettura riprendeva quella ellenistica. Il Teatro di Efeso venne poi ingrandito e modificato dai Romani, in particolare durante i regni di Claudio e Nerone… sì, forse è meglio che tiri fuori subito un libro di storia delle scuole medie!

Si arrivò dunque a un Teatro in cui potevano prendere posto ben 24.000 spettatori, più dei Palasport di oggi!

Il Teatro di Efeso viene pure citato nel Nuovo Testamento. Ebbene sì signori miei: proprio qui San Paolo fu contestato dai venditori di statuette di Artemide, fedeli alla Dea e non al nuovo Dio.

E a proposito di Artemide…

Teatro Grande Efeso
Un dettaglio del Teatro Grande

Tempio di Artemide

Il Tempio di Artemide è un’altra cosa must da vedere a Efeso, poco lontano dal sito archeologico.

Efeso, infatti, è famosa in tutto il mondo per il suo sito archeologico che non ha eguali, ma nei dintorni puoi scovare altri tesori.

Il Tempio di Artemide è proprio uno di questi!

A poco più di 3km in auto dal sito archeologico, si trovano i resti di quello che viene chiamato l’Artemisio, una delle sette meraviglie del mondo antico.

Nel suo massimo splendore, il Tempio di Artemide era a dir poco gigantesco: 115 metri di lunghezza e 55 metri di larghezza. Ti basti pensare che, calcoli alla mano, era quattro volte più ampio del Partenone di Atene!

Venne costruito nel VI secolo a.C. dai Greci e, almeno all’inizio, era dedicato alla dea Cibele, poi fusa con la più celebre Artemide.

Ti rispolvero la memoria: Artemide era la dea della caccia, della foresta, degli animali selvatici, protettrice della verginità. Veniva solitamente rappresentata nell’atto di tirare una freccia.

Per continuare il gran rispolvero della Storia antica, l’Artemisio fu distrutto durante la terza guerra santa, ma poi ricostruito su ordine del buon Alessandro Magno.

Pensi sia finita qua? Che ci siano arrivate solo le macerie perchè il tempo è tiranno? E invece no!

Venne prima chiuso da Teodosio, non era più tempo di divinità greche, e poi distrutto del tutto da un certo Giovanni Crisostomo, arcivescovo di Costantinopoli.

rovine di efeso
Scorcio sulle rovine di Efeso

Museo archeologico di Efeso

Prima di salutarci, manca un’ultima cosa da vedere a Efeso: il Museo Archeologico, a poca distanza dal sito principale.

Affinché la full immersion nell’Arte e nella Storia Antica sia completa devi passare anche dal Museo Archeologico di Efeso, che si trova nella piccola cittadina di Selçuk.

Nel Museo Archeologico potrai osservare alcuni tra i reperti di maggior valore ritrovati durante i celebri scavi per portare alla luce la città antica di Efeso.

Nel Museo Archeologico non ci sono solo tesori provenienti dal sito di Efeso, ma anche dalla Basilica di San Giovanni.

La Basilica di San Giovanni si trovava sulla collina di Ayasuluk, dove gli abitanti di Efeso si spostarono dopo che il nucleo originario della città venne abbandonato.

Vedere da vicino reperti di entrambi i siti storici è un’occasione da non perdere, anche perchè all’interno del Museo Archeologico si trovano quasi 50.000 oggetti. Mica scherzi!

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gruppo di viaggiatori a Efeso

Ora che abbiamo parlato bene di cosa vedere a Efeso, direi che ti resta una sola cosa da fare: prendere e partire, direzione Turchia!

Il fascino della città antica di Efeso è una scusa buona per decidersi a fare quel viaggio che rimandi da troppo tempo!

Il tour Turchia 360° di WeRoad ti porta alla scoperta profonda del Paese che unisce Occidente e Oriente, tradizione e modernità.

Si comincia con le valli della Cappadocia e un’indimenticabile giro in mongolfiera all’alba, sopra formazioni rocciose a dir poco spettacolari.

Tappa irrinunciabile a Pamukkale, con i suoi iconici terrazzamenti bianchi di calcite al cui interno si trovano le acque termali.

Come promesso, pit stop a Efeso, ma anche a Smirne e a Pergamo, città simbolo al tempo del dominio greco sulla regione.

Dulcis in fundo, ultima fermata a Istanbul, che tra moschee e bazaar ti farà perdutamente innamorare di lei.

Che dici si parte?!

Roberto Marana
Scritto da Roberto Marana