Riuscire a vedere i magici giochi di luci e colori dell’aurora boreale è un sogno di tantissimi. Rientra nella lista di quelle cose da fare almeno una volta nella vita: tutto sta nel sapere quando e dove vederla.

L’aurora non è un fenomeno visibile tutto l’anno e ovunque nel mondo: quando si pianifica un viaggio con l’obiettivo di vederla bisogna tenere in considerazione diversi fattori. Alcuni sono controllabili da noi, come il luogo dove andare o quando, mentre altri, come le condizioni atmosferiche, non dipendono purtroppo dalle nostre azioni. Ma con un minimo studio e un po’ di programmazione e preparazione, le probabilità di vedere l’aurora boreale aumentano. Inoltre, per quest’anno e il 2025 si registrerà un’attività solare molto intensa. Ogni 11 anni, il campo magnetico del sole si capovolge completamente. Gli scienziati si aspettano di raggiungere un picco proprio tra la fine del 2024 (da settembre) fino ai primi mesi del 2025 (fino ad aprile). Questo vuol dire che l’aurora boreale sarà particolarmente intensa. Scopriamo quando e dove andare per non restare a bocca asciutta.

Aurora boreale: che cos’è?

Il nome per definire questo fenomeno è aurora polare. A seconda dell’emisfero in cui si verifica prende poi una denominazione diversa: se si verifica nell’emisfero nord prende il nome di aurora boreale, nell’emisfero sud quello di aurora australe.

Aurora boreale: la causa è il Sole

È un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre causato principalmente dal Sole. Il vento solare, formato da particelle energetiche emesse dal Sole, viaggia nello spazio fino ad incontrare il campo magnetico terrestre, chiamato magnetosfera, che funziona come uno scudo proteggendo la Terra dalle particelle del Sole. Lo scudo però non è forte in modo uguale ovunque: le zone artiche infatti possiedono una protezione magnetica minore. Qui le particelle solari riescono a penetrare lo scudo e interagiscono con la ionosfera terrestre creando il fenomeno dell’aurora. I colori variano dal verde sgargiante al rosso intenso, fino ad arrivare a toni di viola e blu.

Qui trovi un articolo approfondito per scoprire cos’è l’aurora boreale, come si forma e perché ha questi colori!

Aurora boreale quando
Aurora boreale: il colore predominante è il verde.

I cicli del Sole

Durante periodo di intensa attività solare le aurore sono più frequenti e quindi più facili da vedere. Il Sole ha un ciclo di 11 anni, con 3 o 4 anni di picco dell’attività solare e attualmente non ci troviamo nei picchi di attività. Il fenomeno non scompare però mai completamente e quando l’attività solare è minima è più facile prevedere quando avrà luogo. Se avete in programma di spuntare l’aurora dalla vostra lista quest’anno non disperate.

Il suono dell’aurora boreale

Una cosa interessante che forse non sapete sull’aurora boreale è che ha anche un suono: durante alcune apparizioni si possono sentire dei suoni molto simili ai sibili. L’origine non è ancora certa ma sicuramente è una cosa in più da raccontare ai vostri amici per convincerli a partire in viaggio con voi!

Aurora boreale: quando vederla

Dopo una spiegazione degna di Alberto Angela veniamo all’informazione che interessa tutti: quando vedere l’aurora boreale? Il periodo migliore per l’emisfero nord, quindi quello che interessa alla maggior parte di noi, è quello invernale, in particolar modo da settembre ad aprile. Durante i mesi invernali infatti le ore di luce diminuiscono e quindi è molto più probabile che l’aurora faccia capolino, sempre ammesso che il cielo sia limpido.

Da tenere in considerazione c’è anche il fatto che in coincidenza degli equinozi, quindi tra febbraio e marzo e tra settembre e ottobre, le possibilità di ammirare l’aurora aumentano.

A che ora è possibile vedere l’aurora? Solitamente gli orari migliori sono dalle 18 all’1, anche se lo slot migliore va dalle 22 alle 23: in quest’ora l’aurora non dovrebbe farsi troppo desiderare.

Aurora boreale quando: Capo Nord novergia
Capo Nord

Aurora boreale: come vederla

Riuscire ad essere certi al 100% di vedere l’aurora è quasi impossibile: è più una questione di probabilità e fortuna. Tuttavia ci sono piccoli accorgimenti che si possono prendere per aumentare le proprie possibilità.

1 Assicuratevi che il periodo sia quello giusto.

Come specificato prima, il periodo per ammirare il fenomeno va da settembre ad aprile. Le possibilità sono più elevate tra settembre e ottobre e febbraio e marzo.

2 Abbracciate le tenebre.

Il requisito fondamentale per vedere l’aurora è il buio. È bene allontanarsi da grandi fonti di luce come le città che possono causare inquinamento luminoso e quindi limitare la visione dell’aurora. In città molto a nord, come Tromsø o Alta in Norvegia, l’aurora è comunque visibile ma è state alla larga da grandi fonti luminose.

3 Ci vuole impegno.

Se pensate di andare in Islanda, sedervi nel patio della vostra casa e sperare che l’aurora spunti all’orizzonte avete sbagliato tattica: l’aurora va cercata. Ci sono diversi tour che organizzano una vera e propria “caccia all’aurora boreale”, ma in realtà è sufficiente essere muniti di un’auto e aver studiato le previsioni. Anche il fai da te risulta funzionale.

Scopri il nostro tour Islanda: a caccia dell’aurora boreale!

4 Controllate il meteo.

L’aurora preferisce il cielo limpido: non farà capolino se il cielo è coperto. Se è prevista una bufera di neve però non bisogna disperare! Solitamente poi il cielo torna ad essere limpido e quindi ottimale per ammirare l’aurora.

5 Utilizzate la tecnologia.

Ogni destinazione dove l’aurora è visibile fornisce un sito specifico per prevedere quanto meglio possibile dove e quando si verificherà il fenomeno. Esistono anche delle app apposite più o meno affidabili – come My Aurora Forecast App (disponibile per Android e iOS). Fare riferimento a questi strumenti è utile per aumentare le possibilità di ammirare i maestosi giochi di luce. Non bisogna però dimenticare che le Luci del Nord sono imprevedibili: potrebbero esserci cambiamenti di previsione anche di minuto in minuto – o previsione totalmente errate!

6 Non andate in una destinazione solo per l’aurora boreale.

Come già detto, è un fenomeno imprevedibile ed è possibile che durante il vostro soggiorno non si manifesti mai. Per questo motivo è importante scegliere una destinazione anche in base alle attività che si possono fare, così da non farsi rovinare completamente il viaggio se l’aurora non dovesse farsi vedere.

Leggi la storia di Cristina: in Islanda a caccia dell’aurora!

Aurora boreale quando: Norvegia cani da slitta
Aurora boreale in Norvegia durante un’escursione con i cani da slitta.

Aurora boreale: dove andare per vederla

Capito quando e come, finalmente possiamo parlare di dove vedere l’aurora boreale. La regola è “più a nord possibile”: in generale bisogna spingersi fino ai 60°-70° di latitudine Nord. Vediamo quali sono le destinazioni migliori dove ammirarla.

Aurora boreale: dove vederla in Europa

1 Islanda

È il Paese più a nord d’Europa quindi qui ovviamente le possibilità aumentano in modo esponenziali. In Islanda il fenomeno si verifica tutto l’anno ma in estate le ore di luce sono troppe per permettere che sia effettivamente visibile.

Il periodo migliore per avvistare l’aurora in Islanda va da settembre a metà aprile praticamente ovunque nel Paese. A Reykjavik, nonostante la forte illuminazione, è possibile vederla comunque, anche se le location migliori sono ben lontane dalla civiltà. Tra le più belle che suggeriamo ci sono senza dubbio la laguna di Jökulsárlón e Kirkjufell.

Vai a caccia dell’aurora in Islanda in un itinerario organizzato di 8 giorni!

Laguna di Jokulsarlon, Islanda
A Jökulsárlón l’aurora è ancora più magica.

2 Norvegia

Se in Islanda l’aurora si può vedere ovunque, le cose sono un po’ diverse in Norvegia. Bisogna infatti spingersi più a nord, nelle zone di Alta, Tromsø e delle isole Lofoten, per poter essere sicuri di vedere le Luci del Nord.

Tra la fine di settembre e la fine di marzo ci sono dalle 10 alle 18 ore di buio quindi è il momento perfetto per organizzare un viaggio con scopo aurora boreale. Se volete fare centro però assicuratevi di andare tra fine Novembre e fine Gennaio: è il periodo migliore in assoluto.

Ammira l’aurora in Norvegia in un itinerario di 7 giorni!

Aurora Boreale alle Lofoten
Lofoten

3 Lapponia

Non è un Paese ma una regione: è la zona settentrionale della Scandinavia, divisa tra Norvegia, Finlandia, Svezia e Russia. La Lapponia è molto probabilmente il luogo migliore per ammirare l’aurora boreale – e se non si dovesse vedere, siamo comunque nella terra di Babbo Natale.

È bene evitare le coste, dove c’è più spesso brutto tempo e quindi cielo coperto, nemico dell’aurora. Il periodo migliore per partire è tra fine ottobre e inizio marzo, quando le condizioni atmosferiche sono migliori.

Aurora boreale Lapponia
I colori dell’aurora a contrasto con il paesaggio innevato in Lapponia.

4 Russia

È il Paese più esteso al mondo e i paesaggi sono tra i più vari e belli sulla terra. Il fenomeno dell’aurora boreale è visibili in tutte le zone oltre il Circolo Polare Artico, anche se durante i picchi del ciclo solare l’aurora può fare capolino anche oltre gli Urali e in Siberia. Le regioni consigliate sono Murmansk, quella più vicina a Mosca, e Archangel’sk, mentre il periodo migliore va da fine settembre fino a fine marzo.

5 Finlandia

In Finlandia, per ammirare l’aurora, è buona norma spingersi fino alla regione della Lapponia, anche se in alcune zone meridionali è possibile che il fenomeno sia visibile. Per aumentare le possibilità comunque è consigliato organizzare un viaggio tra settembre e marzo. Le destinazioni perfette sono Rovaniemi o Inari, quest’ultima considerata una delle capitali delle Luci del Nord. Da prendere in considerazione come struttura è Kakslauttanen, dove si dorme in igloo trasparenti immersi nella foresta finlandese.

Trova l’aurora nelle terre della Lapponia Finlandese, con un itinerario di 6 giorni

Hotel igloo Finlandia
La vista dall’interno degli igloo, Finlandia

6 Svezia

La Svezia è molto estesa ma incredibilmente poco popolata: il suo suolo è coperto da foreste e laghi e per questo è una destinazione perfetta per gli amanti della natura.

Il luogo migliore per ammirare l’aurora boreale è nella Lapponia svedese: da metà settembre a fine marzo è il periodo giusto per organizzare un viaggio da queste parti. Abisko è la destinazione preferita da molti, soprattutto perché qui si trova l’osservatorio Aurora Sky Station, uno dei centri più importanti dello studio di questo incredibile fenomeno. Attenzione però: bisogna prenotare con grande anticipo!

A caccia dell’aurora in Lapponia svedese. Un itinerario organizzato di 7 giorni!

Luci del Nord Svezia
Le Luci del Nord nella Lapponia svedese.

7 Isole Fær Øer

Le isole Faroe appartengono al regno della Danimarca ma di fatto siamo molto più a Nord, al largo delle coste settentrionali dell’Europa. Questo arcipelago di 18 isole ha pochissimi abitanti e nel periodo invernale è un luogo perfetto per ammirare l’aurora nella pace più assoluta. Raggiungere le Faroe infatti non è molto semplice ed è anche abbastanza costoso. Non è quindi una delle mete che saltano subito in mente quando si vuole organizzare un viaggio per vedere l’aurora.

8 Isole Svalbard

Anche le isole Svalbard sono molto difficili da raggiungere e molto, molto costose. Tuttavia meritano una menzione perché sono il luogo più a Nord dove sia (abbastanza) facile mettere piede: da Oslo ci sono voli regolari anche nei mesi invernali. Qui l’aurora si può avvistare da settembre ad aprile e oltre a lei potrebbe fare capolino anche un orso bianco. Mica male, no?

Aurora boreale quando: isole Svalbard
Paesaggi incantati alle isole Svalbard.

Aurora boreale: dove vederla nel mondo

Noi europei siamo abbastanza privilegiati quando si parla di aurora boreale: molte delle destinazioni dove ammirarla sono facilmente raggiungibili con poche ore di volo. Ci sono però anche altri Paesi dove è possibile vedere le Luci del Nord. Possono essere delle ottime opzioni per un viaggio più lungo in zone abbastanza remote del pianeta.

1 Alaska

È lo stato più grande degli Stati Uniti e il meno popolato: qui è la natura a dominare il paesaggio con foreste, laghi e montagne innevate. Ad attirare in estate e in inverno molti viaggiatori è senza dubbio il Denali National Park per i suoi panorami incredibili. Da metà settembre a fine aprile qui è possibile ammirare l’aurora. Altri luoghi dove le condizioni sono ottimali sono Fairbanks, Haystack Mountain, Ester, Wickersham e Murphy Domes.

Aurora boreale Alaska
I giochi di luce dell’aurora a Fairbanks, Alaska.

2 Canada

Il Canada non ha nulla da invidiare alla vicina Alaska: i paesaggi anche qui sono incredibili e abitati da orsi grizzly e, spingendosi più a nord, anche dagli orsi polari. Per ammirare le Luci del Nord i mesi migliori sono quelli invernali, in particolar modo il periodo vicino agli equinozi.

La zona più consigliata è quella dello Yukon: essendo qui il clima subartico, le condizioni atmosferiche sono ottimali perché nuvole e precipitazioni sono parecchio rari. Altri territori da valutare sono i Northwest Territories, Newfoundland e le zone più a nord della British Columbia.

Aurora boreale Canada
L’aurora boreale nella regione dello Yukon, Canada.

3 Groenlandia

Tecnicamente siamo ancora in Danimarca ma a differenza di altre destinazioni, la Groenlandia richiede parecchie ore di volo per arrivarci. Qui, come in Islanda, l’aurora boreale è un fenomeno che avviene tutto l’anno ma non è visibile in estate a causa delle molte ore di luce. I mesi migliori sono quelli compresi tra fine agosto a marzo e il consiglio in questo caso è di spingersi il più a nord possibile perché qui le aurore sono praticamente costanti. Tra le città più gettonate ci sono Kangerlussuaq e la capitale della Groenlandia, Nuuk.

Aurora boreale Groenlandia
La magia dell’aurora in Groenlandia.

Tutti i viaggi “a caccia dell’Aurora Boreale”

Affascinato da questo spettacolo della natura? Noi andiamo pazzi per l’aurora boreale, ti va di vederla insieme? Scopri tutti gli itinerari WeRoad. Perché, come diceva Emily Dickinson: “A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A soli pochi eletti la luce dell’aurora”.

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Scritto da Team WeRoad