Punto di partenza per le crociate in Terrasanta, luogo di nascita della dea Afrodite, colonia dell’impero britannico… Cipro, la terza isola per estensione nel Mediterraneo dopo Sicilia e Sardegna, ne ha viste di cotte e di crude.
Greci, turchi, romani, bizantini, mercanti veneziani e, ancora, assiri, persiani, tolemaici, franchi e giannizzeri ottomani si sono avvicendati sul territorio cipriota. Questo incontro di culture stratificato nei secoli si riflette tuttora nelle tradizioni e abitudini quotidiane, come la guida a sinistra, retaggio del protettorato inglese, due monete, due lingue, luoghi di culto cattolici, islamici e ortodossi e una cucina variegata, in cui si fondono influenze greche, turche e armene. Visitare questo stato insulare adagiato di fronte alle coste libanesi equivale a ripercorrere la storia del Mediterraneo.
E a fare da cornice a un patrimonio storico, archeologico e culturale dal valore inestimabile ci sono spiagge da sogno, le acque di balneazione più pulite d’Europa, e ampie distese di natura selvaggia da esplorare in mountain bike o con gli scarponcini da trekking ai piedi. Jackpot!
Qui di seguito, i nostri consigli su cosa vedere a Cipro, l’isola di Venere, una destinazione ancora off the radar ideale per il turismo fuori stagione, grazie a un clima mite e 320 giorni di sole all’anno.
Cosa vedere a Cipro: città e luoghi di interesse
Dai primi insediamenti micenei alla secolare dominazione veneziana, genovese, mamelucca, bizantina e ottomana per arrivare all’invasione turca del 1974, quest’affascinante isola ai confini d’Europa ha fatto da teatro a una costellazione di vicissitudini storiche. Ed è tuttora divisa in due da una linea di confine che la fende orizzontalmente, creando una cerniera tra la Repubblica di Cipro, a maggioranza greca, e l’autoproclamata Repubblica di Cipro Nord, sotto il dominio de facto della Turchia. A unire queste due entità distinte c’è la buffer zone, dove operano i caschi blu.
Ma questa particolare situazione geopolitica non vi deve in alcun modo allarmare. La convivenza pacifica tra le varie fazioni è garantita dal controllo delle Nazioni Unite. Scopriamo, quindi, cosa vedere a Cipro.
Nicosia
Per comprendere la movimentata storia di Cipro non v’è posto migliore della sua capitale, Nicosia, perno culturale, economico e commerciale dell’isola, protetta da una maestosa cinta muraria veneziana.
Dagli anni Sessanta la città è percorsa dalla Green Line, zona demilitarizzata gestita dall’Onu, che segna la frontiera tra nord e sud dell’isola, simbolo di una disputa ancora irrisolta a quasi mezzo secolo di distanza. Un unicum nel panorama europeo. Già, Nicosia è l’unica capitale in Europa a essere divisa in due. Da una parte, quella meridionale, c’è la capitale della Repubblica di Cipro e dall’altra quella della Repubblica turca di Cipro Nord, dall’atmosfera decisamente mediorientale.
Imperdibile, qui, una visita all’antico caravanserraglio Büyük Han, costruito dagli ottomani nel 1572, e al Mevlevi Tekke, tempio dei dervisci del Duecento, accanto alla Porta Kyrenia nel quartiere İbrahimpaşa. Suggeriamo di visitare anche Bedesten, un’antica chiesa bizantina risalente al Duecento, e la maestosa Moschea Selimiye, cattedrale cattolica gotica dedicata Santa Sofia riadattata in luogo di preghiera per i fedeli dell’islam dopo la conquista ottomana del 1571.
Meritano una menzione in questa guida su cosa vedere a Cipro anche il bellissimo museo archeologico, il più antico e grande di Cipro, e quello medievale, che racconta l’evoluzione dell’arte di rappresentare icone sacre nel corso dei secoli.
Paphos
Oltre a Nicosia, l’altra città cipriota in cui ripercorrere la storia antica dell’isola è Paphos, o Pafo, antica capitale romana eletta Capitale Europea della Cultura nel 2017 e dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco nel 1980.
All’estremità sud-occidentale di Cipro, l’antica città di Paphos ospita uno dei principali siti archeologici del Mediterraneo. Sulle alture alle spalle della città moderna potrete visitare pregiate testimonianze risalenti all’antica Grecia e alla civiltà romana, tra cui preziosi mosaici che adornavano le pavimentazioni delle lussuose ville patrizie.
Nella zona archeologica sono da ammirare anche un anfiteatro, l’agorà, una basilica paleocristiana, le rovine della fortezza duecentesca Saranta Kolones eretta dai franchi e la chiesa di Panagia Chrysopolitissa, costruita nel XIII secolo. Qui si trova anche la colonna in cui la leggenda vuole che San Paolo fosse stato flagellato per volere del governatore romano dell’isola.
Tra le testimonianze più interessanti del passato di Paphos ci sono anche le Tombe dei Re, un complesso di monumentali sepolcri di epoca tolemaica e romana scavati nella roccia e nel tufo, da raggiungere percorrendo la spettacolare litoranea che esce dalla città. Nei cieli si staglia, invece, la sagoma del forte medievale originariamente costruito dai bizantini e riedificato da franchi e ottomani.
Aphrodite Beach
E c’è di più. Secondo la mitologia classica, è proprio qui, ad Aphrodite Beach, uno dei tratti più belli del litorale cipriota, che nacque Afrodite, la dea dell’amore, emergendo dalla spuma del mare. Si dice che bagnarsi in queste acque limpide garantisca eterna giovinezza e fertilità. Il temperamento irrequieto delle acque, tuttavia, non consente di salire in cima al faraglione roccioso che si erge in un’incantevole baia a mezzaluna di fronte alla costa, ma potrete fare foto spettacolari.
Il culto della dea Afrodite è profondamente radicato nella storia di Cipro. Nei pressi di Paphos merita per l’appunto una visita l’antico santuario di Afrodite costruito nel XII secolo avanti Cristo.
Famagosta
In terza posizione in questa guida su cosa vedere a Cipro c’è la città medievale di Famagosta, sulla costa orientale, dove si trovano alcuni degli arenili più famosi dell’isola, come la spiaggia di Nissi e la splendida Fig Tree Bay, che deve il suo nome a un nodoso albero di fico che si erge a breve distanza dalla battigia.
Fino agli anni Sessanta Famagosta è stata una delle principali destinazioni turistiche di Cipro ma, in seguito all’invasione turca del 1974, interi rioni sono stati abbandonati. Come il quartiere di Varosha, dove risiedevano i greco-ciprioti costretti alla fuga, ancora racchiuso entro recinzioni di filo spinato. Da visitare assolutamente.
Da vedere, inoltre, le testimonianze dell’epoca d’oro del regno lusignano, le ciclopiche mura veneziane, la Torre di Otello, che pare aver ispirato Shakespeare per la sua celebre tragedia, e la moschea gotica di Lala Mustafa Paşa Camii, in origine cattedrale di San Nicola, costruita sul modello della Nôtre-Dame di Reims, nella Marna.
Limassol
Frequentatissima cittadina sulla costa meridionale dell’isola, Limassol, o Lemesos, è nota per il pittoresco centro storico, un intricato labirinto di viuzze ferme nel tempo, costruite intorno a un’imponente fortezza medievale. Qui suggeriamo di passeggiare sul lungomare alberato fino al castello dove, secondo la leggenda, il re d’Inghilterra Riccardo Cuor di Leone avrebbe sposato la principessa Berengária di Navarra.
Kourion
A pochi chilometri da Limassol si trova il sito archeologico di Kourion, un insediamento risalente all’epoca neolitica, che fiorì sotto i micenei, i tolomei e i romani. Qui potrete visitare uno splendido teatro greco-romano del II secolo avanti Cristo, ancora oggi sede di concerti estivi, la casa di Eustolios, con una serie di raffinati mosaici splendidamente conservati, nonché i resti dell’agorà romana e di un tempio dedicato alle ninfe d’acqua.
Kyrenia
Lungo la costa settentrionale dell’isola, nella parte turca, si trova Kyrenia, un antico porticciolo incorniciato da aspre montagne e cinto da una rocca in pietra di origine romana, sede di un interessante museo che custodisce un curioso relitto navale. Sul lungomare, gli alti edifici in pietra in cui un tempo venivano commercializzate le carrube oggi ospitano taverne e ristoranti dove gustare l’autentica cucina cipriota. Nelle giornate terse, quando i raggi del sole si riflettono sulle acque del Mediterraneo orientale, farete foto da favola.
Choirokoitia
Un posto d’onore in questa guida su cosa vedere a Cipro lo merita Choirokoitia, un sito archeologico risalente al Neolitico, dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco nel 1998.
A una decina di chilometri dalla costa meridionale di Cipro, alle pendici di una collina racchiusa in un’ansa del fiume Maroni, l’insediamento, cinto da massicce mura perimetrali, è composto da costruzioni circolari in pietra e mattoni con coperture piane, al di sotto delle quali sono stati rinvenuti resti funerari.
Larnaka
Poco distante dall’insediamento neolitico di Choirokoitia si trova la vivace Larnaka, primo aeroporto, secondo porto e terza città dell’isola per numero di abitanti. Qui meritano una visita la chiesa greco-ortodossa di San Lazzaro, il quartiere di Skala e il piccolo forte cittadino che divide il litorale dalla città vecchia.
Nei dintorni merita assolutamente una visita l’omonimo lago salato, paradiso del birdwatching, in cui sono state censite, tenetevi forte, 280 specie diverse di volatili. Ogni anno tra novembre e marzo il lago accoglie felici colonie di fenicotteri rosa, che vengono qui a svernare durante le loro migrazioni, sollazzandosi con abbondanti scorpacciate di piccoli gamberi di cui il lago è ricco.
Sulle rive si trovano la moschea di Hala Sultan Tekke, luogo sacro dell’Islam, e nei dintorni la chiesa bizantina di Angeloktisti, costruita sui resti di una basilica paleocristiana.
Monti Troödos
Nella regione centro-occidentale dell’isola di Cipro si trova la catena montuosa dei Troödos, mecca di escursionisti, sciatori e campeggiatori, con preziosi monasteri bizantini splendidamente affrescati, dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco per il loro valore architettonico e culturale. Una menzione la merita Kykkos Monastery, a 1300 metri di altitudine, dove è custodita l’icona della vergine Maria dipinta dall’Apostolo Luca.
Cosa vedere a Cipro: le spiagge idilliache
Non basta? Con 650 chilometri di costa, quest’incantevole isola mediterranea poco più piccola della Lombardia offre spiagge per tutti i gusti. E si è guadagnata gli onori per avere, come accennato, i più alti standard di qualità delle acque di balneazione in Europa.
Distese di sabbia bianca, bionda o nera, dune profumate di timo, scogli impervi, insenature pittoresche e calette appartate ma anche lidi popolati e mondani, con servizi balneari di alto livello… A Cipro le belle spiagge abbondano, accomunate da quell’acqua cristallina che avvolge l’intera costa. Basta solo scegliere. Come? Abbiamo selezionato per voi le più suggestive dell’isola.
Spiaggia di Nissi
Partiamo da un luogo davvero imperdibile, Agia Napa, nella zona sudorientale dell’isola. Storicamente nota per l’antico, cinquecentesco monastero che veglia con le sue leggende sulla città vecchia, negli ultimi anni questa vivace località è associata principalmente all’inarrestabile nightlife e alla spiaggia di Nissi, un fotogenico nastro di finissima sabbia dorata che unisce un isolotto con la terraferma.
Konnos Bay e Coral Bay
Molto scenografica e assolutamente imperdibile è Konnos Bay, a pochi chilometri da Agia Napa, circondata da scogliere pittoresche e da una natura incontaminata e selvaggia. Punto di riferimento è la favolosa spiaggia di Protaras, detentrice della Bandiera Blu, con le sue acque limpide dalle mille sfumature e una finissima sabbia dorata.
A contendersi il titolo di spiaggia più bella di Cipro con Nissi e la sopracitata Aphrodite Beach c’è Coral Bay, nella zona di Paphos, con la sua soffice sabbia bionda cangiante. Cosa volere di più?
Lara Beach
Tra le più spettacolari spiagge sabbiose del versante occidentale di Cipro c’è Lara Beach, luogo di nidificazione delle tartarughe marine. Questo prezioso progetto di conservazione nella penisola di Akamas offre a queste adorabili creature a rischio di estinzione un luogo sicuro e protetto in cui deporre le uova.
Pissouri Beach
Tra Paphos e Limassol si trova la baia di Pissouri, con sabbia dorata e acque trasparenti, calme e riparate, particolarmente amate da snorkeler e surfisti alle prime armi.
Lady’s Mile Beach
Dopo aver imparato a dominare i soffi più leggeri di Eolo a Pissouri Beach, i surfisti in genere sfidano le correnti più forti al largo di Lady’s Mile, lungo la costa di Limassol. Si tratta della spiaggia più lunga di Cipro, con i suoi otto chilometri di estensione.
Viaggio a Cipro con WeRoad
Ridurre Cipro solo a destinazione di mare significherebbe non renderle giustizia. Questa favolosa isola più vicina al Medio Oriente che all’Europa è una meta imperdibile per gli appassionati di archeologia, storia, arte, trekking, biking, sport acquatici e attività all’aria aperta. Cipro 360°, il nostro tour circolare di 8 giorni e 7 notti con partenza e arrivo a Larnaka, coniuga tutto questo, conducendovi alla scoperta di:
- Paphos, sulla costa occidentale;
- Parco Nazionale della Penisola di Akamas;
- Monti Troödos;
- Nicosia;
- Famagosta;
- Agia Napa, quartier generale della movida cipriota.
Ci auguriamo che questa guida su cosa vedere a Cipro, affascinante isola a poco più di un paio d’ore di aereo dallo Stivale, vi sia stata utile. Lasciatevi ispirare!