Cosa vedere a Malaga, perla nascosta dell’Andalusia

Cosa vedere a Malaga, perla nascosta dell’Andalusia

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20 Novembre

Quando si pensa all’Andalusia non è certo la prima città che compare nella nostra mente, eppure Malaga è moderna, vivace, dinamica e godibile anche solo per un weekend lungo. Le vibes del flamenco ti metteranno nel giusto mood, mentre un bel bicchiere di tinto de verano ti aiuterà a lasciarti andare. Qui sotto trovi l’elenco delle principali attrazioni da vedere in uno o due giorni, che poi approfondirò nei paragrafi successivi per darti qualche consiglio da local. Insomma, sei pronto a scoprire cosa vedere a Malaga?

  1. Alcazaba di Malaga
  2. Castello di Gibralfaro
  3. Teatro Romano
  4. Cattedrale di Nuestra Señora de la Encarnación
  5. Museo Picasso e Casa Natale di Picasso
  6. Mercado Central de Atarazana

Quelle appena elencate sono le cose da vedere assolutamente a Malaga, che potrai spalmare nel tuo itinerario di uno o due giorni. Ti trattieni di più in città? Nessun problema, In questa guida troverai tantissimi altri spunti su cose da fare sia in città che nei suoi immediati dintorni.

Cosa vedere a Malaga: elenco completo delle attrazioni

Malaga è una delle tante facce dell’Andalusia, ma è sicuramente la meno conosciuta e delle sue ben più celebri vicine di casa. Famosa per la sua Feria di Agosto, in realtà è godibilissima anche negli altri mesi dell’anno, soprattutto in inverno. Scalderai le tue fredde ossa sotto al caldo sole andaluso e tornerai a casa sicuramente col cuore pieno. Perché in città ti aspettano grandi viali alberati, edifici riccamente decorati, musei d’arte rinomati e monumenti così belli da mozzare il fiato. E allora non ti faccio perdere altro tempo e comincio subito la mia guida super precisa sulle cose da vedere a Malaga. Parto ovviamente dal suo edificio più iconico: l’Alcazaba!

Alcazaba di Malaga

Cosa vedere a Malaga se non l’Alcazaba? Questo possente edificio rivela, nella sua grandiosa possenza, il passato arabo della città. Si tratta infatti di un’enorme fortezza, nonché della più antica opera musulmana presente oggi in Spagna.

Costruita tra il 1057 e il 1063, oggi domina dall’alto l’intera città ergendosi maestosa ai piedi del monte Gibralfaro. E infatti per raggiungerla dovrai fare un bel percorso in salita, ma la fatica sarà completamente ripagata dalla visita e soprattutto dalla vista di cui potrai godere da lassù. Se poi proprio non ti va di camminare, puoi sempre prendere l’ascensore in Calle Guillén Sotelo e risparmiarti il sudore.

Una volta guadagnato l’interno, mura maestose, incredibili giardini, torri e cortili con fontane in stile moresco fanno da sfondo a panorami e scorci mozzafiato sul mare e le rovine romane che si trovano ai piedi della fortezza. All’interno non perderti la Sala del Palacio Nazarì, con i suoi stucchi e archi decorati. Il biglietto d’ingresso ha un prezzo di tutto rispetto: solo 7 euro per l’Alcazaba e 10 euro per visitare anche il Castello di Gibralfaro (di cui ti parlerò tra poco).

Se però ti interessa la storia e vuoi saperne di più su questo edificio ti consiglio di prenotare (con anticipo!) un tour guidato: costa solo 15 euro e dura circa 1 un’ora e mezza (fai però attenzione, il tour guidato all’Alcazaba NON comprende l’entrata al castello).

Castello di Gibralfaro

Prendere il biglietto combinato dell’Alcazaba ti darà la possibilità di percorrere la Coracha e raggiungere il Castello di Gibralfaro. Questo “corridoio” esterno protetto da mura ti farà immergere in uno scenario da sogno e ti permetterà di accedere a uno dei punti panoramici più belli di tutta Malaga.

Costruito sulle rovine di un faro fenicio, l’attuale conformazione del castello risale al XIV secolo, quando fu edificato per volere del sultano Yusuf I di Granada col fine di aggiungere un’ulteriore appendice difensiva all’Alcazaba, che si trova proprio ai suoi piedi.

L’interno del castello non ti lascerà a bocca aperta come probabilmente accadrà con l’Alcazaba, ma quando il tuo sguardo supererà le mura avverrà la magia: ti trovi in uno dei punti più panoramici di Malaga e dalle torri di guardia godrai di una vista mozzafiato su tutta la città. In particolare, Torre Mayor è la più alta e proprio da qui potrai ammirare tutta la baia su cui si estende il tessuto urbano, fino a Torremolinos.

Piccola chicca per gli amanti della storia: all’interno del castello c’è anche il Centro de Interpretación, che espone la storia del castello dalle sue origini e oggi.

Vista dal castello di Gibralfaro

Teatro romano

Se visiti l’Alcazaba e il castello di Gibralfaro non puoi esimerti dal fare un salto al teatro romano, che si trova proprio ai piedi dell’Alcazaba. L’ingresso è gratuito, e a noi le cose gratis ci piacciono molto, vero?

Sappi che quando ti troverai al suo cospetto starai camminando sulle rovine romane più antiche dell’intera Andalusia. Il teatro risale infatti all’I secolo a.C.: farai un salto nel passato di circa 2000 anni fino all’epoca dell’imperatore Augusto pur trovandoti al centro della modernissima Malaga! In parte riutilizzato per la costruzione dell’Alcazaba, è rimasto sepolto per secoli fino a quando, nel 1951 (neanche troppo tempo fa!), fu riscoperto casualmente durante alcuni lavori edili.

Insomma, si tratta sicuramente di una delle cose da vedere a Malaga: è aperto tutti i giorni tranne il lunedì, ed è meraviglioso da visitare al tramonto quando i raggi del sole illuminano in modo sublime le antichissime pietre del teatro.

Teatro romano di Malaga

Cattedrale di Nuestra Señora de la Encarnación

Fra le 10 cose da vedere a Malaga c’è anche lei, la cattedrale della città. E’ impossibile non notarla perché la sua facciata è davvero meravigliosa. Ma una volta che ti troverai al suo cospetto noterai sicuramente qualcosa di anomalo. Non hai bevuto troppi tintos de verano, tranquillo: le manca davvero una torre! E proprio per questo i malagueñi si riferiscono affettuosamente a lei chiamandola la Manquita, ovvero la monchetta!

I lavori di costruzione, che presero avvio nel 1528 laddove prima si trovava una grande moschea, durarono oltre due secoli. Non deve quindi stupire che sia facciata che all’interno convivano stili architettonici così diversi fa loro: la cattedrale è un po’ gotica, un po’, rinascimentale, un po’ barocca e… complessivamente bellissima nonostante le manchi una torre! Fiera, unica e imperfetta, è uno dei simboli più iconici dell’intera città.

E sa la facciata è meravigliosa e l’interno è decisamente imponente con le sue tre maestose navate, la vera sorpresa la troverai sul tetto: negli ultimi anni è stato infatti aperto al pubblico e ti permetterà di godere di una vista incredibile a 360° su tutta la città a 50 metri di altezza. Col mare sullo sfondo e il centro storico ai tuoi piedi, verserai qualche lacrimuccia di commozione. Per arrivarci ti basterà salire “solo” 200 scalini (non c’è l’ascensore!) e il gioco è fatto! Per accedere alla terrazza dovrai aggiungere qualche euro al biglietto d’ingresso, per un totale di 15 euro ottimamente spesi.

Cattedrale di Malaga

Museo Picasso e Casa Natale di Picasso

Non tutti lo sanno, ma ti trovi nella città natale di Picasso! Quindi se ti stai chiedendo cosa vedere a Malaga in tre giorni, sappi che devi assolutamente includere il museo a lui dedicato. Servirà un po’ di tempo per girarlo con calma e per questo è l’attrazione cittadina da scegliere qualora tu abbia più giorni a disposizione (e tu sia appassionato di arte, ovviamente).

Si trova all’interno del Palacio de Buenavista, non poco lontano dalla Cattedrale di cui ho parlato poco fa. È abbastanza nuovo (è stato inaugurato solo nel 2003) e propone un percorso unico che attraversa l’intera evoluzione creativa di Picasso. Le opere esposte sono più di 200 e ripercorrono quasi 80 anni di carriera. Il biglietto d’ingresso costa 13 euro, ma in specifici giorni dell’anno potrai entrare gratuitamente:

  • Il 28 febbraio, giorno dell’Andalusia
  • Il 18 maggio, che è l’International Museum Day
  • Il 27 settembre, ovvero il World Tourism Day
  • Il 27 ottobre, l’anniversario dell’inaugurazione del museo

Se poi sei davvero appassionato dell’arte di Picasso, oltre al museo a lui dedicato devi assolutamente fare un salto nella sua casa natale: è situata in Placa de la Merced, una delle piazze delle più famose di Malaga.

Sarà come fare un tuffo nel passato: all’interno troverai infatti la ricostruzione delle stanze in cui visse Picasso bambino, con arredi d’epoca e oggetti originali appartenuti alla sua famiglia. Non mancano nemmeno foto di lui da giovane e tanti bozzetti e litografie. Il biglietto costa solo 4 euro, è proprio un affare!

Mercado Central de Atarazanas

Dall’arte pittorica a quella gastronomica il passo è breve: tra le cose da vedere a Malaga c’è anche il Mercado Central de Atarazanas, perfetto per concedere qualche gioia anche al tuo affamato palato. Ospitato in un enorme edificio in ferro e vetro, l’atmosfera all’interno è luminosa e super ariosa.

Se vuoi un tip fotografico non richiesto, vai direttamente alla vetrata colorata sul fondo della struttura: rappresenta Malaga dal porto alla cattedrale, ed è davvero bellissima grazie alla luce che filtra in tantissime tonalità.

Architettura a parte, ti trovi in un vero e proprio tempio del cibo: oltre agli alimenti freschi, qui potrai fare incetta di specialità andaluse già pronte, vendute nei vari corner gastronomici del mercato. Io ti consiglio di provare un po’ di tutto usando la formula delle tapas: sono dei piccoli assaggini da mangiare in un sol boccone (o quasi) accompagnandoli magari a una cana di birra.

L’atmosfera è certamente un po’ affollata, ma non è forse così in tutti i mercati del mondo? Se vuoi un ulteriore consiglio, cerca di arrivare entro le 10 del mattino per trovare meno gente e più prodotti! Il mercato è infatti aperto fino alle 14 (tranne la domenica, giorno di chiusura) e man mano che si avvicina mezzogiorno le varie bancarelle cominciano a chiudere.

Mercato di Malaga

Altre attrazioni e cose da vedere a Malaga

Quelle che ti ho appena elencato e descritto sono le attrazioni imperdibili, perfette da inserire all’interno di un itinerario di uno o due giorni a Malaga. Se ti trattieni qualche giorno in più puoi allargare il tuo raggio d’azione per scoprire magari angoli meno noti. Ecco i miei consigli:

  • Calle Larios – E’ la via dello shopping, quella più celebre ed elegante della città. Senza dubbio si tratta di una delle attrazioni più turistiche e frequentate della città, ma ti consiglio comunque di farci un salto se non altro per ammirare i meravigliosi palazzi in stile neoclassico che si affacciano su di essa. Parte da Plaza de la Constitucion e arriva fino al mare.
  • Plaza de la Merced – Ne ho parlato poco sopra, perché è proprio qui che si trova la casa natale di Picasso. E’ una delle piazze più grandi della città e su di essa si affacciano edifici tradizionali in stile andaluso e tantissimi ristoranti e cafè. Insomma, ci passerai sicuramente, quindi almeno ti rivelo come si chiama!
  • Quartiere Soho – Qui i palazzi sono diventati enormi tele su cui hanno fatto capolino meravigliose opere di street art. Benché sia molto vicino al centro, questo quartiere rivela un’anima completamente diversa e sicuramente più underground. Ti consiglio davvero di farci un salto, non rimarrai deluso.
  • Jardín Botánico-Histórico La Concepción – E uno dei giardini tropicali più belli e antichi di tutta l’Europa. Non è propriamente in centro, ma vale sicuramente una visita. Al suo interno trovano casa oltre 50mila piante che, dislocate su 23 ettari di terreno, rendono questo angolo di Malaga davvero bellissimo, con un mood che passa dal romantico al decadente. L’entrata costa 5 euro circa.
  • Centro Pompidou Málaga – E’ una delle istituzioni culturali cittadine e, come suggerisce il nome, è un vero e proprio ponte fra l’arte parigina e andalusa. Specializzato in arte moderna e contemporanea, l’edificio che lo ospita – conosciuto come El Cubo – è un’opera d’arte a sua volta e non a caso è diventato uno dei punti più iconici della città.
Il Cubo di Malaga

Spiagge di Malaga

Tra le cose da fare a Malaga, soprattutto se hai più tempo a disposizione e vuoi/puoi concederti un po’ di relax, c’è anche la vita da spiaggia. Certo, non ti trovi ai caraibi, ma viste le temperature dell’Andalusia (torride in estate, piacevolissime in inverno), gradirai sicuramente la possibilità di frequentare le spiagge cittadine.

La Malagueta è senza dubbio quella più famosa, anche perché si trova a soli 15 minuti a piedi al centro storico! Qui troverai tutti i servizi che desideri, dai lettini agli ombrelloni e fino ai campi da beach volley. Nulla ti vieta inoltre di approfittare della presenza di tantissimi chiringuitos per provare le specialità locali o, semplicemente, passeggiare lungo il Paseo Picasso, un bellissimo lungomare adornato di palme.

In alternativa, se vuoi allontanarti dalla calca cittadina, puoi optare per Playa del Palo, situata a soli 5 km dal centro di Malaga. Non la troverai certamente vuota, ma è sicuramente più tranquilla della Malagueta! Inoltre tantissimi ristoranti e chiringuitos qui cuociono direttamente sulla spiaggia i celebri espetos, ovvero gli spiedini di sardina: sono super iconici e questo è il luogo perfetto per provarli!

Spiaggia a Malaga

Nei dintorni di Malaga: cosa vedere

Ovviamente quello che sto per raccontarti ora non prenderlo in considerazione se stai cercando di capire cosa vedere a Malaga in uno o due giorni, perché dovrai allontanarti (e anche di molto) dalla città per raggiungere queste attrazioni. Si tratta di luoghi certamente bellissimi, ma consigliati solo per chi si ferma in questa zona dell’Andalusia per più tempo. Sto parlando di Ronda e del Caminito del Rey, due luoghi meravigliosi da vedere almeno una volta nella vita.

Partiamo da Ronda, che è certamente una delle cittadine più spettacolari dell’intera regione. Arroccata su una profonda gola, regala scorci e panorami mozzafiato. Oltre a camminare lungo le vie strette e tortuose del suo meraviglioso centro storico, è irrinunciabile una capatina in uno dei tre ponti che si affacciano sulla gola: rimarrai davvero a bocca aperta. Tra le attrazioni cittadine, invece, nomino i bagni arabi: risalgono al XIII secolo e sono fra i meglio conservati in Spagna, con meravigliosi soffitti a botte.

Se invece ami le escursioni nella natura ti consiglio di fare un salto al Caminito del Rey. Non è però adatto ai deboli di cuore, perché si tratta di un percorso che ti porterà a camminare su passerelle costruite su gole a oltre 100 metri d’altezza. Come se non bastasse, in un punto ti troverai anche a dover passare da un canyon all’altro!

Insomma, la vista e il paesaggio sono spettacolari, ma per arrivarci dovrai percorrere altri sentieri, quindi fai in modo di partire almeno con le scarpe giuste! Fatica e vertigini a parte, sono certa che questo luogo ti regalerà tanta gioia perché ammirare cos’è in grado di fare la natura è qualcosa che riempie sempre il cuore. Unico consiglio: acquista i tuoi biglietti per tempo perché si esauriscono facilmente!

Caminito del rey

Viaggio a Malaga con WeRoad

Insomma, benché rimanga sempre al di fuori degli itinerari più celebri, in realtà a Malaga ci sono davvero tante cose da vedere. E siccome a noi di WeRoad piacciono anche (e soprattutto) gli outsider, non potevamo non includerla nei nostri itinerari in Andalusia. Quindi se vuoi visitarla dai un’occhiata ai viaggi organizzati in questa parte di mondo.

Andalusia 360° è senza dubbio l’itinerario più completo, perché ti porterà anche alla scoperta delle città andaluse più celebri, Malaga compresa. Se invece ti interessa un viaggio col vento in faccia, non perderti Andalusia Beach Life: dal surf a Cadice ai tramonti a Tarifa, preparati a godere del mare in ogni sua sfaccettatura.

E infine, per chi ama anche le escursioni adrenaliniche, Andalusia Weekend è perfetto: oltre a portarti alla scoperta di Malaga, ti darà la possibilità di osservare le gole vertiginose del giù Caminito del Rey da una prospettiva davvero incredibile. Insomma, sei pronto a partire? Io ho già lo zaino in spalla.

Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...

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