Viaggiare in Thailandia è sicuro? Vado subito al sodo senza troppi giri di parole. Assolutamente sì! L’importante è usare il buon senso, evitare le zone “calde” e pianificare attentamente il periodo dell’anno in cui fare il viaggio per evitare eventuali rischi climatici. Se hai paura di furti, truffe o eventuali aggressioni voglio rassicurarti subito: i reati contro i turisti sono molto rari (anche se possibili in aree affollate o di notte, come in ogni altro Paese del mondo) e la popolazione è molto accogliente e decisamente abituata ai viaggiatori che, ormai da anni, scelgono proprio la Thailandia come meta delle proprie vacanze.

Ora che ho sinteticamente placato le tue doverose preoccupazioni (d’altronde stai andando dall’altra parte del mondo!), entro un po’ più nello specifico spiegandoti a cosa dovresti fare attenzione in Thailandia per vivere la vacanza dei tuoi sogni a cuor leggero!

Viaggiare in Thailandia è sicuro? Le cose a cui fare attenzione

Entro subito nel vivo del discorso cosicché tu possa capire perché non è pericoloso andare in Thailandia. Come dicevo, puoi partire a cuor leggero ma quando sarai lì dovrai comunque usare la testa. Viaggiare d’altronde è un po’ come innamorarsi: devi lasciarti andare e aprirti al mondo senza però ignorare gli eventuali campanelli d’allarme!

Per darti una mano a capire tutte le cose a cui prestare attenzione in Thailandia suddividerò questo articolo in diverse sezioni (furti e truffe, zone da evitare, problemi sanitari e così via), cosicché tu possa informarti con facilità sull’aspetto che più ti interessa di più, anche se ti consiglio vivamente di non saltare nessun paragrafo!

Furti e truffe

Ribadisco che viaggiare in Thailandia è sicuro, ma è comunque importante prestare attenzione a chi ha mire poco edificanti nei tuoi confronti, nei confronti dei soldi che porti addosso o degli oggetti di valore che sfoggi (spoiler: lasciali a casa). Noi italiani dovremmo essere abbastanza abituati a queste cose, perché a casa nostra non razzoliamo benissimo, ma un ripassino non fa mai male.

  • Non sfoggiare oggetti di valore: furti e borseggi non sono frequenti ma possibili, soprattutto in zone cittadine affollate come i mercati e le stazioni. Per questo motivo evita di indossare gioielli appariscenti e di portare con te troppo contante (e se ce l’hai, cerca per lo meno di non sbandierarlo ai quattro venti). Se viaggi con oggetti di valore, lasciali in albergo, possibilmente nella cassaforte dell’hotel!
  • Attenzione ai cambi valuta “informali”: se devi cambiare denaro nella valuta locale, fallo nei luoghi preposti e non fidarti di persone che promettono tassi di cambio vantaggiosi. Con molta probabilità è una truffa!
  • Mezzi di trasporto: usa solo tuk-tuk e taxi regolari, esigendo l’uso del tassametro. Gli autisti potrebbero infatti truffarti gonfiando il prezzo della corsa. E se il tassametro non è un’opzione, fatti forza e contratta il prezzo prima di cominciare il viaggio. In alternativa puoi usare Grab, che essenzialmente è l’Uber del sud-est asiatico: in questo modo saprai già in anticipo quanto pagherai la corsa.
mercato di sera a bangkok

Zone da evitare in Thailandia

Ci sono zone da evitare in Thailandia? Sì, come in qualsiasi altra parte del mondo. Perché anche se generalmente i locals sono gentili e molto accoglienti con i viaggiatori, alcuni potrebbero avere mire diverse, e in alcuni luoghi il rischio di incontrare queste persone aumenta. Inoltre in alcune località potrebbero essere in atto agitazioni sociali, che ti consiglio di evitare. Quindi se vuoi vivere la Thailandia in modo sicuro, ecco qualche suggerimento.

  • Non includere tappe nel sud della Thailandia, soprattutto al confine della Malesia. Le province di Yala, Pattani, Narathiwat e una parte di Songkhla sono infatti sconsigliate per la presenza di tensioni etnico-religiose e attacchi terroristici isolati.
  • Non viaggiare nelle zone di confine con il Myanmar: le tensioni fra questo Paese e la Thailandia sono note, e alcune zone possono diventare “instabili” in un batter d’occhio. Inoltre sono presenti campi minati.

Anticipate le zone problematiche, passiamo alle buone notizie: in generale, le principali destinazioni turistiche sono considerate sicure, anche se – come in ogni città – ci potrebbero essere zone da evitare. Ad esempio, Bangkok è sicura? Lo scopriremo nel prossimo paragrafo.

Sicurezza a Bangkok

Ti avevo lasciato con una domanda precisa: Bangkok è sicura? La risposta è affermativa. Pur essendo infatti una metropoli caotica e rumorosissima (ma il rumore per fortuna fa male solo alle orecchie), non è considerata pericolosa. Certo, piccoli furti e truffe possono capitare (come in qualsiasi parte del mondo), ma si tratta di eventi rari: in Thailandia il turismo è una delle principali forme di reddito, e per questo i viaggiatori godono di una discreta “protezione” tanto che, nei luoghi frequentati da stranieri, c’è solitamente la polizia turistica. Tuttavia, benché non ci siano zone “rosse” da evitare tout court, i quartieri da attenzionare sono:

  • Din Daeng: è uno dei quartieri con il più alto tasso di criminalità. Di per sé non è pericoloso, ma può essere disorientante e molto caotico. Si trova comunque in una zona periferica, con scarsi punti di interesse
  • Khlong Toei: è il quartiere più povero della città. Puoi certamente visitarlo di giorno, ma evitalo di sera perché c’è presenza di microcriminalità
  • Quartieri a luci rosse (Soi Cowboy e Nana Plaza): di per sé non sono pericolosi, ma potresti essere truffato all’interno dei bar con conti gonfiati o drink mai ordinati, o derubato soprattutto se sei distratto o ubriaco.

In generale, quando si tratta di girare per Bangkok, il mio consiglio è di farlo di giorno: evita di spostarti la notte, soprattutto se sei da solo o da sola.

Per quanto riguarda gli spostamenti, se vuoi muoverti in sicurezza, utilizza sempre mezzi ufficiali e non affidarti al primo che capita, che potrebbe offrirti una corsa vantaggiosa per poi gonfiare il prezzo. Quindi utilizza:

  • BTS Skytrain e la metro (MRT), che sono generalmente pulite e puntuali
  • Taxi ufficiali
  • Grab che, come già detto, è l’Uber del sud-est asiatico. E’ molto usata dai turisti sia per evitare sia le contrattazioni (a cui noi occidentali non siamo abituati) che le truffe da taxi abusivo
  • TukTuk: non sono praticissimi, ma sono pur sempre un’esperienza. Ricorda solo di contrattare il prezzo prima di cominciare la corsa!

Inoltre, a Bangkok (come in qualsiasi altra città della Thailandia), se per caso ti trovi nel bel mezzo di una manifestazione politica, faresti meglio ad allontanarti velocemente per evitare guai. Non farti però spaventare dalle mie parole. Dal punto di vista sociale Bangkok è sicura, anche rispetto alle nostre capitali occidentali. I pericoli infatti non stanno tanto nella criminalità, quanto nelle piccole truffe, nel caldo (che a volte è davvero letale) e nel traffico (come in tutta la Thailandia!), di cui parlerò fra poco!

macchine in movimento lunga la strada principale di bangkok

Sicurezza stradale

Benvenuto nel regno del caos stradale: motorini che sfrecciano ovunque, orde di tuk-tuk, clacson impazziti. Insomma, la Thailandia (come tutti i Paesi del sud-est asiatico) può essere abbastanza sfidante in termini di traffico cittadino. E infatti molti turisti occidentali che decidono di affittare una moto o un motorino, quando arrivano in loco si scoprono parecchio intimoriti dalla quantità di mezzi di trasporto che si spostano contemporaneamente.

Ecco perché, sia che tu voglia fare una vacanza stanziale in città, sia che tu voglia buttarti un un’avventura on the road, ti consiglio vivamente di spostarti con i mezzi pubblici o con i taxi, o magari di “affittare” un autista. Insomma, affitta un mezzo di trasporto su due ruote solo se sei ESTREMAMENTE sicuro delle tue capacità alla guida, indossa SEMPRE il casco e guida con molta cautela rispettando sempre le regole della strada.

Last but non least: fai la patente internazionale prima di partire. Anche se alcune compagnie di noleggio potrebbero chiudere un occhio e fornirti un mezzo anche se non ne hai richiesta una in patria, in caso di controllo della Polizia o, peggio, di incidente, potresti trovarti nei guai o senza copertura assicurativa. Viaggiatore avvisato mezzo salvato.

tuk-tuk parcheggiati

Situazione sanitaria

E ora le note dolenti, ovvero quelle che potrebbero farti passare una notte sulla tazza del WC o a letto con la febbre alta. Per evitare di stare male nel bel mezzo della tua vacanza, ti do qualche consiglio da applicare pedissequamente alla lettera.

  • Lavati spesso le mani e cura la tua igiene: e se non hai acqua a disposizione, procurati almeno una soluzione disinfettante da utilizzare prima dei pasti.
  • Non bere MAI l’acqua del rubinetto: utilizza senza eccezioni acqua in bottiglia, perché l’acqua corrente in Thailandia non è sicura.
  • Attenzione a quello che mangi: so che lo street food sarà come il canto delle sirene per Ulisse, ma sii cauto e mangia solo cibo ben cotto, evitando verdura e frutti di mare crudi.
  • Se non sai quale banco di street food scegliere, evita quelli poco affollati perché – con molta probabilità – il cibo sarà meno fresco di quelli che hanno più successo di pubblico.
  • Proteggiti dalle zanzare: in questa zona del mondo possono portare diverse malattie, come la Dengue, lo Zika, il Chikungunya e la malaria. Utilizza sempre repellenti a base di DEET e, soprattutto di sera, indossa vestiti lunghi. Una volta a casa non dimenticare le zanzariere aperte!
  • Fai attenzione al caldo: le temperature in Thailandia, soprattutto in città e nelle isole, possono essere MOLTO alte. Idratati adeguatamente, evita di star fuori nelle ore più calde e utilizza vestiti freschi e traspiranti, proteggendo anche testa e occhi.

In generale ti consiglio di sottoscrivere una buona assicurazione sanitaria prima di partire, che comprenda sia la copertura medica che il rimpatrio. Porta poi con te i medicinali che potrebbero essere utili ad affrontare lo spauracchio di ogni viaggiatore del sud-est asiatico: la diarrea del viaggiatore. Non dimenticare quindi fermenti lattici e antidiarroici.

Street food in thailandia

Vaccinazioni e ospedali

Viaggiare in Thailandia è sicuro dal punto di vista delle malattie che si possono contrarre? Nì. Oltre alla classica (e già citata) diarrea del viaggiatore, ci sono diverse vaccinazioni (consigliate ma non obbligatorie) che si possono fare per proteggersi durante il viaggio. Sul sito Travelers’ Health Thailand leggiamo che, se vuoi viaggiare in Thailandia in sicurezza potresti pensare di vaccinarti per:

  • l’Epatite A
  • l’Epatite B
  • il tifo
  • il tetano e la difterite
  • la rabbia (soprattutto se visiti le aree rurali)
  • l’encefalite giapponese (soprattutto se rimarrai a lungo nelle zone rurali o se viaggi nel Paese durante la stagione delle piogge)

E’ inoltre consigliato fare la profilassi per la malaria.

In ogni caso, qualora dovessi aver bisogno di recarti in ospedale, sappi che nelle città più grandi (come Bangkok, Phuket e Chiang Mai) quelli privati sono ben attrezzati, e i medici parlano sovente inglese. Sono invece più carenti gli ospedali pubblici, dove potresti anche dover attendere a lungo prima di essere visitato. Per questo, ribadisco che è fondamentale sottoscrivere un’assicurazione sanitaria prima di partire.

Last but not least, la questione medicinali. Se hai bisogno di portare con te dall’Italia dei farmaci, ecco le cose da sapere:

  • Puoi portare con sé quantità sufficienti fino a 30 giorni di trattamento
  • Devi portarli nelle loro scatole originali, con etichetta leggibile
  • Per i farmaci che necessitano di prescrizione medica, devi portare con te la ricetta medica originale, ma in inglese, accompagnata da una dichiarazione del medico curante (ovviamente in inglese) che spiega che i farmaci sono a uso terapeutico personale.

Pericoli climatici

Non solo caldo. In base al periodo dell’anno in cui viaggi, la Thailandia potrebbe riservare pericoli dovuti alle ingenti precipitazioni. Qui di seguito alcune raccomandazioni da tenere a mente.

Se viaggi durante la stagione secca:

  • Proteggiti adeguatamente dal caldo e dai colpi di calore
  • Utilizza vestiti chiari, leggeri e traspiranti (quindi fai una valigia intelligente per la Thailandia)
  • Utilizza sempre la protezione solare

Se viaggi durante la stagione delle piogge, devi far attenzione alle eventuali tempeste che portano con sé il rischio di alluvioni e frane. Quindi:

  • Pianifica attentamente l’itinerario che seguirai e, tappa dopo tappa, consulta le previsioni metereologiche. Se sono negative, trova un’alternativa
  • Porta con te sia vestiti adatti al caldo che dell’abbigliamento waterproof
  • Non attraversare strade allagate: non sai cosa nascondono

Se vuoi avere più informazioni dal punto di vista meteorologico e climatico, prima di pianificare il tuo viaggio ti consiglio di verificare qual è il periodo migliore per andare in Thailandia.

Altre cose da sapere per viaggiare sicuri in Thailandia

Ok, abbiamo visto che viaggiare in Thailandia è sicuro, che non è pericolosa e che anche a Bangkok puoi stare tranquillo. Ci sono però altre cose da tenere a mente – anche a livello culturale e legislativo – per evitare di finire nei guai. Te le riassumo qui sotto così hai un quadro completo!

  • Attenzione alle sigarette: in molte spiagge è vietato fumare, e le sigarette elettroniche sono vietate su tutto il territorio nazionale (rischieresti 5 anni di carcere). Quindi tieni a bada la tua voglia di nicotina
  • Non insultare la famiglia reale (ma non vedo perché dovresti farlo): rischieresti il carcere, anche se l’insulto avviene online
  • Non consumare droghe: ti trovi in uno dei Paesi con le leggi tra le più severe al mondo. Anche quantità minime di detenzione possono essere considerate spaccio e, oltre a beccarti multe salatissime, potresti finire in carcere
  • Cannabis: merita un punto a parte. E’ stata depenalizzata nel 2022, ma questo non significa che puoi fumarla in pubblico (pena multe salate e carcere). Puoi trovarla comunque nei dispensari, ma anche in alcuni bar e locali, e acquistarla (se hai più di 20 anni) esibendo il passaporto
  • E’ severamente vietato esportare immagini del Buddha, comprese le statuette. Insomma, quanto scegli i souvenir, lascia i Buddha al loro posto.

Insomma, di regole ce ne sono abbastanza, ma sono tutte di semplice attuazione. Di pericoli non ce ne sono poi molti, a patto di usare sempre il buon senso ed evitare le zone calde. In estrema sintesi? Viaggiare in Thailandia è decisamente sicuro, e quindi puoi prenotare in tranquillità la tua prossima avventura!

Viaggio in Thailandia (in sicurezza) con WeRoad

Vuoi mettere un viaggio in Thailandia con qualcuno che ti dice in tempo reale cosa fare o cosa non fare? E che soprattutto ti ricorda di non mettere in valigia una statuetta del Buddha da portare a casa come souvenir? Non è un sogno, ma un viaggio in Thailandia con WeRoad! Potrai scegliere fra tantissimi itinerari diversi che hanno tutti un comun denominatore: il senso della meraviglia e il piacere della scoperta! Vuoi qualche esempio? Te li elenco qui sotto:

Quale di questi ti ispira di più?

Serena Fogli
Scritto da Serena Fogli
Giornalista a tempo pieno, eco-ansiosa di professione: divoro libri anche a colazione e viaggio non appena lavoro e risparmi me lo...

23 Luglio, alle 13:00 - Open session: Come funziona un viaggio WeRoad

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