Cosa vedere a Bogotà, capitale ad alta quota

Cosa vedere a Bogotà, capitale ad alta quota

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21 Ottobre

La Colombia è una terra ricca di fascino e mistero, in cui la Natura è al suo massimo splendore. Compiere un viaggio qui significa vivere un’esperienza a dir poco indimenticabile.

Non a caso ci sono sempre più viaggiatori da tutto il mondo che scelgono questa meta per il loro viaggio on the road. E non ne basta nemmeno uno solo per vederla tutta!

Ti basti pensare che la Colombia ha 4 diverse zone climatiche all’interno del suo territorio. Questo significa che puoi passare nel giro di un giorno dal caldo tropicale delle spiagge caraibiche al freddo gelo dei passi di montagna.

Bogotà è la capitale della Colombia e già solo lei ha una miriade di cose da vedere! Si trova proprio al centro del Paese, in una regione che viene chiamata la Savana di Bogotà… già il nome dice molto!

La capitale colombiana si trova nella Cordigliera Orientale delle Ande, esattamente a 2.640 metri d’altitudine. Questo particolare fa sì che Bogotà sia nella top 3 delle capitali sudamericane situate più in alto, insieme a La Paz e Quito.

Rispetto altre zone del paese, a Bogotà il clima è temperato, con una stagione umida e una secca, grazie alla sua vicinanza all’equatore.

La sua fondazione è relativamente recente, nei primi anni del Cinquecento, figlia del periodo coloniale che tutte le nazioni del Sudamerica hanno subito. Agli inizi il suo nome era Santa Fé: venne ribattezzata Bogotà solo nel 1819.

Ora che abbiamo capito dove si trova e da dove è nata, non ci resta che scoprire insieme cosa vedere a Bogotà!

Giardino botanico

Cominiciamo questo elenco delle cose da vedere a Bogotà con la quota verde della città, il Giardino Botanico!

Il Giardino Botanico è un boom di colori e profumi, con le sue millemila piante e fiori provenienti dalle diverse zone della Colombia.

Come già accennato qui ci sono tipologie di clima totalmente diverse e questo permette di passare dai roseti ai bonsai, fino alla foresta pluviale.

Visitando il Giardino Botanico potrai fare una full immersion in tanti ambienti diversi, in cui troverai anche serre calde e cascate.

Non sarà come vedere la Natura più pura, ma ci siamo quasi!

Anche perchè, diciamocelo: quando ti ricapita di ammirare più di 5.000 orchidee tutte insieme?!

Monserrate

Non si può dire di aver visto una città se non la osservi anche dall’alto: è per questo che tra le cose da vedere a Bogotà c’è Monserrate!

Monserrate è quella che viene anche soprannominata la montagna di Bogotà, la cui vetta è raggiungibile con la funivia o, per i più temerari, a piedi!

Sulla cima, a 3.200 metri d’altezza, si trova poi il Santuario di Monserrate, chiamato con molto più pathos anche Basilica del Senor de Monserrate.

Milioni di pellegrini colombiani tutto l’anno affrontano la salita alla Basilica, che solo all’apparenza sembra un luogo di culto come un altro.

All’interno della Basilica del Senor de Monserrate infatti si trova un Cristo sdraiato a dir poco caratteristico: costruito in ferro e legno, con capelli e ciglia…umane!

La vera chicca di Monserrate è però la vista: contemplare Bogotà, in mezzo alla vallata, da una tale altezza, è qualcosa di indescrivibile!

Una città immensa, ad alta quota, ma che riesce a essere ammirata tutta in una volta, da un posto d’eccezione ancora più in alto… roba da non crederci!

Monserrate merita senza dubbio una visita per l’atmosfera che si respira qui: un’oasi di silenzio prima di iniziare a perderci per le vie di Bogotà.

Monserrate Colombia
La vista mozzafiato da Monserrate

La Candelaria

Dopo aver avuto la quota natura e il momento spiritualità, non ci resta che scoprire insieme i tesori culturali che la capitale colombiana ha da offrire.

Tra le cose da vedere a Bogotà abbiamo La Candelaria, il centro storico della città, dove toccare con mano le tradizioni culturali del popolo colombiano.

La Candelaria è uno dei quartieri più vivi ed eccentrici di Bogotà, che riesce a fondere insieme palazzi coloniali e murales coloratissimi.

I murales sono una delle maggiori attrazioni della città: dipinti da street artisti sudamericani diventati ormai celebri, sono assurdamente belli!

A La Candelaria potrai trovare piccoli bar in cui provare il salpicon, cocktail tipico a base di frutta, e ristorantini in cui abbuffarti di cibi tipici.

Un esempio? Il sancocho, piatto simbolo della tradizione culinaria colombiana, che consiste in una zuppa a base di patate o yucca, a cui si aggiunge carne o pesce.

Non solo posti dove mangiare, ma anche antiche viuzze, piccole chiesette (la maggior parte della popolazione è molto credente) e botteghe artigiane.

Nella zona de La Candelaria si trova la piazza principale di Bogotà, Plaza de Bolivar, chiamata così in onore del celebre rivoluzionario Simón Bolívar, che combatté per l’indipendenza colombiana.

In Piazza Bolivar potrai scorgere tutti gli edifici pubblici più importanti, oltre che la Cattedrale della città e i suoi due musei più importanti, che vedremo tra pochissimo!

Barrio La Candelaria Bogotà
Barrio La Candelaria

Museo Botero

Tra le cose da vedere a Bogotà spicca poi un luogo dedicato al più grande artista colombiano: Fernando Botero.

Botero era, ed è ancora oggi, il più illustre pittore e scultore colombiano.

Le sue figure “paffute” sono diventate simbolo della sua arte e hanno valicato i confini del paese, diventando famose in tutto il mondo.

Botero è diventato uno degli esponenti più rilevanti dell’arte contemporanea e i suoi personaggi oversize davvero iconici.

Ma da dove nasce il mito Botero? Proprio da qui, da Bogotà, dove tenne la sua prima mostra agli inizi degli anni 50 del secolo scorso.

Ed è proprio a Bogotà che Botero conosce la crème de la crème degli artisti sudamericani, prima di volare in Europa e diventare quello che oggi tutti gli appassionati di arte conoscono.

Proprio a Bogotà dunque non poteva mancare il Museo Botero, con una delle collezioni d’arte più considerevoli di tutta l’America Latina.

Al suo interno potrai ammirare 123 sue opere, da lui cedute nel 2000, più 85 opere di altri autori, provenienti dalla sua collezione privata.

C’è chi fa collezione di figurine, chi di dipinti di valore inestimabile, di autori quali Dalì, Monet e Picasso.

Visitare il Museo Botero è un’occasione unica per conoscere meglio un grandissimo Artista e gli stili che l’hanno influenzato.

Concludo con una curiosità: tra gli autori più amati da Botero c’era l’italiano Piero della Francesca, di cui ammirò le opere durante i suoi studi all’Accademia di San Marco a Firenze.

Stampe ispirate a Botero best souvenir del viaggio

Museo dell’oro

Oltre a quello dedicato a Botero, c’è un altro museo tra le cose assolutamente da vedere a Bogotà: il Museo dell’oro del Banco della Repubblica di Colombia.

Per comodità: il Museo dell’oro! Come puoi intuire dal nome, questo museo è incentrato su una delle risorse di cui è più ricco il territorio colombiano: l’oro per l’appunto!

All’interno del Museo dell’oro si trova la più vasta collezione al mondo di manufatti d’oro relativi all’epoca pre-colombiana.

Difficile non rimanere abbagliati da così tanta bellezza e… ricchezza!

Durante il percorso espositivo avrai modo di appofondire l’antica lavorazione dell’oro, prima che arrivassero gli Spagnoli a creare un po’ di scompiglio.

La visita al Museo dell’oro è un modo per conoscere meglio la storia dei popoli indigeni, gli unici che vivevano in questi territori prima della scoperta dell’America.

Chorro de Quevedo

Abbiamo parlato di cultura, storia, natura e arte… vuoi vedere che le cose da vedere a Bogotà sono già finite?!

Non è così, perchè c’è un’altra tappa irrinunciabile per chi vuole darsi un po’ al divertimento: Chorro de Quevedo!

Chorro de Quevedo è un antico quartiere di Bogotà, che ha acquistato nel tempo un ruolo sociale e di aggregazione, in particolare per i più giovani.

Nella sua piazzetta si respira una costante aria di festa tra locali, bar e artisti di strada.

Anche qui moltissimi murales, che rendono tutto più colorato e meno insidioso. Eh sì, inutile nascondersi: Bogotà può diventare pericolosa durante la notte, come tante altre città sudamericane.

Chorro de Quevedo, però, almeno di giorno, è una zona tranquilla, dove respirare un po’ di quel ritmo latino che ti entra dentro e non esce più!

Murales di Bogotà
I murales di Bogotà

Catedral de Sal

Siamo giunti quasi alla fine dell’elenco di cose da vedere a Bogotà, ma prima di salutarti voglio parlarti di un’altra località che merita di essere vista: la Catedral de Sal!

Per essere precisi, la Catedral de Sal non si trova proprio a Bogotà, ma a circa 50 km dal centro città, a Zipaquira.

Difficile quantificare quanto ci si impiega a raggiungerla: dipende dall’orario, dal meteo, dal traffico… un po’ come a Milano o a Roma per raggiungere qualunque posto!

Ti posso però assicurare che la Catedral de Sal di Zipaquira merita davvero una gita fuori porta e non c’entra la fede e la religione, ma la pura Meraviglia del luogo.

Questo sito infatti è un santuario interamente costruito all’interno di una miniera di sale, impreziosito da una serie di statue di sale e di marmo.

A rendere il tutto ancora più suggestivo i giochi di luce e la musica in sottofondo: per alcuni un’esperienza mistica, per tutti qualcosa di unico!

Cattedrale di Sale di Zipaquira Bogotà
La Cattedrale di Sale di Zipaquira

Scopri Bogotà e la Colombia con WeRoad!

Se sei arrivato a leggere fino a qui non hai più scuse e non puoi più dire che non sai cosa vedere a Bogotà!

Non ti resta che una cosa da fare e so già che hai capito quale: partire!

WeRoad ti porta a scoprire la Colombia, con un fantastico tour da Bogotà a Cartagena de Indias, perla del mar dei Caraibi.

Nel mezzo tanta vita, tanta strada, tanta avventura!

Potrai fotografare le piantagioni di caffè di Eje Cafetero, restare a bocca aperta davanti alle altissime palme della Valle del Cocora, dormire in tenda dentro il Parco Nazionale di Tayrona… e tanto altro ancora!

Che dici, ce lo facciamo questo viaggio in Colombia?!

Roberto Marana
Scritto da Roberto Marana