Siamo giunti all’ultima puntata di questo entusiasmante viaggio di Skipper e WeRoad alla scoperta della condivisione, nelle case di chi ha fatto di questo valore il suo stile di vita.
La condivisione che va a braccetto con altri fondamentali valori come la libertà, il rispetto verso gli altri e l’inclusione.
Sempre guidati dal nostro mantra Vivi, Gusta, Viaggia ti portiamo a conoscere meglio un altro personaggio che non ha bisogno di presentazioni: Guglielmo Scilla!
Guglielmo Scilla è un’artista, attore, youtuber, in arte Willwoosh.
Guglielmo ha cominciato con i primi video caricati su YouTube quando aveva 20 anni. Fin da subito è stato seguito e apprezzato, arrivando oggi a contare più di 1 milione di iscritti sul suo canale YT!
Da dove è nato il bisogno di girare quei video? Willwoosh ci racconta che già da adolescente sentiva la necessità di scrivere storie, confezionando quei video che l’hanno poi fatto conoscere al grande pubblico.
Che te lo diciamo a fare, la condivisione per Guglielmo è fondamentale, in particolare oggi, che abbiamo capito che uno dei poteri più grandi della condivisione è… il suo esatto opposto!
Eh sì, perché la condivisione è un valore selettivo e proprio questo la rende magica: la sua importanza sta proprio nello scegliere con cura i momenti da trasmettere a chi ci segue.
Il suo coming out è stato per Guglielmo Scilla uno di quei momenti. Guglielmo aveva capito che le persone che restavano deluse dal suo orientamento sessuale erano prima di tutto una delusione per lui.
I followers? Guglielmo li descrive come meravigliosi, ancor di più dopo il momento del coming out. Smorzarono i toni, resero tutto più ironico, alleggerendo la situazione.
E tutto è iniziato con il coming out con i fratelli, che ha segnato un prima e un dopo nella sua vita, facendogli capire che, wow, era invincibile!
Di pari passo con la condivisione c’è poi la libertà, intesa come la possibilità di stare dentro una gabbia, sapendo che la porta è aperta!
Essere libero significa anche non dover per forza cercare di comprendere fino a dove il tuo “recinto” può essere esteso. E sai perché? Perché sai già di avere un paio d’ali con le quali puoi superare qualunque recinto quando vuoi!
Guglielmo Scilla è una persona libera, talmente libera da riuscire senza fatica a rispettare i recinti degli altri.
Ritornando al tema della condivisione Guglielmo Scilla si pone una domanda non banale e che forse tutti i content creator di oggi dovrebbero farsi prima di postare. Ho un parere su questo argomento? E soprattutto: dobbiamo avere per forza qualcosa da dire?
Sembra sempre che si debba esercitare il diritto di parola, sfoggiare la libertà di pensiero, quando invece non è così.
Per Guglielmo il modo migliore per avere un’opinione e costruire un proprio pensiero è stare zitti e ascoltare chi ne sa più di te.
La condivisione può essere un catalizzatore importante per un cambiamento sociale? La risposta di Guglielmo ci ha fatto riflettere.
La condivisione può portare il cambiamento, ma anche il suo esatto opposto. La vera forza della condivisione è duplice: comprendere che per parlare con un determinato pubblico va sacrificato qualcosa.
E che per permettere a dei messaggi di arrivare agli altri, questi devono essere prima di tutto costruiti.
Costruire pensieri che siano sani, reali e che non siano figli delle nostre paure e della nostra ignoranza. E allo stesso tempo avere l’intelligenza di fare arrivare questi messaggi a delle persone che siano pronte ad ascoltarli, ma non attraverso le parole pronunciate da chi è arrivato prima di te.
Messaggi che sono come dei cavalli di Troia, un modo per squarciare il velo di insofferenza, sfiducia e riluttanza che tanti oggi hanno. Solo così si può trasformare la comunicazione in qualcosa di utile.
Tanti concetti profondi e che è stato bello ribadire attraverso le parole di Guglielmo Scilla, che ci lascia con la sua personale interpretazione del nostro slogan che ormai avrai imparato a memoria…
