Vivi, gusta, viaggia! Questo è lo slogan perfetto che accomuna WeRoad e Skipper.
Il legame tra WeRoad e Skipper è iniziato come nascono tante amicizie: gli stessi interessi e la voglia di conoscere il mondo insieme!
Cosa ci accomuna? La voglia di viaggiare, di assaporare (in tutti i sensi!) e di condividere tutto quello che la vita ci offre.
Un caleidoscopio di colori e sapori, come ogni tour di WeRoad, come ogni succo di Skipper!
Noi di WeRoad, assieme a Skipper, ti portiamo alla scoperta di persone che incarnano i nostri stessi valori e che hanno fatto della condivisione il proprio stile di vita.
Persone che fanno della libertà, dell’inclusione e del rispetto di tutt*, i principi cardine di ogni loro azione e viaggio.
I ragazzi di Gayly Planet, all’anagrafe Luigi Cocciolo e Daniele Catena, hanno un travel blog da numeri stratosferici, con circa 3 milioni di utenti all’anno.
Daniele e Luigi si sono incontrati nel 2012 sul posto di lavoro, l’uno era il capo dell’altro e no… approfondire la conoscenza non era un modo per fare carriera 😊
Luigi e Daniele si innamorano perdutamente, proprio come nei migliori film che fanno al cinema a San Valentino, e decidono di sposarsi.
Nello stesso periodo, proprio durante un viaggio, la coppia di Gayly Planet decide di rivoluzionare ancora di più la propria vita.
Si trovavano a Gran Canaria, frequentata principalmente da due categorie di viaggiatori, pensionati e omosessuali, quando si resero conto di una cosa… la guida che avevano non faceva nessun cenno a questo secondo aspetto!
E da lì nacque l’idea di una Gayly Planet, simpatico gioco di parole partendo dal nome dell’iconica guida di viaggio.
Una guida con delle info sui locali gay friendly, sulle associazioni, su tutti i luoghi che possono essere particolarmente apprezzati dalla comunità LGBTQIA+ in ogni destinazione del mondo.
Da lì l’idea di aprire il blog che li ha portati a farsi conoscere e apprezzare per i loro itinerari e consigli di viaggio.
Noi di WeRoad ne siamo particolarmente orgogliosi, perché i ragazzi di Gayly Planet inizialmente erano nostri coordinatori di viaggio!
Oggi continuano quell’esperienza, con viaggi di gruppo in destinazioni che più apprezzano e a cui si sentono particolarmente vicini.
Ma qual è per il duo di Gayly Planet il gusto di condividere la loro passione per i viaggi con altre persone?
Daniele e Luigi hanno le idee molto chiare su questo: ci sono alcuni luoghi nel mondo a cui sono talmente affezionati che portarci dei viaggiatori equivale a fargli conoscere il proprio quartiere, casa propria.
Sai la sensazione di mostrare a dei nuovi amici le attrazioni principali della tua città? Nulla di diverso!
C’è chi dice: vieni a vedere casa e ti offro un caffè; loro ti dicono: vieni con noi in Giappone e ci beviamo un sakè!
La libertà e l’inclusione sono due pilastri fondamentali della loro vita e di ogni viaggio organizzato da Gayly Planet.
Ma cos’è la libertà per Luigi e Daniele? È la possibilità di camminare per strada, per mano, senza paura, di essere sempre se stessi, di viversi come coppia nel modo più sereno e normale possibile.
Che poi: chi lo decide cosa è normale e cosa no? Normale è la parola, ahimè più usata, per limitare la libertà altrui.
Libertà è sinonimo di rispetto, altro valore imprescindibile per Skipper e WeRoad.
Ogni persona deve essere libera e allo stesso tempo rispettare la libertà degli altri. Lo diceva anche Martin Luther King: la mia libertà finisce dove comincia la vostra.
I ragazzi di Gayly Planet sono molto chiari anche quando parlano di inclusione, altro tema molto attuale e sentito da tutti noi. La vera inclusione è quella non forzata, quella che dovrebbe, in un mondo ideale, celebrare le unicità di ogni persona.
E sai qual è il miglior modo per svelare la propria unicità? Stando in gruppo, accanto a tante altre persone uniche proprio come te. E tutti insieme ripetere il mantra di Gayly Planet: “Vivi e lascia vivere, gusta tutto quello che puoi!”
Se vuoi saperne di più sull’incontro tra Gayly Planet e WeRoad clicca qui sotto e guarda l’intervista!