Fare trekking in Campania forse non è la prima cosa che ti aspetti quando pensi di visitare luoghi rilassanti come Positano o Amalfi. Ma è proprio per questo che devi mettere questa esperienza nella tua wishlist!
Va detto, uno dei modi più belli di vedere le bellezze della costa campana è via mare. Ma siccome non abbiamo (per ora) nessun amico milionario, beh allora l’altro modo per godere di questo splendido panorama è dall’alto.
E chi siamo noi viaggiatori per esimerci dal fare qualche trekking in Campania? Questa bellissima zona d’Italia vanta dei sentieri e dei percorsi perfetti per chi ama stare nella natura e muoversi un po’. Oggi vedremo insieme alcuni tra gli itinerari più belli che sono comunque adatti a tutti! Tra i tanti, possiamo citare il Sentiero degli Dei, oppure la valle dei mulini, ma anche il monte Faito e il Sentiero dei Limoni: insomma, vedrai che in breve ti verrà voglia di staccarti dal telefono o dal pc per andare alla scoperta dei trekking in Campania.
Prepara zaino, scarpe comode ma soprattutto gli occhi per quelle che saranno alcune delle viste panoramiche più belle di sempre!
Le leggende vogliono che proprio qui le divinità greche siano intervenute per salvare Ulisse dalle Sirene. Ma non servono storie per capire come questo sentiero sia in qualche modo magico e mistico.
L’itinerario parte da Agerola, un piccolo comune e arrivano in 9 chilometri a Positano. In media la durata dell’intero percorso è di circa 5 ore. Certo, tutto dipende da quanti minuti rimarrai a fissare da lontano l’isola di Capri e lo splendido panorama del mare!
La bellezza del sentiero sta nel fatto che sia completamente naturale, salvo per qualche barriera protettiva posta nei luoghi più spioventi del percorso. Insomma, immergiti nella macchia mediterranea e scopri gli altri trekking in Campania.
Se pensavi che in Campania non ci fosse montagne e boschi, beh ti sbagliavi, caro viaggiatore. Il Monte Faito è alto 1400 metri e domina la catena montuosa dei Monti Lattari.
Sembra impossibile, ma qui puoi davvero trovare refrigerio dal caldo estivo della costa e immergerti nella natura per poi godere della vista su tutto il Golfo di Napoli. La versatilità del Monte Faito risiede nel fatto che ci siano moltissimi sentieri da percorrere e che a Castellammare di Stabia parta una comodissima funivia.
Una volta arrivati, potrete scegliere il percorso che più vi piace e stare tra i faggi (da cui il nome Faito) e fare una pausa in una delle tante aree attrezzate, ma anche in bar o ristoranti.
Ora ci addentriamo nella Valle dei Mulini, che si trova nel comune di Gragnano. Ti dice qualcosa questo nome? Ma certo, la buonissima pasta di Napoli! In questa valle tra i monti Lattari, infatti, un tempo si sfruttava la forza dell’acqua del torrente Vernotico per far girare i mulini e produrre farina e pasta.
La passeggiata è davvero piacevole parte dai vicoletti del borgo di Pontone. In breve, ti ritroverai ad ammirare terrazzamenti, vigneti e agrumeti, ma anche grotte, cascate e piccoli ruderi. Si tratta delle antiche cartiere, proprio quelle che hanno prodotto la famosa carta di Amalfi. Dopo qualche chilometro tra il verde della natura e il rumore dell’acqua, sarà proprio la bellissima Amalfi il tuo punto d’arrivo: non è perfetto questo trekking in Campania?
Cosa c’è di più tipico in Costiera Amalfitana dei limoni? Eccoci alla scoperta di un altro trekking in Campania che parla di storia e tradizione: il Sentiero dei Limoni!
A collegare il paese di Maiori con quello di Minori, c’è solo un percorso possibile, ovvero passate tra i limoneti. Solitamente si parte da Maiori e in meno di 3 chilometri si arriva al pittoresco villaggio di Torre, nel comune di minori.
Il Sentieri dei Limoni un tempo veniva percorso dalle ‘formichelle’, ovvero le donne che si caricavano in testa grosse ceste contenenti fino a 50Kg di limoni! Se ce la facevano loro, figuriamoci tu! Va detto però, che se ti aspetti di camminare proprio in mezzo alle piante di limoni potresti rimanere deluso! In effetti il profumo che sentirai durante la camminata è inconfondibile, ma le piantagioni sono ben protette dai muretti e quindi è consigliabile prenotare una visita guidata in una delle aziende e vedere da vicino la produzione. Puoi assaggiare marmellate e limoncello: servono altre motivazioni per venire fin qui?
Allaccia le cinture, anzi, reggiti bene alla barca, perché stiamo per andare ad Ischia! Il trekking in Campania per antonomasia è proprio quello sul Monte Epomeo!
Si tratta di un ‘gigante buono’, ovvero il monte più alto di Ischia (789 metri), ma anche una vera e propria struttura vulcanica dormiente. L’ultima sua eruzione risale al 1302, e da qui si è guadagnato questo soprannome. Ma il gigante buono è anche considerato uno dei pochi punti sulla terra da cui si accede al regno sotterraneo di Agarthi, secondo i libri di Emerson.
Ma a noi interessa solo conquistare la vetta, giusto? Bene, questo è possibile in 3 chilometri di escursione con dislivello di 400 metri. Si parte da una strada asfaltata ma in breve ci si addentra per tratti boschivi e si arriva a stretti canali tra le rocce tufacee. Una delle meraviglie del luogo è proprio una piccola chiesetta scavata nel tufo, ma anche la vista: nel punto più alto potrai vedere Napoli, il Vesuvio, i Monti Lattari, Capri e nei giorni limpidi anche Ponza!
Per il prossimo trekking in Campania ci spostiamo nel comune di Acerno, in provincia di Salerno.
Il Sentiero delle Acqua è lungo in totale 11 chilometri con un dislivello di 400 metri. Cercando informazioni su questo itinerario probabilmente ti capiterà di leggere della ‘valle delle ferriere’ ed infatti questo percorso, che parte da Acerno, ti condurrà fino ad un mulino, attraverso ruscelli, boschi e cascate. Questo luogo, oltre ad essere meraviglioso dal punto di vista naturalistico, un tempo era molto importante perché qui si sfruttava la forza dell’acqua per far lavorare le cartiere e le ferriere, per l’appunto.
Sei curioso di fare questo trekking?
Se hai voglia di rilassarti nella natura per un weekend, il trekking sul Monte Terminio, fa al caso tuo.
Siamo nel cuore dell’Irpinia, in provincia di Avellino, dove il verde e l’aria pulita ti circondano. La bellezza di questo luogo è che, pur essendo a pochi chilometri da Napoli e Salerno, è una vera e propria oasi di relax e pace. D’altra parte siamo immersi totalmente nel Parco Regionale dei Monti Picentini, e qui davvero puoi assaporare la gioia di fare un pic-nic nelle numerose aree attrezzate o di riposarti dopo una lunga camminata in un agriturismo e, perché no, dormire fuori una notte.
Il Monte Terminio è tra le vette più della Campania (1806 metri): un po’ di riposo è del tutto meritato!
Ti va di salire ancora? Stavolta preparati bene, perché arriveremo a quota 1898 metri!
Il Monte Cervati si trova nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano e Alburni, dichiarato patrimonio dell’UNESCO. La parola d’ordine qui è ‘avventura’: escursioni. trekking, arrampicata e mountain bike sono all’ordine del giorno. Ma questo luogo è speciale, oltre che per la sua bellissima vista, anche per la sua storia.
A circa 1100 metri sul livello del mare è possibile vedere l’Affondatore di Vallivona, ovvero una grotta carsica dove un tempo passava un corso d’acqua. In pratica, era una sorta di torrente nascosto che defluiva tra le montagne e riemergeva a quota più bassa.
Insomma, questi trekking in Campania sono davvero sorprendenti, non trovi?
San Valentino è alle porte e quindi per una volta invece di regalare cioccolatini, ecco un’idea davvero originale: fare un trekking sul Sentiero degli Innamorati nel Cilento.
Sei single? Fallo lo stesso con i tuoi amici, perché questo percorso è davvero troppo bello! Si parte dalla spiaggia di Ascea e tramite suggestive passerelle di legno (poste per proteggere le dune di sabbia) si comincia salire. Il percorso è breve, sono 2 chilometri con un dislivello di 150 metri: insomma la classica passeggiata per godersi l’aria aperta e la vista. Sì perché lungo il percorso, tra un tratto di gradoni e l’altro, ci sono due bellissimi punti panoramici.
Ma è proprio all’arrivo, alla torre saracena, detta Punta del Telegrafo, che si ha difronte lo spettacolo della spiaggia sottostante. Il mare è tutto quello che vedrai!
Hai mai osato sognare di fare un percorso a piedi che parte dalla Piazzetta di Capri e arriva fino ai Faraglioni? Osa, perché esiste: si chiama la passeggiata del Pizzolungo.
Il consiglio è quello di partire la mattina presto, per poter sfruttare la giornata con calma (ma anche per un altro motivo che svelerò tra poco). In questi pochi chilometri passerai per alcune delle vie più belle (ma caotiche) di Capri, ma scoprirai anche tratti tra meravigliosi archi imbiancati a calce. Prima di proseguire, che ne dici di scendere per un attimo a vedere la Gotta di Matermania? Tra la vegetazione verdissima e alcune piccole terrazze panoramiche sul mare, in pochi chilometri ti ritroverai a Punta Tragara. Da qui avrai la vista più bella di Capri, ma potrai prendere un ultimo sentiero e scendere letteralmente al mare!
Ricordi il consiglio di partire presto? Beh, dopo questa camminata sei arrivato ai piedi dei Faraglioni, vuoi davvero andare via subito? Ma no! Metti il costume e goditi la spiaggia, perché per tornare alla partenza, puoi prendere una comodissima navetta! Prego.
Che Ischia sia un’isola unica e meravigliosa, ormai è chiaro a tutti. Non c’è nulla di più bello che godersi il mare e la brezza in spiaggia, ma anche fare una camminata è un’attività da considerare, data la bellezza del luogo.
Tra i trekking in Campania, segnarti allora anche quello di Baia della Pelara. Si parte dalla piazza di Panza e si comincia a salire un sentiero grazioso delimitato da gradini di legno e corrimano che aiutano nella camminata. In pochi passi, capirai subito la bellezza del sentiero che si inerpica nel verde della macchia mediterranea, in un contesto unico, ovvero quello vulcanico. Sì, perché il verde dei cespugli e degli alberi, si contrappone con la roccia chiara dell’isola e con la lava scura, che nel corso dei millenni ha creato dei veri e propri costoni a strapiombo sul mare.
Il momento più bello? Quando raggiungerai il punto più alto e potrai godere del panorama sul mare!
‘Apprezzamm u’ Ciucc’ si diceva nei dintorni di Sarpi nel ‘900. Questo perché l’unico modo di passare da Sarpi a Maratea, era un tratto costiero molto stretto e ripido che percorrevano gli asini carichi di merci da scambiare.
Ancora oggi, questo percorso ha dei tratti un po’ difficoltosi e ripidi, ma basta fare attenzione, non serve venire accompagnati dagli asini! Va sottolineato però che, nonostante il dislivello totale sia solo di 150 metri, il sentiero è comunque impegnativo e lungo ben 10 chilometri.
Ma perché si diceva ‘apprezzami l’asino’? Beh, quando due mercanti si incrociavano lungo il cammino, diciamo che non c’era lo spazio per far passare entrambi gli asini. La strategia brutale? Valutare gli animali (apprezzami l’asino, ovvero valuta il mio asino) e il loro carico: passava solo il mercante che pagava all’altro la metà del valore dell’asino meno prezioso. E l’altro asino? Beh, veniva ‘precipitato ammare’.
Dai mari ai monti, torniamo in alto a scoprire l’ultimo trekking in Campania: quello sul Monte Cervialto.
Siamo nei Monti Picentini, in provincia di Avellino, dove si trova la località sciistica del Laceno, nonché l’omonimo lago. Le attività da fare sono tantissime e adatte a tutti, ma se voi fare una bella escursione, questa fa al caso tuo. In totale il dislivello è di 800 metri quindi portati degli snack, (è un percorso abbastanza impegnativo) ma soprattutto il pranzo al sacco, perché la camminata dura circa 5 ore tra andata e ritorno.
Il primo tratto è stupendo, perché si cammina sempre dentro il bosco, quindi anche d’estate le temperature sono apprezzabili. L’ultimo tratto, invece, si espone finalmente al panorama, che è mozzafiato!
Sono convinta che non ti aspettavi che ci fossero così tanti trekking in Campania, vero?
In effetti questa splendida regione è nota a tutti per le sue bellezze come Napoli, Pompei, Positano, Amalfi, nonché per il suo mare mozzafiato. A questo proposito, se non sei mai stato in Campania prima d’ora, eccoti una lista delle millemila cose da vedere a Napoli! Come dimenticare poi le prelibatezze culinarie! Insomma, spesso non si considera il fatto che anche a livello naturalistico e paesaggistico la Campania sia davvero completa!
Se ami scoprire i luoghi anche facendo un po’ di sana fatica, allora devi proprio considerare di fare un’esperienza di viaggio diversa dal solito e, perché no, tra una pizza e una gita ai musei, inserire anche qualche bel trekking in Campania!
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