Avete mai pensato di visitare il Marocco? È una destinazione davvero magica che offre una bellezza senza tempo durante tutto l’anno. Ogni stagione vi offrirà sempre qualcosa di speciale da scoprire, tra città imperiali, deserto e mare.

Ma quando è meglio andare in Marocco? Scopriamolo insieme. Se amate sole e temperature calde, potreste viaggiare durante i mesi estivi, quando il clima è più caldo e secco. Potrete godervi spiagge mozzafiato lungo la costa atlantica o esplorare le affascinanti città come Marrakech e Fes. D’altra parte, se amate le temperature più miti e desiderate evitare il caldo intenso, potreste optare per una visita durante la primavera o l’autunno.

Durante questi periodi vi aspetteranno i colori vivaci dei giardini fioriti e potrete immergervi nella cultura locale partecipando a festival tradizionali. Anche l’inverno può essere un momento affascinante per visitare il Marocco, soprattutto se desiderate visitare le città storiche come Rabat e Essaouira o addirittura fare escursioni nelle montagne dell’Atlante.

I colori dei souk marocchini con le loro spezie

Insomma qualunque sia la vostra scelta, tante esperienze di stagione in stagione renderanno la vostra visita in Marocco super affascinante. E quindi, perché aspettare? Pianifichiamo il viaggio, scoprendo insieme il periodo migliore per andare in Marocco.

Clima in Marocco

Per rispondere alla domanda “ quando andare in Marocco” partiamo parlando del suo clima.

Si tratta di un paese incredibile: una terra di contrasti e meraviglie che si riflettono anche sulle temperature. Il Marocco infatti ha un clima diversificato che si adatta a ogni tipo di viaggiatore. Durante primavera e autunno, è mite e piacevole, con temperature che oscillano tra i 20 e i 30 gradi Celsius. È il contesto ideale per esplorare città come Marrakech, Fes e Chefchaouen.

In estate invece il clima caldo può diventare davvero insopportabile, soprattutto nelle regioni interne come il deserto del Sahara. Le temperature possono facilmente superare i 40 gradi, rendendo difficile l’esplorazione a meno che non siate amanti del caldo estremo. In inverno poi le temperature possono variare, ma nelle città del nord, come Tangeri, rimangono piuttosto miti, mentre nelle regioni interne e nei monti dell’Atlante possono scendere notevolmente.

esperienza di una notte nel deserto del Marocco attorno ad un falò

In Marocco, le temperature di mesi come dicembre, creano l’opportunità di sperimentare un paese diverso e suggestivo. Insomma il clima del Marocco è caratterizzato da una varietà incredibile, che sembra quasi adattarsi a quella dei paesaggi, dalle spiagge dell’Atlantico al deserto del Sahara.

Quando andare a Marrakech

Marrakech, la gemma vibrante del Marocco, è una città in grado di offrire tante esperienze durante tutto l’anno. Il periodo migliore per immergersi nella sua magia è durante la primavera e l’autunno, da marzo a maggio e da settembre a novembre.

Durante questi mesi infatti, le temperature sono gradevoli, oscillando tra i 20 e i 30 gradi Celsius. Questo meteo mite di Marrakech rende un vero piacere le passeggiate nei labirinti delle medine e le visite ai meravigliosi giardini come il Jardin Majorelle. La luce dorata del tramonto accende i souk, creando uno spettacolo indimenticabile. Ma vediamo anche il periodo peggiore per visitare Marrakech, ovvero durante i mesi estivi, da giugno ad agosto.

Le temperature possono superare i 40 gradi. Il caldo intenso potrebbe rendere difficile esplorare la città e godersi appieno le sue attrazioni. È consigliabile evitare questi mesi se non si è abituati al caldo e soprattutto se non si indossano gli outfit giusti! Anche in inverno la città è una meta perfetta da visitare. Soprattutto il meteo di Marrakech a febbraio offre una piacevole fuga dal freddo europeo.

Mentre se potete concedervi una fuga natalizia, la vedrete brillre con tante luci e i suq diventeranno un paradiso per lo shopping natalizio. Inoltre anche le escursioni nel deserto sono altrettanto affascinanti in questa stagione. Insomma non importa quale sia la risposta alla domanda “quando andare in Marocco”, quando si parla di Marrakech possiamo dire “sempre”.

Quando visitare Essaouira

Se sognate una fuga costiera dal caldo intenso, Essaouira con la sua atmosfera rilassata e le spiagge affascinanti è la scelta ideale.

Il periodo migliore per visitare questa città marocchina è sicuramente la combo primavera – autunno. La primavera infatti offre giornate piacevoli con temperature che oscillano tra i 20 e i 25 gradi Celsius. Il vento dell’Atlantico dona una brezza fresca, creando condizioni ideali per esplorare la Medina, passeggiare lungo le mura della città e godersi le spiagge sabbiose. La città fiorisce con colori vivaci e mercati animati, regalando un’atmosfera unica e autentica.

la spiaggia di Eassaouria in Marocco

L’autunno è altrettanto affascinante: il clima di Essaouira è più o meno simile alla primavera, ma il vento diventa più vivace, attirando gli amanti del windsurf e del kitesurf. La città mantiene il suo fascino autentico e tranquillo, consentendo ai visitatori di immergersi nella cultura locale e nei paesaggi costieri, senza l’affollamento tipico dell’alta stagione estiva. L’estate invece può essere davvero calda, con temperature che possono superare i 30 gradi.

Tuttavia il venticello marino rende il clima decisamente più sopportabile rispetto alle regioni interne del Marocco, rendendo Essaouira una metà papabile per chi ha le ferie solo in estate.

Quando andare a Tangeri

Siamo sicuri di avervi già convinto su quando sia meglio andare in Marocco, ma con la prossima metà vogliamo darvi un’ennesima conferma. Parliamo perciò di quando visitare Tangeri.

Con il suo mix affascinante di culture e panorami mozzafiato, è un gioiello del Marocco settentrionale. Per sperimentare appieno la bellezza di questa città costiera, vi consigliamo ancora una volta di pianificare la visita durante i mesi primaverili e autunnali.

Durante la primavera, il clima di Tangeri la trasforma in un paradiso in fiore, offrendo una vista spettacolare con i giardini che si colorano e la brezza dell’oceano che rende l’aria fresca. È il momento ideale per esplorare la Medina, ammirare i suoi tappeti floreali e passeggiare lungo le spiagge.

La temperatura mite consente anche di salire sulle colline circostanti per godere di una vista panoramica, senza il caldo estivo. Nonostante le temperature più calde, l’estate a Tangeri ha il suo fascino. Le spiagge sono vivaci, e anche il suo centro assume una nuova energia. È il periodo perfetto per sperimentare la vita notturna e immergersi nella cultura locale. Il caldo può essere mitigato dalla brezza dell’Atlantico, rendendo le serate fresche e piacevoli.

Insomma Tangeri promette un’esperienza unica, fatta di paesaggi, serate, colori, profumi e sapori che rimarranno impressi nella vostra memoria di viaggiatori.

Il meteo migliore per visitare il deserto del Marocco

Il deserto non può mancare nella vostra lista delle cose da vedere in Marocco. I periodi migliori per esplorare lande deserte, come l’affascinante Erg Chebbi, sono sicuramente la primavera e l’autunno.

Da marzo a maggio e da settembre a novembre, le temperature sono più miti, oscillando tra i 20 e i 30 gradi Celsius durante il giorno, regalando un clima ideale per escursioni in cammello e notti sotto le stelle. La luce dorata del tramonto e l’alba nel deserto, tipiche di questi mesi, creano uno spettacolo indimenticabile. Tuttavia, il periodo peggiore per visitare il deserto è durante l’estate, specialmente nei mesi di giugno, luglio e agosto.

una edificio di Tangeri affacciato sul mare in inverno

Le temperature possono facilmente superare i 40 gradi Celsius, rendendo l’esperienza insopportabile per molti viaggiatori. Il caldo intenso durante il giorno può rendere difficile esplorare le dune e apprezzare la bellezza del deserto senza il disagio del caldo estremo. Ma anche se “estate” non è la risposta migliore alla domanda quando andare in Marocco, se potete scegliere le ferie solo in questo periodo ecco una buona notizia: le notti possono ancora offrire un fresco benvenuto e i colori del tramonto sulle dune sono spettacolari.

Il periodo migliore per andare in Marocco

Come abbiamo detto all’inizio, il Marocco, con la sua fusione di cultura, colori e paesaggi mozzafiato, regala esperienze straordinarie in ogni stagione. Tuttavia, i periodi ottimali per godervi davvero questa destinazione sono la primavera e l’autunno.

Quello da marzo a maggio, e poi da settembre a novembre è il periodo migliore per andare in Marocco: il paese offre un clima eccezionale, con temperature che oscillano tra i 20 e i 30 gradi. Questi mesi sono caratterizzati da giornate piacevoli e notti fresche, creando un equilibrio perfetto per esplorare le città antiche, vagare tra i souk intrisi di profumi e colori, e perdersi nelle stradine delle affascinanti medine.

Durante la primavera infatti i giardini come il Jardin Majorelle esplodono in fioriture spettacolari, creando uno scenario incantato in contrasto con i mercati vivaci. Mentre in autunno i festival locali raggiungono il culmine, regalando ai viaggiatori un’immersione autentica nella cultura marocchina. Le escursioni nel deserto, come quelle a Merzouga o Zagora, sono particolarmente suggestive in primavera e autunno, quando le temperature sono più miti. La primavera offre un deserto fiorito unico, mentre in autunno, il tramonto sulle dune diventa uno spettacolo indimenticabile.

Le città costiere, come Essaouira e Tangeri, rivelano il loro fascino in modo ottimale durante questi periodi, con spiagge invitanti e atmosfere rilassate. Gli appassionati di trekking possono esplorare le catene montuose dell’Atlante senza il caldo estivo eccessivo

Il periodo peggiore per andare in Marocco

Abbiamo visto il periodo migliore per rispondere alla domanda quando andare in Marocco, ma vediamo ora il peggiore. Se infatti è vero che i panorami di questo paese incantano tutto l’anno, è importante evitare le sfide della stagione meno conveniente: l’estate, che va da giugno ad agosto.

Durante questi mesi, le temperature sono torride, caratterizzate da un caldo intenso e talvolta opprimente, soprattutto nelle regioni interne come il deserto del Sahara.

Le città, come Marrakech e Fes, possono diventare quasi invivibili, rendendo difficile l’esplorazione delle medine e delle attrazioni culturali senza subire i disagi del clima. Le escursioni nel deserto diventano impegnative a causa del calore estremo, limitando l’esperienza autentica che offre il Marocco. Anche le città costiere, nonostante la brezza dell’oceano, possono sperimentare temperature elevate, rendendo le spiagge meno allettanti rispetto ai mesi più miti.

Tuttavia, ciò non significa che l’estate in Marocco debba essere completamente evitata. Chi ama il caldo intenso e desidera sperimentare la vita locale durante questa stagione potrebbe ancora trovare aspetti affascinanti, come i festival estivi e le attività notturne.

Il Marocco con WeRoad

Con il Marocco come palcoscenico, WeRoad vi propone delle esperienze senza pari. Sia che scegliate la primavera e l’autunno per immergervi nelle meraviglie culturali e naturali, o sfidiate l’estate per abbracciare il calore intenso, abbamo creato degli itinerari unici che si adattano alle vostre preferenze. Dai mercati vivaci delle città alle dune dorate del deserto, ogni angolo del Marocco offre qualcosa di straordinario.

I nostri viaggi sono progettati per farvi vivere appieno la magia di questa destinazione affascinante, arricchendo il vostro viaggio con esperienze autentiche e indimenticabili. Non importa se siete viaggiatori solitari in cerca di nuove amicizie o gruppi affiatati alla ricerca di avventure condivise, WeRoad vi offre un’opportunità unica di esplorare il Marocco in modo autentico e senza preoccupazioni. E quindi..Siete pronti per la prossima avventura che vi porterà a scoprire la bellezza, la cultura e l’autenticità marocchine?

Barbara Amasino
Scritto da Barbara Amasino
Avventura e disagi sono il mio pane quotidiano. Non amo i resort, non mi emoziono sugli yacht, colleziono Dylan Dog e…Mi piace...