Ci sono viaggi in cui avere la patente internazionale di guida facilita la loro organizzazione e il loro svolgimento. Un esempio? I viaggi on the road negli Stati Uniti o in Australia, di cui tra l’altro ti ho raccontato qualcosa anche in questo articolo.
Ma poi, nel dettaglio, di cosa si parla quando si accenna alla patente internazionale? E soprattutto: la patente italiana è internazionale?
La patente internazionale, chiamata anche permesso internazionale di guida, è il documento che permette, a chi è in possesso della classica patente di guida, di poter circolare all’estero. Mi spiego meglio: ci sono Stati nel mondo in cui la sola patente italiana non è valida o non è abbastanza.
In tutta l’Unione Europea puoi stare tranquillo, ti basta la patente italiana, come anche in paesi extra-comunitari come la Svizzera. In tanti altri però ti serve questa permesso internazionale di guida per poter scorrazzare per le strade di quel paese.
Vediamo ora nel dettaglio modalità di richiesta, costi, durata e tempi di questa patente internazionale. Sei pronto? Continua a leggere!
Parto innanzitutto dicendoti che esistono due modelli di patente internazionale di guida.
Non voglio tediarti eh, ti basti però sapere che esistono due modelli di patente internazionale di guida basati su:
la Convenzione di Ginevra 1949, con validità 1 anno;
la Convenzione di di Vienna 1968, con validità 3 anni.
La durata della patente internazionale di guida dipende quindi da quale delle due Convenzioni devi seguire.
Alcuni Stati poi accettano entrambi i modelli, altri solo uno. Insomma: un casino!
Per non sbagliare, ti consiglio di visitare il sito Viaggiare Sicuri per capire nel paese in cui devi andare quale/i dei due modelli viene consentito.
Naturalmente la validità del modello di patente internazionale va di pari passo con la legittimità della tua patente italiana.
Bello guidare, ma a volte serve la patente internazionale di guida
Richiesta patente internazionale: come ottenerla e dove farla
Ti starai chiedendo: ma come si fa la patente internazionale di guida?
Anche qui esistono due strade. La prima e la più diffusa è la richiesta della patente internazionale alla Motorizzazione Civile.
Per arrivare preparato, ti anticipo che ti serviranno:
Domanda su moduloTT 746, che puoi trovare nella sede della Motorizzazione Civile in cui richiederai la patente internazionale o sul sito del Portale dell’automobilista
Due fototessere, possibilmente recenti e non di quando eri al liceo, di cui una obbligatoriamente autenticata dal comune di residenza
Fotocopia della tua patente di guida italiana
Se vuoi velocizzare la procedura per ottenere la patente internazionale (vedremo tra poco i tempi di rilascio), puoi rivolgerti anche all’ACI. Con te dovrai avere con te sempre 2 fototessere e la patente di guida italiana, oltre alla la carta d’dentità e al codice fiscale.
Insomma, se sei indeciso se portare o meno quel determinato documento, nel dubbio: portalo (e pure le fotocopie)!
Il costo e i documenti per richiedere la patente internazionale
Pensavi fosse finita? E invece no, perché ci sono altri documenti che ti servono per richiedere la patente internazionale.
Nel dettaglio, i documenti per la patente internazionale da allegare se fai la richiesta presso la Motorizzazione Civile sono:
Attestazione versamento di 10,20 euro
Attestazione versamento di 16 euro
Per entrambi trovi il bollettino negli uffici postali o in quelli della motorizzazione. A questi documenti devi poi aggiungere la marca da bollo da 16 euro.
Facendo un semplice calcolo matematico dunque il costo per la patente internazionale di guida, presso la Motorizzazione, è di 42,20 euro.
Se scegli la strada della richiesta della patente internazionale presso una sede ACI, il costo è un pochino maggiore, visto che saranno loro a sistemare tutte le pratiche.
Complessivamente il costo per la patente internazionale di guida si attesta sui 76 euro.
Direzione: America!
Tempi di rilascio
Capito insieme come ottenere la patente internazionale di guida, andiamo a scoprire le tempistiche di rilascio.
Ahimè, non c’è un’indicazione precisa precisa sui tempi per avere la patente internazionale di guida, ma posso darti un range di tempo.
Le tempistiche variano all’incirca dai 10 ai 15 giorni lavorativi: praticamente due o tre settimane di calendario.
Si sa però che i tempi della burocrazia italiana sono sempre molto “elastici”, quindi prevedi almeno un mese e mezzo di tempo per sbrigare le pratiche.
Questo significa che per i viaggi last minute difficilmente riuscirai a ottenere la patente internazionale di guida in tempo. Puoi invece richiederla quando la partenza per il viaggio avviene con tutta calma dopo un paio di mesi o più.
Patente internazionale di guida: si può rinnovare?
Dopo aver visto modalità, tempi e durata della patente internazionale di guida, magari ti starai chiedendo se, come per la patente italiana, si possa rinnovare.
La procedura di rinnovo della patente internazionale segue pari pari quella già vista per la richiesta di rilascio.
L’unica cosa che cambia nel caso tu la stia rinnovando è il portare con te il permesso internazionale di guida in scadenza.
Ricordati che a seconda della Convenzione che devi seguire per il paese di destinazione in cui la vuoi usare i tempi di validità possono essere di uno o tre anni.
Pront* al tuo prossimo viaggio?
Chi può richiedere la patente internazionale di guida?
Già che ci siamo, vediamo anche chi può far richiesta della patente internazionale di guida.
Il permesso internazionale di guida infatti può essere richiesto anche da terze parti e non solo da chi poi dovrà mettersi al volante.
Ad esempio, se ti stai occupando dell’organizzazione del viaggio ma sai già che non sarai tu poi a guidare, puoi comunque attivarti su questo fronte.
In questo caso alla documentazione già vista si aggiungono:
delega firmata dalla persona per cui viene presentata domanda;
carta d’identità valida di questa persona;
copia della tua carta d’identità.
Pure i cittadini extra-comunitari che risiedono in Italia, possono richiedere la patente internazionale. Basterà aggiungere a tutta la solita documentazione anche una fotocopia del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno.
Se il cittadino extra-comunitario è ancora in attesa del permesso di soggiorno, può portare una copia della ricevuta della sua richiesta ufficiale.
Dove serve
Dulcis in fundo, veniamo ora a quello che ci interessa di più, ossia: dove serve la patente internazionale di guida?
Se hai letto attentamente fino a qui, avrai capito che bisogna capire soprattutto in quali Stati è valido il modello Ginevra e in quali quello Vienna.
L’elenco non è esaustivo, ma posso dirti che tra i paesi che aderiscono alla Convenzione di Ginevra troviamo… rullo di tamburi… Argentina, Australia, Canada, Cuba, Egitto, Giordania, Marocco, Nuova Zelanda, Singapore, Stati Uniti d’America, Sudafrica, Thailandia.
Si rifanno invece alla Convenzione di Vienna Argentina, Brasile, Cile, Ecuador, Filippine, Indonesia, Messico, Thailandia e Uruguay.
Come anticipato, ci sono Stati in cui sono validi entrambi i modelli, come Argentina e Thailandia.
Che l’avventura on the road abbia inizio!
Il caso particolare: gli Stati Uniti d’America
Tutto chiaro quindi? Aspetta un attimo, perchè come spesso accade ci sono dei casi particolari.
Negli USA infatti puoi usufruire della patente internazionale di guida per un anno, come da Convenzione di Ginevra. Ci sono però molti Stati americani, come la favolosa California, in cui non è indispensabile il permesso internazionale di guida, ma basta la patente italiana.
Allo stesso tempo però la patente italiana è valida per un tempo limitato, che varia dai 30 giorni all’anno. Scaduto questo periodo diventa necessaria la patente internazionale.
Visto il caos della situazione, si è espresso anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano! Quest’ultimo ha consigliato a tutti coloro che vogliono mettersi al volante in USA di richiedere la patente internazionale, indipendentemente dallo Stato.
Della serie: nel dubbio falla!
Viaggia on the road con WeRoad
Ora che il recappino su tutto quello che devi sapere sulla patente internazionale di guida è concluso, non resta che… partire!
Ci sono centinaia di mete che aspettano di essere viste e perchè non farlo mettendosi al volante? Ci sono destinazioni in cui ti dovrai abituare al traffico congestionato, come in India, o sarà tutto molto tranquillo, come in Canada.
Ruotando il mappamondo, puoi passare dalle autostrade a ventordici corsie degli Stati Uniti d’America fino alle stradine perse nel nulla del Nepal.
Guidare ha il suo fascino, ma viaggiare ne ha molto molto di più!
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