Quando si pensa al Giappone le prime immagini che ci vengono in mente sono templi, ciliegi in fiore e metropoli ultramoderne.

Quello che non molti sanno è che il Giappone può essere una fantastica meta anche per un viaggio all’insegna del mare e del relax in spiaggia.

Sei come San Tommaso e se non tocchi con mano non ci credi? Beh se continui a leggere ti porterò alla scoperta dell’arcipelago di Okinawa e del suo splendido mare!

Okinawa coincide con il nome dell’isola più grande di questo arcipelago, che si trova a sud del Giappone continentale ed è bagnato dal Mar Cinese Orientale.

Senza che impazzisci a cercarlo sull’atlante, questo piccolo arcipelago è situato tra l’isola di Kyushu e Taiwan.

Al di là dell’isola principale, Okinawa è formata da una ventina di isole minori e una miriade non quantificata di isolotti.

La maggior parte di noi Europei è ancora all’oscuro della bellezza del mare di Okinawa, ma per i Giapponesi è una meta molto ambita.

Spiagge bianche, acqua cristallina, barriera corallina, no non è un sogno, ma il paesaggio tropicale che troverai a Okinawa.

Tutto meraviglioso, ma immagino ti starai chiedendo: che c’azzecca il titolo dell’articolo?!

Devi sapere che Okinawa viene soprannominata l’isola dei centenari perché qui l’aspettativa di vita media è davvero alta. Ti basti pensare che un recente studio ha rivelato che quasi 70 abitanti su 100.000 raggiungono il centesimo anno d’età!

Pronto Guinness World Record?!

A parte gli scherzi, la cosiddetta vita lenta che si trascorre qui aiuta le persone a vivere in serenità con gli altri e l’ambiente che le circonda. E perché no, pure a campare di più!

Naha

Prima di focalizzarci sul mare di Okinawa e sulle sue incredibili spiagge, volevo parlarti di Naha, visto che probabilmente il tuo viaggio inizierà proprio dal suo aeroporto.

Naha è infatti la città più importante di tutto l’arcipelago di Okinawa e si trova nell’isola omonima.

Tra le cose da vedere a Okinawa questa città ricopre un posto d’onore, tra castelli, templi e viette tipiche.

Shuri Castle è appena stato restaurato e la sua visita ti permetterà di immergerti nella cultura di Okinawa e del passato Regno delle Ryukyu.

Eh sì, perchè questo arcipelago fu annesso al Giappone solo a fine ‘800: prima era un paese a sè stante, con una cultura completamente diversa da quella nipponica continentale.

Le vie principali di Naha sono Kokusai Dori, moderna e occidentalizzata, e Heiwa Dori, dove si tiene ancora il mercato tradizionale, tipicamente asiatico.

A poca distanza dal centro di Naha si trova poi il santuario Naminoue, amatissimo dai locals per la protezione che si dice dia a tutte le barche che vanno per mare.

Senza dimenticare che il santuario Naminoue è situato in cima a una collina, punto panoramico carinissimo da cui vedere tutta Naha.

Palme costeggiano una strada con negozi a Naha nell'arcipelago di Okinawa
Kokusai-dori, una delle vie principali di Naha

Miyakojima

Soffermiamoci ora sul mare di Okinawa e le sue spiagge, cominciando dalla splendida Miyakojima, detta anche isola di Miyako.

Miyakojima si trova a sud dell’isola di Okinawa, più vicina a Taiwan, anche se per un momento ti sembrerà di essere finito ai Caraibi!

L’isola di Miyakojima infatti è bagnata da un mare turchese che si ammira in pochi luoghi del mondo.

E poi i fondali marini pieni di vita, che rendono Miyakojima la destinazione perfetta per chi vuole dedicarsi alle immersioni e allo snorkeling.

Alcune tra le spiagge più belle di Okinawa si trovano qui: prima su tutte Yonaha Maehama Beach, con i suoi 7 km continui di sabbia bianca.

Hai letto bene: SETTE chilometri!

Di Yoshino Beach ti resterà impressa la barriera corallina e i pesci tropicali che vivono qui. Se il tuo sogno però è vedere da vicino, molto vicino, l’ormai iconico pesce pagliaccio, devi andare assolutamente ad Aragusuku Beach.

Diciamo che tra le tante cose belle che potrai fare a Miyakojima c’è anche quella di girare la tua personale versione de Alla ricerca di Nemo!

Infine, davvero wow anche l’isola di Irabu, collegata alla più grande Miyakojima da un ponte lungo 3,5 km che la rende facilmente raggiungibile.

Anche a Irabu la parola d’ordine è Paradiso, in cui rilassarti comodamente sotto il sole, ascoltando il rumore delle onde che si infrangono sulla spiaggia.

Ed è subito Poesia!

Due persone camminano sulla spiaggia dell'isola di Irabu con acque cristalline
Uno scorcio dell’isola di Irabu

Isole Kerama

Il mare di Okinawa dà il meglio di sè anche alle Isole Kerama, altra perla del Giappone “balneare”.

Le Isole Kerama sono molto vicine all’isola principale di Okinawa, anche se sono dotate di un loro aeroporto. Sono esattamente 22 isole, anche se solo tre, Zamami, Tokashiki e Aka, sono abitate e accessibili.

In particolare Zamami è nella mia personale top 10 spiagge da sogno del Giappone e non solo. Acqua praticamente trasparente, distese di sabbia finissima e la possibilità di fare un’escursione non troppo impegnativa al monte Takatsuki, da cui contemplare il paesaggio circostante.

Se vuoi segnarti due spiagge top di Zamami e in generale delle Isole Kerama: Furuzamami e Ama Beach.

Tokashiki è rinomata per la biodiversità del suo ambiente, dando la possibilità a chi si immerge di osservare nel loro habitat naturale le tartarughe marine.

Per restare sempre in tema animali, ad Aka potrai sbirciare i kerama-shika, specie di daini tipici di quest’isola, di cui sono diventati vero e proprio simbolo.

Per preservare l’ecosistema a dir poco unico delle Isole Kerama è stato istituito il parco nazionale di Kerama Shotō, in cui si possono avvistare, se si è fortunati, anche le maestose balene.

una persona seduta in spiaggia davanti al mare di Okinawa
La magggica isola di Zamami

Kume

Un’altra super view del mare di Okinawa la puoi avere dall’isola di Kume, una delle isole più incantevoli dell’arcipelago giapponese.

A risaltare nell’isola di Kume, detta anche Kumejima, oltre alle spiagge da sogno, è il profondo silenzio.

La calma e il relax che si vivono qui permettono a tutti coloro che la visitano di rigenerarsi dopo tutti gli sbatti della vita quotidiana.

Tappa obbligata a Kume sono le piscine naturali di Hatenohama, in cui nuotano moltissime specie di pesci tropicali.

Pensa che nell’isola di Kume ci sono fondamentalmente solo due villaggi: quello vicino al porto è ancora oggi abitato dalla popolazione autoctona.

Vicino a Eef Beach sorge invece il paese più turistico, che accoglie viaggiatori “in cerca di pace” da tutte le parti del mondo.

Consigliatissimo un giro in bici o una camminata in mezzo alle coltivazioni di canna da zucchero, seguendo, per l’appunto, la Sugar Road.

Infine, Kume è molto rinomata sia per la possibilità di fare snorkeling, sia per le distese di verde in cui poter giocare a golf.

Le spiagge di Ishigaki

Siamo quasi alla fine di questo articolo dedicato al mare di Okinawa, ma prima di salutarci mancano all’appello le spiagge di Ishigaki!

Ishigaki è una meta molto popolare in Giappone, nonostante la sua maggior vicinanza a Taiwan.

Tra le sue spiagge più belle menzione speciale per Kondoi e Kabira Bay, per forza tra le cose da vedere a Okinawa.

Kondoi è differente da tutte le altre spiagge raccontate finora: circondata da una vegetazione selvaggia e incontaminata, ricorda più il Vietnam dei Caraibi.

A Kondoi potrai dedicarti al kayak e al paddleboard, così da poter ammirare la zona da punti diversi raggiungibili solo via mare. Spoiler: il tramonto visto da qui è una cosa inimmaginabile!

Kabira Bay è invece sinonimo di spiagge con sabbia chiarissima e acque turchesi: il paradiso terrestre esiste e tu ci sei finalmente arrivato!

Immaginati già sdraiato all’ombra a leggere un buon libro, con il rumore della Natura in sottofondo. What else?

piccole imbarcazioni a riva a Kabira Bay nell'isola di Ishigaki
Kabira Bay nell’isola di Ishigaki

Quando andare alle isole di Okinawa

Che il mare di Okinawa sia stupendo l’abbiamo capito, ma ora sorge la domanda fondamentale: quando andare alle isole di Okinawa?

Il clima a Okinawa è di tipo subtropicale, tipico delle zone che sono situate in prossimità dei Tropici.

Questo significa che le temperature sono come l’umore dei lavoratori sotto stress o degli studenti in sessione: Altalenanti!

Le temperature infatti variano dai 15 ai 35 gradi, senza un vero e proprio clima invernale.

Per tornare alla domanda su quando andare alle isole di Okinawa non c’è una risposta univoca. L’estate, che va all’incirca da luglio a ottobre, è la risposta giusta se la tua priorità è viverti il mare di Okinawa in totale relax.

Se invece vuoi concederti escursioni naturali e qualche visita culturale meglio il periodo gennaio/marzo.

Infine, periodo NO quello che va da maggio a metà giugno, che coincide con la stagione delle piogge.

Parti con WeRoad destinazione Okinawa!

Se sei arrivato a leggere fino a qui, sono quasi sicuro che la voglia di vedere dal vivo il mare di Okinawa è diventata irrenefrenabile!

Trovare un luogo che unisce civiltà millenaria, città vive e dinamiche e anche un mare da favola non è da poco. Visitare il Giappone è dunque un’occasione che non puoi lasciarti sfuggire, ancora meglio se con noi di WeRoad!

Con il super tour di WeRoad potrai andare alla scoperta di tutto il Giappone, anche arrivando in luoghi più alternativi, proprio come le isole di Okinawa.

Una vera full immersion nella storia e nella cultura giapponese, che difficilmente potrai dimenticare!

Roberto Marana
Scritto da Roberto Marana