Un piccolo stato, diventato indipendente da pochi anni. Questo e poco altro si sa generalmente sul Montenegro. Il vuoto quasi totale quando si tratta di pensare a cosa vedere in Montenegro.

Ti assicuro che la poca conoscenza di questo luogo sarà inversamente proporzionale alla meraviglia che proverai nell’approfondire qui di seguito le cose da vedere in Montenegro.

Nonostante non sia turistico quanto la vicina Croazia, il Montenegro presenta paesaggi naturali mozzafiato, dalle montagne alle spiagge, senza dimenticare i centri storici ancora pieni di fascino.

Questo luogo è caratterizzato poi da un profondo e ammirevole multiculturalismo. In uno degli stati più piccoli di tutta la penisola balcanica convivono infatti albanesi, croati, serbi e rom, che cercano di far coesistere in maniera pacifica religioni e tradizioni diverse.

Tutte le cose da vedere in Montenegro sono direttamente collegate alla travagliata storia di questo Paese, che con caparbietà si è risollevato dopo la dissoluzione della Jugoslavia.

Un semplice viaggio ti consentirà di entrare a contatto con la bellezza, ma anche con la complessità e la profonda spiritualità di questa terra.

Continua a leggere per scoprire tutte le cose più inaspettate da vedere in Montenegro.

Podgorica

Per parlarti di cosa vedere in Montenegro comincio dalla sua capitale, Podgorica, in quanto probabilmente è lì che atterrerai per iniziare la tua avventura.

Chiamata nel passato Titograd, in onore del generale Tito, la città è attraversata da sei fiumi, ricca di parchi e giardini e suddivisa in città vecchia e nuova. Sebbene ancora poco conosciuta, Podgorica presenta diversi luoghi di interesse imperdibili per chiunque affronti un viaggio in Montenegro.

Primo fra tutti Stara Varos, la piccola città vecchia caratterizzata da casette colorate, moschee e soprattutto dall’imponente Sahat Kula. La Torre dell’Orologio, detta appunto Sahat Kula, è un monumento ottomano del Seicento, a dimostrazione del legame, presente e passato, con la cultura turca.

Un altro monumento significativo di Podgorica è la cattedrale della Resurrezione, una delle chiese ortodosse più imponenti di tutti i Balcani e terminata solo nel 2013.

Tra i parchi della città, merita una visita la collina Gorica, che dà il nome alla capitale, dal momento in cui Podgorica significa proprio “sotto il colle”.

Attorno a Trg Slobode, si trovano infine la Biblioteca e il Teatro Nazionale, ma in particolare è qui che si scatena la movida cittadina, grazie a ristoranti, bar e locali. E ammettiamolo: in ogni capitale europea è d’obbligo tuffarsi nella sua vita notturna!

Le Bocche di Cattaro

Le Bocche di Cattaro sono tra le cose naturali più inaspettate da vedere in Montenegro, ancora tranquille e poco turistiche. Sono delle insenature nel mare, sorelle minori dei più famosi fiordi norvegesi, su cui si affacciano scogliere che arrivano a toccare anche i mille metri di altezza.

Le Bocche di Cattaro si contendono con il fiordo italiano di Furore, ad Amalfi, il titolo di fiordo più meridionale d’Europa. Le prime vincono senza dubbio la gara dell’ampiezza: si estendono infatti per quasi 90 kmq, tra i bacini e le bocche che vanno a creare il canale che sfocia direttamente nell’Adriatico.

Questo territorio ricorda, con un pizzico di fantasia, la forma di una farfalla: il canale sarebbe il corpo, mentre i quattro bacini principali le ali.

Il panorama, nemmeno a dirlo, è splendido: da una parte infatti ti troverai il mar Adriatico e dall’altro le montagne. E se avrai la fortuna di trovare una giornata limpida non ti staccherai più dalla macchina fotografica!

Le Bocche di Cattaro vanno a costituire la baia di Kotor e bagnano diverse città meravigliose, di cui ti parlerò nelle prossime tappe di questo viaggio.

Bocche di Cattaro e la vicina Kotor
Bocche di Cattaro e Kotor

Kotor

La città di Kotor, chiamata anche Cattaro, è una delle cose che devi assolutamente vedere in Montenegro. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è un vero e proprio gioiellino medioevale, affacciato sulla baia che prende il suo nome.

Se sei sportivo ti consiglio la scalata delle mura di Kotor. 1350 gradini che non dovrai fare tutti in una volta, perché lungo il cammino potrai fermarti a contemplare bastioni, chiese e fortezze, parte integrante delle mura. Scuse migliori di questa per fare pausa non ne puoi trovare!

Sopra la città svetta trionfante la fortezza di Sveti Ivan. Originariamente costruita per proteggere la città dagli invasori, ora è un punto panoramico d’eccezione per tutti gli intrepidi viaggiatori che arrivano fin lassù.

Per coloro che invece preferiscono una scoperta della città più rilassante nessun problema: potete perdervi tra le viuzze di Kotor come foste a Venezia!

Il Monte Lovćen

Lasciamoci Kotor alle spalle e proseguiamo la scoperta di cosa vedere in Montenegro. Per uscire da Kotor, vivrai l’esperienza di percorrere una strada a dir poco tortuosa: la Kotor Serpentine, strada panoramica a “serpentina”, chiamata anche “strada dei cento tornanti”.

Meglio non guardare le foto dall’alto di questa strada: il mal d’auto viene già solo così!

Ti basti sapere che inerpicandoti sulla Kotor Serpentine, potrai dire di essere salito per il Monte Lovćen, montagna nera, da cui deriva il nome stesso della nazione. Questo viene anche chiamato la Terrazza Panoramica del Montenegro, perché da qui la vista è a dir poco incredibile! Potrai osservare le cime delle altre montagne, ma soprattutto ammirare la baia di Kotor che ti sei appena lasciato alle spalle.

Tutto attorno si sviluppa il Parco Nazionale del Monte Lovćen, in cui potrai fare delle camminate rilassanti come dei trekking più impegnativi, in entrambi i casi immergendoti totalmente nella natura che ti circonda.

All’interno del Parco Nazionale del Monte Lovćen si trova poi il mausoleo di Njegoš, considerato uno dei poeti e filosofi più rilevanti della letteratura montenegrina. Fu anche principe, vescovo e governatore… non tutto, ma di tutto!

Nel villaggio di Nieguši, a poca distanza dal monte Lovćen, potrai conoscere meglio la sua storia, oltre ad assaggiare vari prodotti tipici montenegrini.

Ti starai chiedendo: ma questa Kotor Serpentine alla fine dove porta? A Cetinje, capitale del Montenegro prima di Podgorica, ancora oggi centro culturale tra i più importanti di tutto il Montenegro.

La bandiera del Montenegro dalla vetta del Monte Lovćen
Monte Lovćen

Perast, Isola di San Giorgio e Isola dello Scalpello

Oltre a Kotor, ci sono altre mete da scoprire nella zona delle Bocche di Cattaro: ti elenco qui di seguito quelle che mi hanno colpito di più.

Perast è un incantevole, nonché piccolissimo, borgo marinaro che presenta un inaspettato centro storico barocco, uno dei più significativi a livello artistico di tutto l’Adriatico.

Anche Perast è un luogo affacciato sul mare con alle spalle montagne imponenti… e questa vista non lascia mai indifferenti! Ciò che lo caratterizza maggiormente sono però due isole che si trovano al largo e che puoi raggiungere comodamente in barca: l’isola di San Giorgio e quella dello Scalpello.

L’Isola di San Giorgio, in Montenegro, ospita unicamente un’antichissima abbazia benedettina, che ha vissuto importanti fasti durante il Medioevo, e un incantevole boschetto di cipressi.

L’Isola dello Scalpello è invece artificiale ed è stata creata nel ‘400 per contenere, secondo la leggenda, un’immagine della Madonna. Da qui la costruzione della Chiesa di Nostra Signora delle Rocce, con i suoi tratti che rimandano volutamente a una moschea per proteggerla, con astuzia, dagli attacchi nemici.

Inutile che ti dica che entrambe sono tra i miei must tra le cose da vedere in Montenegro!

L'Isola di San Giorgio, nei pressi di Perast
Isola di San Giorgio

Herceg Novi

Se decidi di arrivare in Montenegro in auto, lo puoi fare attraversando il confine croato, subito dopo essere passato per la splendida Dubrovnik, in cui ti consiglio di fermarti.

Dubrovnik è infatti l’ultima grande città croata prima di arrivare in territorio montenegrino e imbattersi in Herceg Novi, a pochi chilometri, nel territorio delle Bocche di Cattaro.

La fondazione di Herceg Novi risale addirittura al 1300, ad opera di un re bosniaco, a cui poi si sono succeduti serbi, italiani e ottomani. Tutte queste influenze hanno creato un mix di stili che la rendono nel complesso molto diversa dalla vicina Dubrovnik.

Herceg Novi merita una sosta per il suo lunghissimo lungomare e per la sua stari grad, la città vecchia che caratterizza quasi tutte le località del Montenegro.

L’attrazione principale della città è indubbiamente il monastero di Savina, con reliquie risalenti addirittura all’XI secolo, periodo della sua iniziale costruzione. Il complesso è formato da tre chiese serbo-ortodosse ed è immerso nella vegetazione, sopra una poetica altura che guarda il mare. Luogo di preghiera, ma anche solo di riposo e riflessione, non ti lascerà sicuramente indifferente.

Di tutt’altra atmosfera e storia la fortezza di Kanli Kula, che tradotto dal turco vuole dire “maledetto trucco”. Compito per casa se andrai a Herceg Novi: scoprire il significato di questo emblematico nome.

Il Monastero di Ostrog

Impossibile non inserire il Monastero di Ostrog tra le cose da vedere in Montenegro!

Scavato nella roccia a 900 metri di altezza, sopra la valle di Zeta, è un luogo sacro per ortodossi, cattolici e musulmani. Questo grazie a San Basilio, che, cosa più unica che rara, viene venerato da tutte e tre le religioni e i cui resti si trovano proprio qui.

Il Monastero di Ostrog, incastonato tra le rocce e bianchissimo, è il simbolo di una spiritualità che va oltre le personali credenze religiose.

La sua architettura, in origine molto semplice, ha subito una radicale trasformazione nei secoli, arrivando a contenere, oltre al monastero, anche due piccole chiese sotterranee, che danno ancora più fascino al complesso. Attorno a queste, due terrazze si affacciano sul magnifico panorama che circonda il Monastero di Ostrog, che convincerà anche i più scettici a raggiungere questo luogo.

A una ventina di chilometri si trova Nikšić, seconda città più grande del Montenegro e “luogo di culto” per tutti gli hipster della nazione. Il locale Propaganda, nella piazza principale, è infatti il loro punto di ritrovo d’eccezione.

Il Monastero di Ostrog, incastonato tra le rocce
Monastero di Ostrog

Il Parco Nazionale del Durmitor

Il Parco Nazionale del Durmitor si trova nel nord del Montenegro, ed è caratterizzato da paesaggi sorprendenti e da una natura ancora selvaggia e incontaminata.

Žabljak è il punto di partenza per l’esplorazione del parco: potrai camminare nella foresta alpina come riposarti sulle sponde di laghi dall’acqua trasparente.

Una delle escursioni più interessanti è quella fino al Crno Jezero, Lago Nero, in cui la pineta che lo circonda si riflette interamente sulla superficie dell’acqua. Oppure puoi arrivare fino alla cima del Bobotov Kuk, la cima più alta di tutto il Parco Nazionale del Durmitor, grazie ai suoi 2500 metri.

Inoltre, il Parco Nazionale del Durmitor è il luogo ideale in cui dedicarti ai più svariati tipi di sport: dallo sci fino alla pesca sportiva, passando per il ciclismo e il parapendio.

Menzione speciale per il rafting, attività che potrai praticare nel canyon del fiume Tara, che con i suoi 1300 metri è il profondo d’Europa. Adrenalina e divertimento sono assicurati!

Barca a remi sul lago Nero, all'interno del Parco Nazionale del Durmitor
Parco Nazionale del Durmitor

Budva, Sveti Stefan, Stari Bar e Ulcinj

Dopo tutto questo camminare, visitare e fare sport è giusto concedersi alcuni momenti di riposo. E quale posto migliore per farlo se non nelle località di mare lungo la costa adriatica?

Riguardo cosa vedere in Montenegro lungo la costa, quattro sono le mete principali, tutte con delle caratteristiche peculiari che le rendono irresistibili.

Budva è la più antica tra le città della costa, meta ideale per gli appassionati di mare e sunbathing… ma anche per chi vuole fare festa fino all’alba! Non a caso viene anche soprannominata la “Miami” del Montenegro.

Sveti Stefan è una penisola interamente protesa sul mare, con una conformazione davvero particolare e… instagrammabile! Nata come villaggio di pescatori, fu trasformata, durante il regime di Tito, in un albergo diffuso di lusso, quando ancora gli alberghi diffusi dovevano essere inventati.

A Stari Bar, oltre al mare, potrai fare il pieno di cultura, grazie al sito archeologico che contiene i resti del castello e delle mura. Al contrario di Budva, che ha subito maggiormente l’influenza veneziana, qui domina quella turca, anche grazie alle diverse moschee della città.

A proposito di moschee: a Ulcinj ne potrai ammirare una affacciata direttamente sul mare!

Sveti Stefan vista dall'alto
Sveti Stefan

Le mappe dei luoghi da visitare in Montenegro

Il Montenegro che non ti aspetti: parti con WeRoad!

Dopo tutto quello che ti ho raccontato fino a qui riguardo cosa vedere in Montenegro, non ti resta che un’unica cosa da fare: partire! Il Montenegro è una terra bagnata dall’Adriatico, zeppa di montagne e foreste, con una cultura millenaria che ha radici e tradizioni che meritano di essere approfondite.

Il tour di WeRoad fonde tutti questi elementi e ci aggiunge una buona dose di divertimento! Penseremo noi all’organizzazione, a parte gli eventuali voli aerei, e a trovarti i giusti compagni di viaggio. Le tappe del nostro tour prevedono:

  • Rafting nel canyon più profondo d’Europa
  • Un giorno tra le montagne
  • La strada panoramica per Kotor
  • La città medievale di Kotor
  • Budva: la “Miami” del Montenegro
  • Cetinje, il Parco Nazionale del Lovćen e Podgorica

E un ultimo saluto al Montenegro, pieno di cose inaspettate da vedere!

Roberto Marana
Scritto da Roberto Marana