Per molto tempo si è pensato allo Sri Lanka solamente come la “lacrima dell’India”, un paese senza una personalità ben definita: in realtà non è affatto così!
Anche dietro i fornelli lo Sri Lanka ha dato vita a una sua cucina nazionale, gustosa e saporita. Non a caso lo Sri Lanka ha preso il soprannome di isola delle spezie!
La particolarità della cucina dello Sri Lanka sono tutte le contaminazioni ai piatti tradizionali portate dai popoli passati da qui. Le ricette dello Sri Lanka sono state influenzate innanzitutto dagli indiani, ma durante il colonialismo anche da portoghesi, olandesi e britannici.
Un’avvertenza a tutti i lettori prima di proseguire con la lettura: si parlerà per gran parte del tempo di cibi piccanti, piccantissimi, iper piccanti!
Niente paura se non sei fan della cucina piccante: puoi sempre avvertire i (gentilissimi) singalesi di non abbondare con le spezie.
E dopo questa premessa è tempo di andare a scoprire la cucina dello Sri Lanka: preparati ad avere l’acquolina in bocca!
Partiamo da questo assunto fondamentale: il curry è il simbolo della cucina singalese, sta un po’ ovunque, un po’ come il prezzemolo da noi!
Il riso al curry è proposto in qualunque posto entrerai, dal ristorante elegante alla bancarella di street food per le strade della capitale Colombo.
Si parla tanto di curry, ma sei sicur* di sapere bene di cosa si tratti? Il curry è un mix di spezie in polvere come curcuma, coriandolo, cumino, a cui si aggiungono erbe aromatiche fresche e una valanga di peperoncino.
Come sempre in questi casi, ognuno ha la sua ricetta e con il riso si crea il piatto che sta alla base dell’alimentazione del popolo cingalese.
Al riso al curry potrai trovare poi aggiunti tantissimi contorni, fino a 15: questo è dovuto al fatto che in Sri Lanka la dieta vegetariana è particolarmente diffusa.
Oltre alle verdure, il riso al curry si combina alla perfezione anche con pesce e pollo, cucinati solitamente, che te lo dico a fare, con salsa piccante.
Mettitela via: che tu lo voglia o no sarà impossibile andarsene da qui senza aver assaggiato questo cibo tipico dello Sri Lanka!
A tavola!
Lamprais
Un altro piatto importante della cucina dello Sri Lanka è il lamprais, che viene preparato durante eventi e festività tradizionali.
Il lamprais rimanda a un piatto simile olandese, a dimostrazione dell’influenza europea durante il Colonialismo.
La ricetta è piuttosto elaborata: al riso bollito si aggiungono delle polpette, chiamate anche frikkadels e varie ed eventuali tipologie di curry, spesso a base di carne e melanzane.
Non è mica finita qui: tutti questi ingredienti si uniscono e vengono avvolti dentro una foglia di banana, prima di essere cotti al forno.
Ah, quasi dimenticavo: prima della cottura si aggiungono altre spezie, come cannella e cardamomo, e il lamprais è presto fatto.
Per non escludere proprio nulla, qualche versione prevede pure uova, verdure e sottaceti… E la dieta light ti saluta tantissimo!
Deviled sweet and sour fish curry
Si fa prima a mangiare questo cibo tipico della cucina dello Sri Lanka che a leggere tutto il suo nome completo!
L’ingrediente principale del deviled sweet and sour fish curry è il pesce, che viene dapprima fritto, poi immerso in salsa agrodolce e poi soffritto con cipolle rosse.
Diciamo che anche questo piatto è tutto tranne che leggero, ma fidati: assaggiarlo è una vera e propria esperienza!
Il deviled sweet and sour fish curry viene servito con del riso fritto e della paratha, una sorta di focaccia non lievitata.
Il deviled sweet and sour fish curry è un po’ la versione cingalese dei nostri piatti “alla diavola”, solo che noi facciamo il pollo piccante e non il pesce.
Il pesce infatti, tonno o simili, viene preparato con una specifica salsa, a base di cipolla e… ovviamente peperoncino!
Un bel piatto di sour fish curry
Dhal curry
Tra le cose da mangiare in Sri Lanka brilla per originalità il dhal curry, che i cingalesi mangiano già dalla colazione.
Ecco, magari eviterei di assaggiarlo per la prima volta di mattina, ma è un piatto assolutamente da provare!
Il dhal curry è composto da lenticchie, cucinate con latte di cocco e curry, che le trasformano in una sorta di stufato.
Come accompagnamento puoi comunemente trovare riso bollito e dei pezzi di roti, una sorta di piadina molto morbida, di cui esiste anche una versione al cocco.
Ebbene sì: abbiamo trovato un cibo dello Sri Lanka non piccante, anzi oserei dire quasi leggero!
Detto… fatto!
Kottu
Se si parla di piatti tipici e cucina dello Sri Lanka non possiamo non nominare anche lo street food, vero patrimonio popolare del paese.
Il cibo di strada più diffuso è il kottu: pezzi di paratha, di cui ti ho già parlato, fritti e mescolati con tutto quello che si trova in cucina.
All’interno del kottu troviamoverdure di tutti i tipi, uovo e, nelle versioni non vegetariane, anche pollo e pancetta.
Nelle bancarelle di street food davvero autentiche il kottu viene cucinato su una piastra bollente, davanti ai clienti in estasi.
Se ti sembra che manchi l’onnipresente spezia non temere: quasi sempre il piatto viene servito con a parte una ciotola di salsa al curry.
Un dettaglio da non trascurare: il prezzo di un piatto così è al di sotto dell’euro. Ripeto: costa meno di un euro!
Abbuffati quasi gratis finché puoi!
Brinjal
Abbiamo ormai capito come il riso al curry sia la base attorno a cui ruotano moltissimi altri piatti e contorni della cucina dello Sri Lanka.
Uno dei contorni più diffusi del riso al curry è il brinjal, un sottaceto di melanzane dal gusto agro-dolce, difficilmente paragonabile ad altro che si mangia in Italia.
Già le melanzane sono di per sè molto diverse da quelle che siamo abituati a vedere nei nostri supermercati, più piccole e chiare.
Le melanzane poi vengono tagliete e fritte come non ci fosse un domani, condite con spezie varie e zucchero per caramellarle a puntino.
Il brinjal è un accompagnamento inconsueto, ma da provare, senza il rischio di finire con la bocca in fiamme!
Una rivisitazione delle brinjal
Ulundu vadai
Se sei arrivat* a leggere fino a qui, ti è ormai chiaro che friggere non è un’esclusiva del sud Italia, ma pure dello Sri Lanka!
Tra le cose da mangiare in Sri Lanka troviamo anche gli snack fritti, di cui pure i locals sono golosissimi.
Gli ulundu vadai sono i frittini più amati: polpette croccanti preparate con un impasto di ceci o lenticchie, a cui si aggiungono spezie quanto basta!
E poi si frigge a più non posso, usando dei tipici wok in cui si versano litri di olio bollente. Appena si raggiunge croccantezza esterna e morbidezza interna, gli ulundu vadai sono pronti per essere serviti.
Gli ulundu vadai sono la merenda rigenerativa di metà pomeriggio e sono venduti lungo le strade di ogni villaggio o città dell’isola. Spoiler: sarà impossibile resistere!
Hoppers
Tra i piatti più celebri della cucina cingalese ci sono anche le hoppers, conosciute anche con il termine appa, che ricordano vagamente le crepes.
Le hoppers sono croccanti e molto sottili, realizzate grazie a una pastella d’uovo combinata con latte di cocco e vino di palma locale, chiamato toddy.
Dopo averle messe a cuocere, le hoppers prendono una forma a conchiglia e chi siamo noi per non provarle con un bell’uovo fritto sbattuto all’interno.
Si possono aggiungere anche ceci o verdure: in ogni caso le hoppers sono un piatto delizioso e sempre saporito.
Quando mangiare le hoppers? Non c’è una regola, ma ti direi di assaggiarle durante la prima colazione o per il break pomeridiano.
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Kiribath
Non si è mai sazi se prima non si è magnato pure un dolce e quindi eccoci con il dessert dei dessert dello Sri Lanka: il kiribath!
Il kiribath è un dolce simile al budino, a base di riso e latte di cocco. Rispetto altri piatti dello Sri Lanka visti finora, non è nemmeno così impegnativo.
La tradizionale ricetta dello Sri Lanka è semplice: al riso bollito in acqua bollente si aggiunge latte di cocco fino a quando il liquido non è stato interamente assorbito.
Viene mangiato come buon auspicio, in occasione di feste familiari o festività religiose, oltre che durante il capodanno cingalese.
Il kiribath è talmente presente nella vita della popolazione locale, che spesso è il primo cibo solido che viene dato ai neonati durante lo svezzamento.
Piccoli bimbi a parte, il kiribath viene accompagnato con banane o con il lunumiris, una combo di cipolle rosse e spezie… sulla fiducia ti direi di provarlo con la prima opzione!
Scopri lo Sri Lanka con WeRoad!
Se mi hai seguito fino a qui la cucina dello Sri Lanka non ha per te più segreti e ora la domanda sorge spontanea… Quando cominci ad assaggiare i piatti tipici direttamente in Sri Lanka?!
I viaggi organizzati di WeRoad ti portano ad esplorare le meraviglie naturali e culturali dell’isola, un puntino paradisiaco nel bel mezzo dell’Oceano Indiano.
Con il tour Sri Lanka 360° Summer di WeRoad ti addentrerai nel Udawalawe National Park, una riserva a salvaguardia degli elefanti, che qui possono vivere liberamente.
Imperdibili poi le piantagioni di tè di Nuwara Eliya, le grotte di Dambulla e la Lion’s Rock, simbolo iconico dello Sri Lanka.
Il tour Sri Lanka 360° Winter di WeRoad ti farà compiere un viaggio culturale e spirituale, alla scoperta della culla del buddhismo: Mihintale.
Per non parlare del cosiddetto Triangolo Culturale: il parco storico di Anuradhapura, l’albero più antico del mondo e Ruwanwelisaya, un santuario bianco. Ma ci sono ancora tante, tantissime cose da vedere in Sri Lanka. Da perderci la testa!
